#1 Inviato 12 Maggio, 2010 Salve a tutti vorrei sapere se per la messa in sicurezza dell'edificio condominiale, nello specifico applicazione delle reti anticalcinacci nelle parti comuni, per riparare i frontalini ammalorati e cadenti, anche a seguito di un intervento dei VVFF e della Polizia Municipale,(in previsione di una futura ristrutturazione edile), è possibile avere diritto alla detrazione del 36% e se questo non è possibile eventualmente chiedere alla ditta esecutrice dei lavori l'applicazione dell'iva agevolata al 10% in base alla legge 633/72.Grazie
#2 Inviato 12 Maggio, 2010 Secondo me la semplice messa in sicurezza,ossia,istallo di reti anti-caduta calcinacci non è agevolabile. E non essendo una manutenzione vera e propria non mi pare applicabile neppure l'iva ridotta al 10%. Cosa diversa,per il discorso Iva,sarebbe l'eventuale spicconatura.
#3 Inviato 12 Maggio, 2010 Però, se vi fosse un rifacimento vero e proprio dei frontalini (hai parlato di riparare) l'intervento sarebbe agevolabile, sia per quanto riguarda il 36% che per l'iva.
#4 Inviato 12 Maggio, 2010 Grazie per le risposte. Oltre che la messa in sicurezza con la rete anti-calcinacci, sicuramente si eseguirà la spicconatura per eliminare le parti lesionate e quasi cadenti, per cui ritengo che l'iva sia ridotta al 10%, ma in questo caso deve essere chiesta alla ditta con apposita dichiarazione? Al momento non sarà un rifacimento vero e proprio, ho usato il termine "riparare", impropriamente, perchè al momento è solo e semplicemente una "messa in sicurezza". Volevo sapere se esiste una certezza a cui fare riferimento per aprire la pratica con Pescara per la detrazione del 36%. Grazie a tutti.
#5 Inviato 12 Maggio, 2010 Scritto da anrogida il 12 Mag 2010 - 18:48:12:Grazie per le risposte. Oltre che la messa in sicurezza con la rete anti-calcinacci, sicuramente si eseguirà la spicconatura per eliminare le parti lesionate e quasi cadenti, per cui ritengo che l'iva sia ridotta al 10%, ma in questo caso deve essere chiesta alla ditta con apposita dichiarazione? Se verrà effettuata l'intervento di spicconatura, allora sì è possibile richiedere all'impresa l'iva agevolata dietro presentazione di specifica dichiarazione (semprechè si tratti di un fabbricato a prevalente destinazione abitativa, più del 50%). Questo è il modello di dichiarazione: Spett.le Impresa ……………….. Via …………… 20100 ………… OGGETTO: art. 7 comma 1 lettera b - Legge 23.12.1999 n. 488 (finanziaria 2000) disposizioni in materia di aliquota IVA 10% Io sottoscritto...... ………………………………………. Nato a ................... il ......... Cod.Fisc........................................ In qualità di Amministratore Pro Tempore dell'immobile di Via ..............Condominio ............. Città... ………………… Cod.Fisc.................... Ai fini dell'ottenimento dell'applicazione dell'aliquota IVA nella misura del 10%, come specificato in oggetto DICHIARO Che per le manutenzioni eseguite nel suddetto immobile è applicabile l'aliquota IVA 10% in quanto il fabbricato rientra fra quelli contemplati dalla Circolare 247/E del 29/12/1999 e più precisamente: • L'intero fabbricato ha più del 50% della superficie dei piani sopra terra destinata ad abitazione privata ( categoria catastale da A1 a A11 escluso la categoria A 10). Resta convenuto che la sopraddetta applicazione dell'aliquota IVA del 10% è fatta sotto l'esclusiva responsabilità del condominio che rappresento e pertanto dallo stesso vengono assunte in carico ogni e qualsiasi onere per eventuali maggiori imposte. Sanzioni ed accessori che dovessero essere al riguardo a Voi contestate. La presente dichiarazione è da intendersi valida per tutti i lavori e le manutenzioni da eseguirsi presso l'immobile sopra citato. Io sottoscritto mi impegno a dare tempestiva comunicazione di eventuali variazioni di destinazione d'uso che inficino il diritto all'agevolazione. data firma
#6 Inviato 12 Maggio, 2010 Scritto da dolores il 12 Mag 2010 - 18:27:01:Però, se vi fosse un rifacimento vero e proprio dei frontalini (hai parlato di riparare) l'intervento sarebbe agevolabile, sia per quanto riguarda il 36% Dipende,i frontalini nella maggior parte dei casi rivestono caratteristiche normali tali da esser considerati spesa a carico del proprietario del balcone aggettante,di conseguenza l'intervento,venendosi ad annoverare nella m.o.,non risulta agevolabile per le singole unità abitative. Potrebbe rientrarvi qualora l'intervento,erroneamente ed arbitrariamente,venisse gestito a livello condominiale, pur riguardando proprietà esclusive.