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howanasde

Inquilino non paga posso disdire le utenze?

Salve!

Vorrei un vostro consiglio prima di cacciarmi in un guaio..

Da qualche mese il mio inquilino non paga il fitto di casa.

Premetto che il contratto non è registrato (non giudicatemi:ho l'acqua alla gola! Vivo praticamente con questo fitto...) e le utenze sono ancora intestate a me.

Io gli ho dato un ultimatum,ma lui non mi sembra intenzionato nè a pagare nè a liberarmi la casa.

Io non ho neanche una caparra perchè sono andata a fiducia (era amico di amici).

Mi chiedevo se in extremis non mi convenga far staccare almeno l'energia elettrica,così da costringerlo ad andar via.

Posso incorrere in qualche complicazione che ora può sfuggirmi?

E comunque,visto che lui non è lì a nessun titolo per la legge,potrei entrare in casa e fargli tipo i bagagli?

In fondo quella è casa mia...

Sono disperata,consigliatemi...

1000 grazie!

se solo osi mettere anche mezzo piede in casa ,l'inquilino puo' denunciarti per violazione di domicilio .

 

adesso sei nei casini proprio perche' hai omesso di registrare il contratto .

 

quello che puoi fare e' andare all'ade registrare il contratto ,pagare le varie sanzioni per omessa dichiarazione degli affitti ,sanzioni per mancata registrazione contratto e solo allora se l'inquilino non paga l'affitto potrai richiedere lo sfratto per morosita' .

 

zio Ben:Da un grande potere derivano grandi responsabilità»

Scritto da peppe64 il 01 Dic 2012 - 17:52:37: se solo osi mettere anche mezzo piede in casa ,l'inquilino puo' denunciarti per violazione di domicilio .

 

adesso sei nei casini proprio perche' hai omesso di registrare il contratto .

 

quello che puoi fare e' andare all'ade registrare il contratto ,pagare le varie sanzioni per omessa dichiarazione degli affitti ,sanzioni per mancata registrazione contratto e solo allora se l'inquilino non paga l'affitto potrai richiedere lo sfratto per morosita' .

 

zio Ben:Da un grande potere derivano gra [...]

 

Lo so che potrebbe denunciarmi,ma lo dice lui che è un inquilino. Quella è casa mia e io potrei dire che lui l'ha occupata abusivamente,no? Proprio perchè neanche le utenze sono intestate a lui..che dici?

E se appunto all'improvviso gli taglio la corrente?

Questo posso farlo,no?

il fatto che sia casa tua (proprieta') non significa che puoi entrare a casa del tuo inquilino (suo domicilio) .

prova ad entrare a casa ,e poi vediamo cosa succede se l'inquilino chiama la polizia .

se ti va bene ti accompagnano alla porta ,se ti va male l'inquilino ti querela .

e lo fai sfondando la porta scatta la denuncia d'ufficio ovvero la polizia deve denunciarti .

 

zio Ben:Da un grande potere derivano grandi responsabilità»

tieni conto che l'inquilino ha le chiavi di casa ,in casa ci sono effetti personali dell'inquilino ,ci sono i suoi mobili i vicini sanno che abitava li ,e molto probabilmente ha anche la residenza .

 

zio Ben:Da un grande potere derivano grandi responsabilità»

No,non ha la residenza,ma comunque ti obbedisco e non mi permetto di entrare.

Sarò però libera di staccargli l'energia elettrica o corro dei rischi anche per quello?

Grazie.

non devi obbedire a me ma alle leggi .

 

zio Ben:Da un grande potere derivano grandi responsabilità»

Scritto da howanasde il 01 Dic 2012 - 19:01:22: Sarò però libera di staccargli l'energia elettrica o corro dei rischi anche per quello?

Le utenze a tuo nome sei liberissima di disdirle, calcola però che lui sarà liberissimo di riallacciarle a suo nome. Sarà quindi un fastidio solo momentaneo per lui ma almeno tu non dovrai pagare i suoi consumi.

Scritto da howanasde il 01 Dic 2012 - 17:33:35: Premetto che il contratto non è registrato (non giudicatemi:ho l'acqua alla gola! Vivo praticamente con questo fitto...)

Io gli ho dato un ultimatum,ma lui non mi sembra intenzionato nè a pagare nè a liberarmi la casa.

Io non ho neanche una caparra perchè sono andata a fiducia (era amico di amici).

Data la tua situazione, provvederi immediatamente prima alla registrazione e poi allo sfratto oppure (meglio) cercherei un accordo con l'attuale inquilino, tipo abbuono della morosità in cambio del rilascio immediato dell'appartamento ed eventuale per rendere più allettante la proposta pure una buonuscita.

Lo so che a prima vista la cosa ti può sembrare assurda (addirittura pagare per mandare via un moroso) purtroppo questa è la situazione in cui ti sei cacciata nel momento in cui hai affittato in nero.

Per farti meglio digerire la pillola tieni sempre ben presente che l'attuale inquilino moroso al momento può decidere se optare per un contratto 4+4 a canone irrisorio oppure pretendere la restituzione di TUTTI gli affitti arretrati pagati negli anni in cui era in nero.

Tutto dipende dalla persona con cui ti trovi a "trattare"

A te la scelta e...in bocca al lupo.

Prima di tutto howanasde, sappi che pur avendo sbagliato a non registrare il contratto non ti giudicherò mai per questo, perchè ti capisco, soprattutto perchè ci campi con quell'affitto....e capisco chi ha l'acqua alla gola, purtroppo....

Però, vorrei porre un quesito a chi è esperto nel campo della locazione, facendo riferimento proprio alla situazione di howanasde, intendiamoci, quello che pongo, è soltanto un semplice quesito, niente altro.

Howanasde, ci dice che non ha registrato il contratto, spero anche che non abbia mai dato una copia firmata all'inquilino così, come spero, non abbia mai rilasciato ricevute che attestino l'avvenuto pagamento del canone fino ad adesso (altrimenti il mio esempio non avrebbe senso), le utenze ci dice che sono intestate a se stessa e NON all'inquilino, a questo punto nasce la domanda ma se non risulta da nessuna parte che l'inquilino di howanasde abita in quell'appartamento cosa impedirebbe ad howanasde di entrare nella sua casa, anche sfondando la porta, sostituendo la serratura, ed andarci a vivere.

succederebbe che l'inquilino al suo rientro non potrebbe entrare in quanto la serratura è stata sostituita, quindi?

Chiamerebbe le forze dell'ordine dicendo che cosa?

Che lui abita lì?

E chi lo dice?

Lui?

Come farebbe a dimostrarlo?

Perchè ha le sue cose, al suo interno!

Bene!

Ma, howanasde, potrebbe sempre ribattere che Tizio, non è un inquilino ma è stato un suo ospite fino ad adesso, poichè howanasde ora, gli ha chiesto di andar via, lui deve andar via, ed è inutile che simuli una locazione inesistente, volgio vedere chi riesce a dimostrare il contrario.

Non c'è locazione, egli, è stato mio ospite fino ad oggi, da domani non lo è più.

Il domicilio può averlo benissimo e chi dice di no?

Se io ospito un amico per due anni (esempio), a casa mia, si presume che qualche lettera gli venga recapitata al MIO domicilio.

Potrebbe essere diverso il discorso residenza, ma non credo, perchè anche in quel caso posso aver dato modo, al mio amico, di prendere la residenza ma non è detto che deve continuare a vivere CON ME all'interno del MIO appartamento, dal momento che mi sono stancata della sua presenza.

Io lo chiamerei comodato gratuito per un certo periodo e, dal momento che l'obbligo di registrare un comodato gratuito, agli ospiti di casa mia non c'è, si da il caso che quando voglio riavere la stanza, all'interno del MIO appartamento, che ha occupato fino ad ora il Tizio, DEVE essermi restituita, perchè altrimenti, sono io howanasde, che chiamo le forze dell'ordine per cacciare Tizio che sta tentando di entrare dentro casa mia con la forza e l'inganno, dal momento che non ha le chiavi di casa, dal momento che le utenze sono intestate a me, dal momento che non c'è contratto di locazione, dal momento che non ci sono ricevute che dimostrino un avvenuto pagamento, io howanasde, con la forza della disperazione (che ripeto conosco benissimo)agirei in questo modo.

Chi mi impedirebbe tutto ciò?

Ai più esperti la sentenza!!!!!!

Ripeto ho posto un esempio, non so se potrebbe succedere una cosa del genere, però, qualcuno di voi mi dovrebbe spiegare dove io verrei impedita a fare cio.

Grazie!

Ripeto ho posto un esempio, non so se potrebbe succedere una cosa del genere, però, qualcuno di voi mi dovrebbe spiegare dove io verrei impedita a fare cio.

Grazie!Basta provarePoi...magari scopri che gli oneri superano di gran lunga gli onori.

Inserito il - 02 Dic 2012 : 08:51:29

 

Prima di tutto howanasde, sappi che pur avendo sbagliato a non registrare il contratto non ti giudicherò mai per questo, perchè ti capisco, soprattutto perchè ci campi con quell'affitto....e capisco chi ha l'acqua alla gola, purtroppo....

Però, vorrei porre un quesito a chi è esperto nel campo della locazione, facendo riferimento proprio alla situazione di howanasde, intendiamoci, quello che pongo, è soltanto un semplice quesito, niente altro.

Howanasde, ci dice che non ha registrato il contratto, spero anche che non abbia mai dato una copia firmata all'inquilino così, come spero, non abbia mai rilasciato ricevute che attestino l'avvenuto pagamento del canone fino ad adesso (altrimenti il mio esempio non avrebbe senso), le utenze ci dice che sono intestate a se stessa e NON all'inquilino, a questo punto nasce la domanda ma se non risulta da nessuna parte che l'inquilino di howanasde abita in quell'appartamento cosa impedirebbe ad howanasde di entrare nella sua casa, anche sfondando la porta, sostituendo la serratura, ed andarci a vivere.

succederebbe che l'inquilino al suo rientro non potrebbe entrare in quanto la serratura è stata sostituita, quindi?

Chiamerebbe le forze dell'ordine dicendo che cosa?

Che lui abita lì?

E chi lo dice?

Lui?

Come farebbe a dimostrarlo?

Perchè ha le sue cose, al suo interno!

Bene!

Ma, howanasde, potrebbe sempre ribattere che Tizio, non è un inquilino ma è stato un suo ospite fino ad adesso, poichè howanasde ora, gli ha chiesto di andar via, lui deve andar via, ed è inutile che simuli una locazione inesistente, volgio vedere chi riesce a dimostrare il contrario.

Non c'è locazione, egli, è stato mio ospite fino ad oggi, da domani non lo è più.

Il domicilio può averlo benissimo e chi dice di no?

Se io ospito un amico per due anni (esempio), a casa mia, si presume che qualche lettera gli venga recapitata al MIO domicilio.

Potrebbe essere diverso il discorso residenza, ma non credo, perchè anche in quel caso posso aver dato modo, al mio amico, di prendere la residenza ma non è detto che deve continuare a vivere CON ME all'interno del MIO appartamento, dal momento che mi sono stancata della sua presenza.

Io lo chiamerei comodato gratuito per un certo periodo e, dal momento che l'obbligo di registrare un comodato gratuito, agli ospiti di casa mia non c'è, si da il caso che quando voglio riavere la stanza, all'interno del MIO appartamento, che ha occupato fino ad ora il Tizio, DEVE essermi restituita, perchè altrimenti, sono io howanasde, che chiamo le forze dell'ordine per cacciare Tizio che sta tentando di entrare dentro casa mia con la forza e l'inganno, dal momento che non ha le chiavi di casa, dal momento che le utenze sono intestate a me, dal momento che non c'è contratto di locazione, dal momento che non ci sono ricevute che dimostrino un avvenuto pagamento, io howanasde, con la forza della disperazione (che ripeto conosco benissimo)agirei in questo modo.

Chi mi impedirebbe tutto ciò?

Ai più esperti la sentenza!!!!!!

Ripeto ho posto un esempio, non so se potrebbe succedere una cosa del genere, però, qualcuno di voi mi dovrebbe spiegare dove io verrei impedita a fare cio.

Grazie!

 

sei sicuro che riesci a dimostrare che l'inquilino non ha il proprio domicilio in quell'appartamento ?

 

il postino non ha mai portato una lettera?

la sua banca non ha mai spedito un estratto conto?

nessun abitante del condominio lo ha mai visto?

nessun amico o parente non e' mai venuto a trovarlo ?

i mobili e i vestiti che stanno nell'appartamento ?

etc .etc. etc.

e anche se cambi le chiavi dell'appartamento ,resta il fatto che comunque avrebbe le chiavi del portone .

 

zio Ben:Da un grande potere derivano grandi responsabilità»

Ragazzi, scusate, nella mia premessa ho sottolineato che stavo facendo soltanto una ipotesi, impostata come domanda, le mie non sono certezze, sta a voi rispondermi nel modo tecnico, più appropriato a tale ipotesi/domanda.

 

Giovanni1943, per esempio, da come hai risposto sembrerebbe più un giudizio negativo, a prescindere sulla mia ipotesi, che una risposta tecnica, infatti, ti rispondo subito quali sarebbero gli oneri che supererebbero di gran lunga gli onori....?

Me li descrivi per cortesia?

Grazie!

 

Peppe64, da te, sinceramente, mi aspettavo qualcosa di più tecnico visto che ti ho sempre ammirato per la tua perspicacia nelle risposte che tu dai spesso nel forum e continuerò a farlo a prescindere dalla risposta che mi darai ora (se vorrai, ovvio).

Infatti mi meraviglio come tu non abbia potuto leggere bene il mio post, nella parte in cui scrivo:

 

"Il domicilio può averlo benissimo e chi dice di no?

Se io ospito un amico per due anni (esempio), a casa mia, si presume che qualche lettera gli venga recapitata al MIO domicilio.

Potrebbe essere diverso il discorso residenza, ma non credo, perchè anche in quel caso posso aver dato modo, al mio amico, di prendere la residenza ma non è detto che deve continuare a vivere CON ME all'interno del MIO appartamento, dal momento che mi sono stancata della sua presenza."

 

Non lo hai letto questo?

Ho perfettamente calcolato, nella mia ipotesi, la probabilità del domicilio, e allora?

Quale è il problema?

Quale sarebbe il reato compiuto da me (impersonando howanasde)?

Non posso forse ospitare un mio amico, poi diventato ex amico, e fargli dichiarare la residenza o il domicilio presso il mio appartamento?

A me risulta che si può fare benissimo e, questo, non vuol dire che Tizio, mio amico, ospitato per circa 2/3/5/9 anni, fate voi, non è certo questo il problema, possa pretendere di continuare a vivere in una stanza del mio appartamento, senza che io lo voglia, nonostante io, più volte negli ultimi tempi, gli abbia detto di riprendersi i suoi vestiti, le sue cosine, i suoi ninnoli e sciocchezzuole varie.

Ho detto qualcosa che non va?

 

Argomento chiavi del portone.

Dai Peppe mi meraviglio di te, le chiavi del portone ce le ha perchè fino ad oggi le usava per entrare, in quanto mio ospite, nel MIO appartamento, oggi invece, non mi va più che sia mio ospite e quindi cambio la serratura del MIO appartamento, senza necessità di dover cambiare la serratura del portone principale, chissà quanti sono andati via da quel palazzo ed hanno ancora le chiavi del portone....chissà quanti parenti dei condomini all'interno del palazzo, pur non abitando nello stesso, hanno le chiavi del portone, per il semplice motivo che, a volte, vanno lì anche se non ci sono i rispettivi proprietari (nonni che vanno dai nipoti ed abitano altrove, amici che prestano l'appartamento ad altri amici per esigenze "amorose", l'amico che non sa dove andare a dormire perchè è stato "sfrattato" dalla moglie dopo averci litigato....e tante altre ipotesi reali, molto reali che non sto qui ad elencare altrimenti non si finisce più)

Quindi, io direi, che le chiavi del portone, lasciano il tempo che trovano, non può essere un fatto rilevante, anzi è una aggravante che testimonia che insiste a molestarmi ed a disturbarmi.

Perciò, analizzando bene quello che ho scritto (ma solo quello che ho scritto non altro), mi piacerebbe da voi esperti una risposta tecnica, precisa, se veramente si possa incorrere in qualcosa di illegale agendo in questo modo, DENTRO CASA PROPRIA, non ce lo dimentichiamo!

Torno a ripetere la mia non è certezza, è una domanda, si può fare?

Se mi si risponde di no, mi si deve spiegare anche il perchè.

Un "perchè" plausibile, però, non risposte come quelle avute, o sottolineando fattori che io ho già preso in considerazione.

Ciao e grazie!

io mi riferivo ad un 'inquilino a cui concedo un mio appartamento e non ad un 'ospite a casa propria .

 

zio Ben:Da un grande potere derivano grandi responsabilità»

Vali, anche ammettendo in ipotesi il comodato gratuito verbale, resta sempre il fatto che quella casa che a tuo parere è casa tua, a rigor di legge NON E' PIU' CASA TUA dal momento in cui la hai ceduta ad un terzo. Per rientrarne in possesso, in qualunque casistica, la nostra legislazione non prevede il fai da te, bensì il fai col legale

Quanto all'ospite, la vedo dura far passare da ospite qualcuno che occupa una intera abitazione distinta ed autonoma rispetto a quella della proprietà. Costui di chi è ospite se vive indipendentemente in una u.i. indipendente ???

 

Nella condizione dell'O.P. ritengo lecito solo il distacco delle utenze se ad ella intestate, ma è un palliativo facilmente aggirabile dall'occupante, come già detto da altri.

Saluti

Ciao, grazie sia ad albano59 che a Peppe64.

Su ciò che dite, sempre "pour parlè" si intende, sono parzialmente d'accordo, quella parte parziale con cui sono d'accordo sono gli aspetti legali a cui, per principio, non trasgredirei mai, anche in caso di esempi e/o di ipotesi.

Quando Peppe mi dice "io mi riferivo all'inquilino a cui concedo un mio appartamento" dice, a mio avviso riferendosi al caso di howanasde, una cosa inesatta e cioè, da dove si evince che Tizio sia un inquilino di howanasde?

Ricordo che non c'è contratto, non c'è una ricevuta di avvenuto pagamento ecc...ecc....non c'è niente di niente che attesti la figura di inquilino del Tizio.

Quindi, per me, dicasi inquilino colui che ha un contratto di locazione e che occupa l'intero appartamento.

In questo caso non è così!

Perciò io entro dentro CASA MIA, cambio la serratura e da quel momento, il Tizio, è un illustre sconosciuto, chi direbbe il contrario? (tenendo presente tutte le ipotesi sopra descritte senza ripeterle adesso, altrimenti decadrebbe tutto).

 

Albano59, a mio parere (perchè stiamo parlando di pareri),la casa, è ancora, a rigor di legge, MIA.

Dove starebbe scritto che colui è un inquilino?

Da dove si evince?

E' la sua parola contro quella mia.

La mia parola dice che lui, è vero che è stato dentro casa mia per un certo periodo, però dopo, gli ho dovuto ricordare di uscire perchè, il tempo di ospitalità era terminato come da accordi amichevoli avuti.

Lui dice che è un inquilno in quanto da me concessa in locazione.

Dimostralo!

Che dimostri?

Nulla!

Io dimostro che questa è casa mia, ho un regolare atto di acquisto.

Lui si è svegliato una mattina è si è inventato che abita qui, per il solo fatto che tot tempo l'ho fatto abitare con me per compassione, per pietà, perchè era mio amico, perchè era un bisognoso, ecc.ecc.......

Capito cosa sto dicendo?

Poi, se c'è qualche legge che mi impedisce di stare dentro casa mia, allora ne prendo atto.

Per Peppe64 ed albano59 le vostre competenze sono sicuramente superiori alle mie, però, ragionando come fate voi, può andar bene se esistono elementi oggettivi che attestino il fatto che il Tizio sia un inquilino, ma i fatti ci dicono che non riveste nessuna figura, rispetto al MIO APPARTAMENTO.

Attendo vostri pareri, perchè sono molto curiosa di come potrebbe decidere un qualsiasi giudice se si dovesse andare in causa per un fatto del genere, perchè poi, alla fine se howanasde si fa dura, è lì che bisogna andare, in Tribunale e voglio vedere quale è quel giudice che darebbe più perso alle parole mie (howanasde) o del Tizio, illustre sconosciuto

Ciao e grazie per le rispote.

 

Innanzi tutto vi ringrazio per la grande partecipazione e per i pareri sinceri che avete espresso.

Per dovere di cronaca vorrei rispondere a Vali che no,non c'è niente appunto che attesti che il tizio sia stato lì(nessuna ricevuta,nessuna lettera spedita,niente domicilio...)anche perchè è da pochi mesi che è entrato in casa.

Spero in ogni caso che non sia costretta ad arrivare a tanto,ma se così non fosse vi terrò aggiornati!

Grazie ancora!

Inserito il - 03 Dic 2012 : 07:47:39

 

Ciao, grazie sia ad albano59 che a Peppe64.

Su ciò che dite, sempre "pour parlè" si intende, sono parzialmente d'accordo, quella parte parziale con cui sono d'accordo sono gli aspetti legali a cui, per principio, non trasgredirei mai, anche in caso di esempi e/o di ipotesi.

Quando Peppe mi dice "io mi riferivo all'inquilino a cui concedo un mio appartamento" dice, a mio avviso riferendosi al caso di howanasde, una cosa inesatta e cioè, da dove si evince che Tizio sia un inquilino di howanasde?

Ricordo che non c'è contratto, non c'è una ricevuta di avvenuto pagamento ecc...ecc....non c'è niente di niente che attesti la figura di inquilino del Tizio.

Quindi, per me, dicasi inquilino colui che ha un contratto di locazione e che occupa l'intero appartamento.

In questo caso non è così!

Perciò io entro dentro CASA MIA, cambio la serratura e da quel momento, il Tizio, è un illustre sconosciuto, chi direbbe il contrario? (tenendo presente tutte le ipotesi sopra descritte senza ripeterle adesso, altrimenti decadrebbe tutto).

 

Albano59, a mio parere (perchè stiamo parlando di pareri),la casa, è ancora, a rigor di legge, MIA.

Dove starebbe scritto che colui è un inquilino?

Da dove si evince?

E' la sua parola contro quella mia.

La mia parola dice che lui, è vero che è stato dentro casa mia per un certo periodo, però dopo, gli ho dovuto ricordare di uscire perchè, il tempo di ospitalità era terminato come da accordi amichevoli avuti.

Lui dice che è un inquilno in quanto da me concessa in locazione.

Dimostralo!

Che dimostri?

Nulla!

Io dimostro che questa è casa mia, ho un regolare atto di acquisto.

Lui si è svegliato una mattina è si è inventato che abita qui, per il solo fatto che tot tempo l'ho fatto abitare con me per compassione, per pietà, perchè era mio amico, perchè era un bisognoso, ecc.ecc.......

Capito cosa sto dicendo?

Poi, se c'è qualche legge che mi impedisce di stare dentro casa mia, allora ne prendo atto.

Per Peppe64 ed albano59 le vostre competenze sono sicuramente superiori alle mie, però, ragionando come fate voi, può andar bene se esistono elementi oggettivi che attestino il fatto che il Tizio sia un inquilino, ma i fatti ci dicono che non riveste nessuna figura, rispetto al MIO APPARTAMENTO.

Attendo vostri pareri, perchè sono molto curiosa di come potrebbe decidere un qualsiasi giudice se si dovesse andare in causa per un fatto del genere, perchè poi, alla fine se howanasde si fa dura, è lì che bisogna andare, in Tribunale e voglio vedere quale è quel giudice che darebbe più perso alle parole mie (howanasde) o del Tizio, illustre sconosciuto

Ciao e grazie per le rispote.

nessuno sta dicendo che la casa non e' tua (prorieta') resta il fatto che tu concedendo l'uso di detta casa al tuo amico essa diventa la privata dimora del tuo amico ,quindi la legge penale tutela "la sua privata dimora" ovvero neanche tu (che sei il proprietario) puoi entrare senza il permesso del tuo amico.qu

 

poi se tu richiedi indietro la casa e lui non te la riconsegna devi purtroppo agire legalmente .e in tribunale potrai dimostrare cio che vuoi.

 

zio Ben:Da un grande potere derivano grandi responsabilità»

Art. 614.

Violazione di domicilio.

 

Chiunque s'introduce nell'abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi s'introduce clandestinamente o con inganno, è punito con la reclusione fino a tre anni. (1)

Alla stessa pena soggiace chi si trattiene nei detti luoghi contro l'espressa volontà di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi si trattiene clandestinamente o con inganno.

Il delitto è punibile a querela della persona offesa.

La pena è da uno a cinque anni , e si procede d'ufficio, se il fatto è commesso con violenza sulle cose, o alle persone, ovvero se il colpevole è palesemente armato.

zio Ben:Da un grande potere derivano grandi responsabilità»

Scritto da howanasde il 03 Dic 2012 - 18:28:33: Innanzi tutto vi ringrazio per la grande partecipazione e per i pareri sinceri che avete espresso.

Per dovere di cronaca vorrei rispondere a Vali che no,non c'è niente appunto che attesti che il tizio sia stato lì(nessuna ricevuta,nessuna lettera spedita,niente domicilio...)anche perchè è da pochi mesi che è entrato in casa.

Spero in ogni caso che non sia costretta ad arrivare a tanto,ma se così non fosse vi terrò aggiornati!

Grazie ancora!

howanasde, se è da pochi mesi che è entrato in casa sei ancora in tempo a fare un contratto e registrarlo pagando le varie sanzioni per ritardata registrazione ecc ecc...

ma tu ci parli con quella persona? su che accordi gli hai dato la casa?

digli che stai registrando il contratto e poi se non paga procederai con la pratica di sfratto, senti cosa ti dice, altrimenti segui il consiglio di Jerrysm se non accetta nemmeno quello registra il contratto e poi dagli lo sfratto.

 

@ Vali

 

Scritto da peppe64 il 03 Dic 2012 - 20:05:21:

nessuno sta dicendo che la casa non e' tua (prorieta') resta il fatto che tu concedendo l'uso di detta casa al tuo amico essa diventa la privata dimora del tuo amico ,quindi la legge penale tutela "la sua privata dimora" ovvero neanche tu (che sei il proprietario) puoi entrare senza il permesso del tuo amico.

 

poi se tu richiedi indietro la casa e lui non te la riconsegna devi purtroppo agire legalmente .e in tribunale potrai dimostrare cio che vuoi.

Quoto dalla prima all'ultima parola: le nostre opinioni combaciano perfettamente.

Infatti andando in Tribunale, solo allora si creerà uno squilibrio a favore del proprietario: non sarà più la parola di uno contro l'altro, ma l'atto di proprietà di uno contro il nulla di quell'altro che agli occhi del giudice presumibilmente diventerà un occupante senza titolo.

per Vale

Secondo me non hai ben centrato la questione.

Immaginiamo che tu proceda secondo i propositi che hai esemplificato.

Se l'inquilino (perchè tale è) riesce a convincere un giudice circa la sua condizione di inquilino (non ha importanza se moroso o meno) tu ti troveresti nei guai.

E' vero ciò che dici, tutte le spiegazioni che tu forniresti sono verosimili (ospite momentaneo che caccio di casa), ma tu non puoi conoscere le carte dell'avversario. Se lui riesce a convincere il giudice (e può usare argomenti che tu non conosci o forse neanche immagini) che lui viveva lì in qualità di inquilino, saresti fregata.

Ad esemio, lui potrebbe produrre testimonianze di persone che hanno frequentato casa "sua" e possono asserire che lui ci viveva da inquilino. In realtà tutto è utile a formare il convincimento del giudice. Sarebbe una gara a chi fornisce più elementi a sostegno della propria tesi, e quindi nessuno può sapere in anticipo come va a finire, proprio perchè nessuno conosce tutte le carte che ha in mano l'avversario.

Scritto da Peppe64

quote: Art. 614.

Violazione di domicilio

Lo so lo conosco l'articolo ma io sto dentro casa mia e, come dice giustamente albano59 :

quote: Infatti andando in Tribunale, solo allora si creerà uno squilibrio a favore del proprietario: non sarà più la parola di uno contro l'altro, ma l'atto di proprietà di uno contro il nulla di quell'altro che agli occhi del giudice presumibilmente diventerà un occupante senza titolo.

l'eventuale problema si presenterà, soltanto allora, ma in Tribunale, per una cosa del genere, mi ci deve portare il Tizio, non so se mi sono spiegata, Peppe.

La violazione di domicilio, in se per se, è come dici tu, ma quando questa è veramente così, il Tzio, non ha elementi per poter dire che, io, abbia violato il "suo" domicilio.

Dove?

Come?

Quando?

Allora se tu ospiti una persona per 5/9 mesi o anche per un periodo superiore nella tua casa(esempio), questa si fa recapitare letterine varie (ed è normale), e, poi, come da accordi verbali presi se ne deve andare, tu cambi il tamburello della porta (perchè si da il caso che dentro casa mia faccio quello che voglio) secondo te, questo fatto, diventa una violazione di domicilio?

Dubito fortemente.

Mi dispiace ma è una tesi che fa acqua da tutte le parti, con tutto il rispetto Peppe, perchè, come ti ho già detto, ti stimo molto per la tua competenze nelle risposte che dai, però sta volta, permettimi di dubitare.

 

Scritto da virgil:

quote: per Vale

Secondo me non hai ben centrato la questione.

Immaginiamo che tu proceda secondo i propositi che hai esemplificato.

Se l'inquilino (perchè tale è) riesce a convincere un giudice circa la sua condizione di inquilino (non ha importanza se moroso o meno) tu ti troveresti nei guai.

E' vero ciò che dici, tutte le spiegazioni che tu forniresti sono verosimili (ospite momentaneo che caccio di casa), ma tu non puoi conoscere le carte dell'avversario. Se lui riesce a convincere il giudice (e può usare argomenti che tu non conosci o forse neanche immagini) che lui viveva lì in qualità di inquilino, saresti fregata.

Ad esemio, lui potrebbe produrre testimonianze di persone che hanno frequentato casa "sua" e possono asserire che lui ci viveva da inquilino. In realtà tutto è utile a formare il convincimento del giudice. Sarebbe una gara a chi fornisce più elementi a sostegno della propria tesi, e quindi nessuno può sapere in anticipo come va a finire, proprio perchè nessuno conosce tutte le carte che ha in mano l'avversario.

Quale sarebbe la sua condizione di inquilino?

Ti ricordo che howanasde, ci dice e ci ripete che sta lì da pochi mesi e non c'è un a carta o un qualcosa di concreto che possa ricondurlo nella figura di "inquilino"

Le carte dell'avversario?

Quali?

Nessuna a meno che io abbia letto cose diverse sino ad adesso.

Convincere il giudice?

Ti ha risposto benissimo albano59, risposta completa ed ovvia, riguardante questo caso si intende.

Testimonianze?

Persone che hanno frequentato casa "sua"?

Diciamo, tranquillamente, persone che hanno frequentato casa mia, i miei parenti, i miei amici, e chi voglio io.

Virgil, i testimoni, ce li ha anche howanasde, come vedi, che dicono esattamente il contrario dei testimoni del Tizio, anzi dicono che, howanasde, ha fatto solo un opera di bene, nel dare un tetto, momentaneamente, al Tizio..... .

 

Io continuo a non vedere nessun elemento a favore del Tizio, sia nell'immediato (denunce, querele, esposti) sia, nell'eventuale ipotesi, di dover andare in Tribunale, come dice correttamente, a mio avviso ma anche a rigor di logica, albano59 nella sua esposizione.

 

Ragazzi, ripeto, questo non è violar la legge da parte mia, negli esempi posti, e lungi da me farlo, infatti condivido totalmente chi asserisce che i contratti devono sempre essere registrati, ci mancherebbe, però, valutando tutti gli elementi in essere, valutando la "disperazione" di howanasde (questo magari in parte perchè non giustifica il fatto di non aver registrato il contratto) ritengo che, il Tizio, domani mattina, per howanasde, rappresenta un illustre sconosciuto, poi lui, facesse ciò che ritiene opportuno ed al dunque si vedrà.

Voglio ribadire che sono soltanto esempi e mi piacciono, nel merito, i vostri pareri nettamente e sicuramente più attendibili dei miei, però non mi avete convinto per niente.

Ciao

 

forse non hai capito il reato si chiama "violazione di domicilio"e puo' essere commesso anche dal proprietario di casa .

l'essere titolare della proprieta' non significa che si puo' entrare in casa degli altri e sbatterli fuori (e' reato penale).

 

se tu hai ceduto in comodato ,per amicizia ,per locazine ,etc etc un immobile esso diventa il domicilio della persona a cui hai ceduto un tuo immobile ,e salvo che non te sei tenuto a tua disposizione una parte di detto immobile ,in casa non entri salvo il consenso della persona che ci abita .

 

il titolo di proprieta' non autorizza ad entrare .

 

zio Ben:Da un grande potere derivano grandi responsabilità»

Ancora?!?!

Il reato di violazione di domicilio può essere commesso anche dal proprietario della stessa casa, dove sarebbe stato perpretato il reato stesso?

Peppe mi stai dicendo questo....?

Sempre nel caso di howanasde, dove si evincerebbe ciò?

 

Tu dici:

"l'essere titolare della proprieta' non significa che si puo' entrare in casa degli altri e sbatterli fuori (e' reato penale)."

 

NON ENTRO IN CASA DI ALTRI, ENTRO DENTRO CASA MIA!

Ci vivo io, Peppe, con me per un periodo ci ha abitato pure il Tizio, e solo per questo dici che commetto un reato penale?

 

Allora, metti che una persona mi ruba la chiave del mio appartamento, non me ne accorgo subito, quando me ne accorgo, chiamo immediatamente il fabbro per cambiare la serratura, poniamo il caso che per fare questa operazione ci metto 2 ore, intanto quello che mi ha rubato la chiave si mette dentro casa mia, si porta un pò di bagagli, quando il fabbro, chiamato da me, sfonda la porta, sto ladro sta dentro e dice, ciao a quest'ora si arriva?

E sta pure cucinando una bistecca!!!!!

E, così, diventa automaticamente inquilino?

Non mi venire a dire che è un esempio campato in aria , perchè è sullo stesso piano di quello posto prima....eh!

 

Quello che tu, per l'ennesima volta esponi, vale per chiunque concede in comodato gratuito un immobile, ci sta tutto l'esempio da riportato, e chi dice il contrario.

Nel caso di howanasde, non si evince ciò, abbi pazienza, non c'è uno straccio di prova, altro che

"il titolo di proprieta' non autorizza ad entrare"

Ma che scherziamo?

Ma, hanno abolito la proprietà privata in questi giorni?

Non me ne sono accorta!

 

Peppe è solo per ragionare, mi raccomando non è polemica è solo un modo per scambiare punti di vista, però, basati su fattori giuridici probatori, non ipotetici.

I fatti sono quelli descritti da howanasde, atteniamoci a questi.

Ciao

Ospite
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