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messimo

Aiuto per compilazione modello RLI

salve a tutti...

 

ho alcuni dubbi sulla compilazione del modelli rli, spero possiate aiutarmi.

 

1. il modello rli mi chiede di indicare a quanto ammonta la garanzia prestata dal "garante" nel contratto di locazione. questa garanzia abbiamo stabilito che coprirà sia i canoni di locazione per tutti gli anni, sia gli oneri condominiali. che cifra devo inserire? l'intero affitto di un anno? o quello di 4 anni?

 

2. sempre lo stesso modello mi chiede se la garanzia prestata è una fidejussione o altro... che devo inserire? io ho messo questa clausola nel contratto

 

"[ GARANTE DELLE OBBLIGAZIONI ] Interviene alla firma del presente contratto il Sig. ......,di qui in seguito denominato "garante" il quale si obbliga e garantisce per tutte le obbligazioni assunte nel presente contratto di locazione dalla parte conduttrice, ed in particolare per il pagamento dei canoni di locazione e degli oneri accessori di competenza. Pertanto, in caso di parziale o totale inadempimento di anche uno solo degli obblighi descritti in questo contratto di locazione, il garante ne sarà ritenuto responsabile in solido con la parte conduttrice medesima, rinunciando espressamente, in caso di inadempimento da parte dell’obbligato principale, al beneficio della preventiva escussione. Ai fini della ricezione di comunicazioni inerenti questo contratto, il garante elegge domicilio presso l'immobile descritto in premessa, ed identificato al foglio ...."

 

PS: non vorrei pagare nulla e sto optando per la cedolare secca. grazie

Ti giro (senza nessuna responsabilità ) quanto scritto da un altro forumista " Il garante inserito nel contratto con cedolare secca non richiede pagamento di alcuna imposta. Se all'ADE dicono diversamente mostra loro il testo della legge. L'art 4 comma 1-bis del D.L. N° 16/2012 HA APPORTATO UNA MODIFICA AL COMMA 2 DELL'ART 3 DEL D.L n° 23/2011,stabilendo che ai contratti di locazione assoggettati al regime di cedolare secca,aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo,non si applicano le imposte di registro e di bollo alla fidejussione prestata da terzi per il conduttore.

Ti giro (senza nessuna responsabilità ) quanto scritto da un altro forumista

Ambasciator non porta pena :icon_smile::icon_smile:

1. il modello rli mi chiede di indicare a quanto ammonta la garanzia prestata dal "garante" nel contratto di locazione. questa garanzia abbiamo stabilito che coprirà sia i canoni di locazione per tutti gli anni, sia gli oneri condominiali. che cifra devo inserire? l'intero affitto di un anno? o quello di 4 anni?

 

2. sempre lo stesso modello mi chiede se la garanzia prestata è una fidejussione o altro... che devo inserire? PS: non vorrei pagare nulla e sto optando per la cedolare secca.

 

 

1. Devi indicare l’importo garantito, che, nel caso di specie, corrisponde al canone annuo di locazione moltiplicato per il numero di anni di durata del contratto: l’imposta di registro (0,50%, con minimo di 200 euro) è calcolata su questo importo.

 

2. Devi indicare il codice 2 che corrisponde ad “altre garanzie”, vale a dire garanzie di soggetti terzi diverse dalla fideiussione bancaria ed assicurativa. In questo caso, anche se hai optato per il regime fiscale della cedolare secca, sei tenuto a corrispondere l’imposta di registro sulla garanzia personale prestata dal sig. ………….. Solo le fideiussioni, in regime di cedolare, sono esenti da imposta: a riprova di ciò, se provi a registrare telematicamente il contratto cedolarizzato, potrai constatare che, se indichi il codice 2, il software delle Entate ti calcola l’imposta di registro (se non vuoi pagare nulla, dovresti indicare codice 1).

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2. Devi indicare il codice 2 che corrisponde ad “altre garanzie”, vale a dire garanzie di soggetti terzi diverse dalla fideiussione bancaria ed assicurativa. In questo caso, anche se hai optato per il regime fiscale della cedolare secca, sei tenuto a corrispondere l’imposta di registro sulla garanzia personale prestata dal sig. …………..

In realtà in riferimento al Tipo di garanzia il Mod. RLI riporta:

 

- codice 1 nel caso di fideiussione prestata da terzi;

- codice 2 nel caso di garanzie di terzi diverse dalla fideiussione

 

senza specificare che il codice 1 si applica alle sole fideiussioni prestate da istituti bancari o assicurativi.

 

Chiarito questo, il D.L. n. 16/2012 riporta:

1-bis. All'articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: "Sui contratti di locazione aventi a oggetto immobili ad uso abitativo, qualora assoggettati alla cedolare secca di cui al presente comma, alla fideiussione prestata per il conduttore non si applicano le imposte di registro e di bollo"

 

Il tutto sta ora a stabilire se la garanzia così come inserita a contratto nella clausola riportata può definirsi come "fideiussione".

 

Ora visto che art.1936 c.c. riporta:

E’ fideiussore colui che, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce l’adempimento di un’obbligazione altrui

 

se poi andiamo a leggerci il Codice civile , Libro IV, Titolo III, Capo XXII - Della fideiussione

--link_rimosso--

a mio avviso, ma anche come confermatomi da alcuni commercialisti e impiegati dell'AdE, direi proprio di si.

 

Solo le fideiussioni, in regime di cedolare, sono esenti da imposta: a riprova di ciò, se provi a registrare telematicamente il contratto cedolarizzato, potrai constatare che, se indichi il codice 2, il software delle Entate ti calcola l’imposta di registro (se non vuoi pagare nulla, dovresti indicare codice 1).

Esatto, infatti:

- In caso di fideiussione prestate da terzi (non solo banche e assicurazioni), in regime di cedolare secca non si pagano imposte di registro e bollo (codice 1)

- In caso di altre forme di garanzia (codice 2) si pagano le imposte di registro e bollo così come previsto.

Ottima spiegazione, dunque quando si inserisce un garante in contratto di cedolare secca (senza fideiussione bancaria od assicurativa) si potrà comunque indicare come tipo di garanzia "codice 1" e non pagare alcuna imposta, corretto ?

 

Per un contratto 4+4 l'importo della garanzia sarà canone annuo * 4 oppure canone annuo * 8 ?

 

Grazie,

cdr

In realtà in riferimento al Tipo di garanzia il Mod. RLI riporta:

 

- codice 1 nel caso di fideiussione prestata da terzi;

- codice 2 nel caso di garanzie di terzi diverse dalla fideiussione

 

senza specificare che il codice 1 si applica alle sole fideiussioni prestate da istituti bancari o assicurativi.

 

Chiarito questo, il D.L. n. 16/2012 riporta:

1-bis. All'articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: "Sui contratti di locazione aventi a oggetto immobili ad uso abitativo, qualora assoggettati alla cedolare secca di cui al presente comma, alla fideiussione prestata per il conduttore non si applicano le imposte di registro e di bollo"

 

Il tutto sta ora a stabilire se la garanzia così come inserita a contratto nella clausola riportata può definirsi come "fideiussione".

 

Ora visto che art.1936 c.c. riporta:

E’ fideiussore colui che, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce l’adempimento di un’obbligazione altrui

 

se poi andiamo a leggerci il Codice civile , Libro IV, Titolo III, Capo XXII - Della fideiussione

--link_rimosso--

a mio avviso, ma anche come confermatomi da alcuni commercialisti e impiegati dell'AdE, direi proprio di si.

 

 

Esatto, infatti:

- In caso di fideiussione prestate da terzi (non solo banche e assicurazioni), in regime di cedolare secca non si pagano imposte di registro e bollo (codice 1)

- In caso di altre forme di garanzia (codice 2) si pagano le imposte di registro e bollo così come previsto.

 

Sulla fideiussione si confrontano due diverse posizioni. Quella civilistica e quella tributaria. Il locatore, secondo la tesi civilistica può assicurarsi il pagamento del canone di locazione richiedendo al conduttore che qualcuno, sia esso persona fisica sia esso persona giuridica, ne garantisca il pagamento (fideiussione contrattuale/bancaria/assicurativa).

 

Ma, come spesso capita in ambito locativo, le tesi civilistiche non sempre si armonizzano con quelle tributarie. Infatti, non pochi uffici dell’Agenzia delle Entrate (poiché la materia è normata, ai fini fiscali, in maniera poco chiara) seguono una diversa interpretazione: ai fini fiscali, è fideiussore una banca o un istituto di credito o assicurativo che ha rilasciato una fideiussione (codice 1). Diversamente, se la garanzia è prestata da un terzo soggetto persona fisica (che, comunque, è sempre bene ricordare potrebbe, per svariate ragioni, non essere in grado di ottemperare i suoi obblighi contrattuali), che interviene a provvedere al versamento, in vece del conduttore, del deposito cauzionale oppure di altre garanzie personali previste in contratto (ad es. il canone di locazione cedolarizzato), l’importo di garanzia (calcolato sul primo quadriennio, in caso di contratto 4+4) è soggetto all’aliquota dello 0,50% (codice 2).

 

Un modo per uscire dal filo spinato della normativa, comunque, c'è sempre: redigere la fideiussione personale, che richiama il contratto di locazione, in separata scrittura privata (che ha valenza legale), da registrare in caso di necessità oppure cambiare valenza al garante, rendendolo solidale del pagamento del corrispettivo, inserendolo, in qualità di conduttore, a contratto.

Grazie per la spiegazione ma a cosa si va incontro indicando codice 1 per un garante (persona fisica) indicato sul contratto ?

 

La garanzia non ha valore oppure eventualmente si potrebbe essere condannati a pagare l'aliquota dello 0,50% ?

 

Grazie ancora e buona giornata,

cdr

non pochi uffici dell’Agenzia delle Entrate (poiché la materia è normata, ai fini fiscali, in maniera poco chiara) seguono una diversa interpretazione: ai fini fiscali, è fideiussore una banca o un istituto di credito o assicurativo che ha rilasciato una fideiussione (codice 1). Diversamente, se la garanzia è prestata da un terzo soggetto persona fisica (che, comunque, è sempre bene ricordare potrebbe, per svariate ragioni, non essere in grado di ottemperare i suoi obblighi contrattuali), che interviene a provvedere al versamento, in vece del conduttore, del deposito cauzionale oppure di altre garanzie personali previste in contratto (ad es. il canone di locazione cedolarizzato), l’importo di garanzia (calcolato sul primo quadriennio, in caso di contratto 4+4) è soggetto all’aliquota dello 0,50% (codice 2).

Scusa ma ho cercato tra le varie circolari dell'AdE o altre comunicazioni e non ho trovato da nessuna parte questa distinzione che porterebbe ad un diverso trattamento tra fideiussioni bancarie/assicurative e quelle prestate da privati o altro.

Come riferito in precedenza, sia il decreto legge che le istruzioni stesse dell'Agenzia delle Entrate utilizzano il termine "fideiussione", da nessuna parte ho letto "fideiussione bancaria" o "fideiussione assicurativa".

 

L'unico appunto che si potrebbe contestare è, come già detto, che la clausola così come inserita non possa essere considerata a tutti gli effetti alla stregua di una fideiussione e che invece debba essere trattata come una semplice clausola di garanzia. Ripeto, io non ci vedo niente in contrasto con quanto stabilito dal c.c. a proposito delle fideiussioni.

L'unico appunto che si potrebbe contestare è, come già detto, che la clausola così come inserita non possa essere considerata a tutti gli effetti alla stregua di una fideiussione e che invece debba essere trattata come una semplice clausola di garanzia. Ripeto, io non ci vedo niente in contrasto con quanto stabilito dal c.c. a proposito delle fideiussioni.

Beh, per evitare anche questo problema basterebbe mettere nel contratto una clausola del tipo (da te suggerita 🙂

ciao a tutti, intanto vi ringrazio per le risposte date.

 

mi sembra di capire che alla fine della discussione non siamo/siete giunti ad una soluzione chiara e precisa. ma parlando di agenzie delle entrate la cosa è normalissima.

 

quello che posso dire, è che mi sembra strano che una fidejussione si distingua da una garanzia del terzo solamente perche manca la parola fidejussione nella clausola. tipo "il sig. tizio si costituisce fidejussore/garante del terzo...".

 

 

detto questo, e ammettendo che si debba pagare l'imposta, ma poi non la si paghi, chi si va a leggere il contratto e controlla che sia una garanzia e non una fidejussione??? e poi, questo potrebbe essere un problema in sede giudiziale per il recupero del credito?

 

 

riguardo alla seconda domanda che ponevo, l'ammontare della garanzia che va scritto nel modello rli deve riferirsi ad un anno o più? e se più anni a quanti? il contratto è 4+4.

 

grazie sempre

detto questo, e ammettendo che si debba pagare l'imposta, ma poi non la si paghi, chi si va a leggere il contratto e controlla che sia una garanzia e non una fidejussione??? e poi, questo potrebbe essere un problema in sede giudiziale per il recupero del credito?

 

 

riguardo alla seconda domanda che ponevo, l'ammontare della garanzia che va scritto nel modello rli deve riferirsi ad un anno o più? e se più anni a quanti? il contratto è 4+4.

All'ultima domanda ha già risposto Iorek; cito le sue parole: "l’importo di garanzia (calcolato sul primo quadriennio, in caso di contratto 4+4)"

 

Alla prima piacerebbe anche a me avere una risposta 🙂

mi sembra di capire che alla fine della discussione non siamo/siete giunti ad una soluzione chiara e precisa. ma parlando di agenzie delle entrate la cosa è normalissima.

Vedo che hai centrato il problema

 

quello che posso dire, è che mi sembra strano che una fidejussione si distingua da una garanzia del terzo solamente perche manca la parola fidejussione nella clausola. tipo "il sig. tizio si costituisce fidejussore/garante del terzo..."

Esatto, si tratta proprio di due maniere diverse di garantire un obbligo altrui.

 

L'unica maniera per essere sicuri è fare come ha consigliato Iorek:

 

Un modo per uscire dal filo spinato della normativa, comunque, c'è sempre: redigere la fideiussione personale, che richiama il contratto di locazione, in separata scrittura privata (che ha valenza legale), da registrare in caso di necessità oppure cambiare valenza al garante, rendendolo solidale del pagamento del corrispettivo, inserendolo, in qualità di conduttore, a contratto.

cioè scegliere tra una delle seguenti opzioni:

 

- inserire il garante come parte del contratto (in pratica come conduttore).

- fare una fideiussione a parte (non una semplice clausola inserita nel contratto) e registrarla all'AdE.

OK ma per chi ha già fatto il contratto e vuole registrarlo con codice 1 (con garante indicato come fideiussore sul contratto) a cosa potrebbe andare incontro ? Potrebbero esserci problemi in sede giudiziale per il recupero del credito?

 

 

Grazie,

cdr

la questione nodale è questa:

 

su internet trovi opinioni prima a favore di una, poi a favore di un'altra.

l'unica che potrebbe dare una soluzione definitiva e l'ade... forse.

 

:_______________

 

in merito al fatto che la clausola scritta nel contratto sia pienamente valida. in sede di giudizio, cosa si fa? si dice al giundice "è una fidejussione, perchè quando ho registrato il contratto ho messo 1 anzichè 2".... bohhh

 

 

scusate se sono un pò sarcastico, ma uno cerca di fare le cose per bene, e non esiste nemmeno un documento o una legge chiara che lo spieghi.

scusate se sono un pò sarcastico, ma uno cerca di fare le cose per bene, e non esiste nemmeno un documento o una legge chiara che lo spieghi.

A dir la verità documenti e leggi a supporto di quanto scritto sono stati linkati. Se vuoi la sicurezza assoluta nessuno te la può dare, altrimenti non si spiegherebbe l'intasamento delle aule di tribunale per le cause civili.

 

La clausola ad ogni modo sarebbe pienamente valida, al limite andresti incontro ad un illecito amministrativo.

Compilazione modello RLI e Garante.

Ho chiamato più volte l'Agenzia delle entrate e fatto richieste on-line.

Quindi alla domanda che codice inserisco in presenza di un garante?

La differenza non sta se la garanzia è fatta da una banca o persona fisica,

MA dal fatto se il garante ha già versato oppure no effettivamente qualcosa (soldini).

QUINDI

COD.1 Fideiussione prestata da terzi:se c'è una PROMESSA di pagare gli eventuali debiti dell'inquilino (garante può essere un parente,amico e anche la banca)

-se hai scelto la "cedolare secca" NON pagherai niente,bollo e registrazione per il garante e per la registrazione stessa del contratto

-se hai scelto l'ordinario:si pagherà il 2% per la registrazione annuale e lo 0,50% dell'affitto annuale per il garante (meglio fare direttamente per 8 anni,che si risparmia,altrimenti sarebbe minimo € 200 ogni 4 anni).

Come Cifra garantita inserire la cifra dei 8 anni di affitto (anche il garante coprirà le spese condominiali come da contratto con doppia firma):es.€ 5000 annox8anni=€ 40000 ch corrisponderà € 200 per la registrazione del garante,va aggiunta la quota del 2%dell'affitto annuale che è € 100;quindi totale €300 più le marche da bollo (€ 16 ogni 100 righe;correggere eventualmente il n° delle pagine del contratto,in quanto il sistema considera ogni foglio=4 pagine/facciate=massimo 100 righe quindi € 16).

Solo dopo 8 anni,si pagherà nuovamente per il garante ...se le leggi non sono nel frattempo cambiate...

 

COD.2 Garanzie di terzi diversa dalla fideiussione:se si già VERSATO qualcosa (€..)

(che può essere un privato che ha versato un altro deposito,oppure se c'è un libretto,oppure un'assicurazione bancaria ecc) e si paga la registrazione in ogni caso,anche se hai scelto la cedolare secca (!).

 

Quindi nel suo caso:

- nella compilazione online avrà scelto Cedoare secca

-Cod.1 perché c'è la promessa di garanzia

-inserirà comunque la cifra dell'affitto dei 4/8 anni

-non dovrebbe pagare neè bolli ne registrazione 2% e 0,50% per il garante.

Controlli alla fine quando il programma le mostrerà quanto dovrebbe effettivamente pagare.

 

Spero di avere scritto in modo comprensibile e che i dubbi si siano dipanati.😂

  • Confuso 1

Buonasera prima di tutto la ringrazio per la risposta, come può vedere dalle date dei messaggi il contratto l'ho registrato nel 2014 direttamente allo sportello dell'Agenzia delle Entrate. ho inserito il codice 2 perché all'epoca ho capito che per le garanzie diverse dalla fideiussione non si pagava nulla. il contratto è stato registrato con cedolare secca.

E comunque allo sportello in fase di registrazione non mi è stato chiesto o detto nulla per quanto riguarda l'imposta di registro da pagare.... Non so.

E poi una precisazione la banca è un privato quindi la fideiussione prestata da un privato può essere perfettamente una fideiussione prestata da una banca. O siamo nel dubbio anche per questo?

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