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SimonaLoi

Mancata appropriazione Bilancio consuntivo e preventivo

Se il Condominio, all'unanimità, non approva né il bilancio consultivo 2015 né quello preventivo 2016 per evidenti "errori" da parte dell'amministratore (il bilancio dell'anno scorso era stato approvato con riserva in quanto presentava le stesse anomalie, mai sistemate), e richiede una convocazione di assemblea per deciderne la revoca, tale amministratore può nel frattempo predisporre l'ingiunzione di pagamento nei confronti di 3 degli inquilini morosi (secondo i suoi conti sbagliati), in egual misura di altri per i quali non sta predisponendo nessuna ingiunzione, rei di essere i promotori della contestazione? Grazie

Salve,

lui può richiederla ma non è detto che gli venga concesso il decreto ingiuntivo per mancanza appunto di titoli giustificativi.

Revocatelo e poi affidate al nuovo Amministratore la revisione dei bilanci.

 

Cordiali saluti.

Se il Condominio, all'unanimità, non approva né il bilancio consultivo 2015 né quello preventivo 2016 per evidenti "errori" da parte dell'amministratore (il bilancio dell'anno scorso era stato approvato con riserva in quanto presentava le stesse anomalie, mai sistemate), e richiede una convocazione di assemblea per deciderne la revoca, tale amministratore può nel frattempo predisporre l'ingiunzione di pagamento nei confronti di 3 degli inquilini morosi (secondo i suoi conti sbagliati), in egual misura di altri per i quali non sta predisponendo nessuna ingiunzione, rei di essere i promotori della contestazione? Grazie

L'amministratore non può emettere decreto ingiuntivo nei confronti di inquilini (affittuari) a meno che tu intendessi consòmini (proprietario).

Nel caso si tratti do condòmini, pur non essendo stato approvato il consuntivo 2015, se è stato approvato il preventivo 2015 e le morosità riguardano le quote approvate in preventivo, l'approvazione del preventivo 2015 è titolo sufficientemente valido per richiedere ugualmente decreto ingiuntivo.

Se il condominio vorrà sospendere tale procedimento dovrà richiedere una convocazione di assemblea straordinaria per deliberare la dispensa all'amministratore dell'azione forzosa di recupero crediti. Le spese legali fino ad allora sostenute dovranno comunque essere pagate all'avvocato incaricato dall'amministratore.

Salve,

bhe si i D.I. saranno richiesti contro il proprietario, l'unico soggetto con cui si deve relazionare l'Amministratore, contabilmente parlando, a meno che non vi siano accordi specifici in tal senso.

Ad ogni modo è paradossale che un Amministratore voglia agire in tal modo non avendo approvato nessun bilancio.

hmmmm bho o ignora totalmente come funziona il procedimento oppure bho.

 

Quello che sarebbe da chiarire è: è una sua minaccia personale? Perchè se agisce tramite avvocato mi sembra strano che quest'ultimo non gli spieghi che necessitano dei fondamenti per avanzare la richiesta.

 

Cordiali saluti.

Bisogna vedere.... innanzitutto a quale annualità si riferisce la morosità e poi i fatti vanno anche un po' circostanziati. Altrimenti i condomini costantemente morosi e furbetti contestano sempre il bilancio e così non pagano mai. Comunque è sempre prevista l'opposizione al D.I. perciò i condomini morosi possono contestare quanto richiesto; perciò non vedo perché preoccuparsi.

Anzitutto è bene precisare che l'amministratore ha pieno diritto di disporre il decreto ingiuntivo per il recupero delle somme dei morosi, ed essendo attualmente in carica e non ancora revocato può farlo, essendo il "custode" del Condominio fino alla sua revoca. ovviamente qui è evidente che le cose non funzionano come dovrebbero: come ignorare il fatto che il bilancio precedente sia stato approvato con riserva e non risolvere i dubbi presentati dall'assemblea pensando di procedere con un D.I.? Vuole forse dimostrare una "strana serietà" nel recupero delle somme per dare evidenza di un giusto operato? Sta di fatto che il Decreto ha ragione di esistere sulla base di morosità certe e verificate, pienamente dimostrabili pena le conseguenze legalmente e legittimamente derivabili, e voglio sperare che ne sia a conoscenza prima di procedere.

Buona Sera,

l'art. 63 disp. att. c.c. dice al primo comma che il decreto ingiuntivo nei confronti dei morosi si può richiedere in base allo stato di riparto APPROVATO. pertanto non potrà richiedere nessun D.I.

saluti

Dott. Andrea Pisani

... o ignora totalmente come funziona il procedimento oppure bho.

Io credo che l'amministratore sappia molto bene come funziona e quindi:

 

- essendo stata richiesta la sua revoca

- avendo poco tempo per dare incarico all'avvocato (di sua fiducia)

- avendo un valido titolo (bilancio preventivo approvato) per richiedere D.I.

- non essendo stato ancora revocato può dare lavoro all'avvocato di sua fiducia

 

... abbia optato per la soluzione "oppure boh" 😂

Buona Sera,

l'art. 63 disp. att. c.c. dice al primo comma che il decreto ingiuntivo nei confronti dei morosi si può richiedere in base allo stato di riparto APPROVATO. pertanto non potrà richiedere nessun D.I.

saluti

Dott. Andrea Pisani

Anche il riparto preventivo è un riparto approvato dall'assemblea e pertanto finchè non sarà approvato il consuntivo potrà essere emesso il decreto ingiuntivo per quelle quote di morosità approvate in preventivo.

 

Esempio:

A gennaio 2016 si approva un preventivo con quote di riparto di 50 euro mensili a condòmino.

Se nessuno paga bisogna aspettare gennaio 2017 e l'approvazione del consuntivo per emettere decreti ingiuntivi?

E le spese di utenze e i servizi che arrivano durante il 2016 con quali denari si pagano?

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