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Giuseppe 73

Distacco riscaldamento centralizzato- spese avvocato

Buona sera

Vivo al settimo piano di una nuova palazzina, in un quartiere di recente costruzione di Roma. Ho, diciamo il riscaldamento centralizzato che purtroppo non ho MAI potuto usufruirne in modo efficiente. L'acqua calda a volte mi sembrava un miraggio a seguito di una cattiva gestione / progettazione dell'impianto di riscaldamento gestito da una società esterna ( molto nota a Roma) che ci è stata imposta dal costruttore quando ho comprato casa. Dopo aver contattato l'amministratore diverse volte, il quale non si è mai interessato seriamente della faccenda infatti, gli abbiamo revocato l'incarico per inadempienza, e dopo aver mandato raccomandate / fax / solleciti / minacciando telefonicamente la stessa società di seguire le vie legali, ma senza alcun vero risultato concreto, decido di proseguire da sola. Stanca di tutto ciò, lo scorso Dicembre ho deciso di staccarmi dal riscaldamento centralizzato e montarmi cosi la mia bella caldaia autonoma, scoprendo cosi FINALMENTE l'acqua calda. Nel frattempo, altri condomini mi hanno seguito, avendo anche loro lo stesso problema,soprattutto quelli degli ultimi piani. L'amministratore subentrato, da qualche tempo ha chiamato in giudizio la stessa società di gestione per il cattivo servizio che ci ha offerto. Ma giusto oggi, mi è arrivata una bella rata ( unica) condominiale per le spese legali sostenute o cmq da sostenere. Vi chiedo devo pagarle anche io ?

La relazione del tecnico, per evitare che gli altri inquilini contestino la mia decisione di staccarmi definitivamente dal centralizzato è obbligatoria o solo se la dovesse chiedere l'assemblea ?

Ti sei staccato dall'impianto di riscaldamento ma non hai perso la proprietà dell'impianto di riscaldamento che continua a essere anche tuo proquota.

La relazione asseverata del termotecnico è obbligatoria, tieni presente che l'assemblea potrebbe deliberare una contro relazione che magari è in contrato con la tua. Scegliti un termotecnico esperto e preparato.

L'azione legale del condominio è stata autorizzata dall'assemblea . Avevi la possibilità di dissociarti. Se non lo hai fatto devi pagare anche tu. Per quanto riguarda la relazione , è necessaria deve asseverare l'assenza di squilibri termici e aggravio di spesa. Inoltre hai realizzato un nuovo impianto termico quindi progetto presentato in comune

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grazie intanto per le vostre preziose risposte , ma mi sorge un dubbio!!!

salpa65 parla di un progetto da presentare al comune .... ma fai riferimento all'articolo 5 del dm 37/08? Qui a roma mi avevano parlato solo della redazione di un progetto ma non della consegna al municipio. hai dei riferimenti normativi a sostegno della tua tesi cortesemente ?

qualcuno di roma puo dare conferma di cio? Io ho solo sostituito la caldaia non ho rifatto l'impianto

All'assemblea non ho partecipato la volta che si è deliberato per l'incarico all'avvocato, devo pagare lo stesso ?

grazie intanto per le vostre preziose risposte , ma mi sorge un dubbio!!!

salpa65 parla di un progetto da presentare al comune .... ma fai riferimento all'articolo 5 del dm 37/08? Qui a roma mi avevano parlato solo della redazione di un progetto ma non della consegna al municipio. hai dei riferimenti normativi a sostegno della tua tesi cortesemente ?

qualcuno di roma puo dare conferma di cio? Io ho solo sostituito la caldaia non ho rifatto l'impianto

quando passo da roma mi viene il dubbio che pensiate di non essere soggetti alle norme nazionali, ora tu me ne hai dato conferma

 

ovvio che devi presentare i vari documenti all'ufficio impianti del comune quando fai un impianto totalmente nuovo !!!!! credevi fosse come cambiare una piastrella ?

 

e non ci si può staccare un centralizzato senza provare che non si creano danni agli altri ! parlare prima con i tuoi vicini di casa per fare quello che finalmente l'assemblea stà facendo non era preferibile ?

No non credevo che fosse come cambiare le piastrelle ovviamente. ma trattasi di sola sostituzione di caldaia NON DI IMPIANTO TOTALMENTE NUOVO. Il problema dei vicini di casa, è che non tutti hanno lo stesso mio problema per cui c'è in parte totale disinteresse al mio problema che persiste da anni

fare un autonomo, non è cambiare la sola caldaia

e mettere una caldaia dove non c'era, fare l'impianto in casa diverso

e fare la canna fumaria al tetto, una roba sconosciuta a roma, ma le leggi dicono che vanno al tetto !!!!

Sto vivendo una situazione molto simile sempre a Roma con la differenza che da noi il servizio di teleriscaldamento è stato sospeso dalla società che lo gestiva per problemi economici. Ora ci troviamo a non avere ne riscaldamento né acqua calda da più di un mese. Il mio problema è che sembrerebbe che un autonomo non si possa istallare essendoci degli impedimenti di vincoli paesaggistici per la canna e un centralizzato nel singolo palazzo (la società gestiva x 5 condomini) ha tempi di realizzo lunghi. Dei tecnici mi dicono che con una perizia asseverata posso istallare una caldaia a camera stagna di ultimo tipo senza la canna fumaria mentre l amministratore è di parere contrario. Se procedo per l autonomo dopo aver comunicato al condominio e allegato anche una relazione che certifica che non creo problemi al centralizzato esistente, che tra l altro credo difficilmente sia riattivato, cosa rischio. Mi è stato riferito che possono solo andare ad una azione penale contro l architetto della perizia asseverata!!!!!

L' amministratore formalmente vale come il due di coppe, anche se poi in genere condiziona le scelte dell'assemblea. Quindi se ne trovi qualcuno inincompetente ti complichera le cose. Comunque trova un buon termotecnico, fai tutto in regola e vai >.

Sto vivendo una situazione molto simile sempre a Roma con la differenza che da noi il servizio di teleriscaldamento è stato sospeso dalla società che lo gestiva per problemi economici. Ora ci troviamo a non avere ne riscaldamento né acqua calda da più di un mese. Il mio problema è che sembrerebbe che un autonomo non si possa istallare essendoci degli impedimenti di vincoli paesaggistici per la canna e un centralizzato nel singolo palazzo (la società gestiva x 5 condomini) ha tempi di realizzo lunghi. Dei tecnici mi dicono che con una perizia asseverata posso istallare una caldaia a camera stagna di ultimo tipo senza la canna fumaria mentre l amministratore è di parere contrario. Se procedo per l autonomo dopo aver comunicato al condominio e allegato anche una relazione che certifica che non creo problemi al centralizzato esistente, che tra l altro credo difficilmente sia riattivato, cosa rischio. Mi è stato riferito che possono solo andare ad una azione penale contro l architetto della perizia asseverata!!!!!

E per stare più sereno leggi quì

https://www.condominioweb.com/riforma-del-condominio-e-legislazione-comunitaria-incentivano-il-distacco-dal.12399

PS Spero che la legga anche il Giudice che sta decidendo sulla mia causa. Saluti

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