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SILVIA08

Inizio lavori di rifacimento facciata senza avviso

Buonasera a tutti,

mi servirebbe un consiglio: sono iniziati da poco i lavori di rifacimento facciata e balconi della palazzina in cui abito, ne sono venuta a conoscenza 3 giorni prima dell'inizio grazie a qualcuno che ha messo un cartello dicendo che "i lavori inizieranno il giorno X". Io sono in affitto, lavoro su turni e nel tempo libero dal lavoro studio.

I lavori avranno una durata di 6 mesi.

Io sono molto arrabbiata perchè non sono stata avvisata dal proprietario di casa tant'è vero che, appena letto il cartello, ho dovuto chiamarlo per chiedergli di che lavori si trattava e lui ha fatto finta di non sapere nulla, al che ho chiamato l'amministratore di condominio che mi ha detto di chiedere al proprietario che tutti sono informati di tutto (e voglio anche vedere visto che paga lui...).

Comunque sta di fatto che io non so come riposare (quando ad esempio torno dal turno di notte o dormo per fare il turno di notte) ne tantomeno come studiare visti i rumori che faranno e tra l'altro non avrò l'uso del balcone e con una casa di 35 m2 sarà un problema enorme.

Essendo anche abbastanza arrabbiata ho pensato di cercare un altro alloggio e dare disdetta (il contratto prevede 3 mesi di preavviso per gravi motivi).

Mi date qualche consiglio sulla mia situazione appena descritta, come comportarmi, se questo rappresenta un grave motivo per recesso etc.

Grazie a tutti e buona serata

Non credo che i lavori appena iniziati nel tuo condominio possano rappresentare la giusta causa per il recesso dal contratto do locazione. E poi questi lavori quanto dureranno?

 

Forse avresti potuto farti mostrare la delibera assembleare dove sono stati autorizzati i lavori, prima di sottoscrivere il contratto.

Ho saputo, dagli altri condomini, che erano in causa col costruttore da anni e hanno vinto recentemente.

I lavori dureranno 6 mesi e la giusta causa non sono i lavori in se, per i quali la maggior parte delle persone nemmeno avranno disagi se lavorano dalla mattina al pomeriggio, ma per il disagio creato a me non comunicandomi nulla e per il fatto che sarò molto disturbata e svantaggiata per questi lavori. Mah, non so, quindi è normale che il prorpietario non mi abbia detto nulla? è giusto che un inquilino che paga regolarmente sia tenuto all'oscuro di importanti lavori come questi che creano disagio a chi paga e ci abita nel luogo oggetto di lavori straordinari? ci siamo sentiti qualche mese fa per una cosa che in confronto è una stupidaggine e non ha mai menzionato questi lavori...

Il proprietario è stato semplicemente un pistolone a non informarti di lavori straordinari alla palazzina: anche se gli era ignota la data di inizio lavori poteva sempre preannunciarti tali lavori. Che lui ti abbia o meno avvisata, non fa differenza: un avviso è comunque comparso tre giorni prima dell'inizio lavori.

Detto ciò, i lavori straordinari in qualunque palazzina prima o poi si concretizzano, soprattutto creano un temporaneo disagio più o meno importante a tutti i residenti... e sarà sempre così!

Tanto per dirti cosa sia un disagio: io ed altri ci siamo trovati senza la disponibilità dei box auto per 4 mesi perché dentro ai box ci hanno messo i puntelli per evitare che un ponteggio fisso di tre piani rovinasse e sfondasse il solaio dei box stessi... Infatti nessuno ha piantato grane, anche chi come me si è trovato senza i suoi due box.

Questi argomenti non sono utilizzabili per un recesso per gravi motivi: è una situazione temporanea e bisogna saper sopportare, esattamente come quando un vicino procede con la ristrutturazione del suo immobile.

 

Questi argomenti non sono utilizzabili per un recesso per gravi motivi: è una situazione temporanea e bisogna saper sopportare, esattamente come quando un vicino procede con la ristrutturazione del suo immobile.

....se poi non vuole sopportare......può anche cambiare casa, pensa un po'!

Invece, un semplice proprietario, neanche quello.......sopporta e.....basta!

Ciao

Il mio parere

Almeno io NON considero i motivi esposti quali presupposti per recedere dal contratto di locazione.

I gravi motivi devono essere estranei alla volontà del conduttore; imprevedibili e sopravvenuti al momento della stipula del contratto di tale gravità da rendere gravosa oltre la norma la persistenza del rapporto.

Nello specifico, trattasi di lavori di manutenzione all'edificio che prevedibilmente ricorrono periodicamente in quanto necessari; a deciderli non è stato il locatore ma un soggetto diverso: il condominio; i lavori hanno una durata limitata nel tempo –qualche mese –. In definitiva la situazione non è l'espressione di uno stato di costrizione a cui non c'è rimedio.

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