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Lana90

Cambio di residenza e contratto di un anno

Buonasera, io e il mio ragazzo andremmo a breve a convivere. La ns è una storia a distanza, e abbiamo deciso quindi di intraprendere questo passo per poter stare finalmente insieme.

Abbiamo di recente 'bloccato' con un acconto un trilocale, che sarà libero da settembre, perché attualmente c'è un'altra inquilina. La proprietaria ci è sembrata molto seria e professionale. Ha altri appartamenti che affitta, e quindi ci è sembrata pratica insomma, al contrario di noi che siamo giovani e alla prima esperienza di convivenza! Questa ci aveva detto che lei di norma fa contratti di almeno 1 anno, se non 4. Noi per iniziare le abbiamo detto di voler fare intanto un anno, anche per testare come va la ns storia (e implicitamente... come ci troviamo in quella casa!), e poi magari prorogarlo per più tempo, e lei è sembrata d'accordo. Difatti ci ha detto che ci vedremo tra un mesetto circa per la firma del contratto, che sarebbe intestato al mio ragazzo perché lui è di quelle zone e lavora fisso, al contrario di me. Come vi ho detto però noi abitiamo lontani, e quindi in province diverse. Quindi io ho bisogno necessariamente di cambiare residenza, per non dover fare avanti e indietro tra dottoressa di base e altro (ho problemi di salute che ahimè prevedono una certa frequenza di visite di questo genere). Il mio ragazzo invece ha necessarietà di far la residenza perché altrimenti i costi del gas,luce ecc... verrebbero a costarci un botto se risultassimo non residenti. Quando abbiamo fatto capire le ns intenzioni alla proprietaria, lei non ha detto beh. Anzi ci ha detto lei per prima "che immagina che cambieremo residenza".

Quando però ho dato un occhio su internet, ho letto un sacco di discussioni e di siti in cui dicono che non è possibile cambiare residenza per i contratti minori di 4 anni. E che quindi un contratto di un anno, e' considerato transitorio, non rinnovabile, e non ha possibilità di rinnovi!! Ora chiedo a voi : è vera questa cosa? Perché la proprietaria non ci ha detto niente di tutto questo? E perché Quando s'è parlato di contratto di un anno, lei non ha specificato nulla sulla tipologia del contratto (ho scoperto ne esistono di più tipi: transitorio, libero, canone concordato, per studenti....)? E oltretutto, a quale tipologia apparteniamo noi, se non abbiamo nemmeno una ''motivazione'' che permetta di farlo transitorio? 🤔

Ha ragione la madre del tuo ragazzo .

Anzi se di detto appartamento ne fate la vostra dimora abituale DOVETE prendere la residenza anagrafica (anche si tratta di un solo anno )

 

Per il transitorio serve indicare e documentare la motivazione stessa della transitorieta' .

Se non viene indicato il motivo il contratto vie ne ricondotto al 4+4 .

Grazie Peppe per la tua risposta.

Ma perché allora mi sembra di leggere un po' ovunque che la residenza la si può cambiare solo se si fanno contratti di almeno 4 anni (e quindi a canone libero), mentre quelli inferiori ai 18 mesi, definiti transitori, la residenza non si può cambiare? 🙂

Ma chi lo dice che la residenza si puo' prendere solo con contratti di 4 anni ???????

 

La durata o tipologia di contratto non c'entra nulla con il diritto di prendere la residenza .

Il contratto (qualsiasi tipo e dura )serve solo ai fini della lotta all'abusivismo . (Prima neanche serviva il contratto ovvero anche l'abusivo otteneva la residenza anagrafica ).

Il contratto di 1 anno e'sempre transitorio . I contratti non transitori durano minimo 4+4. (Salvo i contratti concordati minimo 3+2 ).

Ma il ns contratto di 1 anno, se non vi è alcuna motivazione del perchè e' stato fatto transitorio (es. un lavoro a tempo determinato, un trasferimento di lavoro momentaneo ecc), cosa significa che viene ricondotto al 4+4? Vuol dire che diventa automaticamente un contratto di 4 anni, sebbene noi abbiamo concordato per il momento, solo un anno?

Mi sono letta il link. Ma a questo punto, in mancanza di documentazione che attesti il motivo per cui noi vogliamo stare in affitto solo per un anno (momentaneamente, giusto per vedere come ci troviamo), mi chiedo perché la proprietaria ci abbia detto che ci fara' il contratto di un anno come noi vogliamo, se automaticamente passerebbe a 4+4, e nessuno di noi è d'accordo con lo stare quattro anni in quell'appartamento.

Sarò forse un po' dura di comprendonio, ma e proprio questo che non capisco. Se una persone volesse andare in affitto per una durata di tempo che è inferiore ai 4 anni, perché che ne so, di li a due anni ha in mente di comprare casa e andare a vivere in un'altra regione, o stato (sto fantasticando si intende), non puo' concordare col proprietario un contratto inferiore al 'tradizionale' canone libero 4+4 (es. un 1+1 o che ne so). senza che per forza ci debba esser un motivo?

Nel ns caso sarebbe un contratto di un anno, in teoria transitorio, ma senza la documentazione della transitorieta, dal momento che il mio ragazzo lavora fisso nella sua ditta e a tempo indeterminato, ma vogliamo semplicemente vivere li un anno, senza ragioni 'vere e proprie' per cui abbiamo bisogno di stare li solo per una durata limitata (sarebbe un puro tentativo di convivenza, ma mica lo si può scrivere nel contratto questo 😂

La transitorietà può esser documentata dal conduttore, ma anche dal locatore 💪

Il contrastto transitorio è stato espressamente previsto per due particolari categorie di conduttori, in quanto molto volubili: studenti universitari e lavoratori trasfertisti.

Ci possiamo anche aggiungere i proprietari che non amano cedere in locazione per lunghi periodi. Questi, in assrenza del requisito di transitorietà del conduttore, spesso dichiarano la loro esigenza di transitorietà: di lì a 12-18 mesi loro stessi o loro parente prossimo avrà necessità dell'abitazione per risiedervi. A poosteriori nesasuno controllerà se quella esigenza si sia poi dimostrata effettiva e reale....

 

Però Lana... te ed il tuo compagno non avete da porvi tutte queste pare.

Anche se il transitorio si trasformasse in un 4+4 (o un 40+40

Il contrastto transitorio è stato espressamente previsto per due particolari categorie di conduttori, in quanto molto volubili: studenti universitari e lavoratori trasfertisti.

Ci possiamo anche aggiungere i proprietari che non amano cedere in locazione per lunghi periodi. Questi, in assrenza del requisito di transitorietà del conduttore, spesso dichiarano la loro esigenza di transitorietà: di lì a 12-18 mesi loro stessi o loro parente prossimo avrà necessità dell'abitazione per risiedervi. A poosteriori nesasuno controllerà se quella esigenza si sia poi dimostrata effettiva e reale....

 

Però Lana... te ed il tuo compagno non avete da porvi tutte queste pare.

Anche se il transitorio si trasformasse in un 4+4 (o un 40+40 🤣

Ancora non hai capito che puoi prendere la residenza a prescindere dalla tipologia di contratto ?

 

P.s. la madre(persona che ha lavorato in anagrafe ) del tuo ragazzo ti ha gia' detto che potete prendere la residenza

"La residenza" ed il "contratto di locazione" viaggiano su binari diversi.

La residenza si prende in un dato luogo perché è in quel luogo che si risiede: è un dato di fatto, indipendente e slegato da qualunque altro fattore.

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