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Tore MB

Lavori adeguamento centrale termica e certificato prevenzione incendi

Salve, chiedo ai più esperti un parere su una vicenda che mi pare alquanto sospetta.

Nel nostro condominio nel corso del 2015, sono stati effettuati lavori per una cifra di circa 10.000 euro così descritti, come si legge nel verbale della riunione in cui si sono approvati: "svolgere tutti gli adempimenti per ottenere il certificato prevenzione incendi compresa l'asseverazione SCIA, la progettazione dell'impianto elettrico e degli altri adeguamenti necessari relativi alla centrale termica".

 

Nel successivo documento di bilancio preventivo risulta la seguente suddivisione:

Euro 4.000 per impianto elettrico

Euro 4.400 per lavori murari di adeguamento

Euro 1.300 per compenso direttore lavori

 

Qualche giorno fa ho chiesto all'amministratore di condominio il documento di detrazione fiscale da presentare nel mio 730 che presenterò nel 2016. Lasciando perdere tutte le varie versioni iniziali per depistare la cosa, in soldoni la risposta è stata che per questi lavori non è stata prevista la pratica per la detrazione fiscale (mi pare sia al 50% per lavori su centrali termiche e 36% per altri lavori), perchè così facendo abbiamo "risparmiato" (?) e quindi il pagamento alla ditta/e non è stato effettuato con il bonifico che avrebbe dato accesso alle agevolazioni.

 

Premesso che questo mi fa pensare a scenari alquanto "nebulosi", dei quali mi accerterò per benino verificando il tutto... la domanda è:

 

Un condomino può pretendere sempre la dichiarazione per la detrazione fiscale su lavori fatti nel condominio o c'è una discrezionalità dell'amministratore per farla o non farla?

 

Grazie per eventuali risposte che dovessero arrivare.

 

Tore.

L'amministratore non è "obbligato" a svolgere la prassi della detrazione, se non appositamente incaricato dall'assemblea (anche se questa incombenza riguarda solo la tipologia di pagamento con bonifico e la relativa ripartizione).

 

In sede di approvazione dei lavori, sarebbe stato opportuno dare anche questo incarico all'amministratore.

 

Di conseguenza l'amministratore potrebbe aver pagato l'impresa ed il professionista con il "normale" bonifico o con assegno, che non comportano per i professionisti la ritenuta d'acconto che obbligatoriamente la banca trattiene, ottenendo magari uno sconto sul costo dei lavori.

 

Il tuo pensiero ....... deve essere sorretto da prove .....

 

Comunque è tuo diritto consultare tutta la documentazione probante, leggi al "solito" link:

 

http://www.condomini.altervista.org/VisioneDocumentii.htm

Intanto grazie per la risposta precisa e gentile.

 

In quanto comporterebbe questa ritenuta d'acconto che la banca trattiene? Giusto per capire cosa si può risparmiare su 10.000 euro di lavori, senza il bonifico per ottenere la detrazione.

In base alla modifica introdotta dalla legge di Stabilità 2015, la n. 190/2014, articolo 1, commi, 47, 48 e 657 la ritenuta d’acconto è stata portata dal 4 all’8%.

In base alla modifica introdotta dalla legge di Stabilità 2015, la n. 190/2014, articolo 1, commi, 47, 48 e 657 la ritenuta d’acconto è stata portata dal 4 all’8%.

Beh comunque poca roba rispetto ad una detrazione fiscale per noi condomini che sarebbe stata del 50% (anche se in 10 anni).

Doveva deciderla l'assemblea e darne incarico all'amministratore che per questa incombenza chiede un compenso. Pertanto bisogna valutare la convenienza rispetto alla spesa e rispetto all'importo della detrazione.

Ad esempio un lavoro con imponibile di € 5.000 detraibile in 10 anni per il 50% pari a 2.500 da suddividere tra 20 condomini comporterebbe una detrazione di € 12,50 per ogni anno.

Tenendo conto del compenso dell'amministratore, fa i tuoi conti.

Un amministratore deve sempre predisporre la documentazione per la detrazione fiscale ma te la deve fornire entro il 28/02/2016 o entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi salvo che l'assemblea lo dispensi dal farlo. La detrazione della banca non costa nulla ne al condominio ne al fornitore essendo la detrazione solo un anticipo delle future incombenze fiscali.

Un amministratore deve sempre predisporre la documentazione per la detrazione fiscale ma te la deve fornire entro il 28/02/2016 o entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi salvo che l'assemblea lo dispensi dal farlo.
Doveva deciderla l'assemblea e darne incarico all'amministratore che per questa incombenza chiede un compenso.
L'amministratore non è "obbligato" a svolgere la prassi della detrazione, se non appositamente incaricato dall'assemblea (anche se questa incombenza riguarda solo la tipologia di pagamento con bonifico e la relativa ripartizione).

Mmm che confusione!!! Però grazie delle risposte.

Purtroppo c'è molta incertezza sul tema e dove c'è incertezza gli amministratori fanno un pò quel che vogliono...

Purtroppo c'è molta incertezza sul tema e dove c'è incertezza gli amministratori fanno un pò quel che vogliono...

L'incertezza è dovuta al fatto che ormai tutti i condomini diventano professionisti e vogliono sapere e mettere becco su qualsiasi questione anche a sproposito.

Non c'è l'obbligo di fare la pratica di detrazione fiscale, anche perché è del tutto normale che l'amministratore chieda un compenso per eseguirla.

Un buon amministratore chiede ai condomini se ritengono opportuno eseguirla, propone il suo eventuale compenso o spese richieste, e viene deliberato in assemblea.

Un buon amministratore chiede ai condomini se ritengono opportuno eseguirla, propone il suo eventuale compenso o spese richieste, e viene deliberato in assemblea.

Allora chiedo a te che sei una persona informata: precisamente in cosa consiste questa pratica così onerosa per un amministratore?

Credo che qui si parli di professionalità degli amministratori in genere! Il compenso per tutte le operazioni va chiesto al momento della nomina compreso eventualmente compensi per pratiche di detrazione, pratica che in questo caso andava messo in atto per questa tipologia dei lavori perchè vanno in detrazione al 50% tutta la tipologia dei lavori effettuati compreso oneri per il tecnico, non capisco cosa ha fatto risparmiare l'amministratore dato che se ha pagato tramite assegno o bonifico ordinario ha comunque detratto e versato la ritenuta al 4%, è vero che per un bonifico per detrazioni la posta e/o banca detraggono il doppio, ma vorrei ricordavi ai "colleghi" che poi le ditte che ha subito la detrazione doppia, la recuperano nel versamento finale, quindi di cosa si sta parlando???

Solo che non si sa il motivo l'amministratore non ha inteso (chiedete di verificare tutta la documentazione) porre in essere la cosa. Il compenso lo poteva chiedere in sede di assemblea se non l'aveva chiesto in preventivo, ridurre la professionalità di un amministratore a 100-200 euro in più o meno è deprimente

Per il 50% di detrazione occorre solo effettuare il bonifico con un modello particolare in cui viene indicato il codice fiscale dell'emittente e la partita iva del beneficiario , come dice remejo non costa nulla e solo un'amministratore sprovveduto può effettuare un pagamento in altra forma impedendo a coloro per cui egli lavora di perdere le detrazioni . Mi sembra un ottimo motivo per sostituirlo.

Altra cosa: 1300 euro di direzione su 8700 euro di lavori non vi sembrano uno sproposito?

NON è solo la direzione, ma c'è il progetto e la SCIA da presentare ai vigili del fuoco dove chi firma si assume tutte le responsabilità è un costo più che corretto

NON è solo la direzione, ma c'è il progetto e la SCIA da presentare ai vigili del fuoco dove chi firma si assume tutte le responsabilità è un costo più che corretto

In cosa consiste precisamente questa "SCIA"?

In cosa consiste precisamente questa "SCIA"?
L'hai citata tu stesso nel tuo primo intervento.

 

La SCIA, che ora si chiama CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asservata) è il documento che si presenta in comune e si esibisce agli enti competenti.

 

Deve essere redatto dall'amministratore e sottoscritto dal professionista.

L'hai citata tu stesso nel tuo primo intervento.

 

La SCIA, che ora si chiama CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asservata) è il documento che si presenta in comune e si esibisce agli enti competenti.

 

Deve essere redatto dall'amministratore e sottoscritto dal professionista.

Sì, l'ho citato, ma non ne conosco la complessità. Immagino sia qualcosa di molto oneroso a questo punto.

La CILA non costa niente, è una "comunicazione" (solo marca da bollo o poco più).

 

Ti consiglio di inserire i tuoi quesiti tutti in origine (non a rate) così che possiamo risponderti con precisione sin dall'inizio.

Aspetta per gli impianti termici è diverso oltre al CILA per le opere eventuali murarie, c'è la SCIA "segnalazione inizio attività" per la caldaia, che bisogna di progettazione, etc.etc.etc. è questo ha un costo

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