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Silas1973

Impianto citofonico "misto" ed IVA agevolata

Salve a tutti, in un palazzo dovremmo provvedere alla sostituzione dell'impianto citofonico ormai vetusto.

Tutti gli impiantisti propongono un impianto c.d "misto" ovvero che consenta al singolo condomino la scelta fra citofono e videocitofono.

Se si trattasse di un impianto citofonico non ci dovrebbero essere dubbi sull'applicabilità dell'IVA agevolata , ma nel caso di un impianto "misto" ho il timore che qualche videocitofono possa far perdere (parzialmente) l'aliquota agevolata, perchè la presenza di alcuni beni significativi debba costringere poi ad effettuare l'applicazione dell'IVA al 10% sino a concorrenza del valore complessivo.

Trattandosi di impianto "misto" non sarebbe possibile secondo far fatturare i solo videocitofoni (magari ai singoli condomini) con aliquota IVA 20% ed applicare l'aliquota del 10% a tutto il resto del lavoro ?

Qualcuno si è già imbattuto in questa problematica ?

 

Grazie in anticipo,

S.

Sia citofoni che video citofoni costituiscono entrambi beni significativi ( --link_rimosso-- ). Pertanto l'Iva agevolata 10% (semprechè ne sussistano i presupposti) si avrà solo fino a concorrenza della manodopera, mentre la parte restante sarà assoggettata ad Iva ordinaria 21%

 

Saluti

dolly

quindi sgravio del 50% in 10 rate annuali

iva al 10% fino alla manodopera e poi al 21%

basta stare attenti che tutto rientri al 10% (beh se la fattura è 1000 500 di materiale e 500 manodopera.....) accetatte il preventivo formulato così....

la spesa condominiale dovrebbe essere ripartita in parti uguali e non in millesimi di proprietà

 

Amministratore

AB

Grazie a Dolores per avermi ricordato il 21 % come aliquota IVA, confesso che , nella mia mente, continua ad " apparire " sempre il 20% , anche se poi , fortunatamente , quando si tratta di calcoli uso il valore corretto

 

Per Aldo : secondo te è opportuno che l'indicazione specifica del costo della manodopera sia già evidenziata nel preventivo o è sufficiente avere la fattura con questa distinzione ?

 

In generale poi vorrei chiedervi un'altra cosa : supponiamo che un impianto citofonico (o anche altro) si rompa un mese dopo l'Assemblea, nella quale NON si era discusso della questione.

Ai fini della regolarità formale per benificiare delle detrazioni fiscali è necessario avere una tabella millesimale che ripartisca la spesa ed una delibera assembleare , quindi per poter usufruire della detrazione in una situazione simile, devo indire una Assemblea Straordinaria che deliberi la sostituzione e relativo riparto **prima dei lavori**, oppure è sufficiente : effettuare i pagamenti con bonifico bancario , far approvare il lavoro in sede di Assemblea evidenziando il riparto della spesa in quesione nel rendiconto generale ?

 

Spero di essere riuscito a spiegare il mio dubbio !

 

Grazie,

S.

Quindi se ho capito bene:

- Costo dispositivi euro 5.000,00 (ivato al 22% oggi);

- Costo mano d'opera euro 1.000,00 (ivato al 10% oggi);

 

Corretto ?

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