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Tomm

Amministratori che fuggono con la cassa.

Abbastanza spesso le cronache riportano la notizia che un amministratore è sparito e con lui anche la cassa condominiale, soprattutto quando si tratta di grandi condomini e alla vigilia di effettuare grossi lavori straordinari. A me sembra che sia possibile prevenire con assoluta certezza simili eventi: basterebbe che a gestire il conto corrente condominiale, mi pare recentemente divenuto obbligatorio per legge, fosse l'Amministratore con firma congiunta di un condomino.

Perchè non viene adottata una simile procedura? è consentita dalla legge ed eventualmente con quale maggioranza l'Assemblea potrebbe prevederla?

Grazie ... e buona Pasqua a tutti.

Abbastanza spesso le cronache riportano la notizia che un amministratore è sparito e con lui anche la cassa condominiale, soprattutto quando si tratta di grandi condomini e alla vigilia di effettuare grossi lavori straordinari. A me sembra che sia possibile prevenire con assoluta certezza simili eventi: basterebbe che a gestire il conto corrente condominiale, mi pare recentemente divenuto obbligatorio per legge, fosse l'Amministratore con firma congiunta di un condomino.

Perchè non viene adottata una simile procedura? è consentita dalla legge ed eventualmente con quale maggioranza l'Assemblea potrebbe prevederla?

Grazie ... e buona Pasqua a tutti.

Gestire un conto corrente a doppia firma per l'ordinaria amministrazione è un disastro perchè qualsiasi bonifico (oggi si fa quasi tutto on line) necessiterebbe della doppia autorizzazione.

Io ritengo più semplice far operare l'amministratore sul c/c per l'ordinaria amministrazione richiedendo un'assicurazione professionale (o fidejussione) pari grosso modo al bilancio preventivo, a favore dello specifico condominio, da non confondere con la polizza generale che gli amministratori hanno a favore di tutti i condominii.

 

In caso di grossi lavori straordinari, invece, consiglierei di aprire un ulteriore c/c a firma congiunta perchè servirebbe a fare solo pochi pagamenti.

Un ulteriore c/c con pochi movimenti costerebbe pochi euro oltre ai 100 euro di imposte di bollo.

Per un condominio che paga percentuali all'amministratore o al direttore lavori su una ristrutturazione facciata di centomila euro cosa vuoi che incida un centinaio di euro in più?

Chi pagherebbe la fidejussione?

Se i condomini, sono concorde, altrimenti con i margini risicati che già hanno gli amministratori...................

 

Le associazioni serie, oltre alla normale polizza, prevedono anche una copertura specifica per tali casi.

Chi pagherebbe la fidejussione?

Se i condomini, sono concorde, altrimenti con i margini risicati che già hanno gli amministratori...................

 

Le associazioni serie, oltre alla normale polizza, prevedono anche una copertura specifica per tali casi.

Perchè la fidejussione ha un costo?

E' solo un impegno a risarcire EVENTUALMENTE.

 

La polizza su misura del condominio è l'alternativa; può essere pagata anche dal condominio.

Io sono assicurato per 250mila euro per il mio solo condominio e la polizza costa circa 100 euro.

Assicurare una gestione ordinaria di 10/15mila euro non manda alla rovina nessuno.

E comunque le fregature si prendono con i lavori straordinari. Per evitarle l'ulteriore c/c cointestato mi sembra il rimedio più economico.

Abbastanza spesso le cronache riportano la notizia che un amministratore è sparito e con lui anche la cassa condominiale, soprattutto quando si tratta di grandi condomini e alla vigilia di effettuare grossi lavori straordinari. A me sembra che sia possibile prevenire con assoluta certezza simili eventi: basterebbe che a gestire il conto corrente condominiale, mi pare recentemente divenuto obbligatorio per legge, fosse l'Amministratore con firma congiunta di un condomino.

Perchè non viene adottata una simile procedura? è consentita dalla legge ed eventualmente con quale maggioranza l'Assemblea potrebbe prevederla?

Grazie ... e buona Pasqua a tutti.

Semplicemente nominate un revisore dei conti che possa accedere e visionare il conto corrente del Condominio con accesso da inbank.

Chi per lavoro o per professione accede alla letture delle mail e conti correnti quotidianamente. E' il miglior modo per avere il controllo dell'operato dell'amm.

Semplicemente nominate un revisore dei conti che possa accedere e visionare il conto corrente del Condominio con accesso da inbank.

Chi per lavoro o per professione accede alla letture delle mail e conti correnti quotidianamente. E' il miglior modo per avere il controllo dell'operato dell'amm.

Però non vedo a cosa possa servire controllare i buoi dopo che sono scappati dalla stalla.

E' proprio con l'accesso on line che è possibile scappare prima del raggiro.

Prima scappi e poi ti bonifichi.

Proprio l'altro giorno alla trasmissione "forum" c'è stata una causa in cui un condòmino richiedeva ad un altro condòmino il ripristino di un fondo speciale per l'installazione dell'ascensore.

I condòmini hanno versato 100mila euro e subito dopo l'amministratore è scappato.

A cosa potrà servire un revisore con accesso inbank che il giorno prima vede il denaro sul conto ed il giorno dopo non vede più ne denaro ne amministratore?

I revisori non servono a nulla, l'assicurazione l'unica soluzione, sempre che la si trovi, la polizza, comunque non coprirebbe comportamenti dolosi dell’amministratore.

I revisori non servono a nulla, l'assicurazione l'unica soluzione, sempre che la si trovi, la polizza, comunque non coprirebbe comportamenti dolosi dell’amministratore.

Poichè si tratta di mettere del denaro nelle mani di un estraneo:

- gestioni straordinarie su c/c a firma congiunta

- ordinaria amministrazione affidata scegliendo oculatamente l'amministratore tenendo conto dei beni personali del nominato ufficiale e controllando (tramite un consiglio di condòmini) trimestralmente il pagamento di utenze e servizi (acqua e riscaldamento il maggior pericolo), da effettuarsi possibilmente con bonifico onde evitare false quietanze.

Eviterei le società e gli amministratori nullatenenti.

Ora prima di nominare un amministratore tra i requisiti gli chiediamo di mostre la sua dichiarazione dei redditi...............😉

Ora prima di nominare un amministratore tra i requisiti gli chiediamo di mostre la sua dichiarazione dei redditi...............😉

L'unica soluzione resta il passa parola tra condomini soddisfatti di un amministratore onesto, però può sempre impazzire e scappare via.

Gestire un conto corrente a doppia firma per l'ordinaria amministrazione è un disastro perchè qualsiasi bonifico (oggi si fa quasi tutto on line) necessiterebbe della doppia autorizzazione.

Io ritengo più semplice far operare l'amministratore sul c/c per l'ordinaria amministrazione richiedendo un'assicurazione professionale (o fidejussione) pari grosso modo al bilancio preventivo, a favore dello specifico condominio, da non confondere con la polizza generale che gli amministratori hanno a favore di tutti i condominii.

 

In caso di grossi lavori straordinari, invece, consiglierei di aprire un ulteriore c/c a firma congiunta perchè servirebbe a fare solo pochi pagamenti.

Un ulteriore c/c con pochi movimenti costerebbe pochi euro oltre ai 100 euro di imposte di bollo.

Per un condominio che paga percentuali all'amministratore o al direttore lavori su una ristrutturazione facciata di centomila euro cosa vuoi che incida un centinaio di euro in più?

Mi pare un buon compromesso, anche se per un condomino autorizzato a controfirmare ogni movimento in uscita, recarsi un giorno al mese nello studio dell'Amministratore non credo sarebbe un grosso impegno, a fronte della sicurezza di evitare rischi.

 

Buona l'idea di Leonardo di evitare le società.

Noi abbiamo risolto cosi:BNL conto onlinee intestato a tre condomini, per poter operare allo sportello occorrono le tre firme dei tre condomini, invece on line occorre una password, in possesso di uno, il lettore della scheda, in possesso di un'altro e il codice a terzo, ma tutto questo solo per i lavori straordinari che si dovranno eseguire pertanto è un conto che accantonerà soltanto costo 30€ all'anno anzi quando avremmo accantonato darà anche qualche frutto, mentre ilk conto condominiale ordinario resta in mano all'amministratore. quando inizieranno i lavori si faranno transitare le varie quote dal conto del condominio, un poco macchinoso? ma più sicuro si dovranno incontrare tre condomini disonesti che dovranno dividersi la torta abbandonando le abitazioni tutti e tre insieme

Noi abbiamo risolto cosi:BNL conto onlinee intestato a tre condomini, per poter operare allo sportello occorrono le tre firme dei tre condomini, invece on line occorre una password, in possesso di uno, il lettore della scheda, in possesso di un'altro e il codice a terzo, ma tutto questo solo per i lavori straordinari che si dovranno eseguire pertanto è un conto che accantonerà soltanto costo 30€ all'anno anzi quando avremmo accantonato darà anche qualche frutto, mentre ilk conto condominiale ordinario resta in mano all'amministratore. quando inizieranno i lavori si faranno transitare le varie quote dal conto del condominio, un poco macchinoso? ma più sicuro si dovranno incontrare tre condomini disonesti che dovranno dividersi la torta abbandonando le abitazioni tutti e tre insieme

Avete risolto nel mancato rispetto della norma che impone il c/c sia intestato al Condominio col suo CF.

Legittimo tutelarsi ma ahimè questa è una soluzione posticcia che penso non sia solo macchinosa ma anche difficoltosa in quanto l'accumulo immagino sia soggetto a quote di versamento che andrebbero sollecitate nei termini di cui il codice civile dispone.

Come farebbe il mandatario a verificare puntualmente la situazione ed ad agire altrettanto puntualmente visto che è suo preciso onere da cui deriva responsabilità?Dovrebbe riferirsi a tre soggetti...

Onestamente per un condominio questo rischio non lo correrei,avete tutte le ragioni,ma esistono anche amministratori onesti...

Forse ti è sfuggito il fatto che il conto del condominio esiste lo gestisce l'amministratore mentre solo il fondo per i lavori è gestito dai condomini ai quali è stato dato anche il codice di accesso per vedere le quote e questo non è divulgazioni di informazioni personali sono le stesse informazioni che l'amministratore trasmette a tutti i condomini quando fa il rendiconto annuale. pertanto non abbiamo infranto nessuna legge, e l'accumulo ha scadenza annuale, visto l'elevata somma, che da la possibilità della flessibilità di un anno dopodiché si da il rendiconto all'amministratore che agirà se ci sarà qualche deficienza, la volontà è dei condomini non dell'amministratore, le proprietà sono nostre l'amministratore deve solo amministrare le nostre decisioni, sempre ché non vadano contro legge, l'amministratore deve fare le nostre veci, da portavoce e amministrare coordinando le nostre spese PUNTO il resto sono solo delle autorità che gli amministratori si prendono e le facciamo prendere per cattiva informazione, volontà e cattiveria nei confronti di altri condomini PUNTO analizzate le varie discussioni e vedete se non c'è sempre una discussione di lana caprina, di interessi e di potere che non dovrebbe prevaricare su i propri simili. passatevi la mano per la coscienza e poi rispondete, se volete.

... esistono anche amministratori onesti...

Direi di più: Tutti gli Amministratori sono onesti, ma fino a prova contraria.

Noi condòmini, però, dobbiamo vigilare.

:ok:...e ci sono vari strumenti molto più immediati e meno macchinosi

Nessuno strumento, però, può vietare all'amministratore titolare esclusivo del c/c condominiale di prelevare denaro dal conto in qualsiasi momento.

Dovessi accorgertene anche un'ora dopo è ormai troppo tardi.

Solo una fidejussione potrebbe proteggere il condominio dall'appropriazione indebita.

Nessuno strumento, però, può vietare all'amministratore titolare esclusivo del c/c condominiale di prelevare denaro dal conto in qualsiasi momento.

Dovessi accorgertene anche un'ora dopo è ormai troppo tardi.

Solo una fidejussione potrebbe proteggere il condominio dall'appropriazione indebita.

Questo servirebbe per tutelarsi dai colpi di testa.

Per esperienza se un amministratore accoglie senza remore,senza allusioni alla mancanza di fiducia,senza se e ma,le richieste di controllo,siano e/c,bonifici o situazioni 9 a 10 è sano.

Quelli che lavorano scorrettamente 9 volte su 10,non producono documenti e si stizziscono trincerandosi dietro il fatto non si abbia fiducia il loro operato,utilizzano a/b anzichè comodi e tracciabili bonifici,utilizzano il contante sia in entrata sia in uscita,ma questi sono dati immediati che qualsiasi condòmino può verificare da subito e per sempre,basta dedicarcisi.

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