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ivanocaldo

Appartamento in palazzo senza regolamento condominiale

Salve mi sono appena iscritto anche perchè lunedi scorso io e la mia compagna abbiamo fatto il rogito e siamo diventati proprietari per la prima volta.

abbiamo acquistato un appartamento in un palazzo con 7 numeri civici:al nr° 8 un negozio, al nr° 10 quattro appartamenti, al nr°12 quattro appartamenti, ai nr°14, 16, 18, 3 garage al n°20 2 appartamenti. Tutti questi numeri civici sono sul lato nord del palazzo sul lato est e sul lato ovest il palazzo confina con altri fabbricati, mentre sul lato sud esiste un cortile racchiuso dal lato nord dal palazzo stesso, a est da un fabbricato, a sud da un altro fabbricato adatto a magazzino e da un cancello di entrata del cortile stesso, a ovest da una rete divisoria da altra proprietà. questo cortile, essendo privo di regolamento condominiale, ottiene la dicitura di cortile in comune.

Da questo cortile si accede a due magazzini; uno che comprende tutto il primo piano del palazzo mentre l'altro, separato dal palazzo,è situato di fronte al palazzo in questione e delimita il cortile.

 

Questo palazzo era suddiviso in due proprietà;

la A i numeri 8, 12, 18, il primo piano del nr° 20 e il magazzino di fronte nel cortile

la B i numeri 10, 14, 16, il secondo piano del nr° 20 e il magazzino sotto il palazzo

 

attualmente la proprietà A è ancora in possesso della stessa proprietà,

mentre la proprietà B nel 2015 ha iniziato a vendere le sue

fino ad ora ha venduto tre degli appartamenti del nr° 10 e l'appartamento al II piano del nr. 20.

noi abbiamo acquistato al nr°10 un'appartamento al II piano con annesso il sottotetto di proprieta esclusiva semiabitabile.

 

In questo sottotetto purtroppo ci piove dentro in quanto la copertura in marsigliesi senza guaina catramata è obsoleta come tutto il tetto del palazzo.

fatte alcune perizie si è arrivati alla conclusione che la copertura del tetto è da rifare compresa la lattoneria, mentre le strutture (travi portanti travetti e la maggior parte delle tavelle in cotto) sono in buono stato ed è stata preventivata una spesa di 30/35 mila euro solo per la parte di tetto che ricopre la scala nr° 10.

 

noi vorremmo fare al più presto i lavori ma non essendoci un regolamento di condominio e un amministratore come possiamo fare?

premetto che la proprietà B (ancora proprietaria di un appartamento al I piano e del sottostante magazzino)vuole solo vendere e non vuole spendere, noi condòmini possiamo in qualche modo obbligare la proprietà B a partecipare alla spesa? essendo in maggioranza con i millesimi? E se gli altri condòmini non vogliono partecipare come possiamo risolvere questo problema io e la mia compagna?

inoltre per il cortile (anch'esso antecedentemente diviso in due tra la proprietà A e B) il notaio ci ha detto che non è utilizzabile per adibire a parcheggio da nessuno perchè non c'è un regolamento (anche se adesso tutti lo usano compreso il ristoratore che ha in affitto il magazzino della proprietà A e lo usa come parcheggio privato per i suoi clienti) come ci consigliate di agire?

ciao

 

convocate una assemblea e procedete alla nomina dell'amministratore, e se non ci riuscite, con il verbale, incaricate un legale di richiederne la nomina. Poi sarà l'amministratore ad organizzare il tutto alla luce della situazione da te descritta e dell'accertamento delle consistenze e proprietà

ciao

 

prendi i nomi di tutti i comproprietari e gli invii una raccomandata per discutere gli argomenti.

 

Puoi anche farne prima una informale prendento tutti i nomi di chi conosci del condominio, invitandoli a convocare tutti gli altri, o esporre un avviso sulla porta.

 

Insomma, cerchi di far sentire a tutti i condomini la necessità dell'assemblea per concordare le soluzioni.

ok io faccio un raccomandata ad ogni condòmino spiegandone le ragioni, dopo di che se non tutti partecipano, possiamo deliberare (per esempio la riparazione del tetto) senza nominare un amministratore ufficiale? (i miei colleghi condòmini non vorrebbero avere un amministratore da pagare)

ciao

certo che è possibile.

Se invitate tutti, inserendo anche l'argomento della discussione del tetto, potete deliberare anche la sua manutenzione straordinaria con le maggioranze di legge, e se non disponete delle quote millesimali potete anche trovare un compromesso che evidenzi che comunque avete la maggiranza dei partecipanti al condominio sia per teste che per quote di proprietà. Durante l'assemblea potreste incaricare uno che provveda ad organizzare i lavori, poi notificte le decisioni anche agli assenti a quell'assemblea, e attendete i 30 + 10 giorni.

 

Comunque, sarebbe meglio che vi facciate affiancare da un tecnico a conoscenza della materia, che vi aiuti nei vari passaggi se c'è qualche riottoso tra i condomini-

ciao

certo che è possibile.

Se invitate tutti, inserendo anche l'argomento della discussione del tetto, potete deliberare anche la sua manutenzione straordinaria con le maggioranze di legge, e se non disponete delle quote millesimali potete anche trovare un compromesso che evidenzi che comunque avete la maggiranza dei partecipanti al condominio sia per teste che per quote di proprietà. Durante l'assemblea potreste incaricare uno che provveda ad organizzare i lavori, poi notificte le decisioni anche agli assenti a quell'assemblea, e attendete i 30 + 10 giorni.

 

Comunque, sarebbe meglio che vi facciate affiancare da un tecnico a conoscenza della materia, che vi aiuti nei vari passaggi se c'è qualche riottoso tra i condomini-

scusi sig, Camillo geom. Farronato nel ringraziarla vorrei chiederle perchè bisogna attendere così tanto per iniziare i lavori? (30+10)

scusi sig, Camillo geom. Farronato nel ringraziarla vorrei chiederle perchè bisogna attendere così tanto per iniziare i lavori? (30+10)

Per cortesia Ivanocaldo non aprire discussioni doppie su medesimo argomento.Grazie.

Ospite
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