Vai al contenuto
selvaggio47

Ripartizione spese di riscaldamento con valvole termostatich

Buongiorno,

in questi giorni si stanno impiantando le valvole termostatiche, vorrei

sapere se esiste una legge per la ripartizione della quota a carico per la

suddivisione delle spese di riscaldamento, in quanto il primo piano ha sotto

un androne, e quindi deve aumentare le calorie, metnre i piani intermedi le

abbassano essendo riscaldati dagli altri piani, come d'altronde l'ultiomo

piano che ha sopra di lui il sottotetto.

Pertanto mi chiedo: mi sembra ingiusto che il primo e l'ultimo piano

debbano sopportare un costo maggiore al confronto dei piani intermedi, avevo

letto da qualche parte che si doveva applicare delle percentuali di costo

per ogni piano in modo che tutti paghino equamente.

Mi potete dare una vostra gentile risposta?

Scritto da selvaggio47 il 29 Mar 2013 - 09:01:35: Buongiorno,

in questi giorni si stanno impiantando le valvole termostatiche, vorrei

sapere se esiste una legge per la ripartizione della quota a carico per la

suddivisione delle spese di riscaldamento, in quanto il primo piano ha sotto

un androne, e quindi deve aumentare le calorie, metnre i piani intermedi le

abbassano essendo riscaldati dagli altri piani, come d'altronde l'ultiomo

piano che ha sopra di lui il sottotetto.

Pertanto mi chiedo: mi sembra ingiusto che il primo e l'ultimo piano

debbano sopportare un costo maggiore al confr [...]

Buongiorno,

Esprimo la mia opinione.

La ripartizione del calore ha norme precise a cui far riferimento, ovverossia le UNI10200.

Tali norme, che devono essere la base del progetto specifico per l'impianto in essere, dividono la spesa in due parti:

Quella proporzionale all'emissione termica e quella a consumo.

La prima ha valore medio di circa il 30%, la restante a complemento.

I piani estremi hanno maggior dispersione, ma con valori percentuali molto contenuti.

Non dimentichiamo che non abitiamo in alloggi di fortuna, ma in edifici con strutture edili che possiedono un certo isolamento.

Quindi se pensiamo ad un ultimo piano che soffitto su sottotetto e ne analizzaziamo la dispersione, ci rendiamo conto che sul complessivo alloggio sono poche unità percentuali.

Che i piani terra e ultimo disperdano di più é noto, che debbano pagare qualcosa in più é ovvio.

Dopotutto i piani estremi hanno anche dei vantaggi, nessuno ti cammina sopra con gli zoccoli oppure puoi spostare i mobili quando vuoi senza dare fastidio ....insomma, anche in albergo la camera vista mare costa un po' di più!!

Se poi condideriamo che la quota consumo incide di circa il 70% del totale, la presunta penalizzazione del maggior consumio diminuisce.

la quota fissa proporzionale alla suoerficie radiante può essere aumentata sino al 50%, ma non ritengo sia giusta perchè se da una parte appiana eventuali disparità, dall'altra danneggia il condomino virtuoso.

 

In ogni caso però una cosa é certa, anche se magari i piani estremi pagano qualche unità percentuale in più che i medi, sicuramente tutti pagheranno meno!!

Questo é una certezza a fronte di modifiche ben progettate ed eseguite, cosa sicura perchè finalmente si dota l'impianto di termoregolazione efficace.

Il funzionamanto non sarà più con eccessi e sbilanciamenti, caldo in alcune zone e freddo in altre.

La nuova filosofia di funziomento impianto sarà quella del consumo a bisogno, l'invio di potenza a chi la chiede e la corretta gestione delle temperature.

IL TUTTO PER UN REALE ED IMPORTANTE RISPARMIO ENERGETICO (se l'impianto è ben progettato e costruito perchè purtroppo spesso il progetto non si fa ........si installano materiali per tradizione .....roba da non credere!!)

 

 

 

 

1KGrazie,

a presto

Nanojoule

 

il mare è fatto di gocce

Grazie della risposta, avevo letto da qualche parte che ( abito al primo piano e sotto di me vi è l'androne, quindi andrò incontro a maggiori spese ) che le spese di riscaldamento potrebbero essere ripartite in percentuali in base al piano di appartenenza, oppure che il condominio dovrebbe coibentare l'androne in modo che, da dare a tutti lo stesso grado di soddisfazione di riscaldamento, altrimenti chi come me avrebbe una maggiore spesa nei confronti degli altri condomini abitanti nei piani intermedi. Ma non riesco più a trovare questo ciò che avevo letto. Durante la discussione in assemblea avevo proposto tale soluzione, ma venivo contraddetto da chi sosteneva che la coibentazione doveva essere a mio carico e non del condominio, ma poichè la parte sottostante al mio piano è parte del condominio, sostengo che la spesa debba essere sostenuto da tutto il condominio. O sbaglio io!!!

 

 

Buongiorno, mi collego alla discussione. Abito in un condominio con termoregolazione e contabilizzazione del calore.Mi è appena arrivata la ripartizione delle spese.Posso solo dire che uno strozzino vorrebbe di meno.Sono entrata effettivamente nell'appartamento per un mese (periodo bolletta da ottobre a gennaio), ho tenuto le valvole a 2, non ho aperto finestre ho sempre le taparelle abbassate(lavoriamo entrambi e siamo a casa solo la sera) e giro in casa con i maglioni, quindi tanto caldo non ne ho.

La spesa di consumo è pari a 120.00 (ripartita con 60% di consumo reale e 40% di calore involontario), la spesa a quota fissa è pari a 350€.

Allora io mi domando: in casa non c'è il caldo, in talune stanze tenendo i caloriferi accesi anche a tre raggiungo a malapena i 16 gradi, non approfitto del calore altrui perchè se spengo fa freddo chi ci ha guadagnato?

Io no, mi tocca pagare 500€ di riscaldamento calcolato alla fine per me su un mese (il tempo che ho trascorso in casa con riscaldamento acceso) avendo comunque freddo???Vado a lavorare per mantenere il riscaldamento di cui non ho assolutamente alcun vantaggio?

E' possibile chiudere dei caloriferi abbassando cosi la potenzialità di casa mia e mettere una stufa a pellet senza però staccarmi da quella caldaia che mi porterà a dover vendere l'appartamento perchè non riesco a sostenere le spese?

Grazie a chi può consigliarmi.

 

 

Scritto da selvaggio47 il 29 Mar 2013 - 10:21:00: Grazie della risposta, avevo letto da qualche parte che ( abito al primo piano e sotto di me vi è l'androne, quindi andrò incontro a maggiori spese ) che le spese di riscaldamento potrebbero essere ripartite in percentuali in base al piano di appartenenza, oppure che il condominio dovrebbe coibentare l'androne in modo che, da dare a tutti lo stesso grado di soddisfazione di riscaldamento, altrimenti chi come me avrebbe una maggiore spesa nei confronti degli altri condomini abitanti nei piani int [...]

Buongiorno,

le norme italiane UNI10200 non prevedono (giustamente) la correzione al piano perchè hanno due componenti di spesa (fissa e consumo).

In Svizzera esistono coefficienti correttivi, ma sono realtà ben diverse dall'Italia (impianti ed isolamenti molto più efficienti), quindi non applicabili assolutamante allo sconsolato panorama italiano.

 

Un mio personale consiglio: non si fasci la testa prima pensando a consumi stratosferici perchè l'impianto con ripartitori e termostatiche IL RISPARMIO E' GARANTITO!

Probabilmente se lei è al piano terra su piloty forse spenderà qualche unità percentuale in più dell'appartamanto sovrastante perchè ha più superficie disperdente, ma SPENDERA' SEMPRE MENO DI PRIMA!

Poi ....non è detto che spemda di più, dipende dalle consuetudini.

Un piano ammezzato che spalanca le finestre spende più di un piano terra o ultimo, chi chiede più di 20° C paga di più, chi utilizza testine passive e non è sempre in casa paga più del richiesto.

Il consumo di un appartamento non è solo funzione delle dispersioni, ma soptrattutto della conduzione, scelta delle temperature, abitudini e altro.

 

 

 

 

1KGrazie,

a presto

Nanojoule

 

il mare è fatto di gocce

Scritto da ludisperata il 29 Mar 2013 - 10:39:33: Buongiorno, mi collego alla discussione. Abito in un condominio con termoregolazione e contabilizzazione del calore.Mi è appena arrivata la ripartizione delle spese.Posso solo dire che uno strozzino vorrebbe di meno.Sono entrata effettivamente nell'appartamento per un mese (periodo bolletta da ottobre a gennaio), ho tenuto le valvole a 2, non ho aperto finestre ho sempre le taparelle abbassate(lavoriamo entrambi e siamo a casa solo la sera) e giro in casa con i maglioni, quindi tanto caldo non n [...]

Buongiorno,

il valore della quota fissa proprozionale all'emissione termica pari al 40% effettivamente sembra essere elevato, quindi penalizza chi consuma poco come voi.

Non capisco la quota fissa di 350 euro da dove nasce. Non vorrei mai che fosse il famoso 40% annuo relativo all'emissione termica.

 

Un consiglio, se non siete mai in casa utilizzate le testine termostatiche programmabili.

Queste infatti si attivano solo quando volete voi alla temperatura che volete, quindi evitano di scaldare la casa (a regime) quando non ci siete.

 

 

 

 

 

1KGrazie,

a presto

Nanojoule

 

il mare è fatto di gocce

Scritto da microjoule il 29 Mar 2013 - 10:56:57:

Buongiorno,

il valore della quota fissa proprozionale all'emissione termica pari al 40% effettivamente sembra essere elevato, quindi penalizza chi consuma poco come voi.

Non capisco la quota fissa di 350 euro da dove nasce. Non vorrei mai che fosse il famoso 40% annuo relativo all'emissione termica.

 

Un consiglio, se non siete mai in casa utilizzate le testine termostatiche programmabili.

Queste infatti si attivano solo quando volete voi alla temperatura che volete, quindi evitano di scal [...]

La quota fissa o meglio il costo applicato alla potenzialità dell'impianto è ricavato prendendo il 40% della bolleta totale del condominio/ millesimi( circa € 8) moltiplicato per un coefficente pari a 40.7 (probabilmente millesimi di potenzialità attribuito al mio appartamento nel momento del calcolo dei radiatori da installare per raggiungere la T di comfort con il "risparmio" della termoregolazione).

Dimenticavo che io le ho tutte, appartamento al 1 piano(ultimo) stanze esposte a nord e angolare...

Faccio prima a vendere la casa ecco perchè sto disperatamente cercando una sooluzione per abbassare questa quota fissa.

Posso anche risparmiare sul riscaldamento ma comunque vengo penalizzata dal consumo totale degli altri inquilini.

 

 

Scritto da ludisperata il 29 Mar 2013 - 11:06:01:

 

La quota fissa o meglio il costo applicato alla potenzialità dell'impianto è ricavato prendendo il 40% della bolleta totale del condominio/ millesimi( circa € 8) moltiplicato per un coefficente pari a 40.7 (probabilmente millesimi di potenzialità attribuito al mio appartamento nel momento del calcolo dei radiatori da installare per raggiungere la T di comfort con il "risparmio" della termoregolazione).

Dimenticavo che io le ho tutte, appartamento al 1 piano(ultimo) stanze esposte a [...]

Buongiorno,

vedo che hai afferrato cosa non bisogna fare in impianto con termostatiche e ripartitori, ma che purtroppo devi subire.

 

Dal mio punto di vista potresti impugnare quel 40% perchè non deriva sicuramente da analisi tecnica.

Da quanto leggo, tra le righe, il tuo impianto è stato modificatosenza alcun progetto in barba alla legge 10/91 ....quindi impugnabile da chiunque (credo sia impianto modificato perchè uno nuovo non spenderebbe tanto).

Non pensare a vendere il tuo appartamento, fai valere lo sforzo dell'utente intelligente!!

 

 

 

 

 

1KGrazie,

a presto

Nanojoule

 

il mare è fatto di gocce

Scritto da microjoule il 29 Mar 2013 - 11:29:48:

 

Buongiorno,

vedo che hai afferrato cosa non bisogna fare in impianto con termostatiche e ripartitori, ma che purtroppo devi subire.

 

Dal mio punto di vista potresti impugnare quel 40% perchè non deriva sicuramente da analisi tecnica.

Da quanto leggo, tra le righe, il tuo impianto è stato modificatosenza alcun progetto in barba alla legge 10/91 ....quindi impugnabile da chiunque (credo sia impianto modificato perchè uno nuovo non spenderebbe tanto).

Non pensare a vendere il tuo appartame [...]

Io non so se è presente un progetto d'impianto ma ipotizzo che una ditta certificata iso 9001 se ne guardi bene nel fare simili lavori. Il grosso problema è che questo appartamento l'ho acquistato dopo la delibera in assemblea e a quanto pari il sig amministratore e il manutentore han guardato bene di far passare in sordina queste " quote fisse" date da più fattori ma comunque prepotenti in un conteggio di riscaldamento.

Da qui la mia domanda principale nel caso dovessi accettare una simile situazione?Posso eliminare la maggior parte dei caloriferi (abbassando la potenzialità) e mettere una caldaia a pellets?Devo rivolgermi ad un termotecnico per impugnare un distacco totale?e' un contro senso!Per la canna fumaria ho un camino a focolare aperto nella sala. La cosa più triste è essere nel settore e scoprire queste cose come NUOVE!

 

 

Scritto da ludisperata il 29 Mar 2013 - 14:44:40:

 

Io non so se è presente un progetto d'impianto ma ipotizzo che una ditta certificata iso 9001 se ne guardi bene nel fare simili lavori. Il grosso problema è che questo appartamento l'ho acquistato dopo la delibera in assemblea e a quanto pari il sig amministratore e il manutentore han guardato bene di far passare in sordina queste " quote fisse" date da più fattori ma comunque prepotenti in un conteggio di riscaldamento.

Da qui la mia domanda principale nel caso dovessi accettare un [...]

Buonasera,

Per la tua scelta di renderti autonoma devi rivolgerti ad un termotecnico esperto per avere indicazioni e ragguagli sui costi e la fattibilità.

 

A parere personale, opinione di un termotecnico, scoprirai che non ti conviene assolutamente!

Cerca invece di far valere il tuo diritto di utente di un impianto inefficiente cercando nel progetto (..dubito esista..) la soluzione dei problemi. Se non ci fosse allora fate fare un progetto per risolvere i problemi.

 

 

 

 

1KGrazie,

a presto

Nanojoule

 

il mare è fatto di gocce

Occhio, perchè vivendo in condominio dovrai probabilmente sempre partecipare alla spesa di gestione della centrale termica, dovrai sempre pagare la tua quota fissa calcolata a m/m, anche se ti distacchi potresti doverlo fare per il solo fatto di essere, comunque, comproprietaria della caldaia centralizzata.

Il consiglio che ti posso dare è intanto farti spiegare bene da chi fa i calcoli della ripartizione come li ha fatti e partendo da quali importi. Facci sapere magari com'é andata la riunione condominale: non è che tu stia pagando delle quote "presunte" che comprendono anche le quote per i lavori straordinari, rifacimento centrale, ecc ... ? Ho capito bene .. ti hanno calcolato l'importo di un mese ? Ma perchè lo hai chiesto tu o perchè vi fanno pagare un tanto al mese e poi conguagliano alla fine della stagione ?

Se hai tempo e voglia, dacci più informazioni.

 

ciao

eK

Scritto da ludisperata il 29 Mar 2013 - 15:04:36:

 

Grazie.

Martedi ho la riunione condominiale. Voglio proprio sentire come giustificano questo costo eccessivo.Sò solo che al momento tra modifiche caldaia, termoregolazione e riscaldamento arrivo alla modica cifra di € 5000!!!!!!Con un innalzamento secco di 500/800€ di riscaldamento confronto ai millesimi dell'anno scorso!La crisi economica ci fa un baffo!

 

 

Buonasera,

attendiamo nuove dall'assemblea, confidando che sicuramente tu vorrai vederci chiaro!!!

In bocca al lupo e ......crepi il lupo!!!

 

 

 

 

1KGrazie,

a presto

Nanojoule

 

il mare è fatto di gocce

Scritto da ekontar il 29 Mar 2013 - 18:01:37: Occhio, perchè vivendo in condominio dovrai probabilmente sempre partecipare alla spesa di gestione della centrale termica, dovrai sempre pagare la tua quota fissa calcolata a m/m, anche se ti distacchi potresti doverlo fare per il solo fatto di essere, comunque, comproprietaria della caldaia centralizzata.

Il consiglio che ti posso dare è intanto farti spiegare bene da chi fa i calcoli della ripartizione come li ha fatti e partendo da quali importi. Facci sapere magari com'é andata la riunione [...]

bUONGIORNO, STA SERA NE VEDREMO DELLE BELLE!comunque la bolletta va da ottobre a inizio gennaio ma bisogna tenere conto che io sono entrata praticamente per un mese di riscaldamento(sono entrata il 2 dicembre).

Nelle due bollette vengono sommate € 1540 per la conduzione(mai visti).Le spese per il rifacimento dell'impianto sono già state esborsate.Tieniamo conto che ho dovuto mettere i caloriferi perchè se no non mi avrebbero garantito il calore...risultato che ad oggi ho spento il riscaldamento e in bagno ho attaccato una stufa elettrica.Le comiche.O mi appello ad un progetto come consigliatomi o tra 4 anni vendo. I calcoli fatti sembrano a norma di legge, ho provato a cercare un appiglio ma l'unica cosa incerta è:

questo 40% da ripartire sui condomini per calore involontario

i 40.7 di millesimi di potenzialità affibiatomi da che parte è uscito.

Disperatamente vi aggiornerò a breve.

 

 

Scritto da ludisperata il 02 Apr 2013 - 10:26:23:

 

bUONGIORNO, STA SERA NE VEDREMO DELLE BELLE!comunque la bolletta va da ottobre a inizio gennaio ma bisogna tenere conto che io sono entrata praticamente per un mese di riscaldamento(sono entrata il 2 dicembre).

Nelle due bollette vengono sommate € 1540 per la conduzione(mai visti).Le spese per il rifacimento dell'impianto sono già state esborsate.Tieniamo conto che ho dovuto mettere i caloriferi perchè se no non mi avrebbero garantito il calore...risultato che ad oggi ho spento il riscaldam [...]

Buongiorno,

attendiamo tue notizie, pronti ad aiutarti a difendere i tuoi diritti!!!!

E' ora di finirla ......non tartassiamo i poveri utenti del centralizzato ripartito con strane formule alchimistiche e oscure procedure d'addebito ....vediamo chiaro con progetti alla mano!!!!

 

PAGHIAMO IL GIUSTO!!!

 

C.U.U.R.R.

(Comitato Unitario Utenti Riscaldamento Ripartito)

 

 

 

 

1KGrazie,

a presto

Nanojoule

 

il mare è fatto di gocce

Scritto da microjoule il 02 Apr 2013 - 10:36:52:

Buongiorno,

attendiamo tue notizie, pronti ad aiutarti a difendere i tuoi diritti!!!!

E' ora di finirla ......non tartassiamo i poveri utenti del centralizzato ripartito con strane formule alchimistiche e oscure procedure d'addebito ....vediamo chiaro con progetti alla mano!!!!

 

PAGHIAMO IL GIUSTO!!!

 

C.U.U.R.R.

(Comitato Unitario Utenti Riscaldamento Ripartito)

 

 

1KGrazie,

a presto

Nanojoule

 

il mare è fatto di gocce

Ed eccomi di ritorno dopo una riunione di due ore in cui mi sono sentita dire che e cosi e basta.a nulla sono valse le mie imprecazioni e la mia totale sorpresa che forse solo un paio dicondomini ha portato ad una accettazione unanime. Scalvato discorso progetto,driblato discorso di potenzialita. Nonostante ho chiaramente detto che ok il40%,ok va bene pagare anche la dispersione..mi e stato detto se non parlavano abbastanza chiaro?

Domani chiamo un termotecnico perche farmi tirareil naso cosi soprattutto essendo del settore non mi sta bene. Nin si puo stare al freddo per risparmiare e vedersi una botta. Di 400 euro.sto gia pensando di doverrinunciare alla mia casa...con tutta lafatica che hofatto...

 

 

 

Scritto da ludisperata il 02 Apr 2013 - 21:44:04:

 

Ed eccomi di ritorno dopo una riunione di due ore in cui mi sono sentita dire che e cosi e basta.a nulla sono valse le mie imprecazioni e la mia totale sorpresa che forse solo un paio dicondomini ha portato ad una accettazione unanime. Scalvato discorso progetto,driblato discorso di potenzialita. Nonostante ho chiaramente detto che ok il40%,ok va bene pagare anche la dispersione..mi e stato detto se non parlavano abbastanza chiaro?

Domani chiamo un termotecnico perche farmi tirareil naso c [...]

Buonsera,

Incredibile!!!

Ma quanti siete nel condominio?

Siete forse in gestione calore dove il fornitore "foraggia" l'amministratore?

Dammi qualche spunto, non puoi farti trattare cosi!

Siamo in Italia, ma non può andare così!

Inizia a scrivere, basta parlare!!!

Santa polenta incoronata, queste cose mi danno fastidio...probabilmente tu hai un impianto pieno di peccati che nessuno vuole scoprire!!

Ti mando la mail di un termotecnico specialista del settore ...

 

 

 

1 KGrazie,

a presto

Nanojoule

 

il mare è fatto di gocce

Scritto da microjoule il 02 Apr 2013 - 21:57:05:

Buonsera,

Incredibile!!!

Ma quanti siete nel condominio?

Siete forse in gestione calore dove il fornitore "foraggia" l'amministratore?

Dammi qualche spunto, non puoi farti trattare cosi!

Siamo in Italia, ma non può andare così!

Inizia a scrivere, basta parlare!!!

Santa polenta incoronata, queste cose mi danno fastidio...probabilmente tu hai un impianto pieno di peccati che nessuno vuole scoprire!!

Ti mando la mail di un termotecnico specialista del settore ...

 

Come dire,sapevo che non sarebbe stato facile ma impossibile no.finalmente mi hanno consegnato le informazioni sulle valvole e I'll fantomatico modulo per mappatura stilato dalla dita che ci gestisce. Ok uno svantaggio per chi come me ha un appartamento esposto ma sentir dire da altri che hanno caldo e tengono spento mi fa incaxxare parecchio. I'll motto e chi consuma di meno paga di meno....chi cerca di risparmiare paga pure quello del vicino!!!!mi scaldero con I'll camino a legna....

 

 

Scritto da ludisperata il 02 Apr 2013 - 22:24:07:

 

Come dire,sapevo che non sarebbe stato facile ma impossibile no.finalmente mi hanno consegnato le informazioni sulle valvole e I'll fantomatico modulo per mappatura stilato dalla dita che ci gestisce. Ok uno svantaggio per chi come me ha un appartamento esposto ma sentir dire da altri che hanno caldo e tengono spento mi fa incaxxare parecchio. I'll motto e chi consuma di meno paga di meno....chi cerca di risparmiare paga pure quello del vicino!!!!mi scaldero con I'll camino a legna....

 

 

Buongiorno,

dal mio punto di vista ci deve essere un macro errore nella configurazione dei ripartitori (....o addirittura tale configurazione è rimasta solo sulla carta.....non sarebbe la prima volta!)

Non possibile che vi siano queste discrepanze....non è logico, soprattutto in un impianto in cui la quota fissa è elevata come questo.

Se riesci mandami una scansione del modulo di mappatura ed il modello delle valvole termostatiche alla mia mail nanojoule@alice.it ......vorrei capire anche io dove sta questo errore.

 

 

1 KGrazie,

a presto

Nanojoule

 

il mare è fatto di gocce

 

Modificato Da - microjoule il 03 Apr 2013 07:41:40

I dati forniti da ludisperata sono troppo generici per capire la situazione. Io vorrei sapere se l'alloggio è nuovo o vecchio, nel caso che sia vecchio quanti euro pagava prima della termocontabilizzazione ovvero solo in base ai millesimi. Bisogna anche conoscere quanti m2 consta l'alloggio. Bisogna sapere se ha in mano una relazione fatta da un termotecnico,quello che ha fatto il progetto di termoregolazione e ha quantificato i coefficenti da utilizzare nel calcolo della quota consumo e se ha revisionato i m/m dovuti alla cubatura dell'alloggio, alla posizione dell'alloggio rispetto al nord/sud etc.etc. Se ce li fornisce possiamo mirare meglio i ns interventi

Scritto da ludisperata il 02 Apr 2013 - 10:26:23:

la bolletta va da ottobre a inizio gennaio ma bisogna tenere conto che io sono entrata praticamente per un mese di riscaldamento(sono entrata il 2 dicembre).

Nelle due bollette vengono sommate € 1540 per la conduzione(mai visti).Le spese per il rifacimento dell'impianto sono già state esborsate.Tieniamo conto che ho dovuto mettere i caloriferi perchè se no non mi avrebbero garantito il calore...risultato che ad oggi ho spento il riscaldam [...]

Le spese di gestione, come quelle per la conduzione, vengono solitamente ripartite a m/m (non dire "mai visti", questa è gente che spesso lavora quando gli altri, come te, sono al lavoro .. se vuoi puoi chiedere di vedere il libretto di centrale dove devono essere annotati gli interventi fatti, non dimostra moltissimo, però almeno che si sono fatti vivi come da contratto).

Se sei entrata a dicembre dovrebbero averti calcolato solo la quota relativa a questo periodo.

I 40,7 millesimi sono, in proporzione, la potenza termica installata nel tuo appartamento rispetto al totale. Se hai sostituito i corpi scaldanti potresti aver aumentato la potenza totale installata quindi potresti aver modificato anche la tua quota m/m "di riscaldamento": secondo te la tabella millesimale è stata modificata in seguito alle tue modifiche (perché potresti andare, diversamente, a spendere anche molto di più).

Non è difficile, comunque, fare i conti, basta sapere quali importi sono stati ripartiti (la fattura del metano, le spese di gestione, ...), con quali regole (proporzione 40%/60%) e su quali valori (millesimi di riscaldamento e consumo totale dei ripartitori di calore).

Come ha fatto uJoule, sono disponibile ad esaminare il calcolo (lo faccio per lavoro). Vuoi mandarmi la ripartizione per e-mail ?

 

ciao

eK

 

Salve

 

UNIAMOCI.- PROTESTIAMO TUTTI INSIEME - FACCIAMO IN MODO CHE VENGA FATTO UN REFERENDUM O QUANTO NECESSARIO PER MODIFICARE NORME E LEGGI INIQUE.

Vi sono decine e decine di discussioni simili aventi tutte gli stessi problemi di esosi costi sostenuti dopo l'applicazione delle valvole termostatiche.

 

Evidenzio un forum con 140 risposte e spiegazioni di 6 pagine Forum (ove tra l'altro hanno partecipato anche alcuni degli utenti della presente).

 

il forum con alcune spiegazioni delle problematiche si chiama:

 

" Calcolo costi da Contabilizzatori Kcal."

 

l'ultimo messaggio a pag. 6 dei 140 è del 13 Nov 2012 13:00:43

 

Non ce la faccio piu' a sentire dire "COIBENTATI", "SEI SFAVORITO", etc.

sappiate che in generale le case sono realizzate in modo uniforme tutte con la stessa coibentazione e che pertanto si tratta di coefficienti di calcolo da variare in funzione della posizione piu' o meno sfavorita.

 

P.T. ed ultimo piano di norma.

 

Nel precedente forum ho spiegato che se si immagina una torre composta da cubi di legno si nota che i piani intermedi hanno una faccia esposta verso l'esterno ( o due se d'angolo) mentre P.T. ed ultimo ne anno almeno due ( o tre se d'angolo) e pertanto ipotizzando la dispersione in modo uguale (cubi uguali) il P.T. e l'ultimo hanno una dispersione pari a 2 o tre voltre quella dei piani intermedi e pertanto pagano 2 o tre volte di piu' a favore degli altri che sono protetti dagli alloggi sfavoriti per posizione planimetrica ubicazione.

Se a tale problema aggiungiamo ancora androni e passi carrai,orientamento sfavorevole a nord, etc., allora si vede che il calcolo con i contabilizzatori e' assolutamente INGIUSTO.

 

per le UNI:

 

la ripartizione di spesa fissa e variabile è solo un palliativo che percentualizza il danno dell'alloggio sfavorevole mentre fa pagare tutte le dispersioni non calcolate, calcolabili o condominiali nella parte fissa ( vedileggi :portineria - tubi delle dorsali, scale, etc.)

 

 

 

 

Per i fautori del "COIBENTATI" :

 

La coibentazione perfetta non esiste.

 

- Neppure le nuove case hanno una coibentazione perfetta in quanto ove cio' fosse dovrebbero fornire il calore una volta sola e questo non sparirebbe piu' fino allestate.

La realtà è che le dispersioni sono sempre elevate e che in continuazione si deve fornire calore che viene disperso verso l'esterno e verso l'alto ( ovvero a favore dei condomini sovrastanti).

 

Un freddo saluto

(per carenza di calore - e di soldi buttati al macero per scaldare gli altri).

 

 

 

walco

 

 

 

Modificato Da - waltercondo il 04 Apr 2013 19:24:42

Scritto da waltercondo il 04 Apr 2013 - 17:13:01: Salve

 

UNIAMOCI.- PROTESTIAMO TUTTI INSIEME - FACCIAMO IN MODO CHE VENGA FATTO UN REFERENDUM O QUANTO NECESSARIO PER MODIFICARE NORME E LEGGI INIQUE.

Vi sono decine e decine di discussioni simili aventi tutte gli stessi problemi di esosi costi sostenuti dopo l'applicazione delle valvole termostatiche.

 

Evidenzio un forum con 140 risposte e spiegazioni di 6 pagine Forum (ove tra l'altro hanno partecipato anche alcuni degli utenti della presente).

 

il forum con alcune spiegazioni delle pr [...]

Buonasera,

rispetto tutti i punti di vista e cerco di trarre il positivo, anche dove non si vede.

 

 

 

 

1 KGrazie,

a presto

Nanojoule

nanojoule@alice.it

 

il mare è fatto di gocce

buonasera, vorrei rispondere a ludisperata, dicendo quanto segue:

pultroppo, con leggi alla mano e dati di fatto, per quanto riguarda tutti gli immobili costruiti prima del 1999, questo sistema non funziona, per carenza eccessiva di coimbentazione dell'immobile stesso, in quanto costruiti con tecnologie pregresse.

per ottenere benefici bisogna spendere una barca di soldi.

questo sistema, è molto efficiente ed economico per tutti gli immobili costruiti dal 2000 in avanti dove il costruttore si è attenuto alle normative vigenti.

le cause sono semplici, i termosifoni non devono stare sotto i davanzali delle finestre, in quanto la testina termostatica, sentendo subito i 20° chiude prima ancora che l'ambiente raggiunga i 20°+2 di tolleranza a secondo le regioni,per ovviare bisogna aggiungere una sonda esterna, antiestetica in alcuni casi, cassoni delle tapparelle non coinbentate, così come l'involucro stabile, infissi ecc... tutto il resto è chiacchiere per fare cassa.

se avremmo avuto politici più competenti, bastava sostituire solo la centrale termica con nuove tecnologie, senza obbligo per immobili vetusti, delle valvole.

un saluto a tutti.

 

Zapotec condomino

Scritto da zapotec il 04 Apr 2013 - 23:51:03: buonasera, vorrei rispondere a ludisperata, dicendo quanto segue:

pultroppo, con leggi alla mano e dati di fatto, per quanto riguarda tutti gli immobili costruiti prima del 1999, questo sistema non funziona, per carenza eccessiva di coimbentazione dell'immobile stesso, in quanto costruiti con tecnologie pregresse.

per ottenere benefici bisogna spendere una barca di soldi.

questo sistema, è molto efficiente ed economico per tutti gli immobili costruiti dal 2000 in avanti dove il costruttore si [...]

Buongiorno,

rispetto tutti i punti di vista, anche se quanto cita Zapotec è forse frutto di mancanza di corretta e completa cognizione del sistema.

Come tale credo non sia da considerare oggettivo.

 

 

 

 

1 KGrazie,

a presto

Nanojoule

nanojoule@alice.it

 

il mare è fatto di gocce

Scritto da zapotec il 04 Apr 2013 - 23:51:03: le cause sono semplici, i termosifoni non devono stare sotto i davanzali delle finestre, in quanto la testina termostatica, sentendo subito i 20° chiude prima ancora che l'ambiente raggiunga i 20°+2 di tolleranza a secondo le regioni,per ovviare bisogna aggiungere una sonda esterna, antiestetica in alcuni casi, cassoni delle tapparelle non coinbentate, così come l'involucro stabile, infissi ecc... tutto il resto è chiacchiere per fare cassa.[...]

Infatti, anche perché questa dissertazione sui 20°C è un po' presa per i capelli .. sulle teste termostatiche viene messa volutamente una scala 0 .. 5 e non una indicazione di temperatura proprio perchè sarebbe ingannevole.

Se il tecnico che installa le termostatiche ha un po' di esperienza e competenza DEVE spiegare al cliente il principio di funzionamento delle stesse (perchè bisogna CAPIRE come funzionano le cose) e quindi fargli presente che dovrà, con un po' di pazienza e buona volontà, trovare EMPIRICAMENTE la corrispondenza tra posizione della testa termostatica e la temperatura in ambiente AIUTANDOSI con un semplice termometro appeso ad una parete.

Solo in casi eccezionali è necessaria la testa termostatica remota, quella che si puo' mettere a distanza e si collega alla testa della valvola con un sottile capillare metallico.

 

Sono pronto a recepire anch'io, come uJoule, le osservazioni costruttive (ed oggettive) come quelle di walter, ma queste di zapotec mi sembrano solo lamentele, soggettive e poco utili.

 

un saluto a tutti, naturalmente

eK

 

 

Ospite
Questa discussione è chiusa.
×