Vai al contenuto
mikabe

Corretta compilazione bonifico ristrutturazioni

buongiorno, docro' effettuare un bonifico per la spettanza delllo studio tecnico che coordina i lavori di ristrutturazione della casa, devo comunque usare il bonifico specifico per ristrutturazione fiscale e inserire il numero della legge specifica anche se e' per lo studio tescnico e non per l'impresa edile?

Grazie a tutti

si, perchè la legge prevede che possano essere portate a detrazione anche le spese per sicurezza, dir. lavori, ecc

nel bonifico predisposto dall amia banca online per risttrutturazione non e' nominata la legge, che cosa devo inserire? O va gia' bene cosi?

anche la mia banca è online, ma prevede un apposito "bonifico per ristrutturszione" o per "risparmio energetico" e predispone già la dicitura opportuna.

anche la banca del condominio però con internet banking prevede questa possibilità.

ti chiede di inserire il c.f. del beneficiario e il c.f. di chi usufruirà delle detrazioni: bisogna mettere il cf del condominio e quello di un condomino (nel mio caso ho messo il mio poichè sono amministratore-condomino

 

vedo i bonuifici che ho fatto e ti faccio sapere.

dunque, la banca con cui ho il conto del condominio aggiunge questa dicitura: INTERV. RISTRUTTURAZIONE L.214/2011 come "tipologia del bonifico" dopo la causale del pagamento.

grazie mille, adesso ho un dubbio su internet ho visto che alcuni dicono di scrivere ristrutturazione per ART. 16 BIS DEL DPR 917/1986, qual'e' la dicitura corretta?

grazie mille, adesso ho un dubbio su internet ho visto che alcuni dicono di scrivere ristrutturazione per ART. 16 BIS DEL DPR 917/1986, qual'e' la dicitura corretta?

Quest'ultima (ma comunque va bene anche l'altro riferimento).

grazie mille, adesso ho un dubbio su internet ho visto che alcuni dicono di scrivere ristrutturazione per ART. 16 BIS DEL DPR 917/1986, qual'e' la dicitura corretta?

... è vero, la mia banca on line porta per i bonifici di ristrutturazione (miei personali) questa stessa dicitura.

L'errata compilazione del bonifico potrebbe generare problemi in caso di controlli fiscali soprattutto qualora si stiano eseguendo sia opere che saranno detratte al 50% che altre che beneficeranno della detrazione 65%.

A seconda dei lavori che si effettuano, infatti, la ricevuta di bonifico deve riportare l’indicazione di legge riferita alle “ristrutturazioni” o al “risparmio energetico”.

Le due agevolazioni sono diverse e indipendenti e nella ricevuta di bonifico deve essere indicata la legge corretta.

In tale contesto, il mio consiglio è chiedere alla propria banca se, indipendentemente dalla dicitura di legge che comparirà nella ricevuta, il bonifico sarà riferito alla detrazione corretta.

Per lavoro disbrigo decine di pratiche di detrazione l'anno e di frequente mi sono capitati inconvenienti dovuti alla scorretta imputazione dei bonifici.

Infatti, alcune banche utilizzano sulle ricevute un’unica dicitura, ma i loro sistemi registrano i pagamenti in maniera distinta sulle due agevolazioni, come dovrebbe essere.

In caso il bonifico fosse già stato imputato in modo errato, se la banca non potesse/volesse correggere l’errore, l’unica soluzione sarebbe quella di recarsi presso l’ufficio di competenza territoriale dell’Agenzia delle Entrate prima della compilazione della dichiarazione dei redditi riferita all'anno in cui le spese sono state sostenute per spiegare loro l’errore e prevenire così eventuali sanzioni in caso di controllo.

Mi è già capitato lo stesso problema con diversi clienti che, così facendo, hanno risolto la faccenda.

Ad ogni modo l'Agenzia delle Entrate ha specificato che anche in caso di dicitura di legge scorretta, non si perderà il diritto alla detrazione.

L'importante è che al pagamento sia applicata dalla banca la ritenuta del 8% nei confronti del ricevente il pagamento, così come da disposizioni di legge.

L'unico caso in cui la detrazione può essere contestata e ritirata è quello in cui il pagamento venga effettuato con bonifico tradizionale o con metodi di pagamento non previsti dalla normativa di riferimento per le due agevolazioni.

.... L'importante è che al pagamento sia applicata dalla banca la ritenuta del 8% nei confronti del ricevente il pagamento, così come da disposizioni di legge. ...

... ma la banca non trattiene il 4% (dopo aver scorporato l'va al 22%) ​?

@Biz Consulting

 

...opssss ! ho letto ora che da quest'anno la ra che effettuano le banche è dell' 8%.

Ciao a tutti, non mi è chiara la procedura per pagamento con bonifico per ristrutturazione edilizia.

Nel nostro condominio (io sono l'amministratore a titolo gratuito) dobbiamo sostituire il motore del cancello d'ingresso. Facciamo un esempio che il motore ci costi 1000+iva al 10%. L'importo della fattura sarà di 1.010 euro? E la ritenuta d'acconto?

Grazie.

Se l'imponibile è di € 1.000 e l'iva è al 10%, la fattura avrà un importo di € 1.100 e non di € 1.010.

Questo è il totale che dovrà essere pagato con bonifico.

La ritenuta dell'8% nei confronti di chi riceverà il pagamento verrà applicata direttamente dalla banca.

Se l'imponibile è di € 1.000 e l'iva è al 10%, la fattura avrà un importo di € 1.100 e non di € 1.010.

Questo è il totale che dovrà essere pagato con bonifico.

La ritenuta dell'8% nei confronti di chi riceverà il pagamento verrà applicata direttamente dalla banca.

Grazie per la correzione. Quindi l'importo in detrazione da suddividere in base ai millesimi di ogni condomino sarà pari a 1.100 €. Corretto?

Grazie.

Grazie per la correzione. Quindi l'importo in detrazione da suddividere in base ai millesimi di ogni condomino sarà pari a 1.100 €. Corretto?

Grazie.

Corretto..............

Ciao a tutti, non mi è chiara la procedura per pagamento con bonifico per ristrutturazione edilizia.

Nel nostro condominio (io sono l'amministratore a titolo gratuito) dobbiamo sostituire il motore del cancello d'ingresso...

Ma la sostituzione del motore di un cancello elettrico può godere della detrazione fiscale per ristrutturazioni edilizie?

Ma la sostituzione del motore di un cancello elettrico può godere della detrazione fiscale per ristrutturazioni edilizie?

E' una normale manutenzione dove il cancello è parte integrante della recinzione che serve alla sicurazza del condominio. Quindi sì.

Scusate, mi inserisco nel forum per porre una domanda analoga.

Il nostro condominio di 5 proprietari senza amministratore deve rifare il tetto. Le agevolazioni fiscali di cui potremo usufruire sono del 50%. Non abbiamo un conto corrente condominiale e nell'ultima assemblea abbiamo delegato uno dei proprietari per effettuare il bonifico. Può essere fatto dal suo conto corrente? La cifra è importante, oltre i 60000 euro divisi in tre rate.

Per le agevolazioni fiscali si deve mettere il codice fiscale del condominio (che abbiamo fatto)

il codice fiscale del delegato, ma non ho capito a quale delle due leggi sopracitate bisogna inserire. Grazie già da ora per la risposta.

Già che ci sono chiedo anche se il modello 770 è obbligatorio dal momento in cui si ha il codice fiscale condominiale? Grazie anche per questa.

va bene uno dei due riferimenti trovati più sopra (sono validi entrambi ma alcune banche ne indicano uno, altre banche l'altro).

certo che si; riceverete comunque immagino fatture intestate al condominio e quindi opererete ritenute d'acconto che verserete con f24 all'erario. tutto ciò va dichiarato all'ade col 770 (e non dimenticate la certificazione unica).

Scusate, mi inserisco nel forum per porre una domanda analoga.

Il nostro condominio di 5 proprietari senza amministratore deve rifare il tetto. Le agevolazioni fiscali di cui potremo usufruire sono del 50%. Non abbiamo un conto corrente condominiale e nell'ultima assemblea abbiamo delegato uno dei proprietari per effettuare il bonifico. Può essere fatto dal suo conto corrente? La cifra è importante, oltre i 60000 euro divisi in tre rate.

Per le agevolazioni fiscali si deve mettere il codice fiscale del condominio (che abbiamo fatto)

il codice fiscale del delegato, ma non ho capito a quale delle due leggi sopracitate bisogna inserire. Grazie già da ora per la risposta.

Già che ci sono chiedo anche se il modello 770 è obbligatorio dal momento in cui si ha il codice fiscale condominiale? Grazie anche per questa.

É obbligatorio il cc condominiale altrimenti perdete la detrazione.

Il 770 lo devi fare se nel corso dell'anno precedente hai avuto fatture intestate al condominio su cui hai pagato la ritenuta di acconto; per quelle senza ritenute di acconto devi fare il quadro AC del modello Unico a patto che le spese superino i 258,23 euro escluse le fatture dei servizi (luce, gas, acqua, ecc)

É obbligatorio il cc condominiale altrimenti perdete la detrazione.

Il 770 lo devi fare se nel corso dell'anno precedente hai avuto fatture intestate al condominio su cui hai pagato la ritenuta di acconto; per quelle senza ritenute di acconto devi fare il quadro AC del modello Unico a patto che le spese superino i 258,23 euro escluse le fatture dei servizi (luce, gas, acqua, ecc)

Vorrei aggiungere che non tutte le fatture senza ritenuta d'acconto vanno inserite nel quadro AC ma solo quelle senza ritenute relative ad acquisto di beni e/o servizi e quelle pagate con bonifico parlante.

 

Ad esempio, una fattura di manutenzione pagata senza bonifico parlante su cui non è stata esposta la ritenuta d'acconto perchè emessa in regime fiscale di vantaggio, non va inserita nel Quadro AC di Unico ma va inserita ugualmente nel mod. 770, pur in assenza di ritenuta operata.

É obbligatorio il cc condominiale altrimenti perdete la detrazione.

Non esattamente.

Infatti, trattandosi di un condominio senza obbligo di nomina dell'amministratore, la Circolare n. 11/E del 21 maggio 2014 ha ben specificato che Per quanto concerne i pagamenti è necessario effettuare i bonifici indicando,

oltre al Codice fiscale del Condominio, anche quello del condòmino che effettua il

pagamento (cfr. circolare n. 57/E del 1998), che potrà essere tratto indifferentemente sul c/c bancario ovvero postale di uno dei condòmini, a tal fine delegato dagli altri, o su conto appositamente istituito,

demandando all'accordo degli interessati la definizione delle modalità interne di

regolazione del pagamento, fermo restando il principio che la detrazione può

spettare soltanto in ragione delle spese effettivamente sostenute da ciascuno e il

rispetto delle altre prescrizioni stabilite dal decreto interministeriale n. 41 del

1998 e dal Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 2

novembre 2011.

--link_rimosso--

 

Scusate, mi inserisco nel forum per porre una domanda analoga.

Il nostro condominio di 5 proprietari senza amministratore deve rifare il tetto. Le agevolazioni fiscali di cui potremo usufruire sono del 50%. Non abbiamo un conto corrente condominiale e nell'ultima assemblea abbiamo delegato uno dei proprietari per effettuare il bonifico. Può essere fatto dal suo conto corrente?

Certo che sì (v. risposta sopra).

 

per quelle senza ritenute di acconto devi fare il quadro AC del modello Unico a patto che le spese superino i 258,23 euro escluse le fatture dei servizi (luce, gas, acqua, ecc)

No, nessun quadro AC in assenza di nomina formale di un amministratore.

×