Vai al contenuto
Kronostoria

Rimborsi Spese non documentante

Vorrei porre l'attenzione sui rimborsi delle spese non documentate che possono essere eseguite sia dal condominio che esegue delle manutenzioni, sia dall'amministratore che inserisce a consuntivo spese come ricariche telefoniche, scontrini di importi anche elevati per spese come fotocopie e cancelleria al di fuori della propria fattura di compenso.

 

1) Fino a che limite è tollerabile la presenza di spese non giustificate all'interno della contabilità di consuntivo ?

2) I rimborsi all'amministratore non dovrebbero rientrare nella sua fattura di compenso ? possono gli amministratori di condominio emette fattura per il compenso distintamente dai rimborsi per materiali di cancellerie e ricariche telefoniche che sono imputati tramite generici scontrini ?

Salve,

non esiste limite perchè semplicemente non possono esistere voci non giustificate.

In merito alla cancelleria, saranno rimborsabili se viene data prova del loro costo. Se invece non sono stati determinati nel loro ammontare saranno ricompresi nel compenso. In merito, bisognerà verificare cosa era inserito nel preventivo, se lì erano presenti allora bisognerà rimborsarli facendo i dovuti calcoli (es: 1 euro a fotocopia, 10 fotocopie = 10 euro), ovviamente è un esempio.

 

Cordiali saluti.

  • Mi piace 1

Potreste anche aver concordato in assemblea, o in accettazione preventivo dell'amministratore, un rimborso forfettario di € ..... a fronte di spese per fotocopie, utenze telefoniche, fax, ecc...

Controlla bene

  • Mi piace 1
Vorrei porre l'attenzione sui rimborsi delle spese non documentate che possono essere eseguite sia dal condominio che esegue delle manutenzioni, sia dall'amministratore che inserisce a consuntivo spese come ricariche telefoniche, scontrini di importi anche elevati per spese come fotocopie e cancelleria al di fuori della propria fattura di compenso.

 

1) Fino a che limite è tollerabile la presenza di spese non giustificate all'interno della contabilità di consuntivo ?

2) I rimborsi all'amministratore non dovrebbero rientrare nella sua fattura di compenso ? possono gli amministratori di condominio emette fattura per il compenso distintamente dai rimborsi per materiali di cancellerie e ricariche telefoniche che sono imputati tramite generici scontrini ?

1) Non esistono spese non giustificate. Anche la spesa di 1 euro può essere giustificata con fattura al condominio.

 

2) Non esistono rimborsi all'amministratore ma solo compensi.

Anche la spesa forfettaria di cancelleria deve essere fatturata o direttamente al condominio oppure come compenso da dettagliare in preventivo perchè se l'amministratore acquista la cancelleria a suo nome così come carica nel suo compenso scarica tra le sue spese personali.

 

Gli scontrini generici che indicano solo la cifra, pur se fiscali, sono da evitare per trasparenza.

Io che amministro senza compenso, anche per una acquisto di cancelleria di pochi euro, chiedo la fattura intestata al condominio perchè in fattura è dettagliata ogni singola voce ed il condòmo può rendersi conto di quante risme di carta e/o di quente penne acquisto in un anno.

Ecco di cosa parlo:

--img_rimossa--

Tutto corretto, il problema è quando l'amministratore usa gli scontrini fiscali per gonfiare rimborsi o rigirare somme ad altri condomini in modo occulto.

Purtroppo in molti casi, l'assemblea approvando il consuntivo con queste spese "non giustificate" da fattura, obbliga tutti al rimborso.

Purtroppo alle volte questi comportamenti causano micro-truffe che sono difficili da perseguire in quanto in costo per l'avvio di un'azione nei confronti dell'amministratore è più alto della somma da rimborsare.

Esempio pratico: vado in cartoleria per acquistare una risma di carta. Pretendo la fattura? Come pago l'edicolante, con il mio contante o bancomat condominio ?

Esempio pratico: vado in cartoleria per acquistare una risma di carta. Pretendo la fattura? Come pago l'edicolante, con il mio contante o bancomat condominio ?

A questo punto il problema non è più "fattura o scontrino", bensì "modalità di pagamento".

 

Puoi tranquillamente pagare con il bancomat del condominio oppure potresti anche prelevare con il bancomat condominiale una piccola quantità di contanti (ad esempio 50 euro) da tenere in cassa contanti per le piccole spese e pagare per contanti.

Il denaro è comunque transitato dal c/c come vuole la norma.

Tu stai prelevando una piccola quantità di denaro già versata dai condòmini.

C'è l'obbligo di far transitare il denaro dal c/c e non il divieto di pagare per contanti.

 

P.S. Hai difficoltà a pagare una risma di carta con bancomat?

Il problema è questo...per cifre irrisorie pagare con il bancomat è ridicolo, ma allo stesso tempo, come giustifico l'aver prelevato 50 euro ?

All'estratto conto, noto prelievo 50 euro e come l'abbino all'acquisto cancelleria ?

Grazie

Il problema è questo...per cifre irrisorie pagare con il bancomat è ridicolo, ma allo stesso tempo, come giustifico l'aver prelevato 50 euro ?

All'estratto conto, noto prelievo 50 euro e come l'abbino all'acquisto cancelleria ?

Grazie

Non è vietato avere ANCHE una cassa contanti.

La liquidità sarà composta da:

denaro su c/c + denaro in cassa(forte)

 

Supponiamo che hai 1000 euro sul c/c

Prelevi 50 euro dal c/c con un'operazione di GIROCONTO da c/c a cassa contanti

Ora la liquidità sarà di 950 euro sul c/c + 50 euro in cassaforte (sempre 1.000 euro totali).

 

Se spendi 5 euro per una risma di carta registrerai la fattura e l'uscita

1.000 euro meno 5 euro di spesa = 995 euro

Se hai pagato i 5 euro in contanti ti saranno rimaste 950 euro sul c/c e 45 euro in cassa.

Provo a semplificare:

Compro una risma di carta e...

1) mi viene rilasciato UNO SCONTRINO FISCALE non è una spesa deducibile perché la legge prescrive che nel documento fiscale siano indicati ENTRAMBI i contraenti. Sia chi vende sia chi compra. E, nello scontrino fiscale mancano i dati di chi compra.

2) mi viene rilasciata una fattura intestata al condominio. La spesa è deducibile nella contabilità del condominio MA IO NON POSSO/POTREI usare quella risma di carta per documenti che non riguardino il condominio.

3) mi viene rilasciata una fattura intestata allo Studio. Il costo è detraibile nella contabilità dello Studio. Con quella risma di carta ci posso fare quello che voglio. POSSO, EVENTUALMENTE, addebitare ai vari condomini il costo per la carta A CONDIZIONE CHE IO L'ABBIA INDICATA COME SPESA EXTRA MANDATO sul mio preventivo d'incarico per inizio mandato (o di rinnovo del mandato). Se sul preventivo non ho indicato nulla. nulla potrò ri addebitare al condominio.

×