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Maxi

Ripartizione riscaldamento per appartamenti sfitti

Nel condominio dove ho recentemente acquistato un appartamento da ristrutturare, il proprietario del appartamento superiore (l'ultimo, e quindi il + esposto) già prima del mio arrivo aveva lamentato di pagare + di 2000€ di riscaldamento e non riuscire a raggiungere i 20°C.

Il condominio è stato dotato di termoregolazione e contabilizzazione già dall'anno scorso, quindi diciamo che si trova in una situazione "classica".

Tornando a me, in questi mesi sto appunto ristrutturando l'appartamento e quindi ho provveduto a rimuovere tutti i termosifoni dandone preventiva comunicazione scritta all'amministratore, ed ho inoltre fatto rimuovere tutti i serramenti per permettere i rilievi per quelli nuovi.

Comprensibilmente, la cosa non deve aver migliorato la situazione nell'appartamento superiore 😂

... Giorni fa è stata indetta una assemblea straordinaria (l'ennesima) con all'ordine del giorno: "chiarimenti su come vengono conteggiati e imputati i consumi per gli appartamenti sfitti"

In pratica presumo stia cercando una sorta di "contributo" economico da parte mia...

Mi risulta che la normativa attuale non preveda correttivi o compensazione per gli appartamenti svantaggiati, quindi secondo voi cosa dovrei aspettarmi?? ...

Ci vorrebbe la sfera di cristallo, ma se non lo sai tu cosa aspettarti difficile per altri.

Pare ci sia l'impianto centralizzato, ma con le modifiche apportate ognuno dovrebbe pagare per quanto consuma, più la quota fissa, più eventualmente quanto censito come consumi involontari.

Di appartamenti "sfitti" non ho memoria, ma potrei ricordare male.

 

... Ho appreso di errori di calcolo nella ripartizione commessi nel consuntivo dell'esercizio 2015/2016 quando non ero ancora subentrato al vecchio proprietario.

Nonostante sia già stato approvato questa estate, vi risulta che una rielaborazione sia possibile?

...

si, andate in assemblea e discutetene poi deliberate a maggioranza.

puoi benissimo staccare o spegnere i termosifoni, pagherai comunque una quota a consumo (al limite zero euri) e una quota fissa, in base al criterio stabilito per la ripartizione, purtroppo per gli appartamenti esposti nessun correttivo è previsto dalle norme

Era più o meno il punto di vista esterno che mi interessava avere. Da come suona l'ordine del giorno inserito, prevedo che la richiesta che avanzerà sarà quella di farmi tenere riscaldato un cantiere edile o di ripartire parte delle sue spese a me.

Per fare ciò, qualora non gli basti la quota fissa, fatti dire la motivazione tecnica che adducono. Falla mettere per benino a verbale.

 

Poi chiedi se la contabilazione è stata fatta con le carte in regola, ovvero preceduta da idoneo progetto. Ed eventuale diagnosi energetica.

Inoltre, se sono state installate le valvole termostatiche, se è stata rilasciata la Dichiarazione di conformità e se ci sono stati interventi a seguito si quanto appurato con la diagnosi in centrale termica.

Tutto quello che ti rispondono fallo mettere a verbale. Se mancasse qualcosa la ripartizione potrebbe essere irregolare, fermo restando che se deliberano di addebitarti qualcosa dovrai impugnare la delibera entro 30 giorni, se vorrai.

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