#1 Inviato 11 Novembre, 2015 Premetto che siamo in causa con processo a giugno 2016 per sfratto per morosità ( gli inquilini dicono di aver perso il lavoro e hanno 1 bambino di 8 mesi ) praticamente pagano nel mese corrente il mese precedente, adesso sono addirittura 2 mesi che non ricevo nulla, inoltre le utenze a mio nome presentano 2 bollette di luce 1 di gas e 3 di acqua nn saldate. Proprio per questo ho chiesto agli inquilini di fare voltura a loro nome per non crearmi ulteriori problemi. Su luce e gas l'hanno fatta subito mentre per l'acqua acea non ha potuto fargli la voltura finché non si saltano le bollette precedenti. Sapendo che non avrebbero pagato ho fatto la cessazione e di utenza facendo togliere il contatore. Ora ho ricevuto una denuncia Penale per aver tolto un bene primario in presenza di un neonato. Ma rischio veramente qualcosa? Sono nel panico vi prego di aiutarmi.
#3 Inviato 11 Novembre, 2015 E quale sarebbe? Scusa ma non sono esperto in materia. Nemmeno se dico di aver dato loro preavviso di togliere il contatore? Inoltre mi stanno minacciando di portare in udienza il contratto ritenuto da loro "farlocco" , ti spiego: alla registrazione del contratto ho chiesto loro di farmi il favore di fare un contratto parziale, ovvero che affittavo loro 1 stanza e i luoghi igienici nonche i luoghi comuni.
#4 Inviato 11 Novembre, 2015 http://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-iii/capo-iii/art392.html
#5 Inviato 11 Novembre, 2015 Non sono un avvocato ma, a mio avviso, le tue ragioni dovevano essere portate all'attenzione del giudice che avrebbe deciso in merito. Per quanto riguarda il contratto, la loro affermazione é tutta da dimostrare mentre il fatto che gli hai tolto l'acqua è una certezza.
#6 Inviato 11 Novembre, 2015 Ti ringrazio Giovanni per le delucidazioni in merito Il contratto registrato dice che hanno in affitto solo una parte della appartamento mentre invece lo usano interamente. Ho paura che questo possa ritorsi contro di me. Sul fatto del contatore io avevo dato loro un preavviso. Ora mi stanno dicendo che questa storia può rivelarsi negativa davanti al giudice nella udienza per lo sfratto, ovviamente nel caso in cui loro abbiano saldato tutto prima di tale udienza.
#7 Inviato 11 Novembre, 2015 Capisco ma non posso far altro che suggerirti ciò che necessariamente dovrai fare e cioè consultare un legale che potrà indicarti la strategia migliore....
#8 Inviato 12 Novembre, 2015 Grazie Giovanni - - - Aggiornato - - - Sto aspettando un incontro con i miei legali x discutere sulla questione Qualcuno sa dirmi penalmente cosa rischio? Gli inquilini stamani tramite SMS mi hanno informato che avranno il nuovo allaccio tra 9 giorni e Ke ora sono costretti a vivere in una camera affittata e Ke dovrò risarcirli. Ma è possibile?
#9 Inviato 12 Novembre, 2015 Premesso che secondo me non c'e' il reato ( manca l' elemento "violenza" ) e quindi ritengo che la denuncia sia archiviata , ma comunque anche se si va al processo il massimo della pena e' una multa di 516 euro . Nessuno ti manda in "Svizzera" . (Ovvero le porte delle "patrie galere" non si apriranno )
#10 Inviato 12 Novembre, 2015 Ciao pepe grazie, Mi dicevano dei legali consultati stamani che essendo l'acqua un bene primario non si può togliere un contatore all interno di un appartamento affittato regolarmente con contratto registrato dentro il quale vive un nucleo familiare con un neonato. Questo mi preoccupa ulteriormente perché, sto andando in causa per riavere dei soldi e mi da noia tirarne fuori io per loro. Non funzionerebbe neanche se io avessi dato loro un preavviso?
#11 Inviato 12 Novembre, 2015 Neanche la carta dei diritti dell'uomo dice che l'acqua e' gratis . Comunque tu non hai tolto nulla . hai disdetto un utenza di cui eri titolare e dopo averli comunque avvisati di fare voltura a loro nome . P.s. l' acqua se la vanno a comprare al supermercato oppure vanno alla fontanella pubblica . - - - Aggiornato - - - «*"È ormai tempo di considerare l'accesso all'acqua potabile e ai servizi sanitari nel novero dei diritti umani, definito come il diritto uguale per tutti, senza discriminazioni, all'accesso ad una sufficiente quantità di acqua potabile per uso personale e domestico - per bere, lavarsi, lavare i vestiti, cucinare e pulire se stessi e la casa - allo scopo di migliorare la qualità della vita e la salute. Gli Stati nazionali dovrebbero dare priorità all'uso personale e domestico dell'acqua al di sopra di ogni altro uso e dovrebbero fare i passi necessari per assicurare che questo quantità sufficiente di acqua sia di buona qualità, accessibile economicamente a tutti e che ciascuno la possa raccogliere ad una distanza ragionevole dalla propria casa.[1]*» Accessibile economicamente (quindi non gratis ) Distanza ragionevole da casa ( quindi non necessariamente deve arrivare a casa )
#12 Inviato 12 Novembre, 2015 Mi sembra più corretto osservare che ognuna delle parti per problematiche diverse e distinte ha da vantare ragioni valide, ma che se si finirà di fronte ad un giudice c'è da aspettarsi qualunque tipo di pronuncia. Non è così certo ed assoluto che Thomas sia nella ragione perché con la firma del contratto di locazione Thomas si è assunto delle obbligazioni, una delle quali era il mantenimento del servizio dell'acqua: c'era all'inizio della locazione ed ora non c'è più pur essendo ancora in corso la locazione. Thomas potrebbe esser condannato per aver reso indisponibile un servizio essenziale; il suo inquillino potrebbe finire sotto sfratto in quanto moroso. Alla fine nessuno vince e tutti perdono (avvocati esclusi).
