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lemon

Formula per il calcolo ripartizione spese per pulizia scale e energia elettrica

Buongiorno a tutti.

 

Se ho ben capito da quanto letto fino ad adesso su questo forum, le spese di ripartizione per pulizia scale e energia elettrica si calcolano come segue:

 

Ipotizzando una spesa complessiva (pulizia+ energia) di euro 2.200

 

Palazzo di 6 piani, ogni piano tre unità immobiliari.

Si sommano i piani (1+2+3+4+5+6= 21) e si trova il coefficiente di divisione.

2.200 (spese totale) si divise per 21 (coefficiente di divisione)= euro 105.71 questo importo si moltiplica per il numero del piano, a questo punto ho trovato l'importo da pagare per piano.

L'importo per piano lo divido per i millesimi di ogni singola abitazione.

Così facendo ho trovato quanto deve pagare ogni singola abitazione.

 

Se quanto sopra è giusto,i millesimi da considerare sono sono quelli generali o delle scale?

 

Grazie.

Se quanto sopra è giusto,i millesimi da considerare sono sono quelli generali o delle scale?

 

Grazie.

I mlm di riferimento sono quelli di ogni singola u.i. le scale per se stesse essendo parte comune non hanno millesimi.

Grazie per la celere risposta.

 

Pensa che posso proporre questo sistema di calcolo all'amministratore, se lui non fosse d'accordo che mi consiglia di fare.

Grazie

Grazie per la celere risposta.

 

Pensa che posso proporre questo sistema di calcolo all'amministratore, se lui non fosse d'accordo che mi consiglia di fare.

Grazie

Se l'amministratore non applica il criterio legale previsto dall'art 1123 2°c. cc

 

- Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell'uso che ciascuno può farne.

 

ovvero la proporzionalità, come l'hai descritta, fatto salvo quella adottata non sia contrattuale o approvata all'unanimità (1000/1000 con il tuo voto), puoi obiettare ed adire al Giudice per far applicare il criterio legale.

 

p.s. 2.200 : 21 = 104,76194 ecc ecc ....

Grazie per le gentili risposte, ho le idee più chiare.
Dimenticavo, eventualmente si inizia con la mediazione con l'assistenza di un legale.

L'importo per piano lo divido per i millesimi di ogni singola abitazione.

Così facendo ho trovato quanto deve pagare ogni singola abitazione.

 

Se quanto sopra è giusto,i millesimi da considerare sono sono quelli generali o delle scale?

 

Grazie.

Non proprio.

I millesimi da considerare sono quelli generali ma l'importo per piano lo devi ripartire in PROPORZIONE ai millesimi di ogni singola abitazione rispetto ai millesimi del piano stesso.

 

ESEMPIO:

QUOTA PIANO = €. 300,00

 

Sullo stesso piano

appartamento A = 100 millesimi generali

appartamento B = 110 millesimi generali

appartamento C = 120 millesimi generali

 

100+110+120 = 330

 

€. 300,00*100/330 = €. 90,91 (quota piano appartamento A)

€. 300,00*110/330 = €. 100,00 (quota piano appartamento B)

€. 300,00*120/330 = €. 109,09 (quota piano appartamento C)

Non proprio.

I millesimi da considerare sono quelli generali ma l'importo per piano lo devi ripartire in PROPORZIONE ai millesimi di ogni singola abitazione rispetto ai millesimi del piano stesso.

 

ESEMPIO:

QUOTA PIANO = €. 300,00

 

Sullo stesso piano

appartamento A = 100 millesimi generali

appartamento B = 110 millesimi generali

appartamento C = 120 millesimi generali

 

100+110+120 = 330

 

€. 300,00*100/330 = €. 90,91 (quota piano appartamento A)

€. 300,00*110/330 = €. 100,00 (quota piano appartamento B)

€. 300,00*120/330 = €. 109,09 (quota piano appartamento C)

Infatti Leonardo, avevo già detto a lemon che la quota piano si divide per mlm di proprietà (e non quella scale), tu sei stato più preciso facendo l'esempio, ma credevo che avesse compreso il principio visto che dopo il mio messaggio Post #2 non ha chiesto come si opera.
Infatti Leonardo, avevo già detto a lemon che la quota piano si divide per mlm di proprietà (e non quella scale), tu sei stato più preciso facendo l'esempio, ma credevo che avesse compreso il principio visto che dopo il mio messaggio Post #2 non ha chiesto come si opera.

Poichè lemon ha scritto:

"L'importo per piano lo divido per i millesimi di ogni singola abitazione"

avevo capito che volesse operare così:

€. 300,00*100/1000 = appartamento A

€. 300,00*110/1000 = appartamento B

€. 300,00*120/1000 = appartamento C

In questo caso, però, la somma delle tre quote non avrebbe quadrato con il totale dei 300 euro e....

...come diceva Totò...

"è la somma che fa il totale" 😂

Melius abundare quam deficere
Ripeto supponevo l'avesse capito altrimenti chiedeva spiegazioni, comunque;

 

"two is better than one" 💪

....le spese di ripartizione per pulizia scale e energia elettrica si calcolano come segue:....
Siamo partiti con il piede sbagliato!

 

Le spese per pulizia e luce delle scale si ripartiscono esclusivamente per altezza del piano. Cosa c'entrano i millesimi in questo caso? Non stiamo parlando di manutenzione e ricostruzione delle stesse!

 

Ne abbiamo parlato centinaia di volte nel forum e abbiamo sempre appoggiato i nostri consigli con precisi riferimenti di Cassazione.

 

I riferimenti si trovano al "solito" link:

 

http://www.condomini.altervista.org/ScalePulizia.htm

Siamo partiti con il piede sbagliato!

 

Le spese per pulizia e luce delle scale si ripartiscono esclusivamente per altezza del piano. Cosa c'entrano i millesimi in questo caso? Non stiamo parlando di manutenzione e ricostruzione delle stesse!

Giusta la sentenza al link:

"La ripartizione delle spese per la pulizia delle scale va effettuata solo in base al criterio proporzionale dell'altezza dal suolo di ciascun piano o porzione di piano a cui servono"

per cui, in prima battuta devo calcolare la quota piano ma poi, a parità di piano, devo calcolare anche il criterio proporzionale della porzione di piano (appartamento) rispetto al piano stesso.

 

Siccome "three is better than two", oltre all'immagine, in calce allego un foglio di calcolo in formato zip personalizzato per lemon (3 appartamenti a piano per 6 piani).

A lemon basterà sostituire i millesimi di proprietà di pura fantasia con quelli reali ed in automatico otterrà i millesimi di USO (pulizia scale e forza motrice ascensore) ed i millesimi di MANUTENZIONE scale e ascensore (ex art. 1124) per ciascuna "porzione di piano".

--img_rimossa--

lemon.zip

  • Grazie 1

Ribadisco (spero per l'ultima volta), una ripartizione della spesa di pulizia delle scale che comporti il criterio dei millessimi, oltre a quello dell'altezza del piano è illegittimo.

 

Se qualche amministratore usa le tabelle come quella vista sopra, lo fa a suo rischio e pericolo.

 

Continuiamo a riportare sentenze di cassazione che definiscono tutte lo stesso principio:

 

..... Va soltanto chiarito che la ripartizione delle spese va fatta con applicazione integrale del criterio dell'altezza di piano; la disposizione contenuta nell'art. 1124 primo comma, cod. civ. secondo la quale la metà delle spese per la ricostruzione e manutenzione delle scale va effettuata in base ai millesimi, deroga, infatti, in parte a tale criterio (applicativo del principio generale di cui all'art. 1123 secondo comma, cod. civ.) e quindi non può trovare applicazione analogica con riferimento a spese diverse da quelle espressamente considerate"...

 

La ripartizione si fa solo per altezza del piano e tutte le unità immobiliari sullo stesso piano pagano in modo identico, senza tener conto di millesimi, numero residenti, ecc.

Una diversa definizione potrebbe essere contenuta esclusivaamente in un regolamento contrattuale.

 

Qualunque condòmino cui venissero applicate tabelle simili a quella citata sopra (uso per cespite) potrebbe impugnare la ripartizione ed arrivare fino alla Cassazione, dove la linea di pensiero è sempre stata costante.

 

Teniamoci quindi ai riferimenti, senza debordare, creando perplessità nei nostri interlocutori

Ribadisco (spero per l'ultima volta), una ripartizione della spesa di pulizia delle scale che comporti il criterio dei millessimi, oltre a quello dell'altezza del piano è illegittimo.

Prendo atto della tua opinione ma ad oggi nessuna sentenza ha smentito la mia opinione e nessuna sentenza stabilisce che la quota piano debba essere ripartita in parti uguali tra i proprietari del piano.

Tullio, cultore di sentenze e frequentatore assiduo da moltissimi anni, sa bene che, come tu stesso dici, ne abbiamo parlato centinaia di volte su questo forum e siamo giunti sempre alla stessa conclusione (almeno 90 su 100).

Se tu sul forum hai letto 90 volte su 100 che è stata sostenuta la tua tesi linkamene le discussioni.

Il fatto che Tullio (che è sempre pronto a replicare) questa volta non sia intervenuto non ti fa pensare che forse la pensa come me ma non interviene per non contraddire un amico?

 

Esempio:

sono proprietario di A+B nel piano composto da A+b+C di pari millesimi

unisco A+B, muro l'appartamento e lo riaccatasto come unico appartamento.

L'appartamento C si ritroverà a pagare 1/2 della quota piano anzichè 1/3 solo perchè io ho fatto una modifica?

 

Teniamoci quindi ai riferimenti, senza debordare, creando perplessità nei nostri interlocutori

Citami un solo riferimento Giurisprudenziale in cui è specificato che la quota piano debba essere ripartita IN PARTI UGUALI tra le porzioni di piano.

 

Peccato che si è perso quanto era portato nel vecchio sito.

Il principio delle mie tabelle è stato ricavato proprio dalle tabelle redatte dal GRANDE AKIM e pubblicate da condominioweb dopo la storica sentenza di cassazione del 2007

Il fatto che Tullio (che è sempre pronto a replicare) questa volta non sia intervenuto non ti fa pensare che forse la pensa come me ma non interviene per non contraddire un amico?
Non sono intervenuto perchè non c'era nulla da replicare sulla tua versione, perchè l'ho scritta anch'io tante volte 🙂

Le sentenze che sono state da me sempre riportate anche nel "vecchio sito" di condominioweb (oltre 10.000 i miei interventi), fanno accenno solo all'altezza del piano, nessuna indica un criterio millesimale da aggiungere.

 

Atteniamoci a questi riferimenti.

 

Oltretutto ciò non è un "dogma"; come riportato in alcune sentenze di Cassazione disponibili al "solito" link (esistente anche ai tempi del "vecchio sito"): ..... La disposizione non riguarda, pertanto, le spese di pulizia delle scale, alle quali i condomini sono tenuti a contribuire in ragione dell'utilità che la cosa comune è destinata a dare a ciascuno e che l'assemblea può legittimamente ripartire in virtù delle attribuzioni riconosciute dall'art. 1135 c.c., anche modificando i precedenti criteri con la maggioranza prescritta dall'art. 1136 c.c. trattandosi di criteri aventi natura solo regolamentare.

 

Quindi nessun problema, l'assemblea è legittimata a stilare una regolamentazione diversa, ma finché non vi è una diversa indicazione, la norma cui attenersi è sempre il 2° comma del 1123.

 

Da parte mia, visto che la siscussione non introduce più alcun vantaggio per il nostro originario interlocutore, mi astengo dal continuare.

Le sentenze che sono state da me sempre riportate anche nel "vecchio sito" di condominioweb (oltre 10.000 i miei interventi), fanno accenno solo all'altezza del piano, nessuna indica un criterio millesimale da aggiungere.
Sino a quì siamo perfettamente d'accordo, p.es. il primo piano paga 100 €, il 2° 200 €, il 3° 300 €, il 4° 400 €, per il principio proporzionale del 2°c. art 1123 cc, ma poi se ci sono più appartamenti al piano queste quote vanno ripartite in proporzione millesimale tra le u.i. del piano

P.es. al terzo piano ci sono 3 u.i. una di 20 mlm una di 45 mlm, e una di 35 mlm ecco che la quota di 300 € al 3° piano va ripartita 60 € a quello di 20 mlm, 135 € a quello di 45 mlm e 105 € a quello di 35 mlm

Non sono intervenuto perchè non c'era nulla da replicare sulla tua versione, perchè l'ho scritta anch'io tante volte 🙂

Grazie per il file in allegato.

 

Avevo iniziato la discussione dicendo "palazzo di sei piani" con tre u.i. per piano.

Ho notato solo adesso che nelle mie tabelle millesimali in realtà ilprimo piano è considerato piano rialzato.

Vale a dire:

piano rialzato

primo

secondo

terzo

quarto

quinto

(io sto facendo il calcolo per 6 piani)

 

Cambia qualcosa nei vari calcoli?

Grazie.

Grazie per il file in allegato.

 

Avevo iniziato la discussione dicendo "palazzo di sei piani" con tre u.i. per piano.

Ho notato solo adesso che nelle mie tabelle millesimali in realtà ilprimo piano è considerato piano rialzato.

Vale a dire:

piano rialzato

primo

secondo

terzo

quarto

quinto

(io sto facendo il calcolo per 6 piani)

 

Cambia qualcosa nei vari calcoli?

Grazie.

puoi considerare l'altezza dal suolo di ciascun piano per metri, per piano o per gradino.

se vuoi calcolare il piano come mezzo piano, nella colonna piano ci metti

0.5 - 1.5 -2.5 -3.5 - 4.5 -5.5

 

Se tra il piano terra ed il piano rialzato ci sono 5 gradini e poi ci sono altri 5 piani con 20 gradini ciascuno (5+25+45+65+85+105 = 330)

nella colonna piano sostituisci 1-2-3-4-5-6 rispettivamente con 5-25-45-65-85-105.

Il rapporto non cambia.

Se i gradini sono tutti della stessa altezza, il gradino è l'unità di misura più precisa 🙂

Bisogna anche aggiungere che se c'è, e ci sarà quasi di sicuro, un atrio, questo non rientra nel calcolo sino a qui fatto, perchè l'atrio al pianterreno viene pagato da tutti i condomini in proporzione millesimale.

Ovvero se p.es. la spesa totale è di 2000 € (atrio + scale), sarà necessario estrapolare una certa quota per l'atrio, p.es. 300 € ed i rimanenti 1700 € si ripartiranno con il sistema proporzionale sin qui dibattuto.

Bisogna anche aggiungere che se c'è, e ci sarà quasi di sicuro, un atrio, questo non rientra nel calcolo sino a qui fatto, perchè l'atrio al pianterreno viene pagato da tutti i condomini in proporzione millesimale.

Ovvero se p.es. la spesa totale è di 2000 € (atrio + scale), sarà necessario estrapolare una certa quota per l'atrio, p.es. 300 € ed i rimanenti 1700 € si ripartiranno con il sistema proporzionale sin qui dibattuto.

Confermo ed aggiungo...

anche per l'energia elettrica, se c'è un unico contatore, bisognerà trovare un criterio (sottocontatori a defalco o stima percentuali) per separare l'illuminazione scale e forza motrice ascensore dall'illuminazione di altre parti comuni (androne, cortile, giardino...) e dal consumo dell'energia elettrica per il funzionamento dell'autoclave.

Non me ne voglia https://www.condominioweb.com/forum/quesito/ripartizione-luce-scala-2698/

Grazie per l'assist. ?

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