Vai al contenuto
riavulill

Richieste all''amministrazione

Buongiorno,

ho un quesito semplice, da anni contesto alcuni addebiti nel conguaglio che mi viene presentato per mancanza di giustificativi.

Li ho sempre richiesti ma non mi sono mai stati presentati, ho anche fatto una raccomandata per contestare questi addebiti.

Adesso l'amministratore è cambiato e mi dice che lui non risponde delle gestioni precedenti per cui si limita ad addebitarmi queste cifre e le mette a conguaglio nel mio passivo ma rifiuta di darmi spiegazioni nè procurarmi documentazione, dice che devo risolvere il problema con gli altri condomini perchè lui non conosce la storia e non vuole essere coinvolto, si limita a riportare quanto presente sui conguali precedenti.

Secondo me io devo chiedere a lui spiegazioni essendo comunque l'amministratore, a chi dovrei rivolgermi altrimenti?

Vi ringrazio per un parere

Salve, sei in possesso della ricevute? Se non ha i giustificativi sono problemi suoi.

Salve, sei in possesso della ricevute? Se non ha i giustificativi sono problemi suoi.

Ciao,

in realtà io non so se queste ricevute esistano o meno in quanto ogni volta che le ho richieste non mi sono state mostrate.

Il punto è che il nuovo amministratore dice che non devo rivolgermi a lui per queste richieste in quanto non risponde di gestioni precedenti.

Ma lui dovrebbe averle di richiesti . Secondo me lui e in difetto. Prova a fargli una diffida di non essere disturbato e aspetta la risposta. Però anche tu dovresti avere le ricevute di pagamento e quant'altro. Dovresti impegnarti a fare una ricerca e solo in questo modo saprai se hai ottemperato nei pagamenti.

Buongiorno,

ho un quesito semplice, da anni contesto alcuni addebiti nel conguaglio che mi viene presentato per mancanza di giustificativi.

Li ho sempre richiesti ma non mi sono mai stati presentati, ho anche fatto una raccomandata per contestare questi addebiti.

Adesso l'amministratore è cambiato e mi dice che lui non risponde delle gestioni precedenti per cui si limita ad addebitarmi queste cifre e le mette a conguaglio nel mio passivo ma rifiuta di darmi spiegazioni nè procurarmi documentazione, dice che devo risolvere il problema con gli altri condomini perchè lui non conosce la storia e non vuole essere coinvolto, si limita a riportare quanto presente sui conguali precedenti.

Secondo me io devo chiedere a lui spiegazioni essendo comunque l'amministratore, a chi dovrei rivolgermi altrimenti?

Vi ringrazio per un parere

Scrivi che da anni contesti la mancata presentazione di giustificativi, purtroppo a meno che tu non abbia impugnato le delibere di approvazione dei bilanci, temo che difficilmente avrai soddisfazione.

 

Il nuovo amministratore risponde per le gestioni da lui seguite, gli può essere chiesto ufficialmente con delibera assembleare di revisionare i conti (nominando lui od un consulente esterno, facendosi carico delle spese), ma non può essere ritenuto responsabile di errori nei bilanci pregressi già approvati dall'assemblea.

 

A revisione eseguita l'assemblea deciderà come comportarsi, se mantenere le cose come stanno o se chiedere di correggere i conti.

Ma lui dovrebbe averle di richiesti . Secondo me lui e in difetto. Prova a fargli una diffida di non essere disturbato e aspetta la risposta. Però anche tu dovresti avere le ricevute di pagamento e quant'altro. Dovresti impegnarti a fare una ricerca e solo in questo modo saprai se hai ottemperato nei pagamenti.

Non si tratta di ricevute di quote di pagamento pagate all'amministratore ma si tratta di spese mancanti di giustificativi addebitate al condòmino.

Presumibilmente si potrebbe trattare di lavori in nero comunque approvati a consuntivo.

 

Il consuntivo doveva essere impugnato nei modi e nei tempi previsti dalla Legge e cioè entro i 30 giorni dall'approvazione, cominciando dalla mediazione civile e proseguendo in Tribunale.

 

Ora è troppo tardi e salvo che l'assemblea non voglia "graziarlo", riavulill rischia il decreto ingiuntivo.

 

"Vigilantibus non dormientibus iura succurrunt"

(La Legge soccorre chi vigila e non chi dorme)

Salve, nel momento in cui ho ricevuto i conguagli (inviati per email e mai discussi in riunione) e non mi sono stati mostrati i giustificativi ho sempre mandato una raccomandata specificando che non avrei pagato le cifre contestate.

C'è anche da dire che non ho mai ricevuto verbali di delibere assembleari nè verbali di approvazione di alcunchè, non credo ce ne siano in quanto c'era un amministratore interno che ha sempre operato senza regole infischiandosene delle mie lamentele.

Salve, nel momento in cui ho ricevuto i conguagli (inviati per email e mai discussi in riunione) e non mi sono stati mostrati i giustificativi ho sempre mandato una raccomandata specificando che non avrei pagato le cifre contestate.

C'è anche da dire che non ho mai ricevuto verbali di delibere assembleari nè verbali di approvazione di alcunchè, non credo ce ne siano in quanto c'era un amministratore interno che ha sempre operato senza regole infischiandosene delle mie lamentele.

La situazione è particolare, il consiglio è rivolgerti ad un avvocato che potrà verificare le cose di persona con la collaborazione dell'attuale amministratore e consigliarti al meglio.

Scusate ma la mancanza dei giustificativi consente al condomino moroso di fare opposizione ad d.i.

 

In questo sito si è spesso detto che il d.i. deve riguardare spese certe ed esigibili. Se non ci sono le pezze d' appoggio non sono certe e nemmeno esigibili per cui si ha nullità della delibera. In causa il condomino chiederà che il condominio / amministratore esibisca al giudice questi documenti, ciò non potrà avvenie e il condominio soccomberà.

 

L' annullabilità in 30 giorni è relativa a errori formali non sostanziali oppure di merito circa le scelte dell' assemblea. Qui siamo in presenza di una violazione di legge che va a incidere ingiustamente sul patrimonio di chi viene chiamato a pagare le spese inesistenti. Troppo comodo giustificarsi dicendo che le stesse sono state affrontate in nero.

 

Almeno questa è la mia opinione.

Scusate ma la mancanza dei giustificativi consente al condomino moroso di fare opposizione ad d.i.

 

In questo sito si è spesso detto che il d.i. deve riguardare spese certe ed esigibili. Se non ci sono le pezze d' appoggio non sono certe e nemmeno esigibili per cui si ha nullità della delibera...

Il titolo esigibile è l'approvazione del rendiconto.

Dal punto di vista del MERITO di cui deve tener conto il Giudice, a nulla rileva che l'assemblea abbia deciso di approvare una spesa in nero e senza giustificativi.

La spesa in nero può essere denunciata ed istruire un nuovo processo per evasione fiscale ma questo comporta ulteriori sviluppi per tutto il condominio.

 

L'unica opposizione sostenibile da parte di riavuvill è quella che non ci può essere un saldo di gestione a suo carico se non sono mai stati presentati ne approvati i consuntivi dal quale si evincono i saldi passivi.

Scusa Leonardo,

 

vedo dal tuo rating che sei molto competente ma come spieghi questo approfondimento

 

https://www.condominioweb.com/delibera-nulla-per-assenza-di-documentazione-contabile.13049

 

Non si può mostrare la documentazione contabile se questa manca.

 

Le delibere prese in violazione della legge sono nulle e le leggi sono anche quelle fiscali che obbligano a documentare le spese al di là dell' evasione.

Ciao, il mio rating dimostra solo che sono un frequentatore molto assiduo ma qui si scambiano opinioni e nessuno è il custode della verità assoluta.

Quella è solo una sentenza di 1° grado che non posso nemmeno leggere perchè non ho accesso ma ogni sentenza fa storia a se.

Potrei citartene una che addirittura ritiene soltanto ANNULLABILE un'approvazione di rendiconto fasulla nel quale un amministratore fa sparire il denaro del condominio:

 

Il rendiconto deve enumerare la quantità delle somme percepite dall'amministratore (voci di entrata, cioè le quote dei singoli condomini), la causale e la quantità delle spese fatte, accompagnate dai corrispondenti documenti giustificativi, in modo da rendere intellegibile all'assemblea l'andamento della gestione.

Ne deriva che se il rendiconto presentato in assemblea non corrisponde allo scopo, l'approvazione assembleare si forma in maniera viziata, con la conseguente possibilità di azione giudiziaria ex art. 1137 c.c., se il termine non è spirato, ovvero, nella sede penale, di punire la truffa quando alla violazione dell'obbligo sia derivata la disposizione patrimoniale da parte del deceptus e l'ingiusto profitto per la gente. Una volta sopravvenuta l'approvazione del rendiconto e spirato il termine per l'impugnativa, il risultato economico è raggiunto: quel denaro che l'imputato non aveva speso può ora farlo sparire dai conti impunemente, come se non ci fosse mai stato, perchè l'apparenza, creata dal rendiconto fasullo, si è tramutata in realtà immodificabile.

Tribunale di Firenze il 30 marzo 2001

In definitiva rivolgersi all' avvocato quindi al giudice e sperare in meglio. Evidentemente le leggi in Italia richiedono troppa interpretazione e quindi discrezione da parte dei giudici.

L'unica opposizione sostenibile da parte di riavuvill è quella che non ci può essere un saldo di gestione a suo carico se non sono mai stati presentati ne approvati i consuntivi dal quale si evincono i saldi passivi.

Grazie Leonardo,

proprio in merito a questa affermazione vi chiederei un ultimo suggerimento.

Poichè è stato nominato da poco un nuovo amministratore, questi sta per emettere un regolare conguaglio e immagino redigerà il primo verbale di approvazione del rendiconto approvando i consuntivi.

Vi chiedo se basta la consegna del conguaglio come prova di approvazione del rendiconto o serve proprio un verbale di approvazione.

Infine potete dirmi qual è la maniera corretta di comportarmi nel momento in cui mi viene consegnato tale conguaglio o verbale di rendiconto per contestarlo?

Basta una raccomandata a/r o a mano in cui contesto gli addebiti e chiedo i giustificativi?

Vi ringrazio per i suggerimenti.

Grazie Leonardo,

proprio in merito a questa affermazione vi chiederei un ultimo suggerimento.

Poichè è stato nominato da poco un nuovo amministratore, questi sta per emettere un regolare conguaglio e immagino redigerà il primo verbale di approvazione del rendiconto approvando i consuntivi.

Vi chiedo se basta la consegna del conguaglio come prova di approvazione del rendiconto o serve proprio un verbale di approvazione.

Infine potete dirmi qual è la maniera corretta di comportarmi nel momento in cui mi viene consegnato tale conguaglio o verbale di rendiconto per contestarlo?

Basta una raccomandata a/r o a mano in cui contesto gli addebiti e chiedo i giustificativi?

Vi ringrazio per i suggerimenti.

I casi sono due:

1) L'amministratore presenta un consuntivo spese partendo dell'esercizio in corso di sua competenza. In tal caso non potrà inserire il tuo saldo iniziale precedente e non pagherai niente.

 

2) Se l'amministratore presenterà un rendiconto partendo dal tuo saldo precedente senza che questo saldo risulti da nessuna approvazione di consuntivo dovrà dimostrare da dove deriva il tuo saldo, partendo dall'ultimo consuntivo approvato (che non esiste).

 

Se l'assemblea approva questo consuntivo comprensivo del tuo saldo delle vecchie gestioni non approvate e non documentate, innanzitutto dovrai votare contro l'approvazione facendo mettere a verbale il tuo voto contrario.

 

Poi, entro 30 giorni dovrai fare opposizione, cominciando alla mediazione civile e finendo in Tribunale se non si trova un accordo in mediazione.

Anche per la prima fase dovrai presentarti in mediazione obbligatoriamente con un avvocato di tua fiducia.

Qualsiasi tipo di raccomandata non serve a niente.

Grazie Leonardo,

proprio in merito a questa affermazione vi chiederei un ultimo suggerimento.

Poichè è stato nominato da poco un nuovo amministratore, questi sta per emettere un regolare conguaglio e immagino redigerà il primo verbale di approvazione del rendiconto approvando i consuntivi.

Vi chiedo se basta la consegna del conguaglio come prova di approvazione del rendiconto o serve proprio un verbale di approvazione.

Infine potete dirmi qual è la maniera corretta di comportarmi nel momento in cui mi viene consegnato tale conguaglio o verbale di rendiconto per contestarlo?

Basta una raccomandata a/r o a mano in cui contesto gli addebiti e chiedo i giustificativi?

Vi ringrazio per i suggerimenti.

L'assemblea delibera per l'approvazione del bilancio consuntivo, del bilancio preventivo per la gestione successiva e del relativo riparto.

 

Per impugnare la delibera, se presente in assemblea, devi votare contro l'approvazione od astenerti dal voto ed impugnare la delibera entro trenta giorni dal giorno dell'assemblea.

 

Se assente all'assemblea, devi impugnare la delibera entro trenta giorni dal ricevimento del verbale.

 

Per l'impugnazione rivolgiti ad un avvocato, solo con la raccomandata non impugni nulla.

Ci siamo accavallati, condivido quanto detto da Leonardo

Se assente all'assemblea, devi impugnare la delibera entro trenta giorni dal ricevimento del verbale.

Perfetto, è proprio questo il mio caso.

Io non parteciperò all'assemblea e attenderò regolare verbale.

Chiedo solo se un foglio excel con i conteggi inviato via mail senza alcun commento o altro può essere inteso come un regolare verbale.

In pratica, scusate l'ignoranza, come si riconosce una regolare delibera o verbale di assemblea?

Vi ringrazio ancora

Perfetto, è proprio questo il mio caso.

Io non parteciperò all'assemblea e attenderò regolare verbale.

Chiedo solo se un foglio excel con i conteggi inviato via mail senza alcun commento o altro può essere inteso come un regolare verbale.

In pratica, scusate l'ignoranza, come si riconosce una regolare delibera o verbale di assemblea?

Vi ringrazio ancora

Assentarsi non è mai una buona idea.

Mentre per la convocazione dell'assemblea sono previste regole rigide (raccomandata a mano, raccomandata postale, fax..), per quanto riguarda la conoscenza del deliberato non esiste alcuna regola specifica circa le modalità di comunicazione.

Basterebbero due condòmini che testimoniano che ti hanno COMUNICATO a voce che è stato approvato un rendiconto dal quale risulta un tuo conguaglio negativo di €. XXXX.

 

Ad ogni modo, se l'assemblea approverà il rendiconto in tua assenza, credo che provvederà anche ad inviarti il verbale di approvazione.

Il foglio inviato prima dell'assemblea è solo un promemoria che l'amministratore avrebbe potuto anche non inviare e presentare tutto in assemblea.

Quello che conta è la decisione che sarà presa nell'assemblea dove saranno visionati i fogli e tu non potrai neanche spiegare le tue ragioni agli altri condòmini perchè sarai assente.

In tal modo sarà più facile convincere l'assemblea a farti un decreto ingiuntivo perchè a nessuno dei condòmini saranno prospettate le tue ragioni.

 

Art. 1137 c.c.Le deliberazioni prese dall'assemblea a norma degli articoli precedenti sono obbligatorie per tutti i condomini.Contro le deliberazioni contrarie alla legge o al regolamento di condominio ogni condomino assente, dissenziente o astenuto può adire l'autorità giudiziaria chiedendone l'annullamento nel termine perentorio di trenta giorni, che decorre dalla data della deliberazione per i dissenzienti o astenuti e dalla data di comunicazione della deliberazione per gli assenti.

×