Vai al contenuto
paolo 88

Comunicazione detrazioni

A gennaio stato eletto amministratore del condominio dove abito, volevo chiedrvi se la comunicazione ai condomini delle quote a loro spettante per le detrazioni irpef per i lavori di manutenzione ordinaria svolta sulle parti comuni, la deve fare il vecchio amministratore o io. Poi anche i negozi hanno la possibilità di detrarre la loro quota?

Il vecchio amministratore con la revoca ha perso il potere di firma, quindi, sarai tu a sottoscrivere ed inviare le debite dichiarazioni.

I proprietari dei negozi avranno comunque diritto a ricevere detta dichiarazione ed avranno altresì diritto a recuperare fiscalmente se oggetto di intervento è un condominio a prevalente destinazione abitativa ( + del 50% unità fuori terra)

Grazie, se un convivente di un condomino ( proprietario) ha effettuato a suo nome i bonifici nel c/c condominiale, posso intestarla a lui la dichiarazione?

Grazie, se un convivente di un condomino ( proprietario) ha effettuato a suo nome i bonifici nel c/c condominiale, posso intestarla a lui la dichiarazione?

La detrazione spetta a chi effettua il pagamento, quindi la dichiarazione va intestata a lui.

Se il lavoro riguarda parti comuni condominiali hanno diritto alla detrazione solo i proprietari dell'immobile e non terzi....nel tuo caso quindi al proprietario anche se il pagamento sul c/c condominiale lo ha fatto il convivente perchè di fatto il pagamento per la detrazione lo ha fatto il Condominio e non i singoli condomini....

io personalmente mando le certificazioni ai condomini che risultano dalla scheda anagrafica.

io personalmente mando le certificazioni ai condomini che risultano dalla scheda anagrafica.

Anche io........

Se il lavoro riguarda parti comuni condominiali hanno diritto alla detrazione solo i proprietari dell'immobile e non terzi....

Non proprio

 

Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche l'inquilino o il comodatario. In particolare, hanno diritto alla detrazione:

  • il proprietario o il nudo proprietario
  • il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
  • l’inquilino o il comodatario
  • i soci di cooperative divise e indivise
  • i soci delle società semplici
  • gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici risultino intestati a lui. L’agevolazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che beneficia della detrazione.La condizione di convivente o comodatario deve sussistere al momento dell’invio della comunicazione di inizio lavori.Per coloro che acquistano un immobile sul quale sono stati effettuati interventi che beneficiano della detrazione, le quote residue del "bonus" si trasferiscono automaticamente, a meno che non intervenga accordo diverso tra le parti.Ha diritto alla detrazione anche chi esegue i lavori in proprio, soltanto, però, per le spese di acquisto dei materiali utilizzati.

--link_rimosso--

 

- - - Aggiornato - - -

 

Grazie, se un convivente di un condomino ( proprietario) ha effettuato a suo nome i bonifici nel c/c condominiale, posso intestarla a lui la dichiarazione?

No.

Dal punto di vista fiscale, ai sensi dell’art. 5 del testo unico delle imposte sui redditi, sono considerati familiari il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado. Il convivente non è considerato un familiare risultando così escluso dall’agevolazione stessa

Non proprio

 

Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche l'inquilino o il comodatario. In particolare, hanno diritto alla detrazione:

acquistare il diritto?

[*]il proprietario o il nudo proprietario

[*]il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)

[*]l’inquilino o il comodatario

[*]i soci di cooperative divise e indivise

[*]i soci delle società semplici

[*]gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici risultino intestati a lui. L’agevolazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che beneficia della detrazione.La condizione di convivente o comodatario deve sussistere al momento dell’invio della comunicazione di inizio lavori.Per coloro che acquistano un immobile sul quale sono stati effettuati interventi che beneficiano della detrazione, le quote residue del "bonus" si trasferiscono automaticamente, a meno che non intervenga accordo diverso tra le parti.Ha diritto alla detrazione anche chi esegue i lavori in proprio, soltanto, però, per le spese di acquisto dei materiali utilizzati.

--link_rimosso--

 

- - - Aggiornato - - -

 

No.

Dal punto di vista fiscale, ai sensi dell’art. 5 del testo unico delle imposte sui redditi, sono considerati familiari il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado. Il convivente non è considerato un familiare risultando così escluso dall’agevolazione stessa

Quindi per lavori svolti nel 2015 , non c'è più la possibilità che il convivente possa detrarre quanto pagato? La compagna proprietaria non ha reddito e non può detrarre. E se il compagno stiulasse un contratto di locazione, potrebbe

×