#1 Inviato 19 Agosto, 2015 Ciao a tutti sono nuova. Ho letto molte discussioni ma trovo pareri discordanti in merito alle ricevute d'affitto. Sono diversi anni che sono in affitto, ho sempre pagato regolarmente mensilmente la proprietaria con bonifico bancario specificando nella causale il mese di canone. Inizialmente ero d'accordo con la proprietaria che mi rilasciasse le ricevute mensilmente, ma non l'ha mai fatto. Se adesso dovessi chiederle le ricevute di tutti i mesi precedenti, hanno comunque valore se la marca da bollo è datata anteriormente? Inoltre ha più senso farsi rilasciare nel mio caso 36 ricevute per i tre anni trascorsi, oppure una sola che comprende 3 anni di canoni? Tutti questi dubbi mi sono sorti perchè sul contratto d'affitto c'è scritto così: La prova del pagamento dei canoni potrà essere data solo dall'esibizione delle relative ricevute. Non vorrei che un giorno la proprietaria si inventi che non ho mai pagato l'affitto e mi chieda tutti i mesi arretrati. Per finire vorrei sapere a chi spetta pagare l'imposta che si paga ogni anno all'agenzia delle entrate per il contratto d'affitto.
#2 Inviato 19 Agosto, 2015 --link_rimosso-- Quà trovi le informazione che cerchi. L'imposta se dovuta va pagata da entrambi. a meno che il locatario non opti per la cedolare secca. Le copie dei bonifici che avrai avuto cura di stampare e consevare fungono già da ricevute.
#3 Inviato 19 Agosto, 2015 --link_rimosso--Quà trovi le informazione che cerchi. L'imposta se dovuta va pagata da entrambi. a meno che il locatario non opti per la cedolare secca. Le copie dei bonifici che avrai avuto cura di stampare e consevare fungono già da ricevute. grazie per la risposta. scusa la mia ignoranza ma come faccio a capire se il contratto d'affitto è con la cedolare secca? i bonifici li ho sempre fatti online, quindi non ho una ricevuta cartacea.
#4 Inviato 19 Agosto, 2015 E' facile. primo è espressamente riportato in qualche articolo del contratto con questa formula: Il locatore dichiara di volersi avvalere dell'opzione Cedolare Secca. Per effetto di tale opzione non si rende più dovuta l'imposta di registro annuale sul contratto stesso. Il locatore rinuncia per tutto il periodo di validità dell'opzione stessa, alla richiesta di aggiornamento del canone annuo prevista all'art. 5) del presente contratto In caso di revoca della suddetta opzione si renderà dovuta l'imposta di registro annuale e il sottoscritto ( locatore) potra richiedere l'aggiornamento del canone previsto all'art. 5) del presente contratto. Verificandosi tale situazione, sarà premura dare apposita comunicazione scritta all'affittuario. O similare ovviamente inoltre, il bollo apposta dall'agenzia delle entrate al momento della registrazione, riporta espressamente la dicitura "cedolare secca" . Spero di essere stato di aiuto. - - - Aggiornato - - - Circa i bonifici scordavo: se li fai on line hai un c/c on line e quindi ogni volta che emetti bonifico ne puoi conservare copia in formato pdf in una cartella apposita perchè nell'estratto conto non restano in memoria tanti anni. Io lo faccio per l'affitto dei mie suoceri.
#5 Inviato 19 Agosto, 2015 Il contratto è di due pagine è stato scritto ''un pò alla buona'' nel senso che è stato copiato da un contratto precedente, ma non ci sono gli articoli che hai scritto in precedenza. E sulla mia copia di contratto c'è il timbro dell'agenzia delle entrate ma non c'è il bollo col al dicitura cedolare secca. Però la proprietaria mi ha sempre parlato di contratto con cedolare secca... Per le ricevute del bonifico sono riuscita grazie, l'unica problema è riuscire a stamparmi quelle vecchie vecchie mi sa che devo chiamare la banca. Ma sei sicuro che mi bastano queste? C'è scritto in qualche regolamento?
#6 Inviato 19 Agosto, 2015 Il contratto è di due pagine è stato scritto ''un pò alla buona'' nel senso che è stato copiato da un contratto precedente, ma non ci sono gli articoli che hai scritto in precedenza.E sulla mia copia di contratto c'è il timbro dell'agenzia delle entrate ma non c'è il bollo col al dicitura cedolare secca. Però la proprietaria mi ha sempre parlato di contratto con cedolare secca... Per le ricevute del bonifico sono riuscita grazie, l'unica problema è riuscire a stamparmi quelle vecchie vecchie mi sa che devo chiamare la banca. Ma sei sicuro che mi bastano queste? C'è scritto in qualche regolamento?[/quote Sono sicuro. Voglio dire è lei che ti ha dato l'Iban, anzi tale dato deve essere scritto nel contratto. la signora non trovarà mai un giudice che le dara ragione dicendole " la copia del bonifico non vale come ricevuta". Stai serena su questo punto. Circa la cedolare secca vale quanto ti ho già detto. Non esistono, fiscalmente, altre formule. Infine se la signora ti parla di cedolare secca, non puo aumentarti il canone annuo adeguandolo all'aumento ISTAT. - - - Aggiornato - - - Scusa la forma ho avuto un problema col pc.!!
#7 Inviato 19 Agosto, 2015 le copie dei bonifici non sono ricevute d'affitto visto che le ricevute le deve rilasciare il prorietario di casa su richiesta dell'affittuario . sicuramente con tutte le copie dei bonifici e con l'estratti conto si potra' provare la movimentazione di soldi riconducibili al pagamento di affitti visto la presenza di un contratto di locazione tra le parti . ovvero le ricevute di quietanza del proprietario attestano al 100 il pagamento dell'affitto , con solo le copie dei bonifici si attesta la movimentazione di denaro ma non significa che attestino automaticamente il pagamento dell'affitto .
#8 Inviato 19 Agosto, 2015 le copie dei bonifici non sono ricevute d'affitto visto che le ricevute le deve rilasciare il prorietario di casa su richiesta dell'affittuario . sicuramente con tutte le copie dei bonifici e con l'estratti conto si potra' provare la movimentazione di soldi riconducibili al pagamento di affitti visto la presenza di un contratto di locazione tra le parti . ovvero le ricevute di quietanza del proprietario attestano al 100 il pagamento dell'affitto , con solo le copie dei bonifici si attesta la movimentazione di denaro ma non significa che attestino automaticamente il pagamento dell'affitto . Ma se nelle note scrivi " affitto mese x " o "riferimento contratto numero xy" credo tu sia a posto.
#9 Inviato 19 Agosto, 2015 sempre che la ricevuta di bonifico non costituisce ricevuta di quietanza .
#10 Inviato 19 Agosto, 2015 se nelle note scrivi " affitto mese x " o "riferimento contratto numero xy"credo tu sia a posto. Appunto,Lo credi tu. E lo credeva _anche_ quell'inquilino "timido" che nella cusale del bonifico ci scriveva (lui che era l'inquilino) Affotto del mese di Agosto. Peccato che era indietro con i pagamenti di circa un anno, ma forse essendo timido, e vergognandosi di fronte al cassiere dela banca, si vergognava a scriverci Affitto di dieci mesi fa... Ragazzi cerchiamo di usare la testa, Una ricevuta ( o meglio una Quietanza) non la può certo scrivere IL DEBITORE ! Una ricevuta (o meglio una Quietanza) lo può scrivere unicamente IL CREDITORE ! Riguardo la valenza delle cedoline bancarie, ha già dato la risposta giusta Peppe, se le conservi tutte quante, dalla prima all'ultima, nesuna esclusa, possono servire come indagine da ricostruire a tavolino con pazienza, per ricostruire l'andamento dei fatti.
#11 Inviato 19 Agosto, 2015 Appunto,Lo credi tu. E lo credeva _anche_ quell'inquilino "timido" che nella cusale del bonifico ci scriveva (lui che era l'inquilino) Affotto del mese di Agosto. Peccato che era indietro con i pagamenti di circa un anno, ma forse essendo timido, e vergognandosi di fronte al cassiere dela banca, si vergognava a scriverci Affitto di dieci mesi fa... Ragazzi cerchiamo di usare la testa, Una ricevuta ( o meglio una Quietanza) non la può certo scrivere IL DEBITORE ! Una ricevuta (o meglio una Quietanza) lo può scrivere unicamente IL CREDITORE ! Riguardo la valenza delle cedoline bancarie, ha già dato la risposta giusta Peppe, se le conservi tutte quante, dalla prima all'ultima, nesuna esclusa, possono servire come indagine da ricostruire a tavolino con pazienza, per ricostruire l'andamento dei fatti. Qui ci sono dei giudici che la pensano in maniera differente da quanto dici tu --link_rimosso--
#12 Inviato 20 Agosto, 2015 Mi trovo in sintonia con remejo. Nessun giudice dirà che i bonifici destinati al proprietario/a con la causale per es. "locazione mese di agosto 2015" non hanno valore di quieanza. Un bonifico contiene tutti i dati di una quietanza: c/c di addebito; c/c di accredito ; nominativo ordinanate e causale del bonifico; l'importo; nominativo beneficiario, codice cro. Con un documento simile come può un proprietario di immobile sostenere che l'inquilino non ha pagato?
#13 Inviato 20 Agosto, 2015 Con un documento simile come può un proprietario di immobile sostenere che l'inquilino non ha pagato?Ho appena sopra fatto un esempio, pratico e REALE, di vita vissuta, "Affitto del mese di Agosto. Peccato che era indietro con i pagamenti di circa un anno" L'unica valenza REALE che si può attribuire alle cedoline delal banca, la ha espressa prima Peppe, e poi la ho ripetuta appena qui sopra.
#14 Inviato 20 Agosto, 2015 Qui ci sono dei giudici che la pensano in maniera differente da quanto dici tu --link_rimosso-- Ciao, se non ho letto male l'articolo a cui tu fai riferimento si riferisce ad una asta giudiziaria e il riferimento, successivo, della S.C. del 1979 si riferisce al fatto di aver richiesto le ricevute e la mancata consegna, quindi direi, che non c'entra nulla con il fatto che si possa, comunque, dimostrare l'avvenuto pagamento del canone di locazione, ragion per cui mi sento di essere d'accordo con Peppe 64 e con Caval che nel suo intervento, sempre secondo me, fa una attenta disamina della realtà dei fatti che, poi tra l'altro, si concretizza in cose reali che ultimamente stanno succedendo molto spesso. Ciao
#15 Inviato 20 Agosto, 2015 Ho appena sopra fatto un esempio, pratico e REALE, di vita vissuta, "Affitto del mese di Agosto. Peccato che era indietro con i pagamenti di circa un anno" L'unica valenza REALE che si può attribuire alle cedoline delal banca, la ha espressa prima Peppe, e poi la ho ripetuta appena qui sopra. Esempio reale? Realissimo, calzante, metodico per alcuni, anzi direi sistematico negli ultimi periodi...... Ciao
#16 Inviato 20 Agosto, 2015 Ma se si paga in contanti qualcuno può anche sostenere che la quietanza è falsa. Per essere sicuro che sia vera e opponibile a terzi si registra presso AdE? Secondo me meglio il bonifico con opportuna causale.
#17 Inviato 20 Agosto, 2015 Mi trovo in sintonia con remejo. Nessun giudice dirà che i bonifici destinati al proprietario/a con la causale per es. "locazione mese di agosto 2015" non hanno valore di quieanza. Un bonifico contiene tutti i dati di una quietanza: c/c di addebito; c/c di accredito ; nominativo ordinanate e causale del bonifico; l'importo; nominativo beneficiario, codice cro. Con un documento simile come può un proprietario di immobile sostenere che l'inquilino non ha pagato? Nel bonifico manca la cosa piu' importante l'attestazione e la firma da parte del creditore. Solo il creditore puo' senza ombra di dubbio certificare il pagamento dell'affitto . La banca certifica solo il trasferimento di una somma non certifica il pagamento dell'affitto .
#18 Inviato 21 Agosto, 2015 "Non vorrei che un giorno la proprietaria si inventi che non ho mai pagato l'affitto e mi chieda tutti i mesi arretrati." Siamo partiti da questo dubbio di adele90. Nel caso in ispecie, io concordo sul fatto che, tutta una serie di bonifici redatti come sopra esplicitato ed emessi mensilmente a seguito di regolare contratto di locazione registrato nel quale , proprietario ed inquilino concordano questo tipo di pagamento, diventa prova solida di ottemperanza agli obblighi contrattuali e pertanto inattacabile giuridicamente. E poi, il bonifico in quanto tale è una attestazione di avvenuto pagamento e non prevede nessuna firma da parte del creditore. Io verso regolarmente i soldi pattuiti sul c/c che tu mi hai indicato e sono in regola con gli obblighi contrattuale. Se, per ipotesi mi porti davanti un giudice per asserire il contrario, la vedo dura per te proprietario. Quindi adele90 ha da stare serena.
#19 Inviato 21 Agosto, 2015 La ricevuta del bonifico ovviamente non riporta la firma del creditore visto che viene rilasciata da un terzo soggetto (banca). Il bonifico non libera dal debito.
#20 Inviato 21 Agosto, 2015 Sai quante volte ho visto ricevute di bonifici che attestano pagamenti che in realtà non sono andati a buon fine . Quindi ciò che attesta senza ombra di dubbio e'la ricevuta di quietanza del creditore .
#21 Inviato 21 Agosto, 2015 Se per questo esistono assegni andati a vuoto, cambiali non onorate, ricevute di condominio falsificate, prenotazioni di bonifici non copletate etc etc. Me se un bonifico è tale, il debito è estinto. Che ne diresti di estinguere anche la discussione restando, legittimamente, ciascuno del proprio parere? 💪
#22 Inviato 23 Agosto, 2015 Se per questo esistono assegni andati a vuoto, cambiali non onorate, ricevute di condominio falsificate, prenotazioni di bonifici non copletate etc etc. Me se un bonifico è tale, il debito è estinto. Che ne diresti di estinguere anche la discussione restando, legittimamente, ciascuno del proprio parere? 💪