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nannifer10

Si possono contestare/impugnare i bilanci approvati "in parte" se sono trascorsi i 30 giorni?

Da nannifer10,

  • #1
Inviato

Buongiorno

gradirei sapere se c'è un modo per impugnare i bilanci degli ultimi 3 anni che sono stati approvati " in parte" dalla maggioranza in assemblea ordinaria. Sono stati approvati in parte perchè si contestavano ancora alcune spese che non presentavano le cosiddette pezze giustificative.

Sono trascorsi circa 5 mesi dall'approvazione, a tutt'oggi, con alcuni condomini ci siamo accorti che i rendiconti presentano ancora dei gravi errori.

Cosa si può fare secondo voi?

Grazie mille.

Saluti

  • #2
Inviato

I bilanci non si possono approvare in parte o si approvano o non si approvano. Se sono stati approvati seppure con una clausola di correggerli, sono stai approvati. se li ritenevate sbagliati non erano da approvare. Per impugnarli occorre stare nei limiti dei 30gg e lo poteva fare solo chi si era opposto o astenuto dall'approvazione o chi era assente. Ora se avete dei dubbi sull'amministratore e non avete più fiducia in lui , non vi rimane che revocarlo.

  • #3
Inviato

Si può ancora ricorrere, ma davanti al giudice.

 

Solo se si dimostrano "malversazioni", "appropriazioni indebite", illeciti arricchimenti", allora un ricorso davanti al giudice si può fare nel termine dei cinque anni, anche se i bilanci sono stati approvati dall'assemblea.

 

Attenzione però, le motivazioni devono essere solide e circostanziate, altrimenti si potrebbe incorrere nella "lite temeraria".

  • #4
Inviato

Puoi riconvocare l'assemblea,fare una perizia sui bilanci(una costosa revisione..)e fatto salvi i diritti di coloro che ne vantano perché hanno pagato e non possono ripetere,potete fare approvare una nuova delibera,che contrattualmente "sana"quella vecchia.

Ma ripeto: attenti ai diritti acquisiti in buona fede sia dai terzi che dai condomini.

Insomma:un pasticcio. Dovete farvi guidare bene da chi davvero ci capisce, ma ne potete venire fuori.

  • #5
Inviato
Si può ancora ricorrere, ma davanti al giudice.

 

Solo se si dimostrano "malversazioni", "appropriazioni indebite", illeciti arricchimenti", allora un ricorso davanti al giudice si può fare nel termine dei cinque anni, anche se i bilanci sono stati approvati dall'assemblea.

 

Attenzione però, le motivazioni devono essere solide e circostanziate, altrimenti si potrebbe incorrere nella "lite temeraria".

Se ci sono i reati che tu elenchi (appropriazioni indebite", illeciti arricchimenti non credo invece che nel caso di un amministratore di condominio si possa parlare di malversazione) , non vedo il bisogno di impugnare i bilanci ma prove alla mano si può procedere direttamente con una querela.

  • #6
Inviato

Si Maila,

ma le prove sono talmente tecniche che le può constatare soltanto una perizia giurata precisa,approvata dall'assemblea,e poi lo sai come funziona il processo penale?

Lo sai il principio del contradditorio nella formazione della prova? il loro procedimento di ammissibilità,acquisizione,ed eventuale valutazione.

Nel forum si parla sempre con grande facilità di contesti complessi,costosi,lunghi,come se fossero una passeggiata di salute.

prima di arrivare a certe decisioni, bisogna avere quella realtà primaria che nei condomini manca spesso,e cioè mettere insieme tutte le professionalità presenti e cercare davvero una soluzione comune,intelligente e stragiudiziale,soprattutto stragiudiziale, che sia equa equilibrata e poco altisonante nelle parole,perché andarsi ad avventurare addirittura in un contesto penale,è davvero arduo.

  • #7
Inviato

Ciao a tutti, ho un problema analogo vorrei dei chiarimenti in merito e magari sapere a chi rivolgermi. Senza divulgarmi troppo, in pratica il vecchio proprietario aveva un debito e d'accordo con l'amministratore mi sono impegnato a sanare questo debito. Parliamo dell'anno 2013 e poiché dalla ripartizione si arrivava all'anno 2014 non mi sono preoccupato del bilancio essendo fiducioso dell'amministratore. Ora risultano 200 euro in meno dal consuntivo 2013 e ben 1200 euro del 2014 nel frattempo è stato cambiato l'amministratore e non vuole riconoscere i versamenti effettuati degli anni suindicati. In pratica pretende € 1400 più le spese di invio sollecito pagamenti per ulteriori €200. Come posso uscirne?? Grazie a tutti.

  • #8
Inviato
Ciao a tutti, ho un problema analogo vorrei dei chiarimenti in merito e magari sapere a chi rivolgermi. Senza divulgarmi troppo, in pratica il vecchio proprietario aveva un debito e d'accordo con l'amministratore mi sono impegnato a sanare questo debito. Parliamo dell'anno 2013 e poiché dalla ripartizione si arrivava all'anno 2014 non mi sono preoccupato del bilancio essendo fiducioso dell'amministratore. Ora risultano 200 euro in meno dal consuntivo 2013 e ben 1200 euro del 2014 nel frattempo è stato cambiato l'amministratore e non vuole riconoscere i versamenti effettuati degli anni suindicati. In pratica pretende € 1400 più le spese di invio sollecito pagamenti per ulteriori €200. Come posso uscirne?? Grazie a tutti.

Salve,

verifica insieme all'Amministratore la contabilità. Da qualche parte i tuoi soldi devono essere andati, bisogna capire dove....

Cordiali saluti.

  • #11
Inviato
Si Maila,

ma le prove sono talmente tecniche che le può constatare soltanto una perizia giurata precisa,approvata dall'assemblea,e poi lo sai come funziona il processo penale?

Lo sai il principio del contradditorio nella formazione della prova? il loro procedimento di ammissibilità,acquisizione,ed eventuale valutazione.

Nel forum si parla sempre con grande facilità di contesti complessi,costosi,lunghi,come se fossero una passeggiata di salute.

prima di arrivare a certe decisioni, bisogna avere quella realtà primaria che nei condomini manca spesso,e cioè mettere insieme tutte le professionalità presenti e cercare davvero una soluzione comune,intelligente e stragiudiziale,soprattutto stragiudiziale, che sia equa equilibrata e poco altisonante nelle parole,perché andarsi ad avventurare addirittura in un contesto penale,è davvero arduo.

In questo caso (ipotetico) non si sta parlando di liti condominiali ma di un amministratore che sottrae soldi ad un condominio: se una persona che conosci viene in casa tua per un caffè e ti accorgi che ti deruba in casa approfittando della tua fiducia ( per ipotesi) cosa fai? Non lo denunci per quieto vivere? Questa è una tua scelta personale ma non si può consigliare agli altri di fare altrettanto: puoi semplicemente dire cosa si può fare in quel caso e poi saranno gli altri a decidere indipendentemente da come vedi tu la cosa e dalle tue esperienze che condizionano le tue scelte. Le prove di un furto non sono sempre tecniche anzi a volte sono fin troppo evidenti

  • #12
Inviato

Ciao,Innanzitutto grazie per la risposta, l'amministratore dice che ha verificato e questi soldi non ci sono. Mi ha addebitato anche €68 per i conteggi. Cosa devo pensare che mi prende in giro?

  • #13
Inviato

Salve,

scusa ma non hai verificato insieme a lui? Dovete verificare insieme ed ad ogni modo lui deve dimostrarti quello che ha scoperto....

I 68 euro erano previsti dal preventivo? Se non erano previsti non devi nulla.

Poi addebitare 68 euro per una semplice verifica mi sembra eccessivo -.-

 

Cordiali saluti.

  • #14
Inviato

""I 68 euro erano previsti dal preventivo? Se non erano previsti non devi nulla.

Poi addebitare 68 euro per una semplice verifica mi sembra eccessivo -.-""

E' come l' amministratore che alcuni giorni fa aveva addebitato 20 euro per spedire documenti per posta elettronica: stessa ratio: così la prossima volta non viene piu'..

  • #15
Inviato

Buongiorno Sig Claistron, la ringrazio per la sua risposta, sarei contento se mi potrà dare più informazioni possibili ( sentenze normative etc etc )circa il limite entro il quale posso far ricorso al giudice ( 5 anni come dice lei).

Grazie anticipatamente

  • #16
Inviato

Salve a tutti, sono costretto a pagare Delle somme non riconosciute in consuntivo da parte del precedente amministratore perché quando fu approvato ,fu anche revocato, e tra la revoca e la nomina del nuovo amministratore sono trascorsi più di 30giorni; quindi il nuovo amministratore non ha né ha voluto sapere di rimettere i conti al loro posto con tanto di ricevute alla mano. In pratica il vecchio amministratore mi ha derubato e l'avvocato mi ha sconsigliato vivamente di procedere legalmente. Ma nei confronti del vecchio amministratore posso fare qualcosa? Grazie mille.

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