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Alessandro74

Situazione contorta.

Buonasera,

 

vi spiega la seguente situazione contorta:

 

1) C'è un condominio A;

2) C'è un condominio B;

3) X che è condomino sia di A che di B;

4) Un unico amministratore Y sia del condominio A che di B;

 

A deve restituire dei soldi a X che deve dare dei soldi a B e allora l'amministratore Y, fa una bella compensazione delle quote senza delibera assembleare.

 

Ora il condominio B chiede ciò che X deve dargli, al condominio A, che nel frattempo ha restituito il dovuto a X.

 

Che fare visto che B ha messo già il suo avvocato contro A?

 

Grazie

L'amministratore non ha titolo per fare nessuna compensazione e le norme non permettono di deliberare in materia , specie nei modi che citi.

I debiti nei confronti del Condominio a seguito di preventivi e consuntivi regolarmente approvati dall'assemblea sono in testa a ciascun condomino.

E i debiti tra privati restano tali e non interessano certo la compagine condominiale.

No no no, è tutto sbagliato!

Ogni condominio ha vita a sé, non importa se l'amministratore è lo stesso o ci sono dei condòmini in comune. La compensazione non è possibile (oltretutto, è stata fatta in forma scritta?).

Quello che può fare l'Amministratore è casomai provvedere alla restituzione a X da parte del condomìnio A, con tanto di ricevuta. E successivamente incassare (come condomìnio B) il debito da X con tanto di ricevuta.

 

Da quello che scrivi inoltre sembra che X abbia ricevuto i soldi da A e sia stato sollevato dal suo debito verso B.

B deve chiedere le sue spettanze a X, non ad A.

 

Sicuramente non avrà successo l'azione legale di B nei confronti di A.

E' l'amministratore casomai che ha "stralciato" un debito di X su B, senza incasso (ne fisico ne elettronico). Mi pare che l'amministratore debba risponderne nei confronti dell'assemblea di B.

Grazie per le risposte,

ma il fatto che l'amministratore ha firmato qualcosa (non lo so ancora devo verificarlo), non impegna il condominio A?

Che rispondere all'avvocato di B?

In A più che firmare qualcosa, ha provveduto proprio ad elargire la cifra. Quindi su questo in teoria sarebbe anche in regola.

 

E' su B che si pone il problema, non aveva autorizzazione dall'assemblea per stralciare un credito.

 

Basterebbe che X pagasse quello che deve a B, visto che ha incassato da A.

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