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giorgio11

Sostituzione caloriferi

Buongiorno a tutti.

Chiedo un vostro parere non essendo esperto in materia.

Volendo sostituire tutti i caloriferi del mio appartamento, installandone di nuovi e più moderni in acciaio, è meglio effettuare questo lavoro prima dell'ispezione del termotecnico che stilerà il Progetto per la contabilizzazione del calore in tutto il condominio? Mi spiego meglio: la presenza di caloriferi NUOVI, incide in misura significativa (in termini di risparmio) sull'attribuzione della "potenza termica" dell'appartamento e quindi sui nuovi "millesimi di riscaldamento" che ne deriveranno, o è un fattore ininfluente, per cui tale lavoro di sostituzione può essere fatto anche dopo? Grazie.

Buongiorno a tutti.

Chiedo un vostro parere non essendo esperto in materia.

Volendo sostituire tutti i caloriferi del mio appartamento, installandone di nuovi e più moderni in acciaio, è meglio effettuare questo lavoro prima dell'ispezione del termotecnico che stilerà il Progetto per la contabilizzazione del calore in tutto il condominio? Mi spiego meglio: la presenza di caloriferi NUOVI, incide in misura significativa (in termini di risparmio) sull'attribuzione della "potenza termica" dell'appartamento e quindi sui nuovi "millesimi di riscaldamento" che ne deriveranno, o è un fattore ininfluente, per cui tale lavoro di sostituzione può essere fatto anche dopo? Grazie.

Io li ho sostituiti quest'anno, il tecnico ha visionato quelli precedenti però sapeva che li avrei cambiati, comunque mi ha detto l'installatore e conduttore dell'impianto che a parità di misure hanno tutti su per giù il potere calorico uguale, ma se ci pensi bene anche se differente con il contacalorie si pagherà il calore prodotto, per cui se il nuovo calorifero fornirà più calore pagherai di più, se fornirà di meno pagherai di meno.
Io li ho sostituiti quest'anno, il tecnico ha visionato quelli precedenti però sapeva che li avrei cambiati, comunque mi ha detto l'installatore e conduttore dell'impianto che a parità di misure hanno tutti su per giù il potere calorico uguale, ma se ci pensi bene anche se differente con il contacalorie si pagherà il calore prodotto, per cui se il nuovo calorifero fornirà più calore pagherai di più, se fornirà di meno pagherai di meno.

Ma nel nostro condominio ( 6 appartamenti piccoli), non si installeranno contacalorie su ciascun calorifero, ma solo valvole in prossimità delle derivazioni verso i vari appartamenti (una per ciascun appartamento). Credi non cambi nulla o poco, anche in questo caso?

Ma nel nostro condominio ( 6 appartamenti piccoli), non si installeranno contacalorie su ciascun calorifero, ma solo valvole in prossimità delle derivazioni verso i vari appartamenti (una per ciascun appartamento). Credi non cambi nulla o poco, anche in questo caso?
La contabilizzazione del calore e valvole termoregolartici saranno obbligatorie dal 2017, qualche sistema nei vostro condominio dovrà esistere, per cui pagherai sempre sulla base del calore emesso dai radiatori.

 

http://www.ediltecnico.it/27082/contabilizzazione-del-calore-obbligatoria-dal-2017/

Ma nel nostro condominio ( 6 appartamenti piccoli), non si installeranno contacalorie su ciascun calorifero, ma solo valvole in prossimità delle derivazioni verso i vari appartamenti (una per ciascun appartamento). Credi non cambi nulla o poco, anche in questo caso?

Se capisco bene la contabilizzazione verrà fatta sullo stacco di ciascun appartamento dal montante principale.

Se così fosse allora non c'è nessun problema a cambiarli dopo in quanto, in quel punto, si legge direttamente quanto calore è stato richiesto dall'intero appartamento.

 

Attenzione invece ai contabilizzatori a bordo dei termosifoni dato che esiste un coefficiente di moltiplicazione che si riferisce proprio alla tipologia di termosifone. Per farvi un esempio se sostituisco un radiatore da 1 metro a 2 colonne con uno sempre lungo 1 metro ma a 4 colonne lo potrò far funzionare la metà del tempo per fornire la stesso calore....

Salve!

Vorrei fare una domanda (considerazione): è quindi corretto che l'amministratore 'intimi' i condomini ad avvisarlo nel caso di decisione alla sostituzione dei propri radiatori?

La nuova C.T. è stata ultimata; devono completare alcune linee orizzontali di una scala (su 5 esistenti). Qualcuno, chi prima chi dopo, ha già effettuato la sostituzione ma non si sa se abbiano avvisato l'amministratore che, ad ogni assemblea, ci ricorda che esistono le foto dei radiatori di ogni appartamento...È poi lecito che le abbia scattate senza autorizzazione? A domanda non ha naturalmente risposto.

Grazie e cordiali saluti

Come detto in precedenza ho sostituito i radiatori, ma non ho avvisato l'amministratore, infatti i radiatori sono privati, li ho pagati di tasca mia e per ultima cosa, radiatori del tipo di quelli che erano installati prima non se ne trovano più, essendo passati più di 40 anni.

Le foto potrebbe averle fatte il costruttore prima di vendere gli appartamenti, ma a che pro, se poi uno cambia i radiatori con altri diversi per impossibilità di reperire quelli originali dell'epoca della costruzione dello stabile?

Grazie Tullio. L'attuale amministratore (al terzo esercizio) ci ha avvisati di informare o lei o i tecnici della ditta che ha installato la nuova C.T. perché 'occorre ricalcolare' ...non so cosa... E a supporto della Sua insistenza dice che Lei ha le foto di tutti. Dal momento che non risponde non so nemmeno cos'abbia in mano. È evidente che, per mantenere la sua tesi, dovrebbe fare dei controlli periodici (ridicolo!)

Grazie e cordiali saluti

Grazie Tullio. L'attuale amministratore (al terzo esercizio) ci ha avvisati di informare o lei o i tecnici della ditta che ha installato la nuova C.T. perché 'occorre ricalcolare' ...non so cosa... E a supporto della Sua insistenza dice che Lei ha le foto di tutti. Dal momento che non risponde non so nemmeno cos'abbia in mano. È evidente che, per mantenere la sua tesi, dovrebbe fare dei controlli periodici (ridicolo!)

Grazie e cordiali saluti

Forse prima dell'obbligatorietà dei contabilizzatori la cosa aveva un senso logico, perchè magari un condomino poteva installare un radiatore con maggiori elementi o con più superficie, e ovviamente irradiava più calore e si consumava di più a discapito di chi non sostituiva ii caloriferi, infatti certe tabelle di partizione delle spese tenevano conto del numero di elementi per calorifero, oppure la superficie radiante, ma oggi che il calore radiato viene contabilizzato anche se si montano radiatori maggiorati (o più piccoli), il contabilizzatore segnalerà più (o meno) consumo.
Buongiorno a tutti.

Chiedo un vostro parere non essendo esperto in materia.

Volendo sostituire tutti i caloriferi del mio appartamento, installandone di nuovi e più moderni in acciaio, è meglio effettuare questo lavoro prima dell'ispezione del termotecnico che stilerà il Progetto per la contabilizzazione del calore in tutto il condominio? Mi spiego meglio: la presenza di caloriferi NUOVI, incide in misura significativa (in termini di risparmio) sull'attribuzione della "potenza termica" dell'appartamento e quindi sui nuovi "millesimi di riscaldamento" che ne deriveranno, o è un fattore ininfluente, per cui tale lavoro di sostituzione può essere fatto anche dopo? Grazie.

Per il fabbisogno termico e quindi per la redazione dei nuovi millesimi non contano i caloriferi che hai ma conta l'esposizione, le vetrature, lo spessore e coibentazioni murarie, la posizione dell'appartamento rispetto agli altri, il numero di pareti che danno verso l'esterno ecc.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Salve!

Vorrei fare una domanda (considerazione): è quindi corretto che l'amministratore 'intimi' i condomini ad avvisarlo nel caso di decisione alla sostituzione dei propri radiatori?

La nuova C.T. è stata ultimata; devono completare alcune linee orizzontali di una scala (su 5 esistenti). Qualcuno, chi prima chi dopo, ha già effettuato la sostituzione ma non si sa se abbiano avvisato l'amministratore che, ad ogni assemblea, ci ricorda che esistono le foto dei radiatori di ogni appartamento...È poi lecito che le abbia scattate senza autorizzazione? A domanda non ha naturalmente risposto.

Grazie e cordiali saluti

I radiatori sono proprietà privata. É il contabilizzatore che non puoi manomettere perchè, se lo fai, genera un allarme che il letturista rileverà.

Nel caso ci siano installati i sensori a bordo del radiatore è obbligatorio comunicarne la sostituzione e soprattutto ne va a vantaggio del condomino! Cerco di spiegarlo nel modo più semplice possibile.

Il "sensore" installato a bordo del radiatore è programmato per indicare l'energia che quel radiatore puo' irraggiare in un determinato lasso di tempo. Facciamo il caso che il vecchio radiatore irraggi 1kW ogni ora di accensione, in quel caso il sensore a bordo dopo 10 ore di funzionamento (visto che era stato programmato per quello specifico radiatore) segnerà 10kWh forniti all'ambiente.

Bene, ora sostituiamo il radiatore con uno che irraggia 0,1kW ogni ora di accensione e non avvertiamo nessuno del cambio e semplicemente rimettiamo il vecchio sensore, dopo 10 ore di funzionamento il sensore segnerà.....10kWh come quell'altro! Peccato che realmente alla stanza sia andato solamente 1 kWh e invece ne pagheremo 10!

Quindi, non per pignoleria, ma conviene comunicare la sostituzione....

 

Nel caso di nicki invece, dove verranno installati dei veri e propri contacalorie sui tubi di mandata/ritorno non ha senso comunicarlo in quanto a quei sensori non interessa cosa ci sia dopo di lui in quanto conta quanta acqua calda è andata e a che temperatura torna, da quello calcola quanta energia è stata ceduta all'ambiente interno.

Grazie per le spiegazioni. Non conoscendo la materia tecnica, e condividendo con altri condomini la diffidenza verso amministratore che non ha mai ben spiegato (e il calcolo consumo non è corretto rispetto ad esempio il mio effettivo utilizzo) ho appena pubblicato sulla nostra bacheca se c'è qualcuno dei condomini che abbia capito bene il tipo di impianto fatto e la modalità di rilevazione e calcolo consumi. Risponderà anche amministratore o chi (consiglieri, come al solito...) per lei? Mah! Grazie e cordiali saluti

Grazie Tullio, sei molto gentile. Un saluto.

mi risulta che le Normative impongano una certificazione emessa da un Termotecnico abilitato, al fine di definire le potenze dei nuovi caloriferi ,anche in considerazione della potenza della Caldaia che deve alimentare i terminali riscaldanti,in toto, del Condominio

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