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michela.pillon

Adempimenti amministratore

Gent.mi, siamo un condominio di 9 villette a schiera. Non desideriamo nominare un amministratore nè aprire un conto corrente condominiale (all'unanimità), vista la totale mancanza di fatture o altro del condominio (che in comune ha solo un carraio ed un cancello elettrico, tra l'altro intestato ad un condomino...).

A breve chiederemo il codice fiscale (in quarant'anni mai chiesto), nominando un amministratore interno che lo farà gratuitamente.

Quali obblighi abbiamo come dichiarazioni etc, avendo solo una bolletta elettrica in comune?

 

In caso volessimo svolgere lavori sul carraio comune, potremmo fatturarlo singolarmente ai condomini (che intendono dividere la spesa in parti uguali) e non fare fattura condominiale? Questo costituirebbe un qualche illecito amministrativo? Il Comune non ha problemi a far la pratica con tutti i proprietari....

 

Grazie

Michela

Salve,

gli adempimenti fiscali dipendono dai lavori, cioè se non li fate non dovete dichiarare nulla. Le spese di luce e gas o acqua non vanno dichiarati nel 770. Di fatto va presentato nel caso di applicazione di ritenute d'acconto nell'anno precedente. Ci sono sicuramente degli adempimenti in qualsiasi edificio, da quest'anno vi è anche la certificazione unica, però in condomini piccoli tali adempimenti sono sicuramente pochi. La fattura su un opera delle parti comuni andrà intestata al condominio, l'Amministratore poi la ripartirà secondo i millesimi di proprietà a tutti i condomini.

Se siete 9 proprietari il condominio dovrà nominare un Amministratore, il compenso si reputa oneroso a meno che non troviate un'accordo diverso, in capo all'Amministratore inoltre ricade l'onere del quadro AC.

 

Cordiali saluti.

Gent.mi, siamo un condominio di 9 villette a schiera. Non desideriamo nominare un amministratore nè aprire un conto corrente condominiale (all'unanimità), vista la totale mancanza di fatture o altro del condominio (che in comune ha solo un carraio ed un cancello elettrico, tra l'altro intestato ad un condomino...).

A breve chiederemo il codice fiscale (in quarant'anni mai chiesto), nominando un amministratore interno che lo farà gratuitamente....

Quando i condòmini (proprietari) sino più di 8 la nomina dell'amministratore è obbligatoria su RICORSO di anche un solo condòmino.

Se all'unanimità volete autogestirvi NON DOVETE NOMINARE NESSUN AMMINISTRATORE.

 

Il cosiddetto "amministratore interno" regolarmente nominato dall'assemblea, pur se a titolo gratuito ha gli stessi obblighi e le stesse responsabilità civili e penali dell'amministratore professionista.

Se nominate un amministratore interno questi avrà l'obbligo di aprire un c/c, di tenere aggiornati i vari registri di anagrafica condominiale, registro contabilità, registro verbali...

Leggi questa discussione:

--link_rimosso--

Quindi (unendo le risposte anche del link indicatomi) se non nominassimo nessun amministratore (ovvio tutti d'accordo e riportato nel verbale di assemblea) possiamo nominare un "referente" che conserva la documentazione e svolge le pratiche?

Cioè f24 per eventuale ritenuta d'acconto se lavori, 770 anno successivo solo quando ci sono lavori (no per bollette ed assicurazione), modello AC non serve se non si nomina un amministratore interno od esterno che sia.

Ma serve una dichiarazione dei redditi/unico o cose del genere? Ripeto che in comune c'è solo un carraio ed un cancellone, senza alcun edificio che vi sussista....

Michela

 

- - - Aggiornato - - -

 

E in mancanza di fatture etc bisogna fare contabilità particolare (noi abbiamo una piccola cassa contanti per le bollette che rendicontiamo annualmente su fogli semplici a tutti), registrare qualcosa etc?

Michela

Quindi (unendo le risposte anche del link indicatomi) se non nominassimo nessun amministratore (ovvio tutti d'accordo e riportato nel verbale di assemblea) possiamo nominare un "referente" che conserva la documentazione e svolge le pratiche?

Cioè f24 per eventuale ritenuta d'acconto se lavori, 770 anno successivo solo quando ci sono lavori (no per bollette ed assicurazione), modello AC non serve se non si nomina un amministratore interno od esterno che sia.

Ma serve una dichiarazione dei redditi/unico o cose del genere? Ripeto che in comune c'è solo un carraio ed un cancellone, senza alcun edificio che vi sussista....

Michela

 

- - - Aggiornato - - -

 

E in mancanza di fatture etc bisogna fare contabilità particolare (noi abbiamo una piccola cassa contanti per le bollette che rendicontiamo annualmente su fogli semplici a tutti), registrare qualcosa etc?

Michela

In mancanza di amministratore e di fatture al condominio (le fatture di acqua luce e gas non contano) non dovete fare nulla.

Se tutti i condòmini pagano le loro quote e qualcuno si offre di raccogliere le quote e pagare le bollette non ci sono problemi. Potrete rendicontare su un qualsiasi foglio di carta ma potete anche non fare niente.

In mancanza di fatture di manutenzione soggette a ritenute d'acconto non c'è l'obbligo di presentare il 770.

In mancanza di amministratore resta l'obbligo del quadro AC per il condominio (se ne occuperà un condòmino) solo se il condominio acquista beni e servizi (escluse le utenze di acqua luce gas) per un importo superiore ad €. 258,23 annue per ciascun fornitore.

In questa fattispecie, per esempio, potrebbe rientrare una polizza di assicurazione intestata al condominio o l'acquisto di materiali (motozzappe, decespugliatori, rasaerba...) fatturati al condominio.

In mancanza di amministratore resta l'obbligo del quadro AC per il condominio (se ne occuperà un condòmino) solo se il condominio acquista beni e servizi (escluse le utenze di acqua luce gas) per un importo superiore ad €. 258,23 annue per ciascun fornitore.

In questa fattispecie, per esempio, potrebbe rientrare una polizza di assicurazione intestata al condominio o l'acquisto di materiali (motozzappe, decespugliatori, rasaerba...) fatturati al condominio.

Leonardo, sei sicuro di questo? Il quadro AC è un obbligo in capo all'amministratore, non al condominio, per quel poco che ne so... va compilato il quadro AC nel modello 770 del condominio invece che nel 730 dell'amministratore?

 

Fammi capire che il periodo è quello giusto 😉

Nella guida dell'Agenzia delle Entrate risalente al 2007 e presente a questo link:

--link_rimosso--

a pag. 23 è scritto:

L’obbligo di presentare il Quadro AC sussiste anche nel caso in cui, nell’ambito di un condominiocon non più di quattro condomini, pur non essendo obbligatoria, la carica diamministratore sia stata ugualmente conferita.Al contrario, con riferimento a questo tipo di condominio, in mancanza di nomina dell’amministratore,l’obbligo anzidetto non trova applicazione.

 

Questo significa che solo nei condòminii in cui non c'era l'obbligo di nominare l'amministratore (fino a 4 condòmini) tale obbligo non sussisteva in mancanza di amministratore.

 

Con l'entrata in vigore della riforma l'obbligo di nominare l'amministratore sussiste quando i condòmini sono più di 8.

In tal caso, pur in mancanza di amministratore, così come qualche condòmino provvede a presentare il 770, qualche condòmino provvederà a presentare il quadro AC.

 

In questo caso specifico mi pare di aver capito che i condòmini sono 9.

Ma se non siamo tenuti a presentare il 770 perchè non abbiamo fatture con ritenuta etc, il quadro AC a cosa dovrebbe servire?

Michela

Ma se non siamo tenuti a presentare il 770 perchè non abbiamo fatture con ritenuta etc, il quadro AC a cosa dovrebbe servire?

Michela

E' un obbligo fiscale del condominio (nei casi in cui ne ricorre l'obbligo).

Serve all'Agenzia delle Entrate per conoscere le spese effettuate dal condominio che non sono soggette alla ritenuta d'acconto e pertanto "sfuggono" al 770.

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