#1 Inviato 10 Gennaio, 2015 Salve, sono una studentessa. Ad aprile 2014 ho preso in affitto un monolocale, bellissimo, appena ristrutturato e arredamento nuovo. Il mio contratto di tipo transitorio per un anno prevede un preavviso di 2 mesi in caso di recesso anticipato. Nei mesi estivi non c'è stato alcun tipo di disguido ma ora il mio problema è il seguente, nonostante la casa mi piaccia moltissimo, questo inverno si è riempita di muffa in alcune zone (bagno, parete in cui dormo, e lato cucina). Ho provato ripetutamente a pulire le pareti ma riaffiora sempre, andando a finire pure su scarpe e nel mobile dove tengo le stoviglie. Con dispiacere, ho deciso di lasciare l'appartamento, perchè non posso respirare tutta questa muffa e umidità. Come mi devo comportare con la proprietaria? Sono in diritto di andare via senza il dovuto preavviso previsto dal contratto? Grazie per la risposta Jessica
#2 Inviato 11 Gennaio, 2015 Ciao, prima di tutto va precisato che quello che si è verificato all'interno del monolocale che tu detieni in locazione, succede a quasi tutti i locali posti all'ultimo piano a causa della condensa. Perché quella è solo condensa, anche se non postavi le foto (da cui è chiarissimo il problema) lo si capiva benissimo proprio perchè succede nei periodi invernali per mancanza di areazione all'interno e per la notevole differenza della temperatura esterna (fredda) con quella interna (troppo calda), succede con i vapori acquei che vengono generati quando fai la doccia infatti, immagino che ai bordi delle finestre e sulle piastrelle del bagno si formano delle goccioline che se, poi, non vengono ADEGUATAMENTE asciugate, si forma la muffa che tu, dopo, vedi a distanza di un po' di giorni. Quindi, come per chiunque sta nelle tue stesse condizioni, la "colpa" è la tua non del proprietario. Naturalmente adesso ci sarà qualcuno che posterà sentenze che dicono che la colpa è del proprietario perché non ha adeguatamente coinbendato i locali, niente di più falso, almeno per me, perché quelle sentenze sono state emesse per difetti strutturali evidenti e quando ci sono delle infiltrazioni, non per la CONDENSA. Detto questo però, a mio avviso fai benissimo a lasciare l'appartamento perché evidentemente non ti gradisce più stare lì ma per il fatto che tu lo lasci prima del previsto non credo che il proprietario ti faccia una causa per non aver rispettato i 2 mesi di preavviso, non gli converrebbe, sotto tutti i punti di vista, attenzione è nei suoi diritti farla e pretendere che tu o paghi i 2 mesi oppure che liberi l'appartamento tra 2 mesi pagando regolarmente però, vedrai (non credo di sbagliarmi) se tu con maniere gentili e chiare gli fai presente i vari problemi che si sono verificati ( ricorda che la "colpa" è tua e non è per difetti strutturali, una "colpa" dovuta ad una legge fisica quindi non per tuoi demeriti o negligenze capiscimi bene, non fraintendermi) sono sicura che gli consegni le chiavi e non ti dice nulla. Nel forum, a riguardo, ci sono moltissime discussioni. Ciao
#3 Inviato 11 Gennaio, 2015 Grazie per la risposta! Io sono in buonissimi rapporti con la proprietaria e ancora non le ho detto niente proprio perchè si è verificato durante questo mese che è stato più freddo!! Io ho sempre arieggiato la casa e di goccioline posso assicurarglielo nemmeno l'ombra! La temperatura interna non è mai tanto alta proprio perché i riscaldamenti non ci sono! Comunque è stata veramente gentile, non volevo dare la "colpa" a nessuno, ne all'edificio e tantomeno alla proprietaria stessa. Solo che la condizione non è delle migliori e non mi sembra giusto dormire con la muffa dietro alla testa! Grazie ancora Alla prossima
#4 Inviato 12 Gennaio, 2015 Ciao, mi fa piacere che tu abbia scritto "colpa" con le virgolette, proprio perché era quello il mio intento ossia non parlare di colpa come volontà specifica, come dolo ma, di un fatto, che è comune a moltissimi monolocali posti all'ultimo piano che, naturalmente, soffrono l'esposizione immediata sotto il tetto. Da come descrivi la situazione, forse, non è da escludere altre causa, a meno che tu non ravvisi vere e proprie infiltrazioni in questo caso è il proprietario che deve intervenire, come già detto. Dal momento che hai buoni rapporti con la proprietaria, a maggior ragione, fai come ti ho detto, gli esponi i tuoi problemi con maniere garbate ed educate (mi sembra che a te non manchino visto come scrivi e questa è una gran virtù oggi giorno tienitela sempre stretta...) gli dici che non te la senti di respirare muffa e umidità e che preferiresti cercare casa altrove vedrai, sono convinta, che quando gli restituisci le chiavi e la casa come l'hai ricevuta (a parte la muffa si intende) non pretenderà il preavviso dei 2 mesi o il pagamento di essi. Speriamo bene ciao ed in bocca al lupo!
#5 Inviato 12 Gennaio, 2015 La temperatura interna non è mai tanto alta proprio perché i riscaldamenti non ci sono Probabilmente il problema (o buona parte di esso) sta proprio qui. La capacità dell'aria di trattenere l'umidità in esso contenuta diminuisce col diminuire della temperatura, questo vuol dire che a parità di percentuale di umidità presente nell'aria la condensa si forma molto prima in presenza di basse temperature (si alza il punto di rugiada). Questo, unitamente ad un inadeguata aerazione dei locali (per difetto o cattivo uso, questo non posso saperlo) provoca la muffa. Il fatto di aver ristrutturato una casa vecchia, installando serramenti nuovi ad alto rendimento termico (ma che non permettono un "naturale" ricambio d'aria), la mancanza di riscaldamento e chissà cos'altro ha portato alla luce il problema che magari prima della ristrutturazione non si era mai verificato.
#6 Inviato 12 Gennaio, 2015 Esattamente. la proprietaria proprio oggi mi ha confermato che non è mai successo prima! Comunque verrà di persona in settimana a vedere e in quell' occasione la informeró della mia decisione. Vi ringrazio ancora per l'attenziome che mi avete dedicato. Buona serata Jessica