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SPYLADY

Il rifacimento facciata è manutenzione ordinaria o straordinaria?

Buonasera a tutti

volevo sottoporvi il mio caso... mesi fa ho dovuto rifare la facciata della mia casa in quanto le mattonelle di rivestimento si stavano scollando e ho deciso di toglierle definitivamente tinteggiando con un colore diverso rispetto a quello esistente (ormai sbiadito) ...

in Comune mi hanno detto che vista l'usura delle mattonelle, tale intervento era da qualificarsi come manutenzione ordinaria (senza fare SCIA o DIA ma solamente una comunicazione di inizio lavori).

 

Secondo voi è corretto? Ho letto alcuni forum a riguardo ma non capisco se devo considerare questo lavoro (oramai finito) come manutenzione ordinaria o straordinaria (con DIA o SCIA?!?) ...

 

Vi ringrazio molto, saluti.

Secondo me siamo in presenza di una manutenzione straordinaria poiché l'intervento non è consistito nel trattamento delle mattonelle o nella sola tinteggiatura ma queste sono state eliminate modificando, di fatto, la facciata.

In pratica è cambiato il materiale e il colore della facciata stessa.

E se la manutenzione della facciata riguarda il risistemare cornicioni, balconi ecc che stanno cadendo a pezzi da anni? E' manutenzione ordinaria o straordinaria?

 

E come dovranno essere ripartite le spese, il totale in base ai millesimi di gestione oppure totale parti comuni (lastrico solare) per millesimi di gestione + ciascuno la sua parte di proprietà (balconi/finestre)?

Il cornicione è parte comune e come tale a carico di tutti i condomini. Per i balconi, dovresti dirmi di che tipologia sono.

È manutenzione ordinaria.

la spesa va ripartita per millesimi di proprietà. Per i balconi, se sono in aggetto, ognuno si paga il suo a meno ché non ci siano ornamenti o altri orpelli che contribuiscono a determinare l'estetica dell'edificio. In tal caso, questi sono condominiali.

se, invece, sono a castello, si applica il 1125 c.c.

L'intervento è manutenzione straordinaria, in quanto cambi il materiale della facciata e probabilmente anche il colore.

Se sei di Milano: è vero, niente SCIA, ma devi presentare una CIAL asseverata da tecnico abilitato in via Pirelli (no in consiglio di zona).

Niente ornamenti e/o orpelli per i balconi. per l'intera facciata si tratta di pulitura (non si cambia nemmeno il colore) e riparazione delle parti deteriorate. grazie Giovanni Inga e lollolalla. 🙂

Buonasera a tutti

volevo sottoporvi il mio caso... mesi fa ho dovuto rifare la facciata della mia casa in quanto le mattonelle di rivestimento si stavano scollando e ho deciso di toglierle definitivamente tinteggiando con un colore diverso rispetto a quello esistente (ormai sbiadito) ...

in Comune mi hanno detto che vista l'usura delle mattonelle, tale intervento era da qualificarsi come manutenzione ordinaria (senza fare SCIA o DIA ma solamente una comunicazione di inizio lavori).

 

Secondo voi è corretto? Ho letto alcuni forum a riguardo ma non capisco se devo considerare questo lavoro (oramai finito) come manutenzione ordinaria o straordinaria (con DIA o SCIA?!?) ...

 

Vi ringrazio molto, saluti.

In Comune hanno detto bene, in quanto il rifacimento delle facciate di un edificio secondo la legislazione urbanistica vigente, è da ritenersi un intervento di manutenzione ORDINARIA, pertanto rientra nell'elenco delle "attività di edilizia libera" per le quali non è necessario alcun titolo abilitativo.

E' manutenzione ordinaria nella misura in cui non vengano alterati i materiali esistenti e la colorazione. Caratteristica della manutenzione ordinaria e' il mantenimento degli elementi di finitura e degli impianti tecnologici, attraverso opere sostanzialmente di riparazione dell'esistente

Sono interventi di manutenzione straordinaria le opere che sono necessarie per mantenere in buono stato l'intero edificio e, quindi, sono quelle che servono a sostituire o modificare parti anche strutturali dell'edificio o quelle necessarie a realizzare nuovi impianti, totalmente diversi da quelli esistenti.

Spylady dice:ho deciso di toglierle definitivamente tinteggiando con un colore diverso rispetto a quello esistente.. di fatto modificando l'estetica originale nonché i materiali sostituendoli con altri totalmente diversi.

Il 1°comma lettera (a) dell'art.3 del D.P.R 380/2001, definisce i lavori di rifacimento degli intonaci e le tinteggiature di un fabbricato come opere di finiture, pertanto li classifica come interventi edilizi ordinari.

Alcuni Comuni,non tutti, sulla base di Leggi Regionali, possono adottare provvedimenti restrittivi soprattutto se si tratta di interventi di rifacimento delle facciate con relativa tinteggiatura in edifici classificati.

In linea generale ritengo valido quanto scritto nella mia precedente risposta e cioè:

Il rifacimento di intonaci e di tinteggiature nelle facciate di un edificio rientrano fra i lavori ordinari pertanto non necessitano di alcuna autorizzazione.

Si rende opportuno inviare al Comune comunicazione solo per confermare l'inizio dei lavori.

sarei d'accordo con te qualora i lavori avessero comportato una manutenzione delle mattonelle di rivestimento lasciandole in loco o sostituite con altre della medesima foggia e colore. ma visto che le mattonelle sono state eliminate e in più il colore della facciata stessa è stato cambiato, non penso proprio che si sia in presenza di manutenzione ordinaria.

Secondo il mio parere, il riferimento che hai postato si riferisce a lavori inerenti gli intonaci e le tinteggiature che, sostanzialmente, non modificano l'esistente e non lo sostituiscono.

Grazie mille a tutti...

il mio Comune ha definito il lavoro di manutenzione come ordinaria...in quanto ho spiegato che era un intervento necessario visto lo stato delle mattonelle...non avendo chiesto nulla riguardo al colore e al rifacimento (premetto che abito in un Comune molto piccolo!)...

ho presentato solamente una breve comunicazione scritta dove indicavo l'inizio dei lavori...il dubbio mi è sorto parlando con il titolare di un'altra impresa edile che secondo il suo parere era classificata come m. straordinaria...che dilemma....!

 

Grazie ancora!

E' proprio un dilemma!

Il mio consiglio è: in casi come questo è bene attenersi a quanto dice il Comune di apparteneNza!

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