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Ivana1994

Problemi polizza assicurativa e amministratore

Salve a tutti, premetto che sono nuova nel forum e quindi spero di aver azzeccato la sezione giusta!

Avrei bisogno di qualche delucidazione in merito a dei fatti accaduti nel mio condominio, spero che qualcuno possa aiutarmi:

Abbiamo stipulato, come ogni anno da più di 10 anni, la stessa polizza assicurativa il 21 12 2015. Quest'anno un tizio abitante nel vicinato ha contattato l'amministratore chiedendo un risarcimento di circa 800 euro per la caduta di parte della facciata sulla sua auto. L'amministratore gli ha detto di procedere per vie legali in quanto era convinta che l'assicurazione avrebbe pagato, senza avvertire nessun condomino. Il tizio ci ha quindi denunciato ed il valore è lievitato per le spese legali!

 

L'amministratore ora sostiene che l'assicurazione non vuole pagare l'incidente in quanto non sono stati effettuati i lavori di manutenzione ordinaria al palazzo e che siamo assicurati solo all'interno!Inoltre sostiene che sono stati effettuati dei risarcimenti in passato tale da bloccare quest'ultimo (2: 1 risarcimento era risaputo da tutti i condomini, dell'altro effettuato a un condomino del palazzo stesso nessuno ne era a conoscenza!!!) In definitiva dobbiamo sborsare la somma di tasca nostra.

 

Io mi chiedo:

1) L'amministratore non era tenuto a conoscere il fatto che l'assicurazione non ci avrebbe pagati danni causati dalla caduta della facciata?

2) L'amministratore non era tenuto a comunicare il risarcimento effettuato a quel condomino a tutti durante una riunione condominiale?

3) L'amministratore non era tenuto ad informaci che il tizio dell'ultimo incidente aveva richiesto una somma pari a 800 euro senza coinvolgere avvocati?

4) Se non rinnoviamo l'assicurazione, sapendo che qualsiasi danno sarebbe a carico nostro, siamo soggetti a denuncia come avviene per l'auto?

5) l'assicurazione non era tenuta ad informarsi delle condizioni del palazzo prima di permettere di rinnovare la polizza?

4) Se non rinnovassimo* l'assicurazione, sapendo che qualsiasi danno sarebbe a carico nostro, saremmo* soggetti a denuncia come avviene per l'auto?

Questo quanto posso dirti:

 

L' amministratore avuta richiesta di risarcimento danni doveva immediatamente aprire un sinistro presso l'assicurazione condominiale e non invitare il vicino ad adire ad azioni legali e successivamente indire un'assemblea straordinaria per discutere coni condomini la situazione corrente e decidere il da farsi. Il condominio a fronte di un mancato risarcimento assicurativo poteva decidere di pagare gli 800,00 € senza incorrere in ulteriori spese legali.

 

Le assicurazioni non rispondono di danni dovuti a vetustà dell'immobile come nel caso corrente la caduta dei calcinacci presumibilmente dovuta a mancata manutenzione dell'immobile.

 

Il fatto che siano stati in passato risarciti altri due sinistri nulla centra con il corrente almeno che non siano sempre stati risarciti per lo stesso motivo. Certo l'amministratore quale mandatario dei condomini deve tenerli informati di tutto ciò che riguarda il condominio. Se questo non avviene viene meno la fiducia nello stesso motivo valido per la revoca del suo mandato .

 

Da quello che scrivi non si capisce se il vicino ha depositato un atto di citazione in tribunale nei confronti del condominio per il mancato risarcimento o si è limitato farvi scrivere da un avvocato; in quest'ultimo caso è possibile ancora raggiungere un accordo con lo stesso, le spese che lui ha sostenuto per il legale non può addebitarvele e se ci riuscite ad accordarvi sulla cifra eviterete di finire in tribunale e sostenere le spese di una causa che sicuramente sarebbe persa in partenza.

 

La polizza condominiale non è obbligatoria come quella dell'auto e quindi può essere disdetta ma io non lo farei perchè in altri casi può tornare molto utile: se la stessa in questo caso non ha risarcito è perché voi condomini siete venuti meno al vostro obbligo di manutenzione dello stabile: come mai?Forse anche voi dovete battervi il petto con un "mia culpa"

... L'amministratore ora sostiene che l'assicurazione non vuole pagare l'incidente in quanto non sono stati effettuati i lavori di manutenzione ordinaria al palazzo e che siamo assicurati solo all'interno!

Non siete assicurati per la responsabilità civile verso terzi?

Proprio per questo serve l'assicurazione, a pagare la responsabilità del condominio che non ha fatto manutenzione, altrimenti, se fosse stata fatta manutenzione, non sarebbe stato procurato il danno e non ci sarebbe la necessità di assicurarsi.

La cosa è alquanto discutibile.

 

Inoltre sostiene che sono stati effettuati dei risarcimenti in passato tale da bloccare quest'ultimo (2: 1 risarcimento era risaputo da tutti i condomini, dell'altro effettuato a un condomino del palazzo stesso nessuno ne era a conoscenza!!!) In definitiva dobbiamo sborsare la somma di tasca nostra.

Se l'assicurazione cumula i risarcimenti degli anni precedenti ed avete già raggiunto il massimale di risarcimento, che senso ha restare ancora con quell'assicurazione visto che qualsiasi altro danno dovrete pagarlo voi perchè fuori tetto massimo di copertura?

Perchè l'amministratore non vi ha informato e proposto di cambiare assicurazione anzichè pagarne una che non vi dà più copertura?

Anche su questo argomento .... vedo alcuni lati "oscuri".

Molto spesso le assicurazioni indicano come caso di non risarcimento la mancanza o incuria nella manutenzione dell'edificio proprio per evitare che il condominio non provveda alla manutenzione dello stabile " intanto paga l'assicurazione" poi per fortuna il calcinaccio ha colpito ina macchina e non una persona causandone magari la morte...Un conto è se un calcinaccio si è staccato senza essere ben visibile un conto se un calcinaccio si è staccato da una parete condominiale che visibilmente da segno di deterioramento e necessità di manutenzione. Nel post iniziale nemmeno si parla di calcinaccio ma "caduta di parte della facciata" e il danneggiato è un vicino non uno che abita sotto: quindi occorre valutare bene la causa del danno.

 

Riguardo il fatto che vi sia un cumulo di risarcimenti questo è possibile ma non è possibile che vi sia un massimale per il numero degli stessi: se un assicurazione si ritrova in un certo lasso di tempo a risarcire a nome dello stesso assicurato un certo numero di sinistri per i quali il cliente è responsabile è l'assicurazione stessa che disdice i contratto perchè ritiene l'assicurato non più assicurabile o viceversa richiede un premio assicurativo molto più alto.

Secondo me potete contrattare ma se proprio non vi è modo dividere a metà la spesa dell'avvocato secondo me per evitare di essere citati in giudizio in una causa probabilmente persa in partenza vi conviene pagare i 1000,00€ sicuramente!

Ho appena chiesto a mio padre, il quale mi ha detto che siamo stati citati in giudizio. Non siamo ancora in tempo per non finire in tribunale?

Potete cercare un accordo prima di costituirvi in giudizio: certo che l'amministratore vi ha trascinato in una situazione difficile e molto dispendiosa per un risarcimento di soli 800.00 €, chissà se ora è in grado di risolvere per il meglio. Mha! In bocca al lupo!

Grazie mille per il suo interessamento! avrei un altro dubbio riguardante l'amministratore. Le copio la domanda che ho postato poco fa sul forum:

L'amministratore, secondo l'art 1131:

Può essere convenuto in giudizio per qualunque azione concernente le parti comuni dell'edificio [1117]; a lui sono notificati i provvedimenti dell'autorità amministrativa che si riferiscono allo stesso oggetto (3).

Qualora la citazione o il provvedimento abbia un contenuto che esorbita dalle attribuzioni dell'amministratore, questi è tenuto a darne senza indugio notizia all'assemblea dei condomini.

L'amministratore che non adempie a quest'obbligo può essere revocato [1129] ed è tenuto al risarcimento dei danni [64 disp. att.].

Alla luce di ciò corri esporsi un fatto avvenuto:

L'amministratore non ha comunicato ai condomini che un condomino fu risarcito da parte dell'assicurazione del palazzo qualche anno fa. Il fattaccio è venuto fuori solo adesso.

Per permettere al condomino di essere risarcito da parte dell'assicurazione, il suddetto condomino dovrebbe aver fatto una qualche denuncia, o sbaglio? L'amministratore non aveva il dovere giuridico di informare i condomini? Se così fosse, i condomini possono pretendere un risarcimento danni? Cosa dovrebbero fare?

Come posso verificare? Grazie per aver letto

Voi condomini dovete prendere la visione della documentazione che si riferisce alla liquidazione del danno precedente dalla assicurazione . Leggerei per bene la polizza e le condizioni del contratto. Magari con aiuto dell' amministratore stesso o una persona competente a capire le scritture legali e contrattuali. si deve comparare il nuovo danno con il precedente danno.

Non è detto che il danno non sia risarcibile - si doveva aprire il sinistro come un problema "non segnalato". Assicurazione serve a questo. Non è comprensibile una situazione: Un conto una facciata è trascurata , un altra cosa che si staccano pezzi di facciata tali da rovinare una macchina. E se capitava questa sulla testa di una persona? E se la persona fosse morta per questo indicente ? Quanti MILIONI di euro vi spetterebbe a pagare? Intanto vedete le massimali per un danno - di solito i limiti abbastanza alti. Non si esauriscono con due tre incidenti, bisogna attentamente leggere le condizioni. Tutti casi in quanti non sono previsti risarcimento fanno parte del contratto.

In danno provocato a terzi per la trascurata e mancata manutenzione dello stabile è a responsabilità dell'amministratore ed è addirittura PENALE se vengono colpite persone e cose, inoltre è un inadempimento illecito civile sempre a responsabilità del amministratore che potete citare in giudizio se per la trascuratezza viene danneggiato lo esso stabile. Certamente se l'amministratore ha proposto fare i lavori e voi li avete rifiutati o non vi siete organizzati a farli è colpa vostra. Ma è anche amministratore è responsabile perché in alcuni casi cosiddetti può intervenire senza autorizzazione dell'assemblea, in fattispecie di una facciata che si è staccata , era obbligato a intervenire in termini anche .

Questo quanto posso dirti:

 

L' amministratore avuta richiesta di risarcimento danni doveva immediatamente aprire un sinistro presso l'assicurazione condominiale e non invitare il vicino ad adire ad azioni legali e successivamente indire un'assemblea straordinaria per discutere coni condomini la situazione corrente e decidere il da farsi. Il condominio a fronte di un mancato risarcimento assicurativo poteva decidere di pagare gli 800,00 € senza incorrere in ulteriori spese legali.

 

Le assicurazioni non rispondono di danni dovuti a vetustà dell'immobile come nel caso corrente la caduta dei calcinacci presumibilmente dovuta a mancata manutenzione dell'immobile.

 

Il fatto che siano stati in passato risarciti altri due sinistri nulla centra con il corrente almeno che non siano sempre stati risarciti per lo stesso motivo. Certo l'amministratore quale mandatario dei condomini deve tenerli informati di tutto ciò che riguarda il condominio. Se questo non avviene viene meno la fiducia nello stesso motivo valido per la revoca del suo mandato .

 

Da quello che scrivi non si capisce se il vicino ha depositato un atto di citazione in tribunale nei confronti del condominio per il mancato risarcimento o si è limitato farvi scrivere da un avvocato; in quest'ultimo caso è possibile ancora raggiungere un accordo con lo stesso, le spese che lui ha sostenuto per il legale non può addebitarvele e se ci riuscite ad accordarvi sulla cifra eviterete di finire in tribunale e sostenere le spese di una causa che sicuramente sarebbe persa in partenza.

 

La polizza condominiale non è obbligatoria come quella dell'auto e quindi può essere disdetta ma io non lo farei perchè in altri casi può tornare molto utile: se la stessa in questo caso non ha risarcito è perché voi condomini siete venuti meno al vostro obbligo di manutenzione dello stabile: come mai?Forse anche voi dovete battervi il petto con un "mia culpa"

Giorno, per quale motivo il condomino non può avere anche il risarcimento della lettera del legale?

 

- - - Aggiornato - - -

 

Giorno, io penso che un po' di responsabilità anche l' amministratore c'è l'ha! La risposta iniziale sembrerebbe un po' evasiva.

Posso chiedere un parere su quale compagnia assicurativa è meglio stipulare una polizza condominiale per favore? (scusatemi ma sono nuova, spero di aver azzeccato il forum corretto) grazie infinite

Grazie mille per il suo interessamento! avrei un altro dubbio riguardante l'amministratore. Le copio la domanda che ho postato poco fa sul forum:

L'amministratore, secondo l'art 1131:

Può essere convenuto in giudizio per qualunque azione concernente le parti comuni dell'edificio [1117]; a lui sono notificati i provvedimenti dell'autorità amministrativa che si riferiscono allo stesso oggetto (3).

Qualora la citazione o il provvedimento abbia un contenuto che esorbita dalle attribuzioni dell'amministratore, questi è tenuto a darne senza indugio notizia all'assemblea dei condomini.

L'amministratore che non adempie a quest'obbligo può essere revocato [1129] ed è tenuto al risarcimento dei danni [64 disp. att.].

Alla luce di ciò corri esporsi un fatto avvenuto:

L'amministratore non ha comunicato ai condomini che un condomino fu risarcito da parte dell'assicurazione del palazzo qualche anno fa. Il fattaccio è venuto fuori solo adesso.

Per permettere al condomino di essere risarcito da parte dell'assicurazione, il suddetto condomino dovrebbe aver fatto una qualche denuncia, o sbaglio? L'amministratore non aveva il dovere giuridico di informare i condomini? Se così fosse, i condomini possono pretendere un risarcimento danni? Cosa dovrebbero fare?

Come posso verificare? Grazie per aver letto

Come scritto nel mio post precedente l'azione che potete esperire nei confronti di un amministratore che non si è comportato un modo corretto è quello della revoca per giusta causa.

Comunque anche se un altro sinistro è stato risarcito in precedenza ad un soggetto diverso e per motivi diversi nulla centra con l'attuale risarcimento . la cosa più grave che ha fatto l'amministratore è comunque trascinarvi in una causa senza aver preventivamente sentito l'assemblea se intendeva risarcire senza dover finire in tribunale. Anche il condominio ha una grave colpa che è quella di non aver provveduto alla manutenzione dello stabile che come detto poteva causare un danno ad una persona e non ad una cosa come per fortuna è stato. Io mi preoccuperei di entrambe le cose in questo ordine: fare manutenzione allo stabile prima che si avveri una tragedia e revocare l'amministratore

Posso chiedere un parere su quale compagnia assicurativa è meglio stipulare una polizza condominiale per favore? (scusatemi ma sono nuova, spero di aver azzeccato il forum corretto) grazie infinite

Occorre farsi fare dei preventivi ( di solito 3)ed approvare quello meno costoso a parità di sinistri assicurati; in alternativa si può optare per un' assicurazione dove si conoscono le persone che ci lavorano e che quindi ci ispira maggiore fiducia magari pagando anche un premio più alto. Essendo però che la polizza va approvata dalla maggioranza in assemblea sarà questa a decidere con che parametri fare la scelta.

Grazie mille! io chiedevo il nome delle compagnie assicurative dove rivolgermi per fare i preventivi.... ( no amici assicuratori e polizza stipulata dall'amministratore ai minimi storici)

Desirée se sai usare Interne basta che digiti parole in motore di rricerca una frase tipo " condominio polizza assicurazone globale fabbricati" e troverai infinito numero di assicurazioni che mettono on Line le condizioni della polizza di" assicurazione globale fabbricati " per i condomoni. Indicare tutti è impossibile. La nostra per es. è Allianz.

ti aggiungo che nelle condizioni del contratto co sono tutti dettagli per un determinato sinistro. In esempio : alcuni coprono anche rotture dei impianti privati che causano danni ai terzi e altri no. Non sono tutte le polizze uguali alcuni sono più completi altri meno.Devi perdere un po' di tempo di studire ogni singola proposta. Se non sei in grado di capire fatti autare da qualcuno ha più competenze anche dall'amministratore stesso.

sentire il legale dell'altra parte e trovare un accordo. Cioè pagare il danno

 

O costituirvi e chiamare in causa la compagnia (è in garanzia il danno?)

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