Vai al contenuto
enricovicenza

Quesito sistemazione tetto

vi posto un quesito di un'amico:

secondo voi se il 9/4/2010 in una assemblea viene deciso di sostituire le tegole del tetto per un importo pari a 50000 euro e in data 28/04/10 il proprietario vende l'appartamento, la spesa a chi spetta?

non c'è risposta univoca: alcune sentenze prendono come riferimento il momento della delibera, altre (le più numerose) il momento dei lavori, attribuendo quindi le spese nel primo caso al venditore e nel secondo all'acquirente.

 

questo è un parere giuridico:

"Un problema più complesso si pone, invece, con riferimento alle spese straordinarie già deliberate: infatti l'acquirente può trovarsi a dover sostenere delle spese per opere o riparazioni straordinarie, previste e già deliberate dall'assemblea (o di prossima deliberazione), ma taciute dal venditore.

In questo caso il momento di approvazione della delibera in assemblea non è il criterio decisivo per affermare l'addebitabilità della spesa all'acquirente o all'alienante.

Sul punto la giurisprudenza non è concorde: tuttavia l'orientamento maggioritario - che peraltro appare anche il più adeguato - afferma che la quota delle spese relative ai lavori di manutenzione straordinaria scadenti successivamente al contratto definitivo di compravendita e/o all'immissione in possesso dell'acquirente (per esempio nel caso in cui fin dal compromesso vengano consegnate le chiavi), grava sull'acquirente stesso, anche se i lavori - e le spese conseguenti - siano stati deliberati prima del contratto e con intervento dell'alienante all'assemblea condominiale; questo perchè l'obbligo di pagare i contributi per spese di manutenzione delle parti comuni dell'edificio deriverebbe dalla gestione stessa dell'amministratore (ossia dalla scadenza di ogni rata) mentre la delibera assembleare che ha approvato e ripartito tale spesa avrebbe valore non costitutivo ma meramente dichiarativo. Ma, al di là delle ragioni di diritto, appare anche ragionevole che i costi della manutenzione straordinaria gravino sul nuovo condomino, che sarebbe il reale beneficiario; e peraltro ragioni di correttezza impongono che il venditore renda edotto il compratore delle delibere riguardanti le spese straordinarie, giacché, in particolari casi, ove le spese risultino particolarmente elevate, la circostanza potrebbe assurgere a vero e proprio elemento per la determinazione del prezzo, con tutto quel che segue in ordine a possibili controversie."

Scritto da enricovicenza il 29 Apr 2010 - 10:31:45:vi posto un quesito di un'amico:

secondo voi se il 9/4/2010 in una assemblea viene deciso di sostituire le tegole del tetto per un importo pari a 50000 euro e in data 28/04/10 il proprietario vende l'appartamento, la spesa a chi spetta?

Deve pagare sempre il beneficiario del lavoro svolto, quindi l'acquirente.

Cosi ultimamente si esprime la cassazione.

Pertanto non conta + la data della delibera.

 

ciao

×