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19DIEGO87

Comodato d'uso gratuito - posso fare i contratti delle utenze intestate a me?

Mia sorella mi ha dato in comodato d'uso gratuito una sua casa sfitta e dove luce e gas sono stati disdetti i contratti di fornitura, è rimasto solo quello dell'acqua aperto. Facendo un contratto di comodato d'uso gratuito verbale, avendo pure la residenza, posso fare i contratti delle utenze intestate a me? Quando all'azienda fornitrice mi chiedono il contratto cosa gli porto? Per fare le utenze intestate a me è necessario registrarlo il contratto di comodato d'uso gratuito? Lei non ha più la residenza in questa casa e solo per tempo ancora non ha disdetto anche l'acqua. Prego chiunque possa darmi aiuto con informazioni certe, non voglio creare danni a mia sorella che mi sta aiutando. E poi, se pure rifà lei gli allacci mi costerebbe di più in osservanza della norma di "non residente". Grazie a tutti.

Il contratto di comodato , che può essere anche verbale, non ha l'obbligo di registrazione, l'obbligo di registrazione avviene solo in presenza di atto scritto ; per esperienza diretta , intestando le utenze al comodatario "residente" , le soc. fornitrici dei servizi a Milano , non hanno chiesto nulla in tal senso

art. 1803 codice civile e seg.

Quando all'azienda fornitrice mi chiedono il contratto cosa gli porto?
In effetti, a far data dal 2014 (il Codice Civile a dire il vero è stato scritto circa un secolo prima),

non solo non puoi registrare la tua nuova Residenza Anagrafica,

ma non puoi neppure attivare nessun Contratto di Fornitura,

se non riesci a poter dimostrare /in un qualche modo/

che tu non sei un "occupante abusivo".

 

Per lo sportello Anagrafe dovrebbe bastare una DSAN (Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio)

in carta semplice firmata dal proprietario cioè tua sorella,

nel quale foglio comunica di non avere nulla in contrario al fatto che tu vada ad abitare in quel appartamento.

(un modello in bianco lo puoi reperire presso il sito del tuo Comune)

Per lo sportello della Azienda Fornitura, non saprei bene, prova prima a domandarglielo.

Quindi è certo che avendo un contratto di comodato d'uso gratuito registrato si sta tranquilli su ogni aspetto.

Quali sono i passi da fare per la registrazione? Per adesso abbiamo scritto solo il contratto.

Quali sono i passi da fare per la registrazione?.
200 (DUECENTO) euri !!!

più le marche da bollo

 

scusate il maiuscolo, ma la cifra è veramente esosa... :-(((

200 (DUECENTO) euri !!!

più le marche da bollo

 

scusate il maiuscolo, ma la cifra è veramente esosa... :-(((

Esosa? E' na rapina! Grazie a tutti.

buonasera sapreste dirmi se posso fare la residenza con il mio compagno che ha AFFITTATO un appartamento ? se la risposta e' positiva, in che modo? con comodato di uso gratuito ? grazie

Se vai a vivere con lui e ci stabilisci la tua dimora abituale certo che puoi prendere la residenza anagrafica (anzi devi ).

 

Vai all'ufficio anagrafe del comune .

buonasera sapreste dirmi se posso fare la residenza con il mio compagno che ha AFFITTATO un appartamento ? se la risposta e' positiva, in che modo? con comodato di uso gratuito ? grazie

si chiede la residenza presso il comune ove tu vivi stabilmente. Che l'appartamento sia di proprietà o locato al solo compagno non rileva. Verrà un agente di polizia municipale a verificare che la tua dichiarazione sia veritiera. Per cui magari metti il nome sul campanello o buca delle lettere

 

Da dove esce l'idea di un comodato? ti complichi al vita per niente 😉

Buonasera, vorrei porre il seguente quesito: un mio caro amico mi darà in comodato d'uso un appartamento di sua proprietà, in cui al momento non è residente nessuno. Per richiedere la residenza (ci andrei a vivere con mia moglie e mia figlia) è necessario che tale contratto sia registrato all'agenzia delle entrate o è sufficiente il contratto verbale? Nel caso sia possibile non registrare il contratto qual è l'iter da seguire? Il mio amico che mi cede la casa in comodato cosa deve firmare? E io cosa devo fare?

 

Grazie in anticipo per le risposte

In caso di comodato verbale servira' una dichiarazione del proprietario

Grazie. E c'è un modulo particolare da compilare? Questo modulo / dichiarazione va consegnato al comune? Posso consegnarlo anche io su delega del proprietario dell'appartamento in cui abiterò in comodato d'uso?

Grazie mille per la risposta

 

- - - Aggiornato - - -

 

Grazie. Quindi non c'è bisogno di scrivere nessun contratto. Basta l'accordo verbale, la dichiarazione da parte del proprietario e posso stare tranquillo. Posso fare la residenza

Un'altra domanda. Ho visto il modulo al link da Lei suggerito. Nell'ultima parte, dove si dichiara se si è proprietari o in locazione etc...compare la voce 4 relativa al comodato d'uso, ma è specificato che questo deve essere regolarmente registrato all'agenzia delle entrate. Io che non voglio registrarlo, che casella devo spuntare? La 5 o la 6? E cosa devo scrivere?

 

Grazie

per il comodato il Codice civile non prescrive alcun vincolo di forma né sostanziale “ad substantiam”, né probatoria “ad probationem”. Pertanto, esso può essere stipulato in forma verbale, in base ad un semplice accordo fra le parti, dunque, fondato sulla parola, ovvero scritta, anche sotto forma di semplice scrittura privata fra le parti, pertanto conviene sentire il Comune; io avendo dato casa a mio figlio fuori Milano, e pur avendo compilato modulo uguale, indicato al punto 6 : comodato d'uso ...il Comune non ha eccepito assolutamente nulla.

Grazie. Speriamo che a Napoli non mi facciano problemi. Se dovessero rifiutarsi di darmi la residenza perché il comodato d'uso non è registrato all'agenzia delle entrate, a chi devo rivolgermi? Devo chiamare i carabinieri?

Se dovessero rifiutarsi di darmi la residenza perché il comodato d'uso non è registrato all'agenzia delle entrate,
E' stato scritto (oramai) fino alla noia, basterebbe leggere, e fare attenzione a che cosa si legge.

Se un Comodato viene scritto su carta, allora esso _deve_ essere Registrato ala AdE pagandoci 232 euri.

Se non lo scrivi su carta, lo capirebbe anche un bambino che le parole e le chiacchere le porta via il vento.

 

Se non vuoi pagare 232 euri, l'unica possibilità di far scrivere una DSAN al proprietario dell'immobile.

(costo pressoché gratuito o solo qualche diritto di segreteria)

 

E', già stato tutto scritto tutto più volte.

Ok, sono d'accordo. Ma la mia paura è che al comune di Napoli mi dicano che per richiedere la residenza ci sia bisogno necessariamente del contratto di comodato d'uso scritto...e quindi registrato.

A proposito di DSAN, come si compila? Ce n'è una specifica per questa situazione?

Scusate l'ignoranza, ma non sono esperto un materia. Se lo fossi stato, non avrei scritto su questo forum

A proposito di DSAN, come si compila? Ce n'è una specifica per questa situazione?
Girovagando per i vari siti web dei vari Comuni italiani,

si trovano varie e molteplici versioni delle DSAN,

tutte più o meno simili, adattate da un unico modello originario,

fornito loro credo da uno studio di consulenza specializzato su tali argomenti,

tanto che ogni comune lo indica sempre denominandolo come "allegato n.2"

nel caso si riferisca alla dicharazione resa dal Proprietario/Locatore.

 

Sul discorso che non voglia andare di persona il proprietario a consegnarlo allo sportello,

credo possa bastare una apposita delega corredata da fotocopia di un suo proprio documento di identità

o comunque dovrseti sentire allo sportello.

 

ne avevo allegata una immagine in precedente discussione,

faccio prima a fare un nuovo allegato

si tratta di un esempio che poi ogni singolo comune potrebbe aver riadattato:

residenza-LottaAbusivi-dichiara_.jpg

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