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martina91

Pagamento rifiuti se non residente

A breve andrò in affitto con il mio ragazzo, premesso che cambierò regione e che il contratto risulta interamente intestato a lui, avevo un quesito da porre.

Per il primo periodo di qualche mese,essendo che non ho ancora la certezza di trovare un lavoro e che comunque avrò da fare per qualche tempo avanti e indietro da casa dei miei, vorrei non spostare la residenza mantenendola quindi dai miei genitori. L'unico dubbio che mi sorge è per quanto riguarda il pagamento della tassa dei rifiuti nella nuova casa, ovvero se è possibile pagarla anche solo con il domicilio eventualmente nella casa in affitto.

Non riesco a trovare casi simili.

Vi ringrazio per la disponibilità e la competenza.

A me risulta che la tassa rifiuti venga calcolata in base i mq dei locali e alla destinazione d'uso. Per le abitazioni molti comuni applicano una riduzione se il residente e' una sola persona. Questo almeno con i 4 comuni in cui pago le tasse per me o per la mia famiglia.

Dalla situazione che riporti, non essendo tu residente e neppure inserita nello stato di famiglia dell'intestatario, non sei tenuta pagare nessuna tassa rifiuti, che si tratti di prima o seconda casa (le tariffazioni sono diverse)

La Tari viene calcolata in due parti: una fissa data dai mq e una variabile data dal numero degli occupanti. Non serve essere residente, basta essere occupante.

Ovvio che se nulla dice, il Comune non puo' sapere...ma corretta imporrebbe di avvertire che in casa sono due e non uno, specie se il contratto di locazione sarà anche intestato a lei (non ho capito se sarà intestato solo a lui o a tutti e due)

il contratto è intestato solo a lui e lui ha gia preso residenza nella nuova casa. perciò eventualemte potrei andare al comune a fare comunicazione che pur non essendo io residente occupiamo in 2 la casa? non potrebbero farmi questioni?

 

- - - Aggiornato - - -

 

La Tari viene calcolata in due parti: una fissa data dai mq e una variabile data dal numero degli occupanti. Non serve essere residente, basta essere occupante.

Ovvio che se nulla dice, il Comune non puo' sapere...ma corretta imporrebbe di avvertire che in casa sono due e non uno, specie se il contratto di locazione sarà anche intestato a lei (non ho capito se sarà intestato solo a lui o a tutti e due)

il contratto è intestato solo a lui e lui ha gia preso residenza nella nuova casa. perciò eventualemte potrei andare al comune a fare comunicazione che pur non essendo io residente occupiamo in 2 la casa? non potrebbero farmi questioni?

 

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A me risulta che la tassa rifiuti venga calcolata in base i mq dei locali e alla destinazione d'uso. Per le abitazioni molti comuni applicano una riduzione se il residente e' una sola persona. Questo almeno con i 4 comuni in cui pago le tasse per me o per la mia famiglia.

Dalla situazione che riporti, non essendo tu residente e neppure inserita nello stato di famiglia dell'intestatario, non sei tenuta pagare nessuna tassa rifiuti, che si tratti di prima o seconda casa (le tariffazioni sono diverse)

ma se effettuassero un controllo in questi mesi potrebbero quindi obbligarmi a fare la residenza per il discorso rifiuti?

La residenza in verità non rileva. Ci sono persone che prendono in affitto immobili e non ci spostano mai la residenza.

 

Quindi, certamente il tuo fidanzato.

Essere due o uno comporta una mole diversa di rifiuti detto terra terra, e siccome la Tari si calcola sia in base ai mq che al numero degli occupanti, se non sei semplice ospite temporanea, dovrebbero inserire due persone e non una.

Non risultando tu da atti e contratti, o glielo dici tu o non vedo come potrebbero venirlo a sapere (a meno che sia un paesino piccolo piccolo dove tutti sanno di tutti)

Non dovrebbero farti problemi, poichè la legge non impone che debba pagare chi ha la residenza, e se per te è un domicilio va bene. Potrebbero chiedere il consenso del titolare del contratto. Però visto che ogni Comune è molto a se stante in queste pratiche, ti consiglio di chiedere direttamente al loro ufficio.

 

La base di calcolo della TARI è la superficie calpestabile, cioè i metri quadrati netti misurati al filo interno delle murature. Per le utenze domestiche la TARI viene calcolata in base alla superficie calpestabile dell’alloggio e al numero di occupanti.

 

Le tariffe della TARI sono calcolate dal Comune sulla base dei criteri previsti dal Decreto del Presidente della Repubblica 27/04/1999, n. 158.

La residenza in verità non rileva. Ci sono persone che prendono in affitto immobili e non ci spostano mai la residenza.

 

Quindi, certamente il tuo fidanzato.

Essere due o uno comporta una mole diversa di rifiuti detto terra terra, e siccome la Tari si calcola sia in base ai mq che al numero degli occupanti, se non sei semplice ospite temporanea, dovrebbero inserire due persone e non una.

Non risultando tu da atti e contratti, o glielo dici tu o non vedo come potrebbero venirlo a sapere (a meno che sia un paesino piccolo piccolo dove tutti sanno di tutti)

Non dovrebbero farti problemi, poichè la legge non impone che debba pagare chi ha la residenza, e se per te è un domicilio va bene. Potrebbero chiedere il consenso del titolare del contratto. Però visto che ogni Comune è molto a se stante in queste pratiche, ti consiglio di chiedere direttamente al loro ufficio.

 

La base di calcolo della TARI è la superficie calpestabile, cioè i metri quadrati netti misurati al filo interno delle murature. Per le utenze domestiche la TARI viene calcolata in base alla superficie calpestabile dell’alloggio e al numero di occupanti.

 

Le tariffe della TARI sono calcolate dal Comune sulla base dei criteri previsti dal Decreto del Presidente della Repubblica 27/04/1999, n. 158.

la ringrazio molto della spiegazione chiara! andrò allora a chiedere delucidazioni su come fare all'ufficio del comune.

A me risulta che la tassa rifiuti venga calcolata in base i mq dei locali e alla destinazione d'uso. Per le abitazioni molti comuni applicano una riduzione se il residente e' una sola persona. Questo almeno con i 4 comuni in cui pago le tasse per me o per la mia famiglia.

Dalla situazione che riporti, non essendo tu residente e neppure inserita nello stato di famiglia dell'intestatario, non sei tenuta pagare nessuna tassa rifiuti, che si tratti di prima o seconda casa (le tariffazioni sono diverse)

La tari si paga sia per prima che seconda casa. Tariffe diverse non mi risulta. Piuttosto molti comuni applicano uno sconto del 30% al singolo occupante.

La TARI è calcolata sulla base dei mq e del numero occupanti.

Inoltre varia in base alla destinazione uso (casa abitazione o ufficio o azienda) m qui chiara la destinazione abitativa e non se ne discute

 

Occorre indicare gli occupanti dell'immobile se non occasionali.

La residenza in verità non rileva. Ci sono persone che prendono in affitto immobili e non ci spostano mai la residenza.

 

Quindi, certamente il tuo fidanzato.

Essere due o uno comporta una mole diversa di rifiuti detto terra terra, e siccome la Tari si calcola sia in base ai mq che al numero degli occupanti, se non sei semplice ospite temporanea, dovrebbero inserire due persone e non una.

Non risultando tu da atti e contratti, o glielo dici tu o non vedo come potrebbero venirlo a sapere (a meno che sia un paesino piccolo piccolo dove tutti sanno di tutti)

Non dovrebbero farti problemi, poichè la legge non impone che debba pagare chi ha la residenza, e se per te è un domicilio va bene. Potrebbero chiedere il consenso del titolare del contratto. Però visto che ogni Comune è molto a se stante in queste pratiche, ti consiglio di chiedere direttamente al loro ufficio.

 

La base di calcolo della TARI è la superficie calpestabile, cioè i metri quadrati netti misurati al filo interno delle murature. Per le utenze domestiche la TARI viene calcolata in base alla superficie calpestabile dell’alloggio e al numero di occupanti.

 

Le tariffe della TARI sono calcolate dal Comune sulla base dei criteri previsti dal Decreto del Presidente della Repubblica 27/04/1999, n. 158.

chiedo solo una ulteriore informazione allora. non sono quindi obbligata a cambiare la residenza?

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