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francodalucca

Revisione tabelle millesimali per cambio destinazione d'uso

Il fabbricato e' composto da un sottterraneo dove si trovano i garages,da un piano terra con una galleria nella quale si affacciano negozi,e due piani con appartamenti.

Un proprietario di un negozio ha cambiato la destinazione d'uso,trasformando il negozio in appartamento avendo ottenuto il benestare dal condominio.

Essendoci una conseguente variazione nelle tabelle millesimali,vi chiedo se la rettifica delle stesse richiede che vengano rifatte per tutto il fabbricato o se esiste altra soluzione 2) se i costi per detta rettifica siano da addebitare al proprietario del negozio che ha cambiato la destinazione d'uso.

Di norma le tabelle millesimali vanno modificate quando ricorrono le condizioni descritte nell'art. 69 Dacc;

1) quando risulta che sono conseguenza di un errore;

2) quando, per le mutate condizioni di una parte dell'edificio, in conseguenza della sopraelevazione di nuovi piani, di espropriazione parziale o di innovazioni di vasta portata, e' notevolmente alterato il rapporto originario tra i valori dei singoli piani o porzioni di piano.

A me non sembra sia questo il caso, ma se ci sarebbe, il proprietario avrebbe una riduzione del valore perchè se non sbaglio l'appartamento ha un indice inferiore a quello di un negozio commerciale e quindi dovrebbe avere una diminuzione dei millesimi a discapito di tutti gli altri.

Infatti,poiche' l'appartamento ha un valore minore rispetto al negozio,bisogna ridistribuirte la differenza tra gli altri negozi o tra tutti le altre proprieta',siano esse garages od appartamenti ? e le spese di tutto questo a chi vanno addebitate?

Come ho accennato nella mia precedente, secondo me non ricorrono i motivi per la revisione della tabella millesimale, e quindi rimane tutto come sta!

Se poi qualcuno ha intenzione d'intraprendere la via legale, alla fine sarà il Giudice che deciderà a chi competeranno le spese.

Altrimenti ci si mette d'accordo sia nella revisione che nella partizione delle spese.

 

Modificato Da - tux il 16 Mag 2012 13:56:35

Mettersi d'accordo vuol dire he la delibera puo' essere impugnata ed essere perdenti perche' nessun giudice potra' accettare che si possano ''spalmare'' sugli altri i millesimi che crescono in seguito al cambio di destinazione d'uso. Credo sia piu' giusto provvedere ad una rettifica degli stessi anche per non creare un precedente.Anche dal punto di vista dei costi,soccombere in giudizio e dovendo comunque appoggiarsi ad un legale,alla fine non so se convenga.

secondo il mio modesto parere, se il locale è stato variato ed regolarmente denunziato alle uffici competente con relativo rilascio della docomentazione , le quote millesimali devono essere modificati a tutti i condomini

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