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garant44

Richiesta inserimento discussione in ordine di giorno quale regole ?

Molte volte chiedevo inserire in OdG vai temi per la discussione in assemblea che riguardano vita condominiale, questioni urgenti e meno urgenti che rimango sospesi nel tempo per molti anni.. Considerando che amministratore continua a convocare malamente assemblee in media una volta in due anni-così divertono problemi irrisolti ed eterni. PER AFFRONTARE ALCUNI HO DOVUTO FARE CAUSE che alcuni ho vinto altri perso.

Nello stesso tempo sono posti all’ordine del giorno problemi del tutto superflue ma cari ai condomini come per esempio ..

( - è un avvocato, inquillino di una condomina che partecipa con sua delega e desidera per suo scopo personale solo migliorare sua immagine con i clienti. )

Quali criteri e norme regolano questo compito dell’amministratore che è chiamato a osservare determinate norme di comportamento professionale e mantenere atteggiamento imparziale e nel interesse comune di tutti condomini e del condominio?

Per non creare dubbi sul interesse comune dei temi che chiedo di sollevare in assemblea qui faccio un elenco .

 

1. Verifica contabile dei bilanci approvati con Revisore x sospetti di gravi irregolarità con CTU del Tribunale.

2. Prestazioni lavorativi e servizi svolte da sottoscritta a favore del CONDOMINIO. Pagamento delle prestazioni

3. Uso, cura e manutenzione degli spazi comuni / Richiesta rimborso spese sostenuti dalla sottoscritta per interventi urgenti in favore del condominio

4. Ripristino della funzione dell’ antenna TV condominiale danneggiata da oltre 5 anni lamentata da tutti

5. Ripristino del diritti di accesso e del uso dello spazio comune /cantina condominiale/ occupato abusivamente e trasformato in deposito personale di vivande e derrate alimentari da parte dal gestore del il Bar . NB: Il Bar che fa parte del condominio, ma il gestore non è un condomino, è in affitto del locale e della licenza )

6. Mancata Denuncia sinistri all’Assicurazione Polizza globale dei fabbricati ( rottura della parte della tubazione proseguiento della gronda che è murata nella facciata

7. Abbattimento delle barriere architettoniche e Installazione dell’ sollevatore o mini ascensore per un disabile

8. Fascicolo del fabbricato, documentazione tecnica adeguamento norme di sicurezza impianti- condominio ne è sprovvisto-

9. Installazione contattori d’acqua per conteggi separati per ogni appartamento e distacco dalla rete idrica comune, rilascio dichiarazioni deliberatori a condomino ( a norma di legge di risparmio risorse idriche e energetiche) decisione del distacco dalla rete idrica comune è già deliberata 6 anni fa, mai eseguito.

 

Elenco può essere più lungo ma temi sono sempre relativi a queste problematiche comuni

L’amministratore, pur sollecitato non ha mai inserito alcuno dei temi sopracitati neanche in .

Ovviamente ad ogni tema esiste un gruppo di condomini che un motivo o latro pongono ostruzionismo per non sollevare il tema in assemblea per motivi opportunistici.

 

In ultima assemblee non mi hanno dato possibilità di parlare. Il Presidente dopo approvazione del bilancio ha chiuso l'addunanza, l'amministrtatore che faceva segretario scriveva mentre chiedev parole, e tutti andavano via in fretta.

Mio avvocato ha scritto ultimamente all’amministratore in occasione della richiesta di appuntamento per accesso alla documentazione contabilie :

….>

Che fare, dov'è la veriàtà?

Ciao Garant44,

l'amministratore non è obbligato ad inserire all'ordine del giorno delle assemblee gli argomenti segnalati dai singoli condomini (a meno che la richiesta non venga da almeno due condomini che rappresentino almeno 1/6 dei millesimi totali) in quanto può decidere a sua discrezione se gli argomenti segnalati siano di interesse generale o meno (vedi sentenza cassazione 26336/2008).

Ciao anfreaO e Grazie! Ecco dove la dilemma --- almeno due condomini! Non ho alcuno in Condominio con cui allearsi, hanno perso tre cause invece di conciliarsi e hanno dente avvelenato perché devono pagare le spese giudiziarie. Anch’io perso altre quattro cause e altrettanto sono arrabbiata per lo stesso motivo . Ma a prescindere delle cause : le mie richieste, almeno alcuni, coincidono con art art 1129 e 1130 - bis ovvero con richiesta di osservare gli obblighi che amministratore non fa! Concordo che una questione della sostituzione della targa in alluminio a quella in ottone può essere trascurata dall’amministratore, ( e non lo è) gli altri sono di interesse comune, perché non mi da ascolto?

Quindi in inosservanza dei suoi compiti e doveri che non è possibile discutere in assembla perché l’ amministratore non li vuole inserire in OdG devo semplicemente procedere per la revoca giudiziaria? Proprio per questo volevo sollevare in assemblea alcuni aspetti della sua gestione e sua revoca. Mi puoi suggerire qualcosa come procedere nella mia situazione? In senso come ottenere che inserisca in OdG le questioni anche senza due condomini. Un preavviso di revoca giudiziaria ? Se riesco trovare la sentenza la leggo volentieri.

Avvertire anche che s procede con le cause anche per indebito arrichhimento del condominio per lavori servizi e prestazioni richiesti promessi e mai più pagati?

E avvertire anche che in mancanto riscontro si procede con le cause per indebito arricchimento del condominio per lavori servizi e prestazioni richiesti promessi e mai più pagati? Posso allegare al verbale in assemblea invece di fare a voce, una richesta scritta di tutto elenco e delle mie raggiornamenti ? Per motivo che difficilemnte mi fanno parlare, e se parlo non verbalizzano, e se vernalizzano in modo distorto molto sintetico e in modo tale che non si capisce minimamente che cosa si chiede e per che cosa ssi chiede, voglio che tale dichiarazione scritta viene allegata al verbale che amministratore deve spedire insieme ai assenti e ai presenti.

Ciao Garant44,

per ciò che riguarda la "minaccia" di revoca giudiziale puoi fare questo tentativo per mettere pressione sull'amministratore, ma francamente non credo possa sortire grandi effetti. Se egli ha commesso "gravi irregolarità" nella gestione (di cui l'art.1129 cc fa un elenco esemplificativo ma non esaustivo) può essere soggetto a richiesta di revoca giudiziale anche da parte di un singolo condomino. L'iter da seguire prevede prima la mediazione e poi eventualmente il giudice del tribunale di competenza. Valuta bene però gli elementi probatori a tuo favore in quanto, come giustamente dici nei tuoi post, in questi procedimenti si può anche soccombere e bisogna accollarsi anche le spese legali. Sulla questione invece delle dichiarazioni a verbale (o degli interventi scritti da far allegare) hai pieno diritto a questa richiesta che non può essere soggetta ad alcun vincolo, limite o parere della maggioranza degli intervenuti in assemblea.

Se il presidente o gli altri condomini ti negano o impediscono la possibilità di intervenire nella discussione che precede la delibera, la stessa risulta impugnabile ai sensi e nei termini dell'art. 1137 cc. L'unico vincolo che devi rispettare è che la tua dichiarazione, orale o scritta che sia, deve essere inerente all'argomento all'ordine del giorno. Vedi sentenza cassazione numero 2893 del 1984.

Grazie AndreoO , Mi hanno detto nostri del Forum quando ho chiesto se per la Revoca dell’amministratore essendo volontaria giurisdizione, sarebbe obbligatoria la mediazione, hanno detto no, perché la mediazione prevede un intervento dell’avvocato e la volontaria giurisdizione – no. Se si avvale in procedimento di Revoca di assistenza dell’avvocato, allora la mediazione è obbligatoria, altrimenti no.

Ma io non capisco a prescindere che senso ha fare la mediazione con l’ amministratore, per ottenere che cosa? Che se ne va volontariamente? E’ un controsenso e solo un’ inutile perdita di tempo. Certamente non se ne andrà e verrà neanche alla mediazione, anche perché sa che l’assemblea potrebbe farlo revocare in qualsiasi momento anche senza giusta causa, e non o fa, e continua a dare la fiducia e riconfermarlo. Quindi …

Essendo noi condomini in pochi, è facile creare schieramenti e far prevalere gli abusi e irregolarità di alcuni condomini così di farsi rieleggere, ma una serie di irregolarità alcuni gravi la legge non li permette. Già la convocazione ogni due anno o quasi è per se una violazione che se sta bene all’assemblea non sta bene alla legge. Se non assicura godimento pacifico di cose e spazi comuni se va bene alla maggiorana anche questo non è legale, se non cura e fa degradare lo stabile e alla maggioranza sta bene anche questo, pur di non far uscire un centesimo per la manutenzione, non va bene per legge… etc., etc.

Da qui nasce la mia esigenza di discutere sopra su queste irregolarità in assemblea, anche con gli stessi condomini che hanno commesso gli abusi, ma non si riesce, per impedimento dell’amministratore di inserire argomenti in assemblea, in accordo con gli stessi condomini.

Per questo volevo fare una dichiarazione scritta in relazione della situazione che si è creata, leggerla in assemblea e falla depositare in allegato al verbale. Importante che rimarrà agli atti e sarà disponibile in allegato al verbale per la trasmissione anche agli assenti.

Se non potrà essere sottoposta alla discussione nella stessa assemblea , diventerà COMUNICAZIONE alla assemblea con invito a discutere gli argomenti prossimamente.

Posso chiedere all’assemblea riunire un’ assemblea straordinaria per discutere su questi argomenti senza aspettare passano anche altri anni ?

In OdG c’è sempre solo

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