Vai al contenuto
RobertoRoma

Tabelle riscaldamento / proprietà

Salve,

in base alla legge vigente chi si distacca dall'impianto di riscaldamento centralizzato per passare all'autonomo deve comunque continuare a pagare per i lavori di messa a norma e manutenzione dell'impianto condominiale.

Prima del mio distacco le suddette spese venivano regolate dalla tabella di riscaldamento; ora che mi sono distaccato e che quindi il valore reale dei miei millesimi sulla tabella di riscaldamento è 0 secondo voi è dovuto farmi pagare le spese in relazione alla tabella di proprietà e non più a quella del riscaldamento ?(dove il valore non è più veritiero)

Grazie

Devi pagare la manutenzione e messa a norma secondo la tabella riscaldamento non dimenticare che l'impianto è ancora di tua proprietà e lo sarà sempre. Solo per curiosità al momento del distacco hai fornito perizia che asseverava che non c'era squilibrio termico ed aggravio di spesa per gli altri?? Altrimenti il distacco non può avvenire...

Devi pagare la manutenzione e messa a norma secondo la tabella riscaldamento non dimenticare che l'impianto è ancora di tua proprietà e lo sarà sempre. Solo per curiosità al momento del distacco hai fornito perizia che asseverava che non c'era squilibrio termico ed aggravio di spesa per gli altri?? Altrimenti il distacco non può avvenire...

Buonasera,

se RobertoRoma fa queste domande vuol dire che ha fatto un "distacco selvaggio" infischiandosene della normativa (probabilmente caldaietta, 4 tubi, scarico a parete, dichiarazione di conformità falsa.....).

Ora chiede quanto deve pagare se dovesse accadere qualcosa alla caldaia, possibilmente meno che può ....

Probabilmente non sa che che forse ha provocato danni agli altri condomini, che ora pagano in più per il suo distacco .....bontà sua!

In ogni caso ritengo che debba pagare almeno in proporzione alla sua quota di proprietà ......che non credo essere pari ai millesimi del riscaldamento ...augurandosi che l'assemblea non si accorga di altre cose!!!

Buonasera,

se RobertoRoma fa queste domande vuol dire che ha fatto un "distacco selvaggio" infischiandosene della normativa (probabilmente caldaietta, 4 tubi, scarico a parete, dichiarazione di conformità falsa.....).

Ora chiede quanto deve pagare se dovesse accadere qualcosa alla caldaia, possibilmente meno che può ....

Probabilmente non sa che che forse ha provocato danni agli altri condomini, che ora pagano in più per il suo distacco .....bontà sua!

In ogni caso ritengo che debba pagare almeno in proporzione alla sua quota di proprietà ......che non credo essere pari ai millesimi del riscaldamento ...augurandosi che l'assemblea non si accorga di altre cose!!!

Nanojoule, mi spiace molto per la tua risposta... denota superficialità e mancanza di competenza.

Il distacco è avvenuto secondo tutte le norme vigenti, e per tua serenità, ho presentato la relativa relazione tecnica che dimostra che il mio distacco non comporta squilibri tecnici con relativa documentazione di impianto a regola d'arte sia per la caldaia (Vaillant Ecoblock plus a condensazione), sia per l'impianto di riscaldamento autonomo. Ho presentato la documentazione con relative foto dei lavori e chiusura delle tubazioni condominiali. tutto questo grazie anche all'ubicazione del mio appartamento rispetto all'edifico condominiale. Tutto approvato in assemblea, anche se non ce n'era bisogno. Ma questa è un'altra storia..tutto questo è superato....

La mia domanda era specifica e del tutto al di fuori del contesto tecnico e provo a riformularla sperando che le eventuali risposte siano relativa alla domanda e non alle elucubrazioni mentali di sedicenti tecnici:

Prima del mio distacco le suddette spese venivano regolate dalla tabella di riscaldamento; ora che mi sono distaccato e che quindi il valore reale dei miei millesimi sulla tabella di riscaldamento è 0 secondo voi è dovuto farmi pagare le spese in relazione alla tabella di proprietà e non più a quella del riscaldamento ?(dove il valore non è più veritiero)

Grazie a chi volesse rispondere.

Nanojoule, mi spiace molto per la tua risposta... denota superficialità e mancanza di competenza.

Il distacco è avvenuto secondo tutte le norme vigenti, e per tua serenità, ho presentato la relativa relazione tecnica che dimostra che il mio distacco non comporta squilibri tecnici con relativa documentazione di impianto a regola d'arte sia per la caldaia (Vaillant Ecoblock plus a condensazione), sia per l'impianto di riscaldamento autonomo. Ho presentato la documentazione con relative foto dei lavori e chiusura delle tubazioni condominiali. tutto questo grazie anche all'ubicazione del mio appartamento rispetto all'edifico condominiale. Tutto approvato in assemblea, anche se non ce n'era bisogno. Ma questa è un'altra storia..tutto questo è superato....

La mia domanda era specifica e del tutto al di fuori del contesto tecnico e provo a riformularla sperando che le eventuali risposte siano relativa alla domanda e non alle elucubrazioni mentali di sedicenti tecnici:

Prima del mio distacco le suddette spese venivano regolate dalla tabella di riscaldamento; ora che mi sono distaccato e che quindi il valore reale dei miei millesimi sulla tabella di riscaldamento è 0 secondo voi è dovuto farmi pagare le spese in relazione alla tabella di proprietà e non più a quella del riscaldamento ?(dove il valore non è più veritiero)

Grazie a chi volesse rispondere.

Se esiste la tabella riscaldamento a millesimi quella si continua ad utilizzare.

Il tuo ragionamento fila ma se come dici i tuoi millesimi non sono più veritieri ciò riguarda esclusivamente i cd consumi dai quali sarai escluso a tempo determinato.

Se esiste la tabella riscaldamento a millesimi quella si continua ad utilizzare.

Il tuo ragionamento fila ma se come dici i tuoi millesimi non sono più veritieri ciò riguarda esclusivamente i cd consumi dai quali sarai escluso a tempo determinato.

Il problema è che nella tabella del riscaldamento vengono calcolati sia i consumi, sia eventuali spese di manutenzione sull'impianto di riscaldamento, e si basa sulla superficie radiante dei rispettivi appartamenti. Essendomi distaccato la mia superficie radiante è pari a 0.

Tu dici che comunque io dovrò continuare a pagare come se avessi ancora superfici radianti collegate all'impianto di riscaldamento centralizzato?

Non sarebbe più giusto pagare in base ai millesimi di proprietà, in quanto ancora proprietario, ma non più utilizzatore?

E che non sono riuscito a trovare norme o sentenze riguardo questa problematica...

Nanojoule, mi spiace molto per la tua risposta... denota superficialità e mancanza di competenza.Il distacco è avvenuto secondo tutte le norme vigenti, e per tua serenità, ho presentato la relativa relazione tecnica che dimostra che il mio distacco non comporta squilibri tecnici con relativa documentazione di impianto a regola d'arte sia per la caldaia (Vaillant Ecoblock plus a condensazione), sia per l'impianto di riscaldamento autonomo. Ho presentato la documentazione con relative foto dei lavori e chiusura delle tubazioni condominiali. tutto questo grazie anche all'ubicazione del mio appartamento rispetto all'edifico condominiale. Tutto approvato in assemblea, anche se non ce n'era bisogno. Ma questa è un'altra storia..tutto questo è superato....La mia domanda era specifica e del tutto al di fuori del contesto tecnico e provo a riformularla sperando che le eventuali risposte siano relativa alla domanda e non alle elucubrazioni mentali di sedicenti tecnici:Prima del mio distacco le suddette spese venivano regolate dalla tabella di riscaldamento; ora che mi sono distaccato e che quindi il valore reale dei miei millesimi sulla tabella di riscaldamento è 0 secondo voi è dovuto farmi pagare le spese in relazione alla tabella di proprietà e non più a quella del riscaldamento ?(dove il valore non è più veritiero)Grazie a chi volesse rispondere.
Buongiorno,RobertoRoma afferma che l'assemblea condominiale é sta informata sulla perfezione del suo distacco (.....???...), avvenuto con tutte le accortezze per prevenire spese ulteriori al centralizzato (foro dei tubi tagliati e caldaia a condensazione per l'appartamento di RobertoRoma .....mentre per il condominio nulla??).Ma la stessa assemblea condominiale come ha deciso che RobertoRoma paghi le spese dovute?Mi sembra strano che una assemblea sia informata del distacco di in condomino e che non si preoccopi di come fargli le spese dovute (....a quanto meno non ascolti la proposta del distaccante..)Ribadisco che per completezza anche wuesto punto deve essere chiarito .....poi si potranno dare i necessari consigli/pareri.Sono ancora convinto che se il distacco fosse totalmente in regola (relazione tecnoica del professionista progettista abilitato, isolamanti verso il condominio, ointerventi se necessari al centralizzato etc ..), anche il pagamento sarebbe stato deciso in assemblea.Non credo che una assemblea accettei senza batter ciglio che un componente del condominio smetta di pagare le rate del riscaldamento .....
Il problema è che nella tabella del riscaldamento vengono calcolati sia i consumi, sia eventuali spese di manutenzione sull'impianto di riscaldamento, e si basa sulla superficie radiante dei rispettivi appartamenti. Essendomi distaccato la mia superficie radiante è pari a 0.

Tu dici che comunque io dovrò continuare a pagare come se avessi ancora superfici radianti collegate all'impianto di riscaldamento centralizzato?

Non sarebbe più giusto pagare in base ai millesimi di proprietà, in quanto ancora proprietario, ma non più utilizzatore?

E che non sono riuscito a trovare norme o sentenze riguardo questa problematica...

Non è come dici.

Alla tabella vengono abbinati sia i costi di conservazione sia quelli di manutenzione sia quelli di consumo.

Tu avrai alcuni conti cui partecipi ed altri in cui sarai a 0 per riduzione o esenzione.

Ma la parte di spesa cui parteciperai non può differire nell riparto cui sono soggetti tutti gli altri condòmini.

 

Buongiorno,RobertoRoma afferma che l'assemblea condominiale é sta informata sulla perfezione del suo distacco (.....???...), avvenuto con tutte le accortezze per prevenire spese ulteriori al centralizzato (foro dei tubi tagliati e caldaia a condensazione per l'appartamento di RobertoRoma .....mentre per il condominio nulla??).Ma la stessa assemblea condominiale come ha deciso che RobertoRoma paghi le spese dovute?Mi sembra strano che una assemblea sia informata del distacco di in condomino e che non si preoccopi di come fargli le spese dovute (....a quanto meno non ascolti la proposta del distaccante..)Ribadisco che per completezza anche wuesto punto deve essere chiarito .....poi si potranno dare i necessari consigli/pareri.Sono ancora convinto che se il distacco fosse totalmente in regola (relazione tecnoica del professionista progettista abilitato, isolamanti verso il condominio, ointerventi se necessari al centralizzato etc ..), anche il pagamento sarebbe stato deciso in assemblea.Non credo che una assemblea accettei senza batter ciglio che un componente del condominio smetta di pagare le rate del riscaldamento .....

Hai ragione manca la % di attribuzione alle spese fisse ma la tabella di riferimento temo non cambi.

Buongiorno,RobertoRoma afferma che l'assemblea condominiale é sta informata sulla perfezione del suo distacco (.....???...), avvenuto con tutte le accortezze per prevenire spese ulteriori al centralizzato (foro dei tubi tagliati e caldaia a condensazione per l'appartamento di RobertoRoma .....mentre per il condominio nulla??).Ma la stessa assemblea condominiale come ha deciso che RobertoRoma paghi le spese dovute?Mi sembra strano che una assemblea sia informata del distacco di in condomino e che non si preoccopi di come fargli le spese dovute (....a quanto meno non ascolti la proposta del distaccante..)Ribadisco che per completezza anche wuesto punto deve essere chiarito .....poi si potranno dare i necessari consigli/pareri.Sono ancora convinto che se il distacco fosse totalmente in regola (relazione tecnoica del professionista progettista abilitato, isolamanti verso il condominio, ointerventi se necessari al centralizzato etc ..), anche il pagamento sarebbe stato deciso in assemblea.Non credo che una assemblea accettei senza batter ciglio che un componente del condominio smetta di pagare le rate del riscaldamento .....

Continua a girare intorno alla domanda e a non rispondere.. (comincio a pensare che non sappia la risposta, e quindi forse sarebbe meglio rimanere in silenzio).

il distacco è stato accettato in quanto la documentazione fornita è inattaccabile (se vuole in separata sede le posso fornire dettagli su come è avvenuto il distacco, cosi almeno potrebbe soddisfare la sua sete di sapere). E' rimasto aperto il punto su come ripartire le spese in quanto non vi sono norme che la regolino e quindi da qui nasce la discussione, peraltro civile, con il mio condominio.

La mia domanda ritorna ad essere quella iniziale, sperando che questa volta i dubbi tecnici vengano lasciati fuori dalla discussione.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Non è come dici.

Alla tabella vengono abbinati sia i costi di conservazione sia quelli di manutenzione sia quelli di consumo.

Tu avrai alcuni conti cui partecipi ed altri in cui sarai a 0 per riduzione o esenzione.

Ma la parte di spesa cui parteciperai non può differire nell riparto cui sono soggetti tutti gli altri condòmini.

 

Hai ragione manca la % di attribuzione alle spese fisse ma la tabella di riferimento temo non cambi.

 

Grazie molto per il tuo punto di vista, anche se sulla mia tabella del riscaldamento c'è una sola percentuale e il condominio si vuole attenere a quella per problemi di calcoli. Hai per caso informazioni su quali norme o sentenze regolino questa problematica? Non ne riesco a trovare.

Continua a girare intorno alla domanda e a non rispondere.. (comincio a pensare che non sappia la risposta, e quindi forse sarebbe meglio rimanere in silenzio).il distacco è stato accettato in quanto la documentazione fornita è inattaccabile (se vuole in separata sede le posso fornire dettagli su come è avvenuto il distacco, cosi almeno potrebbe soddisfare la sua sete di sapere). E' rimasto aperto il punto su come ripartire le spese in quanto non vi sono norme che la regolino e quindi da qui nasce la discussione, peraltro civile, con il mio condominio.La mia domanda ritorna ad essere quella iniziale, sperando che questa volta i dubbi tecnici vengano lasciati fuori dalla discussione.- - - Aggiornato - - -Grazie molto per il tuo punto di vista, anche se sulla mia tabella del riscaldamento c'è una sola percentuale e il condominio si vuole attenere a quella per problemi di calcoli. Hai per caso informazioni su quali norme o sentenze regolino questa problematica? Non ne riesco a trovare.
Buongiono,"colui che riceve risposte diverse dal proprio punto di vista gradisce il silenzio, cosa gradita alla propria cosscienza" (antico proverbio cinese tuttora valido)L'addebito delle spese di esercizio e manunetenzione (ordinaraie e straordinaria) dell'impianto di riscaldamento é proporzionale alla proprietà dello stesso.Tale parametro é soltamente indicato nella tabellla millesimale.Diversa cosa é l'addebito delle spese di combustibile, a volte riparemetrate sui millesini di riscaldcondamento, a loro volta formati,ad esempio, dalla superficie radiante dell'appartamento.)Nel caso in esame probabilmente basterà suddividere la spesa di esercizio in (RobertoRoma + (ncondomini-1)), mentre la spese conbustibile il (ncondomini-1).Il tutto chiaramente ha senso e valore solo se il valore della spesa di comb ustibile/ncondomini non e superione a (spesa combustibile/(ncondomini-RobertoRoma).)purtroppo i distacchi dal centralizzato non si fanno solo con le carte bollate, ma anche con la tecnica ( ....che non riguarda solo la caldaia a condensazione, peraltro praticamene unitile se non si montano le termostatiche preregolate .....cosa che RobertoRoma ha comunque sicuramente installato ...)
Continua a girare intorno alla domanda e a non rispondere.. (comincio a pensare che non sappia la risposta, e quindi forse sarebbe meglio rimanere in silenzio).il distacco è stato accettato in quanto la documentazione fornita è inattaccabile (se vuole in separata sede le posso fornire dettagli su come è avvenuto il distacco, cosi almeno potrebbe soddisfare la sua sete di sapere). E' rimasto aperto il punto su come ripartire le spese in quanto non vi sono norme che la regolino e quindi da qui nasce la discussione, peraltro civile, con il mio condominio.La mia domanda ritorna ad essere quella iniziale, sperando che questa volta i dubbi tecnici vengano lasciati fuori dalla discussione.- - - Aggiornato - - -Grazie molto per il tuo punto di vista, anche se sulla mia tabella del riscaldamento c'è una sola percentuale e il condominio si vuole attenere a quella per problemi di calcoli. Hai per caso informazioni su quali norme o sentenze regolino questa problematica? Non ne riesco a trovare.

Buongiorno,Accanto al mio nick c'è la mia mail (nanojoule@alice.it)

Come da lei indicato attendo riferimenti sulla perizia inattaccabile (..????mm.mmmm) che é stata eseguita per il suo distacco.

Mi farebbe piacere vedere come un professionista (ingegnere/perito) riesca fare una cosa che per molti é cosa molto, ma molto difficie ....

Attendo se lei vorrà invio della documentazione, riservandomi l'esclusa lettura.

Se però questo non avverrà, mi permetterò di rammentarlo.....

Buongiono,"colui che riceve risposte diverse dal proprio punto di vista gradisce il silenzio, cosa gradita alla propria cosscienza" (antico proverbio cinese tuttora valido)L'addebito delle spese di esercizio e manunetenzione (ordinaraie e straordinaria) dell'impianto di riscaldamento é proporzionale alla proprietà dello stesso.Tale parametro é soltamente indicato nella tabellla millesimale.Diversa cosa é l'addebito delle spese di combustibile, a volte riparemetrate sui millesini di riscaldcondamento, a loro volta formati,ad esempio, dalla superficie radiante dell'appartamento.)Nel caso in esame probabilmente basterà suddividere la spesa di esercizio in (RobertoRoma + (ncondomini-1)), mentre la spese conbustibile il (ncondomini-1).Il tutto chiaramente ha senso e valore solo se il valore della spesa di comb ustibile/ncondomini non e superione a (spesa combustibile/(ncondomini-RobertoRoma).)purtroppo i distacchi dal centralizzato non si fanno solo con le carte bollate, ma anche con la tecnica ( ....che non riguarda solo la caldaia a condensazione, peraltro praticamene unitile se non si montano le termostatiche preregolate .....cosa che RobertoRoma ha comunque sicuramente installato ...)

Il silenzio non era relativo a risposte non gradite o diverse dal mio punto di vista, ma a risposte non inerenti alla domanda: io parlo di mele e lei continua a rispondere pere.

Ora aggiunge anche l'addebito di spese di combustibile che poco hanno a che fare con la legge vigente che esonera totalmente il distaccato da tali competenze.

Per carità, forse sono io che non riesco a seguirla, colpa mia.

Per quanto riguarda la perizia le basti sapere i punti cardini: il mio appartamento, sito al pian terreno, è per 5 lati confinante con l'esterno (il 6° lato è l'appartamento del portiere), ma nonostante questo, essendo molto vicino al locale caldaia ed avendo ristrutturato l'immobile con determinate caratteristiche durante le ore diurne, con la caldaia condominiale accesa, raggiungeva anche i 29°c.

durante la notte scendeva a 25°/27°. (Le ricordo che siamo a Roma, dove la temperatura diurna è tutt'ora vicino ai 15 gradi)

Il condominio sarebbe stato costretto ad abbassare la temperatura di esercizio della caldaia (per portare la temperatura nei miei locali entro i termini di legge) con grave discapito dei piani alti o a lasciarmi distaccare dall'impianto.

La relazione tecnica ha provato che dal mio distacco non sarebbero derivati "notevoli squilibri di funzionamento".

Non so se il suo parere valga la perdita di tempo che mi costerebbe coprire tutti i riferimenti (di nominativi e di indirizzi presenti nei documenti menzionati) per inviarglieli... se non lo dovessi fare potrà tranquillamente rammentarmelo (non è che il mio parere su di lei cambi....)

 

E comunque la mia era e continua ad essere una semplice e banale domanda:

Dopo essersi distaccati dall'impianto centralizzato, le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, così come disposto dalla legge, sono da quantificare in base alla proprietà o alla tabella di riscaldamento finora applicata.

Ringrazio sempre chi, come Patrizia Ferrari, volesse rispondermi e darmi nuovi dati su cui riflettere.

Grazie

Non so se il suo parere valga la perdita di tempo che mi costerebbe coprire tutti i riferimenti (di nominativi e di indirizzi presenti nei documenti menzionati) per inviarglieli... se non lo dovessi fare potrà tranquillamente rammentarmelo (non è che il mio parere su di lei cambi....)

 

Buongiorno,

ribadisco che chi ascolta solo quello che vuole ha una visione del tutto particolare del proprio microcosmo .....spazio in cui nuota indisrtubato!!!

Dal mio punto di vista, come già più volte detto, se lei ha fatto tutto con i dovuti crismi (...?????...) dovrebbe pagare la quota millesimale di proprietà sull'impianto centralizzato per quanto concerne l'esercizio dell'impianto termico (ordinario e straordinario), al netto delle spese di combustibile (...se non subiscono incrementi a causa del suo distacco...altrimento sarà tenuto a concorrervi ...(potrà comunque rivalersi in sede legale sul professionista che ha firmato la relazione tecnica indicante i non aggravi di consumo...).

 

Mi spiace per lei, ma se devo dire qualcosa all'interno di un forum lo faccio .....proprio perchè è uno spazio aperto e libero, cosa che faccio tranquillamente senza dare mai giudizi sulla competenza delle persone.

Comportamento diverso invece è il suo .......forse dal suo acquario la visuale è diversa.

 

Non so se il suo parere valga la perdita di tempo che mi costerebbe coprire tutti i riferimenti (di nominativi e di indirizzi presenti nei documenti menzionati) per inviarglieli... se non lo dovessi fare potrà tranquillamente rammentarmelo (non è che il mio parere su di lei cambi....)

 

ps: non servono innumerovoli fogli, la relazione del professionista solitamente consta di tre pagine A4........ con uno scanner sono circa 15 secondi.

Questa sua ultima affermazione fa forse intuire che lei non abbia una dichiarazione di un professionista, ma una semplice 37/08 (...regolare???....) relativa al suo impianto termico personale ....senza alcun riferimento a quello condominiale.ù

Se ritiene ci faccia sapere, altrimenti .....continui a nuotare tranquillo!

Buongiorno,

ribadisco che chi ascolta solo quello che vuole ha una visione del tutto particolare del proprio microcosmo .....spazio in cui nuota indisrtubato!!!

Dal mio punto di vista, come già più volte detto, se lei ha fatto tutto con i dovuti crismi (...?????...) dovrebbe pagare la quota millesimale di proprietà sull'impianto centralizzato per quanto concerne l'esercizio dell'impianto termico (ordinario e straordinario), al netto delle spese di combustibile (...se non subiscono incrementi a causa del suo distacco...altrimento sarà tenuto a concorrervi ...(potrà comunque rivalersi in sede legale sul professionista che ha firmato la relazione tecnica indicante i non aggravi di consumo...).

 

Mi spiace per lei, ma se devo dire qualcosa all'interno di un forum lo faccio .....proprio perchè è uno spazio aperto e libero, cosa che faccio tranquillamente senza dare mai giudizi sulla competenza delle persone.

Comportamento diverso invece è il suo .......forse dal suo acquario la visuale è diversa.

La ringrazio per la prima risposta sensata dopo vari interventi.

Per quanto riguarda la sua ultima frase, e sui giudizi, "che lei non da mai" sulle competenze delle persone, la invito a rileggere il suo primo post dove ha sciolinato giudizi del tutto gratuiti sul mio operato e sulle mie competenze... alla faccia di chi non lo fai mai...complimenti bel biglietto da visita.

La ringrazio di avermi anche "bruciato il post" con argomenti del tutto fuori tema, post nato per cercare di sanare alcune mie lacune dal punto di vista delle mia problematica.

 

p.s. pensi un po'... ho installato anche le valvole termostatiche nei termosifoni...

 

ps: non servono innumerovoli fogli, la relazione del professionista solitamente consta di tre pagine A4........ con uno scanner sono circa 15 secondi.

Questa sua ultima affermazione fa forse intuire che lei non abbia una dichiarazione di un professionista, ma una semplice 37/08 (...regolare???....) relativa al suo impianto termico personale ....senza alcun riferimento a quello condominiale.ù

Se ritiene ci faccia sapere, altrimenti .....continui a nuotare tranquillo!

non deve intuire nulla di diverso da quello che ho scritto.. anche 15 secondi mi sembrerebbero troppi, per un parere che non rispetto..

 

p.s. "Se ritiene ci faccia sapere".....ora anche il plurale maiestatis... complimenti...

La ringrazio per la prima risposta sensata dopo vari interventi.

Per quanto riguarda la sua ultima frase, e sui giudizi, "che lei non da mai" sulle competenze delle persone, la invito a rileggere il suo primo post dove ha sciolinato giudizi del tutto gratuiti sul mio operato e sulle mie competenze... alla faccia di chi non lo fai mai...complimenti bel biglietto da visita.

La ringrazio di avermi anche "bruciato il post" con argomenti del tutto fuori tema, post nato per cercare di sanare alcune mie lacune dal punto di vista delle mia problematica.

 

p.s. pensi un po'... ho installato anche le valvole termostatiche nei termosifoni...

Buonasera,

sino a che non si vedrà la relazione tecnica del professionista sul distacco.....il mio primo post non cambia!

In merito alle termostatiche spero abbia montato quelle con pre regolazione, altrimenti, come ho già scritto, la caldaia a condensazione ha utilità parziale.

Ma questo sicuramente sarà scritto nel progetto del suo impianto termico!!!!

 

Ritornando invece al suo post n 1 ...le consiglio di leggere il n 2 di turtle_drive.....

 

Ancora sull'impianto termico da cui lei si è distaccato (.....con normativa o meno....), resta in essere la sua partecipazione alla manutenzione straordinaria e ordinaria in funzione della quota di proprietà.

 

Se alla fine dell'esercizio l'equazione [costo gestione/ncondomini]=[costo gestione/(ncondomini-RobertoRoma)] non torna.....in linea teorica dovrebbe concorrere al riporistino dell'equivalenza.

 

Ribadisco che la nuova normativa non fa nient'altro che ripetere quello che da sempre è regola "il distacco dal centralizzato è permesso a patto non si creino disfunzioni o incrementi di costo all'impianto da cui ci si distacca", il tutto eseguito secondo le regole tecniche in essere.

Il distaccante per non creare incrementi di costo deve partecipare alla manutenzione straordinaria e ordinaria dell'impianto centralizzato, nonchè a non giustificati incrementi di consumo.

 

Se lei sta cercando la sentenza interpretabile o quanto le torna utile all'avvenuto distacco, faccia riferimento prima alle necessarie prioritarie condizioni che lo permettono.

 

- - - Aggiornato - - -

 

non deve intuire nulla di diverso da quello che ho scritto.. anche 15 secondi mi sembrerebbero troppi, per un parere che non rispetto..

 

p.s. "Se ritiene ci faccia sapere".....ora anche il plurale maiestatis... complimenti...

Buonasera,

in un forum quanto scritto è letto da molti .....quindi plurale mi sembra d'obbligo, ....... il maiestatis lo lascio a lei.....

Mi dice di far riferimento al post di Turtle_Drive (il quale parla di tabelle di riscaldamento) e invece lei fa riferimento alle quote di proprietà (espresse con altra tabella)....

 

Per quanto riguarda l'equazione [costo gestione/ncondomini]=[costo gestione/(ncondomini-RobertoRoma) sono concorde con lei che è solo in linea teorica, poiché bisognerebbe dimostrare che l'eventuale differenza sia dovuta al distacco e non a periodi di accensioni della caldaia più lunghi, aumento di costi dei combustibili etc..ma sono tutte cose che esulano dal punto focale della discussione

 

Per il resto ho capito il suo punto di vista..

 

Per quanto riguarda il primo post, è lei che ha dato giudizi sparando frasi contro il mio operato e poi ha scritto che lei non da giudizi sulle competenze delle persone... leggermente incongruente non crede??? E poi allora che dovrei fare per credere alle sue parole chiederle i documenti che attestino che lei è un Termotecnico abilitato alla professione?... mi spiace neanche il parere su di lei cambia visto i suoi punti di vista...

Per quanto riguarda il maiestatis, lungi da me darle lezioni di italiano, ma non dica di lasciarlo a me... io di sicuro non l'ho mai usato..

 

Per eventuali informazioni sono sempre a disposizioni per una sana discussione, ma non risponderò più a polemiche stupide e sterili come ad esempio i 4 punti esclamativi nella frase sulle valvole

Mi dice di far riferimento al post di Turtle_Drive (il quale parla di tabelle di riscaldamento) e invece lei fa riferimento alle quote di proprietà (espresse con altra tabella)....Per quanto riguarda l'equazione [costo gestione/ncondomini]=[costo gestione/(ncondomini-RobertoRoma) sono concorde con lei che è solo in linea teorica, poiché bisognerebbe dimostrare che l'eventuale differenza sia dovuta al distacco e non a periodi di accensioni della caldaia più lunghi, aumento di costi dei combustibili etc..ma sono tutte cose che esulano dal punto focale della discussionePer il resto ho capito il suo punto di vista..Per quanto riguarda il primo post, è lei che ha dato giudizi sparando frasi contro il mio operato e poi ha scritto che lei non da giudizi sulle competenze delle persone... leggermente incongruente non crede??? E poi allora che dovrei fare per credere alle sue parole chiederle i documenti che attestino che lei è un Termotecnico abilitato alla professione?... mi spiace neanche il parere su di lei cambia visto i suoi punti di vista...Per quanto riguarda il maiestatis, lungi da me darle lezioni di italiano, ma non dica di lasciarlo a me... io di sicuro non l'ho mai usato..Per eventuali informazioni sono sempre a disposizioni per una sana discussione, ma non risponderò più a polemiche stupide e sterili come ad esempio i 4 punti esclamativi nella frase sulle valvole
Buonasera,Continui a nuotare nel suo acquario scaldato da impianto con distacco selvaggio ....sino a prova contraria!!!!!! (6 punti esclamativi)In merito alla mia attività ...potrei essere un elicicoltore transumante, ma saperne comunque più di lei sugli impianti di riscaldamento e sulle logiche di spesa.Un augurio di buona ricerca del cavillo (contestabile in qualsiasi sede) che le consenta di giustificare il suo distacco dal centralizzato!!!!!!

Per quanto riguarda il primo post, è lei che ha dato giudizi sparando frasi contro il mio operato e poi ha scritto che lei non da giudizi sulle competenze delle persone... leggermente incongruente non crede???

Buonasera,

non ho "sparato frasi contro il suo operato", ma semplicemente pensato, come sinora è dimostrato, che il suo distacco sia selvaggio ....in barba al condominio e pensato solo per il suo impiantino con generatore di calore a combustibile fossile.

 

- - - Aggiornato - - -

 

 

Per quanto riguarda l'equazione [costo gestione/ncondomini]=[costo gestione/(ncondomini-RobertoRoma) sono concorde con lei che è solo in linea teorica, poiché bisognerebbe dimostrare che l'eventuale differenza sia dovuta al distacco e non a periodi di accensioni della caldaia più lunghi, aumento di costi dei combustibili etc..ma sono tutte cose che esulano dal punto focale della discussione

 

Buonasera,

anche questo punto fa capire che la sua relazione di distacco dal centralizzato è lungi dal essere scritta.

Se lei fosse in possesso di questa relazione avrebbe sotto'occhio il consumo specifico dell'impianto, al netto dei "Periodi di accensioni della caldaia più lunghi, aumento di costi dei combustibili etc" che lei cita!!!!!!!! (8 punti esclamativi).

 

- - - Aggiornato - - -

 

 

Per quanto riguarda il maiestatis, lungi da me darle lezioni di italiano, ma non dica di lasciarlo a me... io di sicuro non l'ho mai usato..

 

/QUOTE]

 

Buonasera,

sia lungi da me insegnarle a leggere, ma lei ha interpretato un comunissimo plurale in maiestatis ........

Le consiglio di fare attenzione a quanto legge per poterlo meglio capire.......

 

- - - Aggiornato - - -

 

Mi dice di far riferimento al post di Turtle_Drive (il quale parla di tabelle di riscaldamento) e invece lei fa riferimento alle quote di proprietà (espresse con altra tabella)....

 

Buonasera,

il mio riferimento era si alle tabelle (riscaldamento o millesimali), ma soprattutto alla relazione tecnica ......

.

 

Per eventuali informazioni sono sempre a disposizioni per una sana discussione, ma non risponderò più a polemiche stupide e sterili come ad esempio i 4 punti esclamativi nella frase sulle valvole

Buonasera,

in una sana discussione come lei indica, bisogna essere pronti ad accettare punti di vista diversi.

Il mio ad esempio dice che tutti possiamo distaccarci dal centralizzato, ma essere pronti a pagarne le conseguenze.

Conseguenze perchè un impiantino termo autonomo a combustibile fossile (caldaietta) ha un rendimento minore del centralizzato e costo superiore.

Conseguenze perchè un corretto distacco prevede opere di isolamanto verso il condominio ed interventi per ottimizzare l'impianto centralizzato a seguito del suo distacco (opere che mi è parso di capire lei non ha minimamente eseguito).

Esplicazione in termini oggettivi e comprensibili al condominio che il proprio distacco non crea maggiuori spese o disfunzioni (roba che mi è sembrato di aver capito non in suo possesso, se non una anonima e non corretta dichiarazione dell'impiantista del suo impianto termico privato)

 

A fronte del mio chiaro e diretto pensiero lei prima si dice disposto ad inviare la relazione tecnica (3 (tre) fogli) per garantire la sua coerenza, poi .... afferma che 15 secondi sono troppi per "salvarle la faccia"!!!

 

Mi consenta, ma di fronte a queste realtà dubito che con lei si possa fare una "sana discussione"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!(n punti esclamativi)

Visto che le piacciano i proverbi le cito un proverbio umbro che le si addice alla perfezione: "In culo ti c'entro, ma in testa no".

 

Le ho già detto e le ripeto che dopo il suo primo post, dove si evince che persona lei sia, pronta a gettare fango sull'operato delle altre persone e soprattutto dei suoi colleghi, visto che afferma di essere un termotecnico (senza avermi inviato un diploma o un attestato per salvarle la faccia...frase ironica che non so se capirà...), senza avere uno straccio di conoscenza del caso particolare, la mia considerazione per ciò che pensa è prossima allo "0" kelvin.

 

Da giudizi e poi dice di non darne; mi rimanda a leggere post dove dicono il contrario di quanto lei afferma e poi si aggrappa sugli specchi...coerenza "0".

 

Inizio una discussione chiedendo informazioni su tabelle e lei risponde di relazione tecniche... capacità di dialogo "0"

 

15 secondi non sono troppi per salvarmi la faccia (per poi salvarla da cosa.... dal suo giudizio??????? Ma chi si crede di essere????), me ne sarebbero basti 3 di secondi, inviandole il verbale dell'assemblea il quale attesta che il mio distacco non è assolutamente selvaggio come lei afferma, al netto di qualsiasi relazione tecnica... Il punto, come le ho già ribadito, è che la considerazione dei suoi giudizi è pari a "0".

Se ne faccia una ragione.(anche se ho sprecato ancor più tempo a risponderle.... mea culpa..)

 

Anche se le avessi inviato una relazione scritta dall'imperatore della Termotecnica avrebbe avuto qualcosa da ridire...

 

Grazie per avermi rovinato la discussione, creata per sanare le mie lacune.

 

Quindi per concludere, io rimarrò nel mio acquario riscaldato dal mio riscaldamento autonomo, lei nel suo brodo.. sperando che nessuno le tiri lo sciacquone.

 

p.s. Si faccia un regalo non risponda più sarebbe tempo perso...

Visto che le piacciano i proverbi le cito un proverbio umbro che le si addice alla perfezione: "In culo ti c'entro, ma in testa no".Le ho già detto e le ripeto che dopo il suo primo post, dove si evince che persona lei sia, pronta a gettare fango sull'operato delle altre persone e soprattutto dei suoi colleghi, visto che afferma di essere un termotecnico (senza avermi inviato un diploma o un attestato per salvarle la faccia...frase ironica che non so se capirà...), senza avere uno straccio di conoscenza del caso particolare, la mia considerazione per ciò che pensa è prossima allo "0" kelvin.Da giudizi e poi dice di non darne; mi rimanda a leggere post dove dicono il contrario di quanto lei afferma e poi si aggrappa sugli specchi...coerenza "0".Inizio una discussione chiedendo informazioni su tabelle e lei risponde di relazione tecniche... capacità di dialogo "0"15 secondi non sono troppi per salvarmi la faccia (per poi salvarla da cosa.... dal suo giudizio??????? Ma chi si crede di essere????), me ne sarebbero basti 3 di secondi, inviandole il verbale dell'assemblea il quale attesta che il mio distacco non è assolutamente selvaggio come lei afferma, al netto di qualsiasi relazione tecnica... Il punto, come le ho già ribadito, è che la considerazione dei suoi giudizi è pari a "0". Se ne faccia una ragione.(anche se ho sprecato ancor più tempo a risponderle.... mea culpa..)Anche se le avessi inviato una relazione scritta dall'imperatore della Termotecnica avrebbe avuto qualcosa da ridire...Grazie per avermi rovinato la discussione, creata per sanare le mie lacune.Quindi per concludere, io rimarrò nel mio acquario riscaldato dal mio riscaldamento autonomo, lei nel suo brodo.. sperando che nessuno le tiri lo sciacquone.p.s. Si faccia un regalo non risponda più sarebbe tempo perso...
Buongiorno,Mi auguro riesca a colmare le sue lacune ........ci vorrà molto, ma vedrà che ce la farà!!!
....

 

Le ho già detto e le ripeto che dopo il suo primo post, dove si evince che persona lei sia, pronta a gettare fango sull'operato delle altre persone e soprattutto dei suoi colleghi, visto che afferma di essere un termotecnico (senza avermi inviato un diploma o un attestato per salvarle la faccia...frase ironica che non so se capirà...), senza avere uno straccio di conoscenza del caso particolare, la mia considerazione per ciò che pensa è prossima allo "0" kelvin.

 

....

Noto (con dispiacere) che esistono altre "vittime" dell' alterigia di certi esperti.

 

Roberto, per quanto ho letto hai tutto il mio sostengo ma...lascia perdere...interfacciarsi con simili personaggi non giova se si esce dal seminato dei discorsi tecnici e spesso nemmeno con quelli.

 

In merito alla tua domanda iniziale temo non ci sia una risposta "univoca" perchè nella ripartizione delle spese si hanno solo indicazioni generali è si dà libera facoltà di contrattazione fra le parti.

Quindi bisogna vedere cosa contempla il tuo Regolamento Condominiale e come è strutturata la tabella di ripartizione dei costi fin qui adottata.

Modificare i criteri "consolidati" richiede, a parere mio, una delibera approvata all' unanimità.

 

In base a ciò, se sarebbe cosa "corretta" ripartire le spese di manutenzione (ordinaria e straordinaria) in base ai millesimi di proprietà...non si può cambiare a "cuor leggero" metodiche esistenti.

 

Questo concetto è rilevabile dalla sentenza di Cassazione civile , sez. II, del 27.01.2004 n° 1420

qui un riferimento:

--link_rimosso--

 

Buon anno.

Salve,

in base alla legge vigente chi si distacca dall'impianto di riscaldamento centralizzato per passare all'autonomo deve comunque continuare a pagare per i lavori di messa a norma e manutenzione dell'impianto condominiale.

Prima del mio distacco le suddette spese venivano regolate dalla tabella di riscaldamento; ora che mi sono distaccato e che quindi il valore reale dei miei millesimi sulla tabella di riscaldamento è 0 secondo voi è dovuto farmi pagare le spese in relazione alla tabella di proprietà e non più a quella del riscaldamento ?(dove il valore non è più veritiero)

Grazie

Esprimo un mio parere:

Tu resti proprietario dell'impianto.

Le spese di messa a norma esulano dall'uso più o meno intenso per cui secondo me sono spese che vanno ripartite tra tutti per millesimi di proprietà.

 

Per quanto riguarda la manutenzione, salomonicamente io proporrei all'assemblea di ripartire la spesa, analogicamente alla spesa dell'ascensore, metà per millesimi di proprietà e metà per millesimi riscaldamento (uso).

 

Così come il proprietario di un negozio all'esterno del portone pur non usando l'ascensore partecipa al 50% della spesa perchè ne è proprietario, anche tu, a mio avviso, dovresti partecipare a metà della spesa di manutenzione con i millesimi di proprietà perchè non ne hai l'uso ma sei proprietario dell'impianto ed un domani tu o i tuoi aventi causa avreste sempre il diritto di riallaccio all'impianto.

Noto (con dispiacere) che esistono altre "vittime" dell' alterigia di certi esperti.

 

Roberto, per quanto ho letto hai tutto il mio sostengo ma...lascia perdere...interfacciarsi con simili personaggi non giova se si esce dal seminato dei discorsi tecnici e spesso nemmeno con quelli.

 

Buongiorno,

sempre a spasso per l'aia?

×