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nux

Problematica sulla ripartizione delle bollette acqua anni precedenti

Buonasera a tutti,

spero mi possiate aiutare.... perchè questa sera ho un'assemblea dove si dovrà decidere su come ripartire delle spese extra relative ad alcune fatture dell'acqua degli anni precedenti che il precedente amministratore ha omesso di pagare (oltre a quelle dell'enel e delle manutenzioni ascensore...) nonostante tutti i condomini provvedevano a pagare il condominio regolarmente.

Il problema si pone per le fatture dell'acqua... che con cadenza trimestrale ci venivano addebitate, insieme al condominio, anche la quota dell'acqua (ripartita da una società esterna sulla base delle letture fatte al contatore), pertanto ciascuno di noi ha già pagato l'acqua consumata.

Ora relativamente alle fatture non pagate quest'ultime devono ripartirsi nuovamente in base ai consumi (come da ripartizione già pagata) oppure devono intendersi dei debiti extra da attribuire in quote uguali per ciascun condomino?

Io sinceramente preferirei ripagare quello che ho già pagato, ma mi sorge il dubbio se tale debito straordinario non sia da attribuire a tutti i condomini che negli anni non si sono mai posti il problema di verificare perchè l'amministratore non convocava le assemblee per le approvazioni dei bilanci? Perchè agli atti non sono stati approvati bilanci risalenti agli anni 2011/2012/2013? e pertanto a pari responsabilità... ognuo si assume le responsabilità e paga la sua quota ripartita sul numero e non sui consumi?

Vi ringrazio in anticipo.

Nunzio

Salve, dovendo in pratica ripagare delle fatture relative al consumo di acqua che, per motivi non chiariti, non sono state pagate dall'amministratore, la spesa va ripartita nuovamente in base ai consumi.

la ringrazio per la tempestiva risposta.... purtroppo non ho omesso di precisare le motivazioni per le quali da due anni a questa parte il precedente amministratore si sia riservato la facoltà di non pagare le bollette di cui sopra, e che semplicemente non lo sappiamo neppure noi condomini... di punto in bianco ha smesso di pagare e nelle bozze dei consuntivi le fatture venivano riportate come pagate e regolarmente annotate nelle uscite e nonostante le continue richieste abbiamo ricevuto solo risposte non veritiere, abbiamo fatto prima a mandarlo via...

Quindi andranno ripartite come sulla base delle precedenti ripartizioni... io la vedevo come delle sopravvenienze passive dovute ad "incuria" dei condomini in quanto non si erano attivati nel pretendere le convocazioni per le approvazioni dei bilanci.

Salve, dovendo in pratica ripagare delle fatture relative al consumo di acqua che, per motivi non chiariti, non sono state pagate dall'amministratore, la spesa va ripartita nuovamente in base ai consumi.

Io non concordo.

Ciascun condòmino ha versato la sua quota di "consumo individuale" unitamente alla sua quota condominiale nella cassa del condominio.

Il denaro in cassa non è stato abbastanza sufficiente per poter pagare "ANCHE" le fatture di acqua ma poteva anche essere stata non pagata la pulizia scale o la manutenzione ascensore piuttosto che la fornitura di acqua.

Servirà ricostruire ed approvare i bilanci passati per risalire alla effettiva indisponibilità di cassa per poter pagare TUTTE le spese:

 

- Se la mancanza di liquidità è dovuta a preventivi si spesa sbagliati, approvati i consuntivi ognuno pagherà la sua quota risultante dal conguaglio individuale.

- Se la mancanza di liquidità è dovuta a morosi bisognerà incassare da chi non ha pagato.

- Se la mancanza di liquidità è ingiustificata (appropriazione indebita) dovranno coprire l'ammanco tutti i condòmini per millesimi di proprietà, salvo il diritto di rivalsa nei confronti di chi ha sottratto il denaro dalla cassa.

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