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Renato V.

F24 su acconti fattura

Scrivo per chiedervi un consiglio. Su una fattura emessa al condominio per un appalto, sono stati pagati due acconti, a luglio e a settembre, a dicembre( entro il 20) verrà pagato il saldo, vi chiedo come predisporre il f24, con tre voci distinte, una per ogni pagamento, o solo con un importo cumulativo indicando la data di luglio

Grw

Se gli acconti sono stati pagati a fronte di un’unica fattura la r.a. doveva essere pagata entro il 16 del mese successivo a ciascun pagamento ..... come qualsiasi altra fattura soggetta a r.a.

Okkio perchè saresti soggetto a sanzione.

Scrivo per chiedervi un consiglio. Su una fattura emessa al condominio per un appalto, sono stati pagati due acconti, a luglio e a settembre, a dicembre( entro il 20) verrà pagato il saldo, vi chiedo come predisporre il f24, con tre voci distinte, una per ogni pagamento, o solo con un importo cumulativo indicando la data di luglio

Grw

io opero con la normativa antecedente senza tener conto del limite dei 500 euro e delle due scadenze annuali, però ritengo che dato che ogni fattura, che sia per acconto che per il saldo, ha il suo imponibile, la sua iva e la sua r.a., tu debba evidenziare tre importi con le tre r.a. riferite alle tre fatture pagate.

questo per avere anche tu qualche riferimenti tra fatture e versamenti all'erario.

 

tu non hai pagato una sola fattura a luglio e il versamento della r.a (cumulativo) non è riferito solo a quella fattura di luglio.

 

... però non ho approfondito la questione più di tanto

Dal 1 gennaio 2017, il versamento delle ritenute d'acconto del 4% è effettuato dal condominio quale sostituto d'imposta quando l'ammontare delle ritenute operate raggiunga l'importo di euro 500. Il condominio è comunque tenuto all'obbligo di versamento entro il 30 giugno e il 20 dicembre di ogni anno anche qualora non sia stato raggiunto l'importo stabilito al primo periodo.

Ciò non toglie che si possa proseguire al versamento entro il 16 del mese successivo al pagamento della fattura.

 

Nel tuo caso, se non hai superato l'importo di euro 500, è tutto regolare ed entro il 20 dicembre potrai optare sia per il cumulo che per il dettaglio.

Grazie a Mauro e a Paul di averlo ricordato ... io non uso questa opzione, troppo facile che possa sfuggire qualcosa. Mi auguro per Renato che non avesse superato il limite dei 500 di r.a. (parliamo del totale delle r.a. di condominio) per il periodo luglio dicembre

Io non mi incarto mai con acconti da pagare su una fattura totale.

Nel caso di lavori importanti che prevedono degli acconti faccio il contratto d'appalto in cui si specificano i pagamenti e poi, per ogni cifra in uscita PRETENDO una fattura (ma questo discorso vale anche per un lavoro di 500 euro, nel caso il fornitore ti chiedesse un acconto di 100 euro).

Nessuno impedisce al fornitore di emettere

- una fattura per primo acconto

- una fattura per secondo acconto

- una fattura per saldo

 

In questo modo la contabilità è lineare e non c'è pericolo di sbagliare nell'"accordare" ogni ritenuta alla fattura di riferimento.

 

Io, poi, non tengo conto delle FACOLTA' date dalla Legge 232/2016 (cumulo ritenute) ed ogni volta che faccio un bonifico (on line), CONTESTUALMENTE effettuo anche il versamento della singola ritenuta (on line), faccio la registrazione contabile dell'avvenuto pagamento di fattura e ritenuta, stampo l'F24 pagato, lo spillo alla fattura, archivio in cartella e so che non devo tornare più sull'argomento, ne il 16 del mese successivo, ne il 30 giugno, ne il 20 dicembre 🙂

infatti anch'io faccio le stesse cose.

 

fattura (che sia di acconto o meno) pagata con bonifico on line e f24 contestuale sempre on line, registrazione e archiviazione.

 

per le pulizie invece pago ogni due mesi (sei fatture); però mi sa che prendo spunto da leonardo e propongo la variante all'impresa 🙂

Ok il vostro modo di operare a senso. Ho pagato degli acconti perché non avevo tutti i soldi per pagare l'intero importo. La fattura è unica cin tre bonifici , come compilo f 24?

Secondo la circolare 7/E del 07/02/2007

omiss

L’obbligo di operare la predetta ritenuta, ancorato - come si è detto - “all’atto del pagamento”, sussiste a prescindere dall’assolvimento o meno dell’obbligo di emettere fattura (si pensi alle prestazioni occasionali) ovvero a prescindere dalla indicazione in fattura della ritenuta medesima. La ritenuta dovrà essere operata indipendentemente dall’importo del pagamento effettuato e dall’imputazione del pagamento stesso ad acconto o saldo del corrispettivo dovuto.

 

Pertanto, se l’importo della ritenuta calcolata sull’imponibile della fattura emessa è maggiore di € 500,00, col pagamento del primo acconto, effettuato nel mese di luglio, avresti dovuto versare l’intero importo della ritenuta nei termini previsti per legge.

 

Scrivi che hai suddiviso l’intero importo della fattura in tre rate, due in acconto già pagate e una a saldo che pagherai entro il 20 dicembre e deduco che non hai effettuato alcun versamento di ritenuta.

Se le ritenute parziali risultano entrambe inferiori a € 500,00, come anche la loro somma, sei in regola ed effettuerai entro il 20 dicembre il versamento dell’intera ritenuta, indicando l’intero importo nel modello F24.

Se, contrariamente alla mia deduzione, hai effettuato versamenti parziali di ritenute puoi indicare un unico versamento oppure i tre versamenti parziali come già ti è stato indicato nel post #4 da Mauro G. (nel mese di giugno, nella compilazione del modello F24 ho raggruppato i versamenti per codice e ho indicato i totali versati)

Secondo la circolare 7/E del 07/02/2007

omiss

L’obbligo di operare la predetta ritenuta, ancorato - come si è detto - “all’atto del pagamento”, sussiste a prescindere dall’assolvimento o meno dell’obbligo di emettere fattura (si pensi alle prestazioni occasionali) ovvero a prescindere dalla indicazione in fattura della ritenuta medesima. La ritenuta dovrà essere operata indipendentemente dall’importo del pagamento effettuato e dall’imputazione del pagamento stesso ad acconto o saldo del corrispettivo dovuto.

 

Pertanto, se l’importo della ritenuta calcolata sull’imponibile della fattura emessa è maggiore di € 500,00, col pagamento del primo acconto, effettuato nel mese di luglio, avresti dovuto versare l’intero importo della ritenuta nei termini previsti per legge.

 

Scrivi che hai suddiviso l’intero importo della fattura in tre rate, due in acconto già pagate e una a saldo che pagherai entro il 20 dicembre e deduco che non hai effettuato alcun versamento di ritenuta.

Se le ritenute parziali risultano entrambe inferiori a € 500,00, come anche la loro somma, sei in regola ed effettuerai entro il 20 dicembre il versamento dell’intera ritenuta, indicando l’intero importo nel modello F24.

Se, contrariamente alla mia deduzione, hai effettuato versamenti parziali di ritenute puoi indicare un unico versamento oppure i tre versamenti parziali come già ti è stato indicato nel post #4 da Mauro G. (nel mese di giugno, nella compilazione del modello F24 ho raggruppato i versamenti per codice e ho indicato i totali versati)

Se i pagamenti sono stati fatti in mesi differenti, anche se hanno lo stesso codice si possono accorpare?

Sí. Mauro lo ha specificato nell’ultimo paragrafo del suo post #4 e G.Ago ha fatto altrettanto nell’ultimo paragrafo del post #9.

Sí. Mauro lo ha specificato nell’ultimo paragrafo del suo post #4 e G.Ago ha fatto altrettanto nell’ultimo paragrafo del post #9.

E che mese va indicato nel f24?

Nel versamento cumulativo per codice tributo, che ho effettuato a giugno, ho indicato come mese di riferimento il mese di giugno e indicherei il mese di dicembre per il versamento da eseguire nel mese di dicembre.

Poiché l'ADE , che io sappia, non ha fornito indicazioni su come effettuare i versamenti, a partire dalle fatture pagate successivamente al 30 giugno, ho ripreso a versare le ritenute su ogni singola fattura pagata entro il 16 del mese successivo al mese di riferimento.

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