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paoloporbia

"Ospiti" dell'inquilino di cui il proprietario non sa niente

puo un inquilino ospitare per mesi altre persone senza chiedere il permesso al proprietario.e in caso che il proprietario neghi il permesso e l'inquilino se ne freghi si puo dare inizio alla procedura di sfratto.grazie.

paoloporbia

Bisogna vedere cosa prevede il contratto di locazione nello specifico; a rigor di logica, finchè io ti pago l'affitto sono in casa "mia" anche se è di tua proprietà, quindi io ospito chi mi pare per quanto tempo mi pare senza che tu possa ficcarci il naso nè tantomeno sfrattarmi.

 

Staff

Non credo sia esattamente così. Nel contratto il proprietario può vietare sia la sublocazione che il comodato.Spesso tra l'altro in una ospitalità si nasconde una sublocazione

Comunque se nel contratto non c'è scritto nulla può ospitare altre persone. Chiaramente l'affittuario è custode e responsabile dell'appartamento ed è l'unico legittimato ad avere la chiave di casa.

Scritto da perpetuo il 21 Set 2010 - 13:06:21: Comunque se nel contratto non c'è scritto nulla può ospitare altre persone.

...

Se anche fosse vietato dal contratto, l'inquilino potrebbe ospitare (ospitare, nb) chiunque vuole, la clausola che lo vieta sarebbe nulla.

Modificato Da - Giuda il 21 Set 2010 13:11:08

qui non si tratta piu di ospiti ma di gente che ci abita in quanto sono mesi che sono li con auto bici e quant'altro,e sono pure maleducati e rumorosi.nel contratto non so cosa sia stato scritto in quanto non l'ho fatto io.mi sto informando per un amico perchè lui non ha il pc.comunque credo sia un contratto normale 4+4.

Scritto da paoloporbia il 21 Set 2010 - 14:05:39: mi sto informando per un amico perchè lui non ha il pc
Dovresti dire al tuo amico, di cercare la sua copia del contratto e leggere cosa ci era stato scritto. Perché se il contratto registrato e sottoscritto dalle due parti, non si trovasse, risulterebbe difficile persino andare dall'avvocato, non parliamo di un Tribunale...

Scritto da caval il 21 Set 2010 - 15:40:57: Dovresti dire al tuo amico, di cercare la sua copia del contratto e leggere cosa ci era stato scritto. Perché se il contratto registrato e sottoscritto dalle due parti, non si trovasse, risulterebbe difficile persino andare dall'avvocato, non parliamo di un Tribunale...

La mia opinione è sempre che quello che è scritto nel contartto non conta nulla. Non su questo argomento.

 

Nessuno può vietare a un inquilino (come non si potrebbe vietarlo al proprietario) di ospitare chi vuole lui, per tutto il tempo che vuole lui.

 

E ospitare significa far stare in casa propria qualcuno, per amicizia. Gratuitamente.

 

L'unica cosa legittima che può prevedere il contratto è il "divieto di subaffitto", ma anche in quel caso paoloporbia avrebbe l'onere di dimostrare che il subaffitto (che in quanto tale, dovrebbe essere oneroso) esiste.

 

Semmai, se ospita gente rumorosa e maleducata, si può fare una denuncia per schiamazzi e similia.

Verissimo ciò che scrive Giuda, anche se sul contratto è vietata la sublocazione (cosa per altro presente in quasi tutti i contratti), il proprietario, comunque, non può impedire al conduttore di ospitare persone.

Certamente il conduttore è responsabile dei danni o delle molestie che, eventualmente, fanno i suoi ospiti.

Ma, per far eseguire uno sfratto per sublocazione, ci devono essere prove cartacee, dimostrare avvenuti pagamenti, eventuali testimonianze (che lasciano il tempo che trovano).

E quando lo dimostri?

Risposta: Praticamente MAI.

Ciao

Una cosa non è chiara dal topic: ma il tizio, l'inquilino originale, abita ancora lì o magari se ne è andato e ha lasciato la casa agli altri? magari addirittura ha trasferito la residenza?

Se lo avesse fatto, sarebbe un po' più facile dimostrare la sublocazione(ovviamente resta l'onere di documentare che lui se ne è andato davvero).

Guardate che i contratti standard prevedono talvolta anche il divieto di comodato. Qui si sta parlando di un affittuario che (nel caso sul contratto sia scritto è fatto divieto di comodato) ospita per mesi persone che vivono con lui. Non si tratta di pochi giorni. Ma poi secondo voi delle persone estranee al nucleo familiare che vivono con l'affittuario non pagano nulla allo stesso? Mi sembra chiara almeno una sublocazione. Nessuno vive con degli estranei se non ci è obbligato.

Scritto da perpetuo il 22 Set 2010 - 11:04:44: Guardate che i contratti standard prevedono talvolta anche il divieto di comodato. Qui si sta parlando di un affittuario che (nel caso sul contratto sia scritto è fatto divieto di comodato) ospita per mesi persone che vivono con lui. Non si tratta di pochi giorni. Ma poi secondo voi delle persone estranee al nucleo familiare che vivono con l'affittuario non pagano nulla allo stesso? Mi sembra chiara almeno una sublocazione. Nessuno vive con degli estranei se non ci è obbligato.

Bravo, ma adesso dimostralo di fronte a un giudice.

ringrazio tutti per le risposte.le farò vedere all'amico in questione per provare a risolvere questo problema.grazie.

Caro Perpetuo, tu puoi dire quello che vuoi e, teoricamente può essere anche giusto, contratti standard, comodati...tutto quello che vuoi, ma se poi le tue supposizioni non le traduci in carta scritta e documentata, non valgono nulla.

Tu proprietario affitti regolarmente ad una persona, la quale può ospitare chi vuole.

Se poi queste persone fanno guai, disturbano e quant'altro, dopo lamentele degli altri condomini o dell'amministratore, tu non devi far altro che attivarti per evitare, semplicemente, che non rechino queste molestie e/o disturbi vari, rivolgendoti alla persona alla quale tu hai stipulato il contratto e, lui, ne è totalmente responsabile. Tutto il resto è da dimostrare.

Ciao

ALE 66 Dici bene solo tu!!! Carta canta altrimenti nisba (non vale nulla) !!! E poi tanti fanno contratti fasulli come per esempio che non si può ospitare nessuno? MA NON ESISTE PROPRIO!!! IO PAGO TUTTO E OSPITO CHI VOGLIO X LEGGE!!! ME NE FOTTO DEL CONTRATTO!!! DIMOSTRA E POI PAGA UN AVVOCATO E POI VEDIAMO IL GIUDICE A CHI DA RAGIONE???

 

- - - Aggiornato - - -

 

... E SE POI L'IMPIANTO ELETRICO NON È STATO DICHIARATO DI ESSERE A NORMA E LA CALDAIA DENUNCIO PURE E CHIEDO RISARCIMENTO PER AVERLO OMESSO NEL CONTRATTO E POI VEDIAMO CHI CI PERDE???

Il problema e che chi non ci mette la faccia è solo bravo a parlare ma sono i fatti che contano come foto e dichiarazioni e non basta un semplice contratto a dare ragione ma ci sono tanti altri fattori come l'inquilino disabile x esempio. Un proprietario NON PUÒ FARSI LE LEGGI DA SOLO SOLO A CONVENIENZA SUA, Specie se l'appartamento non ha nulla a norma!!!

Sono passati ben 7 anni , direi che il problema è' stato risolto .

Se non ho capito male

Per il caso prospettato

non può essere chiesto lo sfratto in quanto: quello per "morosità" richiede il mancato pagamento dei canoni di locazione; quello per "finita locazione" richiede che il contratto sia scaduto e l'inquilino non ha riconsegnato il bene.

 

Il proprietario della casa potrebbe chiedere la risoluzione del contratto per inadempimento del conduttore in via giudiziale - ricorso ex art. 447bis cpc - ma deve fornire le prove che gli ospiti non sono tali, previa esame del contenuto del contratto di locazione.

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