#1 Inviato 17 Novembre, 2015 Buongiorno a tutti, rieccomi con un altro dilemma. Dopo 3 anni mi è venuto un forte dubbio. Nel 2011-2012 abbiamo ristrutturato le facciate del nostro condominio facendo il cappotto (si chiama cosi' no?) sui lati del palazzo. L'abitazione collocata nel condominio è di mia esclusiva proprietà, siccome però io avevo già usufruito dell'agevolazione fiscale sulla riqualificazione energetica (ho cambiato gli infissi del mio appartamento)ho pensato di far usufruire mio marito dell'agevolazione per la ristrutturazione edilizia. Nel pagare la nostra quota ho prelevato io stessa dal nostro c/c intestato ad entrambi firmando la ricevuta del prelevamento, ed insieme al contante degli altri proprietari il condominio ha effettuato il bonifico alla ditta che ha eseguito i lavori. Successivamente il condomino che si è interessato ad eseguire il bonifico, che poi corrisponde a colui che ha richiesto il codice fiscale (noi non abbiamo amministratore siamo solo 4), ha rilasciato la certificazione per usufruire della detrazione a nome di mio marito. Secondo voi, ed è questo il mio dubbio, avendo pagato contanti quindi non avendo nessun documento giustificativo, come ad esempio un assegno, che attesti che i lavori sono stati pagati effettivamente da mio marito, può l'Agenzia delle Entrate nell'effettuare un eventuale controllo stabilire che la procedura non era corretta per cui potremmo incorrere in una restituzione della somma detraibile e quindi una sanzione? E il condomino che ha rilasciato la certificazione può in qualche modo essere responsabile e incorrere in ammende o altro? Spero di aver esposto chiaramente la mia situazione e spero che qualcuno di voi nel rispondermi possa tranquillizzarmi. Un grazie a tutti e buona giornata.
#3 Inviato 18 Novembre, 2015 Grazie Dolores per la tua risposta, mi hai resa più tranquilla. Non posso neanche dire a buon rendere perchè saro' sempre io ad aver bisogno di voi.