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briciola

Interessi legali su deposito cauzionale

Buongiorno.

La legge mi impone di pagare anno per anno un interesse legale del 2,5% su deposito cauzionale versatomi dall'inquilino.

Scusate, conoscete qualche banca o Ufficio Postale che dia un interesse simile?

La mia no di sicuro, anzi devo pagare l'imposta di bollo sul conto senza interessi.

Oltretutto la cifra non può neanche essere depositata su un libretto a parte.

Praticamente su 1.800 euro io dovrei dare all'inquilino circa 30 euro ogni fine anno di locazione.

Grazie per la cortese risposta

Scritto da briciola il 10 Apr 2013 - 08:19:47: Buongiorno.

La legge mi impone di pagare anno per anno un interesse legale del 2,5% su deposito cauzionale versatomi dall'inquilino.

Scusate, conoscete qualche banca o Ufficio Postale che dia un interesse simile?

La mia no di sicuro, anzi devo pagare l'imposta di bollo sul conto senza interessi.

Oltretutto la cifra non può neanche essere depositata su un libretto a parte.

Praticamente su 1.800 euro io dovrei dare all'inquilino circa 30 euro ogni fine anno di locazione.

Grazie per la cortese risposta [...]

 

Ecco perché i depositi cauzionali vengono richiesti sotto forma di fidejussioni o libretti di risparmio nominativi intestati all'inquilino.

 

Rendi il deposito al tuo inquilino a fronte della consegna di un libretto di risparmio così d'ora in poi eviti il problema.

 

 

 

Rag. Roberto Buziol

 

così d'ora in poi eviti il problema. O più semplicemente nel prossimo contratto scriverai che il deposito cauzionale sarà privo di interessi.

 

 

Scritto da Giovanni1943 il 10 Apr 2013 - 09:13:50: O più semplicemente nel prossimo contratto scriverai che il deposito cauzionale sarà privo di interessi.

E anche su questo mi sembra si sia discusso a lungo sul fatto che tale clausola potrebbe essere considerata nulla in quanto "l'obbligo di corrispondere gli interessi sul deposito cauzionale è norma imperativa e non derogabile contrattualmente"

Ti riporto il link alla discussione:

--link_rimosso--

 

 

Scritto da Giovanni1943 il 10 Apr 2013 - 09:13:50: così d'ora in poi eviti il problema. O più semplicemente nel prossimo contratto scriverai che il deposito cauzionale sarà privo di interessi.

Per diffusa giurisprudenza ciò non è possibile.

 

Cass. civ., sez. III, 28 luglio 1993, n. 8405

Cass. civ., sez. III, 27 gennaio 1995, n. 979

Pret. civ. Parma, 4 gennaio 1996, n. 2

Cass. civ., sez. III, 21 giugno 2002, n. 9059

etc...

 

 

 

_________________________

geom. MATTEO Massimiliano

Immobil MaxMatteo

 

 

Modificato Da - ImmobilMaxMatteo il 10 Apr 2013 11:08:49

ma in posta non accettano più libretti di risparmio per 1800 euro.

Non si può scrivere sul contratto di locazione che il deposito verrà restituito SENZA INTERESSI.

La cosa tragica è che oggi come oggi gli interessi sono decisamente troppo alti a fronte di una situazione disastrosa.

 

Per cui quando restituirò la caparra. io ci avrò rimesso un bel po' di soldini

ma in posta non accettano più libretti di risparmio per 1800 euro.

Basta farlo nominativo jERRY la ricordo bene la discussione, Ma senza un risultato definitivo.

 

 

 

Modificato Da - Giovanni1943 il 10 Apr 2013 14:07:08

...a prescindere da tipo di depostio (fidejux unica esclusa) le leggi parlano sempre e solo di interessi legali: quindi il loro esatto importo deve essere corrisposto al conduttore al termine della locazione.

 

 

_________________________

geom. MATTEO Massimiliano

Immobil MaxMatteo

 

 

Modificato Da - ImmobilMaxMatteo il 10 Apr 2013 18:13:05

sempre con riferimento alla giurisprudenza indicata sopra che chiarisce che gli interessi devono essere quelli al tasso legale.

 

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geom. MATTEO Massimiliano

Immobil MaxMatteo

 

Scritto da ImmobilMaxMatteo il 10 Apr 2013 - 11:08:26:

Per diffusa giurisprudenza ciò non è possibile.

 

Cass. civ., sez. III, 28 luglio 1993, n. 8405

Cass. civ., sez. III, 27 gennaio 1995, n. 979

Pret. civ. Parma, 4 gennaio 1996, n. 2

Cass. civ., sez. III, 21 giugno 2002, n. 9059

etc...

 

Le sentenze citate fanno riferimeno a contratti ai sensi della 392 78 e in particolare le decisioni sono basate sull'art 79 392 78 (patti contrari alla legge) che non permetteva un patto contrattuale recante un vantaggio al locatore in contrasto con le disposizioni della legge 392 78. Per tal motivo l'art 11 392 78 (deposito cauzionale) non poteva essere modificato contrattualmente a svantaggio del locatore (ad esempio dichiarando il deposito non fruttifero).

 

L'art 79 è stato abrogato e sostituito dal meno restrittivo art. 13 431/98 che non pone più questo vincolo sul non poter modificare la legge a vantaggio del locatore (ad eccezione della durata contrattuale e del canone).

 

Per i contratti ai sensi della 431 98 c'è solo una sentenza conosciuta del tribunale civile di modena ( Tribunale di Modena 23 luglio 2004) che afferma che sotto la 431 98 l'art 11 della 392 78 è derogabile a contratto.

Dei possibili punti deboli nel definire un qualunque deposito cauzionale infruttifero (deposito in contanti in particolare) se ne è parlato gia in passato sul forum (possibile aumento surrettizio del canone vietato dall'art 13) e non sto a ritornare sull'argomento.

 

Comunque dal punto di vista pratico utilizzando un libretto nominativo intestato al locatore (poichè quelli al portatore ormai sono limitati a somme basse), in cui il deposito viene immobilizzato, è possibile dichiarare il deposito infruttifero (cioè il locatore non deve corrispondere gli interessi legali) e nel contempo il conduttore può avere un modesta rendita data dagli interessi che si generano nel libretto, senza andare contro quanto previsto dall'art 13 in tema di aumento del canone. LA clausola a contratto dovrebbe essere che"il conduttore versa al locatore la somma di ...che il locatore si impegna a versare in un libretto di risparmio presso ..... (banca/poste preventivamente concordato con tasso interesse iniziale e costo di ....) entro xx giorni. Al termine della lcoazione il deposito comprensivo di eventuali interessi maturati nel libretto sarà restituito in assenza di danni ......ecc.... "

 

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Quotare è lecito, rispondere è cortesia.

grazie. Andrò in posta a depositare l'importo su un libretto intestato a me, non posso intestarlo all'inquilino perchè non so in che condizioni mi restituirà l'appartamento

ho recuperato la copia del contratto stipulato. C'è scritto:

il Proponente verserà al Locatore la somma di ........ a titolo di deposito cauzionale non imputabile in conto pigioni.

Il suddetto deposito cauzionale sarà restituito al Conduttore al termine della locazione , previa verifica da parte del Locatore dello stato dell'unità immobiliare e dell'osservanza di ogni obbligazione contrattutale.

 

Non vengono nominati gli interessi

Scritto da briciola il 10 Apr 2013 - 20:47:29: Non vengono nominati gli interessi

Quindi per legge sei obbligata a corrisponderli.

A mio parere non ha senso a questo punto aprire un libretto nominativo a nome del locatore, avresti dei soldi che non utilizzeresti e di cui devi ugualmente corrispondere gli interessi. Tanto vale allora versarli sul proprio conto, corrispondere gli interessi ogni anno (es quest'anno sarebbero sui 45 euro) e restituire i 1.800,00 euro al termine della locazione.

E' un po' come l'ISTAT di adeguamento del canone, il conduttore è obbligato a corrisponderlo al locatore per mantenere allineato il canone al costo della vita, lo stesso deve essere fatto per il deposito cauzionale.

 

 

siccome l'inquilino ha chiesto se fosse possibile non fargli pagare l'adeguamento Istat , potrei proporgli di non corrisondergli gli interessi, Si può fare, naturalmente mettendo per iscritto sul contratto?

Scritto da briciola il 11 Apr 2013 - 08:18:49: siccome l'inquilino ha chiesto se fosse possibile non fargli pagare l'adeguamento Istat , potrei proporgli di non corrisondergli gli interessi, Si può fare, naturalmente mettendo per iscritto sul contratto?

Si può fare ma attenzione che la rinuncia all'adeguamento ISTAT del canone è senz'altro lecita perchè a favore dell'inquilino mentre la rinuncia agli interessi sulla cauzione potrebbe essere ritenuta nulla. Nel link che ho messo qualche messaggio fa puoi leggere i diversi pareri anche qui all'interno del forum sulla nullità o meno di tale clausola.

Comunque rinunciare all'adeguamento ISTAT per tutta la durata del contratto è una bella cifra, mooooooolto di più che corrispondere gli interessi sulla cauzione. Al limite chiedi il 75% dell'indice ISTAT al posto del 100% e poi decidi anno per anno se applicarlo o meno (e ovviamente corrisponderai o meno gli interessi in base a cosa decidi con l'ISTAT) ...ma metterlo a contratto, boh.

 

 

ma siccome le persone oggi fanno abbastanza fatica a pagare l'affitto, io posso venirgli incontro a non applicargli l'adeguamento Istat ma mi vorrei tutelare con gli interessi, mica per niente ma perchè a me il 2,5% non lo dà nessuno e di sicuro il deposito cauzionale mi tutela da danni mica ci faccio la cresta.

Io posso metterlo per iscritto e al limite lui mi faccia causa. Tanto non credo che starà nell'appartamento per tanti anni

Scusate se mi intrometto.

Quindi in pratica la clausola che il deposito non è fruttifero di interessi è nulla?

E per chiedere l'aumento ISTAT deve esserci scritto chiaramente nel contratto?

 

 

Scritto da briciola il 11 Apr 2013 - 10:12:11: ma siccome le persone oggi fanno abbastanza fatica a pagare l'affitto, io posso venirgli incontro a non applicargli l'adeguamento Istat ma mi vorrei tutelare con gli interessi, mica per niente ma perchè a me il 2,5% non lo dà nessuno e di sicuro il deposito cauzionale mi tutela da danni mica ci faccio la cresta.

Scusa ma non capisco la convenienza. Cioè tu per non corrispondere una cifra che al tasso di adesso si aggira sui 45 euro all'anno sei disposta a rinunciare ad un adeguamento del canone pari a 180 euro all'anno?

Se lo fai, come scritto più avanti, per garantirti da eventuali difficoltà del conduttore nel pagarti il canone ti posso assicurare che non serve a niente. Se uno non ti paga l'affitto non è certo perchè gli hai applicato l'ISTAT.

O è REALMENTE in difficoltà economiche e allora 180 euro in più o in meno all'anno non cambia niente, oppure non paga deliberatamente ed allora anche in questo caso l'adeguamento ISTAT non c'entra niente.

E poi sei sempre libera di non applicarlo se lo vedi in difficoltà (così come puoi rinunciare a chiedegli la sua quota della tassa di registro).

Se invece lo metti per contratto non puoi chiedegli più niente, e non dare per scontato che "tanto non ci sta a lungo", se c'è una cosa che ho imparato e quella di non dare niente per scontato.

Scusa se ti faccio questa domanda ma mi interessa sapere anche il parere di altri su come gestiscono le loro locazioni.

 

 

io nel contratto gli metto l'adeguamento Istat. L'inquilino mi ha chiesto se per un paio d'anni posso non applicarlo.

Per quanto riguarda gli interessi sulla cauzione, sono io che me ne sono fatta un problema, non ne abbiamo parlato in sede di proposta di locazione.

Per andargli incontro posso anche accontentarlo, però anche lui non mi deve chiedere il 2,5% di interessi, fossero anche 45 euro/anno che nessuna banca mi dà.

La legge come sempre non tiene mai conto di queste cose.

Scritto da GocciaDiPioggia il 11 Apr 2013 - 14:57:08: Scusate se mi intrometto.

Quindi in pratica la clausola che il deposito non è fruttifero di interessi è nulla?

E per chiedere l'aumento ISTAT deve esserci scritto chiaramente nel contratto?

Se il tuo contratto fosse un contratto nato ai tempi della 392/78, cioè i contratti stipulati prima del 30 12 1998, la clausola sarebbe nulla.

 

Per richiedere l'aumento istat nei contratti ai sensi della 431/98 è necessaria la clausola a contratto (l'art 24 392 78 è abrogato).

 

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Quotare è lecito, rispondere è cortesia.

Buonasera a tutti,

ma il locatore è tenuto a far pagare al conduttore le spese di gestione conto da detrarre dagli interessi al momento di rendere il deposito?!

Qualcuno potrebbe cortesemente dirmi se è lecito decurtare dagli interessi maturati le spese di gestione conto?

Per 2 anni e mezzo vorrebbero togliermi 150 € di spese conto.....

Grazie

Qualcuno potrebbe cortesemente dirmi se è lecito decurtare dagli interessi maturati le spese di gestione conto?

Per 2 anni e mezzo vorrebbero togliermi 150 € di spese conto.....

Grazie

Solo se hai un contratto libero 4+4 e la clausola relativa al deposito cauzionale riporta esplicitamente che le spese di tenuta conto su cui avete deciso di immobilizzare il deposito sono a carico del conduttore.

 

In tutti gli altri casi in presenza di clausola standard fruttifera di interessi il conduttore consegna al locatore una somma in contanti/Assegno/bonifico e il locatore lo immobilizza come meglio crede (in banca, su libretto, sotto il cuscino....) . Al termine del contratto il locatore consegna la somma ricevuta al conduttore più interessi legali. In tal caso le spese di tenuta conto sono a carico del locatore, come anche gli interessi reali che sono stati guadagnati da eventuale investimento (in pratica il locatore prova a scegliere il miglior investimento possibile al netto delle spese in modo da coprire gli interessi legali al momento della restituzione). La legge applicabile (392/78 art 11) in tal caso, se non derogata a contratto come da esempio iniziale, prevede restituzione del deposito+ interessi legali. Non prevede nessuna riduzione relative a altre spese.

 

Per cui dovresti riportare la clausola del contratto per capire se è appplicabile il caso in deroga che ho esposto all'inizio o se ricadi nello standard di legge.

A garanzia delle obbligazioni tutte assunte con il presente atto, il conduttore versa al locatore, a titolo di deposito cauzionale, la somma di euro X,XXX.XX pari a due mensilità del canone di locazione. Tale somma, verrà restituita contestualmente alla regolare riconsegna dei locali e non potrà mai essere imputata in conto canoni.

 

questo è il punto del contratto che regola la cauzione, senza riferimenti a interessi o spese di conto.

A garanzia delle obbligazioni tutte assunte con il presente atto, il conduttore versa al locatore, a titolo di deposito cauzionale, la somma di euro X,XXX.XX pari a due mensilità del canone di locazione. Tale somma, verrà restituita contestualmente alla regolare riconsegna dei locali e non potrà mai essere imputata in conto canoni.

 

questo è il punto del contratto che regola la cauzione, senza riferimenti a interessi o spese di conto.

La clausola non riporta nulla di esplicitamente in deroga alla legge. Non citando se il deposito è fruttifero o infruttifero si rimanda a quanto disposto dall'art 11 392/78. il deposito è per cui fruttifero di interessi legali ( non quelli reali eventualmente maturati sul conto/libretto) e non ci sono spese a carico del conduttore. Ricade per cui nel secondo esempio fatto prima di clausola standard.

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