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Tabelle millesimali. - le tabelle millesimali devono tener conto della situazione reale o di quella al catasto

Buonasera,

vorrei sapere se le tabelle millesimali devono essere redatte o modificate sulla base della situazione reale del momento o di quella catastale.

Provo a spiegarmi meglio: due autorimesse sono piuttosto simili (una risulta effettivamente 5 mq più grande della seconda) ma l'attuale divisione non è stata denunciata al catasto, al quale la prima autorimessa risulta tre volte tanto la seconda.

Le tabelle millesimali devono tener conto della situazione reale o di quella "al catasto"? Eventualmente è possibile avere il riferimento di una o più sentenze?

Grazie mille in anticipo.

Le tabelle millesimali di solito vengono redatte da un tecnico abilitato ed approvate dall'assemblea, oppure già il costruttore le prepara e le inserisce nei rogiti.

Quindi il catasto serve a ben poco, ovvero non è vincolante nella redazione delle tabelle.

Se c'è un errore o variazioni si possono modificare a norma dell'art 69 Dacc

Nel ns. condominio sono state revisionate tenendo conto della situazione risultate al catasto; il problema non rilevava in quanto le due autorimesse appartenevano al medesimo proprietario. Adesso le stesse sono state vendute a due soggetti diversi, che si trovano ad avere due autorimesse simili ma con millesimi ben diversi. Esiste qualche sentenza che faccia riferimento al fatto che i millemimi devono tener conto della situazione reale anzichè di quella catastale?

Grazie.

Esiste qualche sentenza che faccia riferimento al fatto che i millemimi devono tener conto della situazione reale anzichè di quella catastale?

Grazie.

Di mia conoscenza non ci sono sentenze per questo caso particolare, e comunque anche ci fossero, le sentenze non fanno Legge, ma solo Giurisprudenza, per casi trattati davanti un Giudice con un problema simile.

Mi inserisco nella discussione per un mio caso, molto simile a questo.

Due anni fa sono state rifatte e approvate all'unanimità le tabelle millesimali nel mio fabbricato, a cura di un geometra abilitato che ha redatto le tabelle sulla base della situazione reale. Una unità abitativa però all'AdE è registrata con due sub distinti ed ora il proprietario, pur avendo anche lui approvato le nuove tabelle, accortosi di ciò, ne reclama la revisione.

Ha diritto a richiederla (visto che Tullio sopra ha scritto che il Catasto non è vincolante nella redazione delle tabelle)? Ed eventualmente se ne dovrebbe accollare solo lui le spese? Grazie

Ha diritto a richiederla (visto che Tullio sopra ha scritto che il Catasto non è vincolante nella redazione delle tabelle)? Ed eventualmente se ne dovrebbe accollare solo lui le spese? Grazie
Forse mi ero spiegato male, quando ho detto che il catasto non c'entra nulla intendevo dire che due sub poniamo il caso uguali con rendita catastale di 100, nel calcolo della tabella non è vincolante che il rapporto sia identico, ma il tecnico potrebbe p.es. valutare una u.i. 100 mlm e l'altra 90 mlm. dipenderà dai criteri adottati dal tecnico.

Io penso che nel tuo caso il tecnico non ha neppure guardato i valori catastali, altrimenti si sarebbe accorto dei due sub, ed ha valutato per u.i. (misure e criteri) per cui quella u.i. come si trovava, che oggi il proprietario si è accorto che ha 2 valori al catasto, e ritengo perciò che sia ininfluente agli effetti del conteggio uno o due sub con i rapporti millesimali, in quanto questi due sub presi uno per uno formerebbero gli stessi mlm o poca differenza di quella valutata dal tecnico.

Forse mi ero spiegato male, quando ho detto che il catasto non c'entra nulla intendevo dire che due sub poniamo il caso uguali con rendita catastale di 100, nel calcolo della tabella non è vincolante che il rapporto sia identico, ma il tecnico potrebbe p.es. valutare una u.i. 100 mlm e l'altra 90 mlm. dipenderà dai criteri adottati dal tecnico.

Io penso che nel tuo caso il tecnico non ha neppure guardato i valori catastali, altrimenti si sarebbe accorto dei due sub, ed ha valutato per u.i. (misure e criteri) per cui quella u.i. come si trovava, che oggi il proprietario si è accorto che ha 2 valori al catasto, e ritengo perciò che sia ininfluente agli effetti del conteggio uno o due sub con i rapporti millesimali, in quanto questi due sub presi uno per uno formerebbero gli stessi mlm o poca differenza di quella valutata dal tecnico.

Ai fini pratici della ripartizione delle spese non ha influenza, però i due sub sono intestati uno a lui e uno alla moglie, per cui vorrebbe mantenere due u.i. per contare di più come "teste votanti". Il tecnico comunque sapeva dell'esistenza di due sub al Catasto, ma visto che a tutti gli effetti all'atto pratico dopo le profonde ristrutturazioni si è realizzata una sola unità abitativa, ha volutamente ignorato le indicazioni catastali.

Sulla base di quanto scritto, cosa ne pensi? Si può ignorare la richiesta di quel condomino (che quindi ha anche fatto un abuso edilizio non denunciando l'accorpamento dei due sub)? grazie mille

Ai fini pratici della ripartizione delle spese non ha influenza, però i due sub sono intestati uno a lui e uno alla moglie, per cui vorrebbe mantenere due u.i. per contare di più come "teste votanti". Il tecnico comunque sapeva dell'esistenza di due sub al Catasto, ma visto che a tutti gli effetti all'atto pratico era da considerare una sola uità abitativa, ha volutamente ignorato le indicazioni catastali.

Sulla base di quanto scritto, cosa ne pensi? Si può ignorare la richiesta di quel condomino (che quindi ha anche fatto un abuso edilizio non denunciando l'accorpamento dei due sub)? grazie mille

Se sono due sub con due proprietari diversi, allora dovevano rappresentare due distinte u.i. ed ognuna con i propri mlm, c'è da chiedersi perchè questo condomino ha approvato le tabelle così invece di opporsi evidenziando l'errore.

Sarà una mia idea, ma se ora desidera la variazione sia effettuata dal tecnico la spesa sarà a suo carico visto che ha approvato, a meno che non si riuscirà a stabilire in assemblea il valore mlm delle due u.i. che sommati faranno esattamente quelli stabiliti dal Tecnico, ovvero se p.es. oggi i mlm sono 100, si potrà dividere 50 e 50 oppure 40 e 60 o 55 e 45 ecc ecc, a me pare la soluzione migliore.

Salve ho acquistato una stanza è un piccolo stanzini per 22,50 mq calpestabili e 25,46 mq commerciali.Per il ricalcolo delle dei millesimi cosa devo considerare i mq calpestabili o commerciali? Grazie

Salve ho acquistato una stanza è un piccolo stanzini per 22,50 mq calpestabili e 25,46 mq commerciali.Per il ricalcolo delle dei millesimi cosa devo considerare i mq calpestabili o commerciali? Grazie
Ma vuoi ricalcolarli tu stesso? E quelli che sono già assegnati?
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