#1 Inviato 11 Marzo, 2013 Buongiorno a tutti, sono proprietario di un appartamento di circa 75 mq situato in un condominio di 8 appartamenti molto più grandi del mio, tutti di classe energetica B. Il condominio è dotato di una centrale termica alimentata a metano che gestisce l'erogazione dell'acqua calda e del riscaldamento. Ognuno di noi possiede il riscaldamento a pavimento e io,che posseggo una stanza mansardata, dispongo anche di uno scaldasalviette in bagno e un termosifone sulla mansarda. Questi ultimi sono collegati direttamente alla centrale, nel senso che non sono gestiti dal termostato che ho in casa. Si accendono e si spengono in base agli orari impostati nella centrale. In ogni appartamento abbiamo un contatore delle calorie (Megawatt), uno dell'acqua calda e un altro dell'acqua fredda. Dopo questo preambolo arrivo al dunque: che relazione ci sta tra il consumo dei Megawatt indicati dal mio contatore e il contatore di m3 di gas relativo alla centrale termica? In altri post del forum mi è sembrato di capire che 1 Megawatt equivale al consumo di circa 100 m3 di metano. Spero ovviamente che non siano imputabili solo a me quei m3 di gas metano. Avrei bisogno di chiarimenti in merito a questo, considerato che comunque il consumo di gas metano per il condominio è alto e, personalmente, non beneficio del riscaldamento più di tanto avendo di solito una buona temperatura ambiente.
#2 Inviato 11 Marzo, 2013 Scritto da condomino Fla il 11 Mar 2013 - 09:39:33: Buongiorno a tutti,sono proprietario di un appartamento di circa 75 mq situato in un condominio di 8 appartamenti molto più grandi del mio, tutti di classe energetica B. Il condominio è dotato di una centrale termica alimentata a metano che gestisce l'erogazione dell'acqua calda e del riscaldamento. Ognuno di noi possiede il riscaldamento a pavimento e io,che posseggo una stanza mansardata, dispongo anche di uno scaldasalviette in bagno e un termosifone sulla mansarda. Questi ultimi sono collegati direttamente alla centrale, nel senso che no [...] Non vorei aver male interpretato la tua descrizione...ma comunque del rapporto Megawatt e Mc Metano non ha alcuna attinenza col tuo caso. Se fosse vero che solo tu hai uno scaldasalviette ed un termosifone collegati direttamente alla caldai condominiale e che bypassano il contacalorie...allora bisognerebbe chiedere all' intelligentone che ha progettato un simile impianto come si deve calcolare il maggior consumo "personale" della tua unità. Se fosse vero che i 2 elementi non vengono "calcolati/misurati" dal tuo contacalorie...non ti resta che farne aggiungere uno specifico.
#3 Inviato 11 Marzo, 2013 Scritto da dimaraz il 11 Mar 2013 - 11:55:10: Non vorei aver male interpretato la tua descrizione...ma comunque del rapporto Megawatt e Mc Metano non ha alcuna attinenza col tuo caso. Se fosse vero che solo tu hai uno scaldasalviette ed un termosifone collegati direttamente alla caldai condominiale e che bypassano il contacalorie...allora bisognerebbe chiedere all' intelligentone che ha progettato un simile impianto come si deve calcolare il maggior consumo "personale" della tua unità. Se fosse vero che i 2 elementi non veng [...] Buongiorno, 1 mc di gas metano produce 9,54 kWh, ma tale indicazione ha valore solo perziale nel tuo caso. E' necessario definire il rendimento di produzione a tuo conatore di calore, ovverossia quanto calore si disperde dalla combustione sino al tuo appartamento. Come indicato nel precedente intervento il tuo impianto é strano, ovverossia o é mal progettato oppure tu non sei a perfetta conoscenza del sistema. Probabilmente il tuo impianto ha un satellite d'utenza con primario ad alta temperatura con spillamento diretto nel secondario per i radiatori e un secondario a bassa temperatura per i pannelli. Il tutto passante da un contatore di calore che misura i consumi energetici. Prova a chiedere maggiori informazioni e soprattutto richiede al tuo amministratore quale parametro utlizza per stimare il MWh contabilizzato (questo dato é ricavabile dalla progettazione). 1KGrazie Nanojoule il mare è fatto di gocce
#4 Inviato 11 Marzo, 2013 Mi spiego meglio: nel mio appartamento ci sono i due termosifoni che funzionano indipendentemente dagli orari e dalla temperatura impostati sul termostato e il riscaldamento a pavimento legato invece alle indicazione del temostato. Il contacalorie nel modulo Satal (si dovrebbe chiamare così) rileva i Mwt in base all'utilizzo dello scaldasalviette e del riscaldamento a pavimento. In realtà fornisce 2 valori sempre espressi in Mwt: al momento il numero 8,459 e un numero più piccolo: 0,059 che compaiono alternativamente sul display. Ho notato per es. in questi giorni che con gli scaldasalviette accesi dalle 8 alle 14 e dalle 17 alle 23, con 2 docce al giorno e un pò di acqua calda usata per i piatti il contacalorie avanza di 0,020 circa al giorno. Torno alla domanda originaria: quel numero (0,020) a quanti m3 di gas consumati dalla centrale termica potrebbe equivalere più o meno? Non mi esprimo con un linguaggio tecnico perchè fino a qualche giorno fa (presentazione del consuntivo 2012) ero molto all'oscuro su queste unità di misura. Grazie
#5 Inviato 11 Marzo, 2013 Scritto da condomino Fla il 11 Mar 2013 - 14:50:23: Mi spiego meglio: nel mio appartamento ci sono i due termosifoni che funzionano indipendentemente dagli orari e dalla temperatura impostati sul termostato e il riscaldamento a pavimento legato invece alle indicazione del temostato. Il contacalorie nel modulo Satal (si dovrebbe chiamare così) rileva i Mwt in base all'utilizzo dello scaldasalviette e del riscaldamento a pavimento. In realtà fornisce 2 valori sempre espressi in Mwt: al momento il numero 8,459 e un numero più piccolo: 0,059 che comp [...] Buongiorno, Da prendere con le pinze solo come lontana indicazione, 1 MWh pari a 100 mc gas. Probilmente il primo numero é la sommatoria dei MWh consumati, mentre il secondo (variabile) é la indicazione della potenza (MW? KW?) Maggiori e precise indicazioni potrai trovarle solo nella manualistica del prodotto (che dovresti avere) oppure con una semplice ricerca Internet. In ogni caso devi chidere al tuo amministratore come definise i MWh. 1KGauguri, Nanojoule il mare è fatto di gocce
#6 Inviato 11 Marzo, 2013 Scritto da condomino Fla il 11 Mar 2013 - 14:50:23: Mi spiego meglio: nel mio appartamento ci sono i due termosifoni che funzionano indipendentemente dagli orari e dalla temperatura impostati sul termostato e il riscaldamento a pavimento legato invece alle indicazione del temostato. Il contacalorie nel modulo Satal (si dovrebbe chiamare così) rileva i Mwt in base all'utilizzo dello scaldasalviette e del riscaldamento a pavimento. In realtà fornisce 2 valori sempre espressi in Mwt: al momento il numero 8,459 e un numero più piccolo: 0,059 che comp [...] Potrebbe essere che il termostato controlli (agisca) solo sulle pompe dell' impianto a pavimento mentre radiatore e scaldasalviette lavorano in "autonomia" (pure a casa mia funziona così). Quindi nessun errore se il contacalorie è montato a monte di un unica mandata di acqua in alta temperatura. Cosa serva un contacalorie per l' acqua fredda sarebbe un mistero...forse ti sbagli e i 2 misurano uno l'acqua riscaldamento e l' altro l'acqua sanitaria. Che correlazione esista fra le misure rilevate e i mc di metano globali diventa una questione di calcolo e di come si volgia ripartire la faccenda. A priori non si può stabilire un rapporto "fisso" perchè ogni stabile avrà "rendimenti" diversi in funzione del grado di isolamento e dell' efficenza del sistema caldaia/impianto.
#7 Inviato 11 Marzo, 2013 Ricapitolando, nel modulo Satal del mio appartamento ci sta: - contacalorie che visualizza sul display i due numeri che ho indicato nel precedente post (Mwt), - contatore dell'acqua sanitaria (m3) - contatore dell'acqua fredda (m3) Il termostato gestisce il riscaldamento a pavimento. I due termosifoni sono accesi in base alle impostazioni presenti nella centrale termica. Se io volessi spegnere quest'ultimi devo agire sulle loro manopole o attendere che il riscaldamento a livello di centrale venga spento.
#8 Inviato 11 Marzo, 2013 Scritto da condomino Fla il 11 Mar 2013 - 16:28:30: Ricapitolando, nel modulo Satal del mio appartamento ci sta:- contacalorie che visualizza sul display i due numeri che ho indicato nel precedente post (Mwt), - contatore dell'acqua sanitaria (m3) - contatore dell'acqua fredda (m3) Il termostato gestisce il riscaldamento a pavimento. I due termosifoni sono accesi in base alle impostazioni presenti nella centrale termica. Se io volessi spegnere quest'ultimi devo agire sulle loro manopole o attendere che il riscaldamento a livello di centrale [...] Quindi conta il consumo di acqua fredda e non le sue "calorie". La sostanza cmq non cambia. Devi verificare nel regolamento se e come si è stabilito il coefficente di calcolo. Oppure chiedere al tuo amministratore. Tali "coefficenti" non sono standard...e la correlazione fra calorie misurate e consumo in mc (che comprende sprechi, inefficenze, eventuali parti comuni etc) cambia da condominio a condominio.
#9 Inviato 11 Marzo, 2013 Scritto da condomino Fla il 11 Mar 2013 - 09:39:33: Buongiorno a tutti,sono proprietario di un appartamento di circa 75 mq situato in un condominio di 8 appartamenti molto più grandi del mio, tutti di classe energetica B. Il condominio è dotato di una centrale termica alimentata a metano che gestisce l'erogazione dell'acqua calda e del riscaldamento. Ognuno di noi possiede il riscaldamento a pavimento e io,che posseggo una stanza mansardata, dispongo anche di uno scaldasalviette in bagno e un termosifone sulla mansarda. Questi ultimi sono collegati direttamente alla centrale, nel senso che no [...] Se però ci dicessi che consumi e che costi riporta il consuntivo di spesa e la classe energetica del tuo appartamento/condominio, si potrebbe ragionarci sopra.
#10 Inviato 11 Marzo, 2013 Tra 1 preventivo di spesa del condominio per il 2012 pari a 12.359 siamo arrivati ad un consuntivo pari a 21.875. La voce più incisiva, inutile dirlo, è il consumo di gas che dipende dal riscaldamento e dall'utilizzo dell'acqua calda. Io personalmente che posseggo un appartamento di 75 mq, di classe B, dopo aver versato già 1.100 € dovrei ancora versarne 1.700 €, neanche vivessi in un residance. E' chiaro che sono stati commessi errori di valutazione di alcune voci di spesa, ma le bollette sono comunque elevate.
#11 Inviato 11 Marzo, 2013 ...e fortuna che lo stabile è certificato Classe B. Ti riporto i dati che conosco di un condominio formato da unità a schiera di 106 mq (escluso garage non riscaldato) su 3 livelli certificato classe D (quasi C)...riscaldamento autonomo con caldaìa a condensazione posta all'esterno...circa 800 euro in un anno compreso il gas per i fornelli. Avete decisamente qualche problema di impianto/isolamento...salvo le altre unità non siano dei latifondi. Fortuna c'era chi sosteneva siano da preferire i centralizzati.
#12 Inviato 11 Marzo, 2013 E' chiaro che siamo oltre la tolleranza. Mi son fatto consegnare le copie delle fatture di luce e gas, c/c, prospetti di calcolo ecc ecc. I m3 di gas della centrale coincidono con quelli indicati in bolletta, ahimè. La sola fattura di gennaio 2013 del gas è di 2.100 €. Assurdo! Con queste cifre, chiederò all'assemblea di staccarmi dalla centrale termica e mi doterò di una delle caldaie a condensazione per singoli appartamenti. Sono appartamenti ben isolati e protetti, ma quelle cifre sono assurde. Il nuovo tecnico, scelto una settimana fa, tuttavia ha palesato che la temperatura di mandata dell'impianto era piuttosto alta (75°) e questo, secondo lui, ovviamente, incideva sui consumi per circa il 30% - 40% in più. Ha provveduto quindi a ridurla. Certo prima di vedere i risultati bisognerà aspettare qualche mese....
#13 Inviato 11 Marzo, 2013 Scritto da condomino Fla il 11 Mar 2013 - 19:23:08: Tra 1 preventivo di spesa del condominio per il 2012 pari a 12.359 siamo arrivati ad un consuntivo pari a 21.875. La voce più incisiva, inutile dirlo, è il consumo di gas che dipende dal riscaldamento e dall'utilizzo dell'acqua calda. Io personalmente che posseggo un appartamento di 75 mq, di classe B, dopo aver versato già 1.100 € dovrei ancora versarne 1.700 €, neanche vivessi in un residance. E' chiaro che sono stati commessi errori di valutazione di alcune voci di spesa, ma le bollette sono [...] Direi anch'io che si parla di consumi eccessivi. Mi sembrano però strane un paio di cose. Per prima cosa non capisco perchè dici che non puoi regolare i caloriferi in mansarda. Non ci sono le termovalvole? ti conviene farle installare e quindi regolarne la temperatura d'esercizio e di conseguenza i consumi. In secondo luogo, cosa è cambiato dall'anno scorso per avere dei consumi tanto più alti? Se avete innovato la contabilizzazione del calore potrebbe essere che tu sconti una cattiva coibentazione del sottotetto e quindi disperdi più di altri. Sicuramente avete da lavorarci sopra per migliorare l'efficienza del sistema, come ti ha già detto il nuovo tecnico.
#14 Inviato 12 Marzo, 2013 Scritto da condomino Fla il 11 Mar 2013 - 20:32:25: E' chiaro che siamo oltre la tolleranza. Mi son fatto consegnare le copie delle fatture di luce e gas, c/c, prospetti di calcolo ecc ecc. I m3 di gas della centrale coincidono con quelli indicati in bolletta, ahimè. La sola fattura di gennaio 2013 del gas è di 2.100 €. Assurdo! Con queste cifre, chiederò all'assemblea di staccarmi dalla centrale termica e mi doterò di una delle caldaie a condensazione per singoli appartamenti. Sono appartamenti ben isolati e protetti, ma quelle cifre sono assurd [...] Temperatura di mandata certo alta ma non credo che si possa risparmiare un 30-40% solo per una riduzione di 20 gradi. Spesso neic alcoli pure i tecnici più "bravi" dimenticano dei parametri. Da 55 a 75 gradi vi è indubbiamente un maggior consumo ma una volta in temperatura il consumo di mantenimento non dovrebbe essere poi molto diverso (salvo dispersioni clamorose). Il "fattore" che si trascura è che minor temperatura di mandata significa anche meno "riserva" alle richieste di acqua sanitaria calda (uso doccia/bagno)...spesso chi regola sopperisce alle "mancanze" di un impianto sottodimensionato. Con 20° in meno potrebbero verificarsi delle "docce scozzesi" in caso di elevata richiesta in contemporanea. Tienimi informato che la cosa può sempre tornare utile (preferisco l'esperienza diretta piuttosto che i calcoli teorici). In merito al distacco ti ho già detto che non sarebbe semplice. Inevitabile che sugli altri ricadrebbe un costo ancora maggiore e in ogni caso saresti costretto a contribuire alle spese di mantenimento del centralizzato.
#15 Inviato 12 Marzo, 2013 I due termosofoni non hanno le termovalvole,quindi l'unica cosa che posso fare è chiuderli o aprirli del tutto. Il cronotermostato, come detto, gestisce solo il riscaldamento a pavimento. Da quando è stata abbassata la temperatura di mandata dell'impianto l'acqua calda non da problemi, i termosifoni scaldano il giusto (prima scottavano) e soprattutto in alcuni appartamenti è stato risolto un problema che il precedente tecnico in un anno non era riuscito a risolvere: errore 10 sul display del cronotermostato. Non sono molto informato su questo codice erore,però. Rispetto all'anno scorso cosa è cambiato: mentre prima l'utilizzo dell'acqua calda era possibile fino alle 22, da un anno a questa parte, su richiesta di alcuni condomini che hanno avuto nuovi "arrivi" in casa, si è deciso di consentirne l'utilizzo dell'acqua calda 24 ore al giorno. Tutto qui...
#16 Inviato 12 Marzo, 2013 Scritto da condomino Fla il 12 Mar 2013 - 09:07:27: I due termosofoni non hanno le termovalvole,quindi l'unica cosa che posso fare è chiuderli o aprirli del tutto. Il cronotermostato, come detto, gestisce solo il riscaldamento a pavimento.Da quando è stata abbassata la temperatura di mandata dell'impianto l'acqua calda non da problemi, i termosifoni scaldano il giusto (prima scottavano) e soprattutto in alcuni appartamenti è stato risolto un problema che il precedente tecnico in un anno non era riuscito a risolvere: errore 10 sul display del cr [...] In mancanza di un termostato i radiatori/scaldasalviette DEVONO avere le termovalvole...altrimenti è come avere un "fuoco" sempre acceso. L' errore probabile si riferisse appunto ad eccessiva temperatura dell' acqua che diventa deleteria per i sistemi a pavimento.