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stefninja82

Affitto in nero HELP

Buongiorno a tutti,

sono l'inquilino di un appartamento concessomi in affitto dal dicembre 2010.la proprietaria non ha mai registrato il contratto perchè al momento del mio ingresso nell'appartamento non ancora stipulava(a suo dire)l'atto di vendita essendo un palazzo di nuova costruzione e rimandando sempre di mese in mese mi diceva che era imminente la stipula del contratto.

io ho comunque sempre pagato i 300 euro di canone mensili.

ora a distanza di più di un anno le dico che me ne vado perchè non posso più permettermi l'affitto dato che nel frattempo ho anche perso il lavoro e lei solo ora mi dice che per il contratto sarebbe tutto pronto

solo ieri ho sentito parlare di cedolare secca e di registrazione da parte mia del contratto

il mio dubbio sorge dal momento che ho abitato per un anno in una casa teoricamente inabitabile e non sò se potrei usufruire di questa cedolare

non ho nessuna ricevuta che provi i miei pagamenti,però ho le fatture dei mobili che mi consegnarono a quest'indirizzo dato che la casa era vuota e ho l'intestazione di un contratto telefonico di rete fissa dal gennaio 2011,le altre utenze sono intestate alla padrona di casa compreso l'enel che mi tocca pagare in tariffa d3 non essendo residente

ringrazio chiunque mi sappia indirizzare sul da farsi,ciao

Ma se devi andare via non penso ti convenga registrare il contratto ora. Anche perchè poi dovrai dare i 3 o 6 mesi di preavviso per lasciare l'appartamento.

Scritto da Liquirizia il 03 Feb 2012 - 13:39:34: Ma se devi andare via non penso ti convenga registrare il contratto ora. Anche perchè poi dovrai dare i 3 o 6 mesi di preavviso per lasciare l'appartamento.

ma ho sentito che posso ridurre il canone a un quinto,se così fosse non dovrei più andarmene.volevo solo sapere se ho i requisiti per usufruire di questa legge,grazie

certo che puoi usufruire di detta legge ,serve proprio a far emergere il nero .

comunque l'affitto non e' un quinto di quello attuale ,ma si applica cio che prevede la legge .

dlgs 23/11 art 3 comma 8

8. Ai contratti di locazione degli immobili ad uso abitativo,

comunque stipulati, che, ricorrendone i presupposti, non sono

registrati entro il termine stabilito dalla legge, si applica la

seguente disciplina:

a) la durata della locazione e' stabilita in quattro anni a

decorrere dalla data della registrazione, volontaria o d'ufficio;

b) al rinnovo si applica la disciplina di cui all'articolo 2, comma

1, della citata legge n. 431 del 1998;

c) a decorrere dalla registrazione il canone annuo di locazione e'

fissato in misura pari al triplo della rendita catastale, oltre

l'adeguamento, dal secondo anno, in base al 75 per cento dell'aumento

degli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli

impiegati ed operai. Se il contratto prevede un canone inferiore, si

applica comunque il canone stabilito dalle parti.

 

Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro.

(Papa Giovanni Paolo II )

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