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TeoRobbie

Recesso 4+4 dopo i primi 4 anni

Salve a tutti,

non sono riuscito a trovare info a riguardo quindi scrivo qui il mio caso (che magari può essere di interesse anche per altri).

 

Sono inquilino di un affitto 4+4.

 

Alla scadenza dei primi 4 anni quali sono i costi aggiuntivi rispetto agli anni precedenti?

Ogni anno ho pagato la mia quota di imposta di registro, cambia qualcosa dopo 4 anni?

 

Se decidessi di disdire prima della scadenza dei primi 4 anni, non rispettando i 6 mesi di anticipo della disdetta (e chiaramente se il proprietario fosse d'accordo) potrei comunque recedere dal contratto?

Esempio: disdico 2/3 mesi prima, il proprietario è d'accordo e non paga l'imposta di registro alla scadenza, è possibile?

 

Infine se per qualche motivo non riuscissi a trovare un altro appartamento e chiedessi al proprietario di restare oltre i primi 4 anni (dopo aver chiuso il contratto), potrei aprirne uno nuovo di pochi mesi?

 

Grazie

Vado in ordine, seguendo le tue domande:

 

Alla scadenza dei primi 4 anni quali sono i costi aggiuntivi rispetto agli anni precedenti?

 

Nessuno, se il proprietario non disdice il contratto è rinnovato alle medesime condizioni (art. 3 l. n. 431/98).

 

Ogni anno ho pagato la mia quota di imposta di registro, cambia qualcosa dopo 4 anni?

 

No, anche qui nessun cambiamento, devi considerare il secondo quadriennio una naturale prosecuzione del primo.

 

"Se decidessi di disdire prima della scadenza dei primi 4 anni, non rispettando i 6 mesi di anticipo della disdetta (e chiaramente se il proprietario fosse d'accordo) potrei comunque recedere dal contratto? Esempio: disdico 2/3 mesi prima, il proprietario è d'accordo e non paga l'imposta di registro alla scadenza, è possibile?

 

Se il proprietario è d'accordo (ed in quel caso è bene che l'accordo sia scritto), si puoi recedere prima, altrimenti devi rispettare i sei mesi. Controlla bene se la disdetta è solo per "gravi motivi" o libera. Perché se è solo per "gravi motivi" al di là dei sei mesi per andarsene senza motivazione grave è sempre necessario il consenso del proprietario. Quanto all'imposta di registro, solitamente è annuale, comunque, si, la disdetta prima del nuovo periodo di imposta consente di non pagare la suddetta imposta, tuttavia si paga l'imposta per la risoluzione, vedi qui:

--link_rimosso--

 

Infine se per qualche motivo non riuscissi a trovare un altro appartamento e chiedessi al proprietario di restare oltre i primi 4 anni (dopo aver chiuso il contratto), potrei aprirne uno nuovo di pochi mesi?

 

Si, se esiste un'esigenza che consente la sottoscrizione di un contratto di locazione transitoria.

 

Visti i tuoi vari dubbi, qualora decidessi di muoverti ti consiglio di farti assistere da un legale o da un sindacato degli inquilini per non commettere errori.

Alla scadenza dei primi 4 anni quali sono i costi aggiuntivi rispetto agli anni precedenti?

Nessuno, se il proprietario non disdice il contratto è rinnovato alle medesime condizioni (art. 3 l. n. 431/98).

Non proprio, potrebbero esserci costi aggiuntivi,

dipende dal singolo caso.

Ogni anno ho pagato la mia quota di imposta di registro,

cambia qualcosa dopo 4 anni?

No, anche qui nessun cambiamento, devi considerare il secondo quadriennio una naturale prosecuzione del primo.

La spigazione della casistica che si potrebbe riscontrare,

in caso di affitto basso di modesta entità (non lo possiamo sapere noi dal forum),

le Annualità Successive [112T ; 1501]

calcolando il 2% del canone, possono essere inferiori a 67 euri.

 

A differenza di Prima Registrazione [115T ; 1500] e di Proroga [114T ; 1504]

che non possono mai essere inferiori ad euri 67.

Statisticamente parlando, sono pochi i canoni di affitto il cui 2% venga meno di 67 euri,

ma non non lo possiamo sapere nei singoli casi.

"Esempio: disdico 2/3 mesi prima, il proprietario è d'accordo e non paga l'imposta di registro alla scadenza, è possibile?

l'imposta di registro, solitamente è annuale, comunque, si, la disdetta prima del nuovo periodo di imposta consente di non pagare la suddetta imposta, tuttavia si paga l'imposta per la risoluzione, vedi qui:

L'imposta è sempre annuale, anche per un solo giorno si paga l'intero anno.

In parole semplici, se l'inquilino va via 2 o tre o 6 mesi prima della scadenza naturale,

in quel momento deve pagare di tassa fissa euri 67 per Risoluzione [113T ; 1503]

e quello che non si paga, ovviamente è l'anno successivo che non esiste più.

 

restare oltre i primi 4 anni (dopo aver chiuso il contratto), potrei aprirne uno nuovo di pochi mesi?

Si, se esiste un'esigenza che consente la sottoscrizione di un contratto di locazione transitoria.

I contratti TRansitori sono difficili da applicare correttamente e giustamente e legalmente.

Ad esempio, il caso in esempio non sarebbe assolutamente un Transitorio regolare.

La soluzione più semplice è quella di ricorrere, come già detto,

alla Risoluzione anticipata al momento in cui si ha la certezza del nuovo alloggio.

quindi fare la normale Proroga come se andasse avanti molti anni, e dopo i mesi necessari fare la Risoluzione.

(paghi un intera annualità + 67 euri).

Ovviamente il proprietario è daccordo, come sembra dalla descrizione dei fatti.

"Non proprio, potrebbero esserci costi aggiuntivi, dipende dal singolo caso."

 

Caval: io credo di riferisse a costi non inseriti nel contratto, perché evidentemente se fossero inseriti (es. aumento canone per il secondo quadriennio), lui già li conoscerebbe. O non ci stiamo capendo?

riferisse a costi non inseriti nel contratto,
Ah, va bhé , pensavi a qualche altra cosa di strano o comunque qualcosa di altro, che si aggiungesse alla Registrazione...

 

(In pratica la domanda 1) e domanda 2) le avevo assimilate in un unico medesimo discorso)

 

Io mi riferivo unicamente ai costi della tassa annuale di Registrazione,

ed al suo dover rispettare una cifra minima in alcuni periodi, e non rispettarlo in altri periodi,

comunque sempre riferito solo e soltanto alla Registrazione del Contratto!

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