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Roberta@@

L inquilino può avere la residenza altrove?

Buongiorno, tra me e il mio inquilino non ci sono purtroppo buoni rapporti. Non paga l affitto da un mese e sembra restare indifferente alle mie minaccie circa eventuali future pratiche di sfratto per morosita'. Oggi facendo una ricerca scopro che non risulta residente nell appartamento che gli ho affitato. Vorrei sapere se quest aspetto puo influire ai fini di un eventuale sfratto per morositá. Inoltre vorrei sapere se risultando non residente, é tenuto a pagare la tassa sull immondizia? Posso obbligarlo ad avere la residenza li? E ancora, eventuali lettere legali legate allo sfratto dove devo mandarle? li anche se ufficialmente non risulta residente o a casa della famiglia, dove risulta domiciliato? grazie per l attenzione.

Grazie per la risposta, ho dato un occhiata al link e certamente la differenza tra domicilio e residenza mi sembra sottile e credo possa creare confusione, ma se appunto la residenza é il luogo dove la persona ha la dimora abituale [144] ma costui non ha la residenza li segue che é come se non ci abitasse...questo potrebbe incidere in un eventuale pratica di sfratto?. 2. Se non risiede perché dovrebbe pagare la tassa sull immondizia? Grazie

La differenza è tutt' altro che sottile.

 

La "residenza" è il luogo dove si fissa legalmente la propria dimora (dove si vive abitualmente)...ma non singifica che devi dormirci tutte le notti.

 

Non sono espertissimo in campo locazioni ma credo che tu debba verificare all' anagrafe se il tuo conduttore ha specificato il tuo locale come residenza o meno.

Presumo che se lo ha indicato come semplice "domicilio" sia più semplice dare "sfratto" visto che non lo metteresti "fisicamente" per strada.

 

Sia che abbia la residenza sia che abbia domicilio la tassa per smaltimento rifiuti la paghi comunque.

sono andata in circoscrizione e non risulta residente nel mio appartamento, presumo che abbia lasciato il domicilio che aveva indicato nel contratto d affitto.

Quando hai stipulato il contratto avevi in mano la sua C:I. dove era segnata la residenza. Comunque nei contratti dovrebbe essere sempre scritta questa clausola.. A tutti gli effetti del presente contratto , compresa la notifica degli atti esecutivi e al fine della competenza a giudicare , i conduttori eleggono domicilio nei locali a loro locati e , ove ella più non li occupi o comunque detenga , presso l'ufficio di segreteria del comune ove è situato l'immobile locato.

Quando hai stipulato il contratto avevi in mano la sua C:I. dove era segnata la residenza

No, questo non per forza, se precedentemente aveva abitato in altri posti, magari era il quinto in cui abitava. Dieci anni sono tanti e può aver abitato in altri luoghi.

Allora quando é stato stipulato il contratto d affitto, risultava 'domiciliato' nella casa dei genitori e a questo punto credo che li sia rimasto. Nel contratto d affitto c é la seguente frase :

 

ELEZIONI DI DOMICILIO: IL CONDUTTORE ELEGGE NELL IMMOBILE LOCATO A TUTTI GLI EFFETTI DEL PRESENTE CONTRATTO, PER QUALUNQUE CONTESTAZIONE, COMUNICAZIONE E NOTIFICA GIUDIZIALE

 

In altre parole se gli devo fare causa gli scrivo li...giusto?

Esatto...ma non trascurerei l' invio in copia anche in altre sedi di cui tu sia a conoscenza.

questo é poco ma sicuro...grazie :-)

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