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Globetrottera

Contratto cointestato: disdetta per subaffitto del cointesta

Buongiorno,

 

ho letto sul forum ma non ho trovato il mio caso.

Sono cointestataria di un contratto di affitto dove è espressamente proibito sia il subaffitto che il comodato.

 

La cointestataria dell'affitto e coinquilina ha intenzione di subaffittare la sua stanza per un periodo, nonostante io non sia d'accordo.

La proprietaria ne è stata informata e pare voglia dare il suo consenso al subaffitto, nonostante sappia che io non sono d'accordo (pare le interessi solo che qualcuno paghi).

La proprietaria ha sottolineato inoltre che io saró corresponsabile con la cointestataria del contratto per il periodo di subaffitto, nonostante io non sia per niente d'accordo.

Ora, il fatto che vi sia subaffitto accordato è da considerarsi causa grave per il recesso, che peró mi obbliga a vivere con la subaffittuaria visto che l'informazione sul subaffitto io l'ho ricevuta solo a 15 giorni dall'inizio del periodo di subaffitto, privandomi cosí del tempo necessario per io poter disdire l'appartamento.

Pertanto, sto cercando di capire se è possibile che si possa arrivare ad una nullitá immediata del contratto per inadempienza da parte della proprietaria nei miei confronti, ed ovviamente della coinquilina, in quanto stanno ovviando a una norma del contratto, fra l'altro solo in forma verbale ed evitare cosí di dover condividere la casa con una completa sconosciuta.

 

Come posso, inoltre, salvaguardarmi dalle responsabilitá che derivano dal subaffitto realizzato dalla mia coinquilina?

 

Cordiali saluti, e vi ringrazio per qualsiasi suggerimento.

In questo momento essendo tutto verbale non puoi fare niente.

devi attendere l'evento, cioè l'entrata della nuova inquilina e a quel punto (magari coinvolgendo i carabineiri in quanto estranea in casa tua) fare un esposto, più diffida inviata via raccomandata a coinquilina e proprietaria per avere fatto entrare in casa una persona non prevista dal contratto.

A quel punto puoi iniziare a pensare a una risoluzione per inadempienza.

Grazie per la risposta!

Io ho di nuovo parlato con la proprietaria ed abbiamo organizzato un incontro per vederci tutte e tre.

Ora, la proprietaria è disposta a che io possa andarmene dal contratto immediatamente a partire dal 1 di aprile, ma dice che deve essere d'accordo anche la coinquilina.

Devo effettivamente chiedere che sia d'accordo anche la coinquilina oppure riempiamo il modulo F23 anche senza l'accordo della coinquilina nè i 3 mesi di preavviso?

Ho pensato che, in fondo, tutto è irregolare, e la coinquilina subaffittando una stanza ha giá trovato qualcuno che mi sostituisca, e invece che essere al posto suo sará al posto mio visto che alla proprietaria ha detto di aver trovato una amica sua come subaffittuaria.

Grazie,

 

Globetrottera

Che contratto hai, 4+4?

La clausola di recesso anticipato (che dici ti da 3 mesi di preavviso ) è in solido o dice che "il singolo conduttore può recedere"? Richiede i gravi motivi o no?

 

La risoluzione consensuale del contratto richiede l'accordo di tutte le parti in gioco e percui anche della tua coinquilina e vale per tutti, percui non è applicabile al vostro caso.

 

Quello che vuoi fare con la proprietaria è una variazione al contratto, cioè la cancellazione di te come conduttore. Per farlo serve sempre l'accordo tra tutti.

Ovviamente la tua coinquilina si opporrà poichè se tu ti metti d'accordo con la proprietaria per andare via, a lei verrà a mancare la tua parte di canone, che quindi graverà su di lei. Essendo entrambe responsabili (penso in solido ma attendo tua conferma) del pagamento del canone, non puoi abbandonare l'impegno recedendo dal contratto.

 

Se il recesso per 3 mesi è in solido, anche in tal caso non puoi lasciare l'immobile senza il suo accordo.

 

Non vi resta ad entrambe che rimanere nella situazione attuale. non vedo altre soluzioni (a meno che tu non abbia una clausola di recesso concesso al singolo conduttore con i 3 mesi di preavviso).

Dunque il contratto è 'per studenti' annuale, e nell'articolo 4 del contratto è previsto che:

"art.4 I conduttori hanno facoltá di recedere dal contratto per gravi motivi previo avviso da recapitarsi a mezzo lettera raccomandata almeno 3 (tre) mesi prima. Tale facoltá è consentita anche ad uno dei conduttori firmatari e in tal caso, dal mese dell'intervenuto recesso, la locazione prosegue nei confronti dell'altro ferma restando la solidarietá del conduttore recedente per i pregressi periodi di conduzione."

 

Pertanto credo di poter recedere dal contratto unilateralmente.

Inoltre, per ció che riguarda i gravi motivi, a parte il subaffitto, a questo punto ho accettato l'invito ad andare come visiting in una istituzione universitaria all'estero. Pertanto io dal 1 di giugno dovró spostarmi per motivi di lavoro (sono studentessa di dottorato) per un periodo di 4 mesi che non erano previsti prima che io firmassi il contratto. Mentre i 3 mesi di assenza della mia coinquilina erano giá previsti da prima di firmare il contratto, ma mai si era parlato di subaffittare la sua stanza.

 

In aggiunta, il punto 6 dice che: "I conduttori non potranno sublocare o dare in comodato, in tutto o in parte, l'unitá immobiliare, pena la risoluzione di diritto del contratto".

 

Grazie ancora per il tuo tempo e i tuoi suggerimenti, perchè è veramente una cosa che mi sta togliendo il sonno, a parte gli sbattimenti di porta alle 1.30 e 5.30 del mattino della mia coinquilina perchè sa che non sono d'accordo sul subaffitto.

 

Globetrotter

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