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Chiara79

Spese condominiali per appartamenti invenduti

Buongiorno a tutti, vivo in un condominio dove ci sono ancora 5 appartamenti invenduti, che risultano ancora di proprietà della coop che ha costruito. La quota parte relativa alle spese condominiali sono a carico della cooperativa o vanno suddivise tra i proprietari degli appartamenti venduti? Grazie mille.

Buongiorno a tutti, vivo in un condominio dove ci sono ancora 5 appartamenti invenduti, che risultano ancora di proprietà della coop che ha costruito. La quota parte relativa alle spese condominiali sono a carico della cooperativa o vanno suddivise tra i proprietari degli appartamenti venduti? Grazie mille.
Fatto salvo il costruttore non si sia riservato per contratto (controlla il tuo rogito o il RdC Contrattuale) di non pagare le spese condominiali per gli appartamenti invenduti (al max. per 2 anni), il costruttore deve le spese come tutti gli altri condomini, dato che anche lui è condomino proprietario degli appartamenti invenduti.

Grazie Tullio, sinceramente dovrei guardare il rogito, comunque due anni scadono a breve, quindi dall'anno prossimo dovrà pagare, giusto? Se sì, sapresti indicarmi dove posso trovare questa legge? Grazie!

Grazie mille! Lo farò vedere al ns amministratore! Grazie!

Come ti è stato indicato, i regolamenti approvati all'unanimità, possono prevedere l'esonero alle spese condominiali in capo al costruttore.

 

L'indicazione di tullio al post#6, fa riferimento alla sentenza del 31 ottobre 2016 del Giudice di pace di Milano; nella sentenza si legge:

 

L'esonero delle spese condominiali per il costruttore e per le unità immobiliari invendute, se contenuto in un regolamento "contrattuale" da tutti sottoscritto al momento del rogito è legittimo.

La Cassazione ha però ribadito che simile liberatoria diventa vessatoria quando è per un periodo illimitato, ha infatti indicato che può raggiungere una durata massima di due anni se non è stata sottoscritta nel regolamento contrattuale con le obbligatorie "due firme" ai sensi degli art. 1341 e 1342 cod. civ. per espressa accettazione. Oltretutto, nel periodo in cui l'unità immobiliare non partecipa alle spese condominiali, la stessa non gode della partecipazione all'utilizzo dei beni comuni. (Cass. sez. II., 25.3 2004. n. 5975 ; sez. II, 16.12.1988 n. 6844: sez. II, 23.12.1988 n. 7039)

 

Recentemente, sulla materia si è espresso anche il Tribunale di Larino, il Giudice dott. Luigi Guariniello, con sentenza n. 483/2017, ha valutato il problema sotto un diverso punto di vista ed ha dato ragione ai condòmini ricorrenti, dichiarando nulla la clausola.

 

Link

 

https://www.condominioweb.com/spese-condominiali-regolamento-predisposto-dal-costruttore.14449

 

--link_rimosso--

Qui si parla di costruttore, ma la cooperativa non è detto che sia anche il costruttore della palazzina.

Nel caso in cui la cooperativa non sia costruttore come funziona???
Grazie

admin.mario dice:

Qui si parla di costruttore, ma la cooperativa non è detto che sia anche il costruttore della palazzina.

Nel caso in cui la cooperativa non sia costruttore come funziona???
Grazie

Questa è una discussione del 2018.

Ti conviene aprire una nuova discussione spiegando il dettaglio del tuo caso specifico... (la cooperativa è ancora in essere? La proprietà è indivisa? Ai soci è stato assegnata l'unità immobiliare con atto notarile che indica i dati catastali? Cosa c'è scritto nell'atto costitutivo della cooperativa?)

E' una palazzina composta da 15 appartamenti di cui 6 assegnati e 6 venduti con atto notarile restano 3 di proprietà della coop, perchè invenduti, nella coop i soci sono i 12 (assegnatari e proprietari di cui sopra).

Sull'atto costitutivo non riporta nulla così come non riporta nulla il regolamento condominiale.

Mi domando le spese condominiali dei 3 appartamenti chi li paga? e soprattutto in assemblea condominiale come può il presidente della coop votare visto che rappresenta tutti i condomini??

Modificato da admin.mario
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