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Yuz

Esigibilità delle spese straordinarie non ancora approvate

Qualcuno mi sa dire qual'è il momento in cui sorge l'esigibilità delle spese straordinarie (non ancora approvate in assemblea, per mancanza di quorum costitutivo dell'assemblea) sostenute dall'amministratore per interventi urgenti e iderogabili all'interno del condominio?

ciao

 

l'esigibilità nasce con la delibera che ha approvato tale spesa, a prescindere dalla esecuzione dell'intervento, ciò a condizione che sia stato deliberato il suo finanziamento.

ciao

 

l'esigibilità nasce con la delibera che ha approvato tale spesa, a prescindere dalla esecuzione dell'intervento, ciò a condizione che sia stato deliberato il suo finanziamento.

 

con relativo riparto !!! il tutto per poter elevare eventuale decreto in caso di mancato pagamento

cosa fare nel frattempo ?, i condomini sanno benissimo che la spesa era inderogabile ed urgente, ma nonostante ciò non permettono l'approvazione della spesa in quanto non si presentano in assemblea (no numero legale costitutivo, no approvazione).

E' possibile mettere all'incasso la spesa nonostante tutto, inviando le bollette (basate sul riparto) con il dettaglio della spesa e le relative fatture?

ciao

 

non confondere. Se c'è l'urgenza potevi o dovevi procedere, ma visto che tutti sapevano, penso avevi il tempo di organizzare l'assemblea per deliberare l'intervento, e quindi io sanerei subito la cosa organizzando immediatamente una riunione dove deliberare il tutto, sperando anche che poi qualcuno non ti contesti l'urgenza.

Ciao,

secondo me puoi puoi inviare i bollettini con la ripartizione della spesa facendo anche una comunicazione nella quale spieghi che i lavori erano urgenti e che ne darai conto alla prossima assemblea visto che nell'ultima non si sono presentati. Infatti nel 1135 si specifica che l'amministratore non può ordinare lavori straordinari salvo che rivestano carattere urgente e deve riferirne nella prima assemblea e non approvare alla prima assemblea. Almeno questa è la mia interpretazione ma altri pareri saranno ben accetti. un saluto

Ciao,

secondo me puoi puoi inviare i bollettini con la ripartizione della spesa facendo anche una comunicazione nella quale spieghi che i lavori erano urgenti e che ne darai conto alla prossima assemblea visto che nell'ultima non si sono presentati. Infatti nel 1135 si specifica che l'amministratore non può ordinare lavori straordinari salvo che rivestano carattere urgente e deve riferirne nella prima assemblea e non approvare alla prima assemblea. Almeno questa è la mia interpretazione ma altri pareri saranno ben accetti. un saluto

ciao

 

personalmente ritengo che l'aver fatto una assemblea con tale argomento, andata deserta, implica che probabilmente non c'era l'urgenza tale da giustificare la tua decisione di fare comunque l'intervento. Se hai avuto il tempo per convocare una assemblea, quasi sicuramente c'era la possibilità di riproporre la stessa in tempi brevissimi, sensibilizzando i condomini, e informandoli preventivamente che se la stessa non avesse deliberato, data l'urgenza dell'intervento, avresti comunque commissionato l'intervento.

Scusa ... ma di che lavori si tratta ? L'urgenza da cosa deriva ?

rottura di una tubatura sottotraccia della rete di riscaldamento, infiltrazione d'acqua all'interno di un appartamento ... intervento > ricerca del guasto, sostituzione del tratto di tubazione marcia, chiusura muraria e ripristino stato dei luoghi

ciao

 

si, è una spesa urgente, ma allora non serviva nemmeno il primo tentativo di assemblea. Ma Non hai la globale fabbricati ? Penso che non si tratti di una grossa spese, per cui, se fai una circolare potresti risolvere il problema.

ho semplificato l'esposizione del problema, in realtà ne sono accaduti diversi di questi episodi in tutta la stagione invernale (l'impianto è vetusto, 40 anni, con tubazioni in ferro ) siamo oltre i 7000 Euro tra interventi, spese legali, ripristino stato dei luoghi e indennizzi, purtroppo c'è chi vuole ancora tenere l'impianto in funzione nonostante tutto ... e i distaccati che non sono d'accordo e che non si presentano nelle assemblee

Ciao

 

Tu sei l'esecutore delle delibere assunte in assemblea, per cui se i condomini disinteressati non si presentano, è un loro problema. Hai i numeri, fa deliberare. Non hai i numeri, non fai deliberare lasciando agli interessati una eventuale azione legale.

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