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Mariana

Amministratore di condominio - ma come è possibile tutto questo se la legge dice che non c'è più l'obbligo di amministratore?

Buongiorno,

 

abito in un condominio di 8 condomini. Fino ai primi di giungo avevamo un amministratore. Dato che la legge del 18/06/2013 consente ad un condominio con meno di 9 proprietari di non avere un amministratore gli abbiamo revocato il mandato.

 

Pensavamo fosse tutto semplice, dato che le uniche parti comuni sono le scale, che ci puliamo da soli a turno.

 

La luce arriva sul conto del condominio e ognuno versa la sua parte, facciamo un'assicurazione e tutto finisce lì.

 

Invece a quanto pare mio marito si deve intestare all'Agenzia delle Entrate il Codice Fiscale del condominio, quindi diventa a tutti gli effetti amministratore.

 

Entro il 31/07/2013 deve presentare il 770 del condominio per il 2012 e nel suo 730 del 2014 redditi 2013 dovrà compilare un quadro AC che non so cosa sia.

 

Poi per ogni eventuale fattura dovrà applicare la ritenuta di acconto, fare le relative certificazioni, ecc..

 

Ma come è possibile tutto questo se la legge dice che non c'è più l'obbligo di amministratore???

Gli oneri fiscali a carico del condominio rimangono comunque (il condominio è soggetto considerato "sostituto d'imposta"), per cui ci deve essere sempre una persona fisica che affianca il proprio C.F. a quello del Condominio e il mod. 770 deve essere sempre presentato;ora la differenza è che non essendoci un amministratore, ma un facente funzioni, la responsabilità su eventuali errori nelle comunicazioni fiscali ricade in capo a tutti i condomini.

Forse, prima di tagliare sul costo dell'amministratore, dovevate farvi spiegare meglio a cosa andavate in contro.

Comunque, nulla vieta che possiate tornare sui vostri passi.

Certo, questo è vero.

 

Non è un problema presentare il 770, né applicare le ritenute di acconto. Volevo solo capire un po' meglio come funziona.

 

Quindi all'Agenzia delle Entrate mio marito si deve intestare il C.F. del condominio, ma non risulta amministratore, bensì solo un facente funzioni, e c'è un modulo particolare che deve compilare oppure va in automatico?

 

E per quanto riguarda il quadro AC del 730 come funziona?

 

Grazie

Il quadro AC è di UNICO PF e non legato al modello 730.

Nel caso di condomini sotto i 9 condòmini in presenza di facente funzioni sembrerebbe esser esonerata la presentazione.

Uso il condizionale in quanto è troppo presto per dare certezze e la norma non lo dispone in modo esplicito.

Certo, questo è vero.

 

Non è un problema presentare il 770, né applicare le ritenute di acconto. Volevo solo capire un po' meglio come funziona.

 

Quindi all'Agenzia delle Entrate mio marito si deve intestare il C.F. del condominio, ma non risulta amministratore, bensì solo un facente funzioni, e c'è un modulo particolare che deve compilare oppure va in automatico?

 

E per quanto riguarda il quadro AC del 730 come funziona?

 

Grazie

Per quanto riguarda la variazione del C.F. va compilato il mod. AA5/6 dove al C.F. del condominio viene affiancato il C.F. della persona che farà il facente funzioni

Bene...nel caso in cui lo dovesse presentare essendo un incarico a titolo gratuito non è soggetto a tassazione, giusto?

 

E per quanto riguarda il suo ruolo di facente funzioni quando si recherà all'Agenzia delle Entrate per intestarsi il C.F. del condominio deve compilare o richiedere un modulo particolare per dichiararsi facente funzioni e non amministratore? E se si quale?

Ho visualizzato il modello AA5/6 e l'unica carica è quella con il codice 13 cioè amministratore di condominio. Come faccio a risultare facente funzioni?

Alla data attuale non è dato sapere.

Il legislatore produce ma dimentica l'applicazione pratica.

Immagino sia legato al verbale di nomina del facente funzioni.

Quindi ceck su amministratore ma dal verbale definito facente funzioni.

Ho capito. Quindi nel verbale che presenteremo all'Agenzia delle Entrate mio marito deve risultare come facente funzioni.

 

In questo modo tutti i condomini rispondono solidalmente in caso di errori o di mancanze, giusto?

 

Oppure va scritto in modo chiaro che tutti i condomini rispondono solidalmente in caso di errori o di mancanze?

 

Inoltre abbiamo un appartamento non venduto, e quindi ancora di proprietà del costruttore, che ha accumulato debiti nei confronti del condominio. Con il precedente amministratore avevamo contattato un legale e iniziato una pratica per il recupero del debito, ma dato che il costruttore ha problemi e che molto difficilmente riusciremo a recuperare il debito, durante l'ultima assemblea abbiamo deciso di sospendere il mandato all'avvocato e di rinunciare al debito dell'appartamento non venduto. E' possibile farlo?

Oppure tutti i condomini hanno l'obbligo di ricoprire il debito in base ai millesimi?

Il debito non svanisce da solo in quanto i fornitori vanno saldati.

Quindi per millesimi dovrete accollarvi il debito.

 

Ho capito. Quindi nel verbale che presenteremo all'Agenzia delle Entrate mio marito deve risultare come facente funzioni.

 

In questo modo tutti i condomini rispondono solidalmente in caso di errori o di mancanze, giusto?

 

Oppure va scritto in modo chiaro che tutti i condomini rispondono solidalmente in caso di errori o di mancanze?

 

Inoltre abbiamo un appartamento non venduto, e quindi ancora di proprietà del costruttore, che ha accumulato debiti nei confronti del condominio. Con il precedente amministratore avevamo contattato un legale e iniziato una pratica per il recupero del debito, ma dato che il costruttore ha problemi e che molto difficilmente riusciremo a recuperare il debito, durante l'ultima assemblea abbiamo deciso di sospendere il mandato all'avvocato e di rinunciare al debito dell'appartamento non venduto. E' possibile farlo?

Qualcuno mi può aiutare?????????

E' possibile farlo se all'unanimità vi accollate le relative spese.

Abbandonare una procedura di recupero non è sempre la soluzione migliore.

Soprattutto considerato che le spese di prededuzione vengono poi rimborsate a chi ha iniziato la procedura esecutiva.

Meglio avere un nuovo condòmino che accollarsi ogni anno le spese di un moroso.

Nonostante non ci sia più l'amministratore, ma un facente funzioni di amministratore, quest'ultimo è comunque costretto al recupero del debito, oppure in caso di approvazione da parte dell'assemblea può suddividere il debito tra i condòmini?

E' vero che le spese saranno recuperate, ma intanto vanno anticipate, il debito è minimo ed in più il costruttore è in seria difficoltà, non siamo gli unici creditori e esiste la seria possibilità di non riuscire a recuperare il debito.

Anche se all'Agenzia delle Entrate mio marito risulta come amministratore, nel verbale dell'assemblea è più giusto scrivere che è stato nominato dai condomini come persona che si intesti il C.F. del condominio e specificare che tutte le responsabilità civili, penali e amministrative sono in carico di tutti i condòmini in solido?

Nonostante non ci sia più l'amministratore, ma un facente funzioni di amministratore, quest'ultimo è comunque costretto al recupero del debito, oppure in caso di approvazione da parte dell'assemblea può suddividere il debito tra i condòmini?

Già scritto.

Se l'assemblea approva all'unanimità sia che vi sia un facente funzioni sia che vi sia un amministratore il debito potrà esser ripartito fra i condòmini.

 

E' vero che le spese saranno recuperate, ma intanto vanno anticipate, il debito è minimo ed in più il costruttore è in seria difficoltà, non siamo gli unici creditori e esiste la seria possibilità di non riuscire a recuperare il debito.

Vostra scelta.In un modo o nell'altro dovrete rifondere.

Anche se all'Agenzia delle Entrate mio marito risulta come amministratore, nel verbale dell'assemblea è più giusto scrivere che è stato nominato dai condomini come persona che si intesti il C.F. del condominio e specificare che tutte le responsabilità civili, penali e amministrative sono in carico di tutti i condòmini in solido?

A mio giudizio,in quanto la norma,lo ripeto è nuova e non dispone ancora di dettagli nè di istruzioni,il verbale deve riportare quanto necessario,revoca amministratore,nomina facente funzioni.

Pensavamo fosse tutto semplice, dato che le uniche parti comuni sono le scale, che ci puliamo da soli a turno.

Amministrare non è facile consiglia a tuo marito di pensarci bene ma molto bene,la vita è già di per sè complicata...e la parte fiscale di rappresentanza non è la parte più impegnativa.

Non avete solo le scale in comune,ma anche il tetto causa di infiltrazioni,i pilastri,le fondamenta,il suolo e sottosuolo da cui può provenire umidità di risalita,i muri perimetrali,i cornicioni,l'ingresso ed il suo androne,il vialetto,i citofoni,il corsello,se lo avete un cancello che se elettrico andrebbe messo a norma e soggetto a manutenzione...valutate bene ogni aspetto.

In bocca al lupo.🙂

Salve, sono l'amministratore interno di una palazzina di 5 appartamenti, non recepisco denaro, abbiamo poche spese (assicurazione e luce scale) e abbiamo deciso tutti daccordo tramite assemblea di dimettermi come amministratore e di rieleggermi come "facente funzione".

Vorrei gentilmente proporvi due domande.

Devo comunicare questo cambiamento all'Agenzia delle entrate che ad ora ha associato il mio C/F a quello del condominio?

Chi e quando potrà sapere se per i "facenti Funzione c'è l'obbligatorietà del quadro A/C?

Grazie.

Francesco.

1)Devo comunicare questo cambiamento all'Agenzia delle entrate che ad ora ha associato il mio C/F a quello del condominio?

2)Chi e quando potrà sapere se per i "facenti Funzione c'è l'obbligatorietà del quadro A/C?

Grazie.

Francesco.

1)Devi.

2)Al momento solo la sfera di cristallo...per analogia con il passato comunque dovrebbero confermare questa tesi.🤣

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