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Spaesato

Ripartizione enorme quota fissa bolletta Enel

Buongiorno ai gentili lettori di questo forum.

 

Nel condominio che amministro ho da dirimere una questione:ad una utenza Enel sono allacciate 20 box, di cui solo 4 hanno un sottocontatore, luci comuni corsello, 1 cancello elettrico comune (i secondi due hanno pure un sottocontatore).

 

Consumi complessivi 400kwh annui, costo medio 0,2€, totale consumo 80€.

Costi fissi annuali 450€, e non ho errato a scrivere!

 

se addebitassi a consumo anche i 450€ i poveretti che hanno montato il sottocontatore ne riceverebbero un danno, uno in particolare ha consumato 40kwh che pagherebbe circa 1€ a kwh se ripartissi i costi fissi a consumo.

 

Il regolamento di condominio non dice nulla, ed è impossibile avere un'assemblea plenaria.

Posso obbligare tutti i condomini ad installare il sottocontatore? Cosa anche ridicola visto che alcuni consumano meno di 1 kwh all'anno. Non vorrei farlo.

 

La soluzione che ho ipotizzato è: ripartire a consumo a 0,2€ al kwh e la parte fissa a millesimi di proprietà. Solo che la parte comune in questo caso non sosterrebbe un costo fisso.

Altrimenti potrei proprorzionare tra comune e privati il costo fisso a consumo (ovvero se cancello e luci consumano 200kwh allora ne ripartisco a questo il 50% dei costi fissi).

 

Aiutatemi perfavore sono un poco disorientato, il regolamento di condominio contrattuale che abbiamo addirittura si contraddice o è letteralmente sbagliato (hanno scritto "le spese di manutenzione aree verdi si ripartiscono in base alla lettura dei contatori"), sembra frutto di un copia incolla!!! Sul punto in questione non dice nulla.

Poveretto fino ad un certo punto visto che i suoi consumi (40 KW) sono documentati e quindi pagherebbe per quanto di sua competenza. Lo stesso dicasi per il corsello e il cancello che, come dici, hanno il loro contatore. Per chi non ha il sotto contatore, opterei per una ripartizione in parti uguali sollecitando l'installazione di contatori a defalco.

A meno chè non riusciate a determinare in assemblea una percentuale di consumo.

Poveretto fino ad un certo punto visto che i suoi consumi (40 KW) sono documentati e quindi pagherebbe per quanto di sua competenza. Lo stesso dicasi per il corsello e il cancello che, come dici, hanno il loro contatore. Per chi non ha il sotto contatore, opterei per una ripartizione in parti uguali sollecitando l'installazione di contatori a defalco.

A meno chè non riusciate a determinare in assemblea una percentuale di consumo.

Capisco i vantaggi di semplicità nella ripartizione, faccio però fatica ad attribuire l'80% di costi per potenza disponibile a consumo. Lo troverei accettabile sotto il 50%.

Per determinare un criterio di ripartizione (ex art 1123) è sufficiente la maggioranza?

 

Tra l'altro per analogia interessante questa sentenza sui millesimi di proprietà come criterio:

 

La Cassazione del 1.8.2014 n. 17557 ha stabilito che nel condominio la ripartizione delle spese dell'acqua, in mancanza di sotto contatori in ogni unità immobiliare, va effettuata, ex art. 1123 comma 1 c.c., in base ai millesimi delle singole proprietà, è quindi viziata, per irragionevolezza, la delibera, assunta a maggioranza, che - adottato un criterio di riparto in base al numero di coloro che abitano nell'unità immobiliare - esenti dalla contribuzione i condomini i cui appartamenti siano vuoti

La ripartizione in millesimi di proprietà, in mancanza di diversa convenzione, è quella classica. Una diversa convenzione dovrebbe essere adottata all'unanimità e mi sembra alquanto difficile raggiungerla vista la situazione che descrivi.

A questo punto, mi atterrei alla ripartizione per millesimi.. in caso di contestazione, ci sono i riferimenti giurisprudenziali ai quali riferirsi.

Nel mio condominio abbiamo un caso analogo cioè un contatore fa due servizi comuni e privati, è stato stabilito da un esperto le percentuali di consumo delle parti comuni e per differenza i consumi privati, ma ogni caso ci va il defalco per i consumi dei singoli box che dovranno pagare anche le quote fisse dei contatori. Le do un altro suggerimento, ho letto che pagate una la quota fisse elevata rispetto i consumi, fate una verifica che non si possa declassare il contatore per pagare una quota fissa più bassa.

Vi ringrazio per le ulteriori indicazioni, per quanto al contatore abbiamo 4,5 kwh (quindi 5kwh disponibili) di potenza per 19 box + 300 watt di potenza per il cancello elettrico + 200 watt di luci.

Alcuni box sono "inutilizzati".

 

La potenza massima sfruttata di picco, quella indicata sul contatore, è stata 0,3kwh in questi mesi.

Vedo che alle attuali tariffe Enel ad usi diversi solo sotto 1,5kwh di potenza impegnata si annullano i costi di servizi di rete fissi (171€ annui) con Enel maggior tutela...forse è il caso di passare al mercato libero.

 

1,5kwh impegnata sono 1,65kwh diponibili ... circa 1kwh per 19 utenze box, sono pochi?

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