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Brenda33

Deposito cauzionale bolletta acqua e relativa ripartizione della spesa

Il Gestore del Servizio Idrico a seguito delle delibere 86/2013 e 643/2013 del 27/12/2013, mi ha inviato insieme alla bolletta dell'acqua relativa al Condominio, le nuove disposizioni inerenti il

Deposito Cauzionale entrata in vigore dal 1 giugno 2014 su tutto il territorio nazionale.

 

*Di seguito riporto quanto, tale comunicazione, dice in sostanza:

"""Il deposito cauzionale è determinato in misura pari al valore dei corrispettivi dovuti per un massimo di tre mensilità ci consumo annuo attribuibile all'utente e riferito all'anno solare

precedente, laddove disponibile.

Per le utenze condominiali, il deposito cauzionale e pari al 60% della somma dei depositi cauzionali dei singoli utenti sottesi.

Il deposito cauzionale dovrà essere restituito, previo pagamento di eventuali bollette insolute, non oltre 30 giorni dalla cassazione degli effetti del contratto di somministrazione, maggiorato in

base al saggio degli interessi legali.

 

Per i contratti in essere al 1 luglio 2014, la gestione del deposito cauzionale avverrà direttamente in bolletta e le somme già versaet a titolo di deposito verranno detratte dall'ammontare da

versare che dovrà essere conguagliato in dare o in avere. Qualora si determini un importo da restituire all'utente, il conguaglio verrà scomputato sulla prima bolletta utile. Nel caso in cui

risulti un integrazione della somma da versare, gli importi definiti saranno addebitati rateizzandoli in due bollette."""

 

Espongo le seguenti domande:

1)-Cos'è in sostanza il Deposito Cauzionale e a che cosa serve?

2)-Come si ripartisce tra i condòmini il Deposito Cauzionale? con che criterio?

 

Grazie...

1) Deposito cauzionale: forma di garanzia per ogni singolo utente, al fine di contribuire alla copertura dei rischi derivanti dalle morosità, rispecchiando il principio di equità in base al quale gli oneri delle inadempienze non ricadano sulla generalità degli utenti del servizio. In altre parole, una tutela per i clienti in regola con il pagamento delle proprie fatture.

2) sarà l'assemblea a decidere la ripartizione

Come sarà l'Assemblea a decidere in che modo ripartirlo?

Io dovrei ripartire la Bolletta per poi inviare a tutti i Partecipanti al Condominio la comunicazione in cui li invito a versare le quote da loro dovute... Non posso convocare una riunione per questa cosa...

Mi conviene ripartire il Deposito Cauzionale in parti uguali... Che ne dici?

La ripartizione in parti uguali potrebbe essere un'idea come un'altra ipotesi potrebbe essere quella di ripartirla in proporzione ai consumo oppure per millesimi di proprietà. Oppure, come detto da Fioramonti, con lo stesso criterio con il quale fai le ripartizione del consumo idrico.

Visto che ci sono diverse possibilità, per questo ti avevo suggerito di far decidere i condòmini.

Come sarà l'Assemblea a decidere in che modo ripartirlo?

Io dovrei ripartire la Bolletta per poi inviare a tutti i Partecipanti al Condominio la comunicazione in cui li invito a versare le quote da loro dovute... Non posso convocare una riunione per questa cosa...

Mi conviene ripartire il Deposito Cauzionale in parti uguali... Che ne dici?

Il Gestore dice che la cauzione sarà determinata in base al consumo storico, quindi ti chiederà una cifra indicandoti il periodo storico di riferimento.

Se non vuoi passare dall'assemblea, l'unico criterio di riparto inattaccabile, a mio avviso, è quello di ripartire la somma richiesta in proporzione ai consumi del periodo storico di riferimento; usare, cioè, lo stesso criterio usato dal Gestore.

Diversamente passa dall'assemblea ma se si dovesse scatenare una guerra, il criterio da me consigliato è l'unico che può mettere tutti d'accordo.

Con la premessa del criterio adottato dal gestore, pensa se dovessero pagare in parti uguali chi consuma 20 euro a trimestre e chi ne consuma 200.

Tieni presente che la cauzione (come quella ENEL, GAS e telefono) il più delle volte la puoi considerare una tassa UNA TANTUM che difficilmente recuperai se resterai a vita in quell'abitazione.

Leonardo53 infatti ripesandoci bene anche io non sono molto proiettata a ripartire il Deposito Cauzionale in parti uguali, per il semplice motivo che come dice te dovrebbe essere ripartito in base al consumo del periodo storico di riferimento.

Il mio problema è che non so quale sia il periodo storico precedente.... forse fanno riferimento al consumo effettuato nell'anno scorso ossia nell'arco del 2013?

Leonardo53 infatti ripesandoci bene anche io non sono molto proiettata a ripartire il Deposito Cauzionale in parti uguali, per il semplice motivo che come dice te dovrebbe essere ripartito in base al consumo del periodo storico di riferimento.

Il mio problema è che non so quale sia il periodo storico precedente.... forse fanno riferimento al consumo effettuato nell'anno scorso ossia nell'arco del 2013?

Hai già ricevuto l'addebito?

Io credo di no e credo che quando riceverai l'addebito insieme alla cifra ti indicheranno anche il periodo di riferimento con consumi e media.

Se così non fosse potrai sempre chiedere chiarimenti al Gestore.

Si l'addebito l'ho già ricevuto in fattura!

E' ho ricevuto anche un avviso in allegato che dice quanto segue:

"""Il deposito cauzionale è determinato in misura pari al valore dei corrispettivi dovuti per un massimo di tre mensilità ci consumo annuo attribuibile all'utente e riferito all'anno solare

precedente, laddove disponibile."""

Da quanto sopra ho riportato e che era scritto nell'avviso ho dedotto che il periodo di consumo preso in considerazione sia quello dell'anno precedente ossia il 2013.

Correggimi se mi sbaglio.

Si l'addebito l'ho già ricevuto in fattura!

E' ho ricevuto anche un avviso in allegato che dice quanto segue:

"""Il deposito cauzionale è determinato in misura pari al valore dei corrispettivi dovuti per un massimo di tre mensilità ci consumo annuo attribuibile all'utente e riferito all'anno solare

precedente, laddove disponibile."""

Da quanto sopra ho riportato e che era scritto nell'avviso ho dedotto che il periodo di consumo preso in considerazione sia quello dell'anno precedente ossia il 2013.

Correggimi se mi sbaglio.

Ok, allora è semplicissimo.

E' sufficiente ripartire l'importo della cauzione in proporzione ai consumi di ciascuno.

 

ESEMPIO:

Consumo anno 2013

100 mc tizio

120 mc caio

140 mc sempronio

---------

360 mc consumo totale 2013

 

Cauzione richiesta €. 1.000,00

Tizio paga 1000*100/360 = €. 277,78

Caio paga 1.000*120/360 = €. 333,33

Sempronio paga 1000*140/360 = €. 388,89

Nell'avviso specificano con tanto di grassetto la seguente frase:

"""Per le utenze condominiali, il deposito cauzionale è pari al 60% della somma dei depositi cauzionali dei singoli utenti sottesi."""

Con questa frase cosa intendono?

Nell'avviso specificano con tanto di grassetto la seguente frase:

"""Per le utenze condominiali, il deposito cauzionale è pari al 60% della somma dei depositi cauzionali dei singoli utenti sottesi."""

Con questa frase cosa intendono?

Se non ho capito male intendono che in presenza di utenze singole (una villetta) come deposito cauzionale richiedono un importo pari all'intero consumo di 3 mensilità.

Al condominio fanno uno sconto e come deposito cauzionale richiedono solo il 60% dell'importo di consumo di 3 mensilità.

Quello che a te interessa, comunque, è di ripartire l'esatto importo cauzionale che ti è stato addebitato usando il criterio di proporzionalità sui consumi.

Scusate se mi intrometto nella discussione ponendo un'altro quesito. Ma l'addebito del deposito cauzionale va fatto al proprietario o all'inquilino?

Scusate se mi intrometto nella discussione ponendo un'altro quesito. Ma l'addebito del deposito cauzionale va fatto al proprietario o all'inquilino?

Al proprietario.

Il deposito cauzionale sarà restituito presumibilmente alla chiusura del contratto che avverrà quando l'edificio non esisterà più.

Il proprietario si accorderà con l'inquilino se fargli pagare la cauzione e restituirla a fine locazione, ma questo non interessa l'amministratore.

Confermo quanto detto da Leonardo per la ripartizione e non può essere diversamanete, visto che è la stessa normativa ad affermare come avviene il calcolo e quindi la ripartizione tra condomino:

 

--link_rimosso--

 

L'unica cosa che non capisco e se viene fatta una media dell'anno solare precedente o viene scelto un trimestre a caso o altro.......

 

P.S.: attenzione per chi ha il letturista, nel mio caso molti fanno una ripartizione in parti uguali.

Considerati i tempi stretti, l'importo l'ho ripartito in proporzione ai consumi rilevati nel trimestre in corso .Quando si capirà bene quale criterio ha adottato il Gestore apporterò ( se del caso) le opportune rettifiche.

Un saluto a tutti per il mio primo messaggio.

Dopo aver letto la discussione sulla ripartizione del deposito cauzionale,

inviato dall'AQP, ho cercato di far leva sull'amministratore per la divisione

in proporzione ai consumi, come da voi indicato, ma lui niente l'ha fatto in parti uguali dicendomi

che si è attenuto a quanto è scritto nel foglio che ha trovato nella bolletta dove dice: come si calcola.

Il deposito cauzionale è determinato dal corrispettivo trimestale delle quote fisse e di quelle va-

riabili, calcolato sulla base del consumo medio dell'anno solare precedente.

Siccome la somma che indica il deposito non specifica le quote fisse lui non può fare il calcolo.

Chiaramente viene penalizzato l'utenza, come la mia, che ha un basso consumo.

Ora volevo sapere se ci sono elementi che posso a lui portare per fargli cambiare idea.

 

Silmant

Un saluto a tutti per il mio primo messaggio.

Dopo aver letto la discussione sulla ripartizione del deposito cauzionale,

inviato dall'AQP, ho cercato di far leva sull'amministratore per la divisione

in proporzione ai consumi, come da voi indicato, ma lui niente l'ha fatto in parti uguali dicendomi

che si è attenuto a quanto è scritto nel foglio che ha trovato nella bolletta dove dice: come si calcola.

Il deposito cauzionale è determinato dal corrispettivo trimestale delle quote fisse e di quelle va-

riabili, calcolato sulla base del consumo medio dell'anno solare precedente.

Siccome la somma che indica il deposito non specifica le quote fisse lui non può fare il calcolo.

Chiaramente viene penalizzato l'utenza, come la mia, che ha un basso consumo.

Ora volevo sapere se ci sono elementi che posso a lui portare per fargli cambiare idea.

 

Silmant

Questo è ciò che specifica Acquedotto Pugliese

Il calcolo del deposito cauzionale è determinato dal corrispettivo trimestrale delle quote fisse e variabili, in applicazione della tariffa vigente e in rapporto al servizio di cui l’utenza fruisce. Per gli usi domestici con più di un modulo contrattuale è applicata una riduzione del 40%. I nuovi contratti beneficiano di una dilazione in fattura, con l’addebito di tre rate consecutive di importo rispettivamente pari al 50%, 25% e 25%. Per usi diversi dal domestico e con consumi superiori a 500 mc/anno sono previste forme di garanzia alternative al deposito cauzionale.

Il tuo amministratore forse non vuol prendersi fastidio, o non è capace, o non ha tempo di fare calcoli. Certo per chi non ha un interesse personale è molto più semplice dividere in parti uguali.

Innanzitutto se visionerai la fattura AQP (Acquedotto Pugliese) vedrai che l'importo del deposito cauzionale è indicato chiaramente e che è ESENTE da IVA.

In questo trimestre è stato addebitato il 50% dell'importo e nei prossimi due trimestri sarà addebitato ancora un 25%+25%.

Senza andare a cercare le tariffe, è sufficiente che il tuo amministratore guardi sul retro del bollettino (MAV) ricevuto con la fattura e troverà indicati tutti i costi fissi e variabili.

Le quote fisse annuali sono, per ogni modulo contrattuale (per ogni condòmino), di €. 17,13 per l'acqua e €. 17,13 per la fogna per un totale di quota fissa annuale di €. 34,68

La quota fissa trimestrale scontata del 40% per ciascun modulo quindi è:

34,68 (annuali) diviso 4 (trimestri) scontato del 40%

34,68/4 = 8,67: 8,67-3,47 (40% di 8,67) = €. 5,20

La quota fissa trimestrale scontata del 40% per ciascun condòmino è pari a €. 5,20

Ora ti faccio un esempio pratico.

prendiamo ad esempio un condominio di 10 condòmini sulla cui fattura risulta un addebito per deposito cauzionale di €. 300,00 riferito al primo 50%.

50% di 5,20 = €.2,60

€. 2,60 per 10 condòmini = €. 26,00

Dei 300,00 euro di deposito cauzionale fatturato l'amministratore dovrà addebitare €.26,00 in 10 parti uguali da €. 2,60 (quote fisse)

La restante parte pari a €. 274,00 (300,00-26,00) dovrà addebitarla in proporzione ai consumi di ciascun condòmino per un anno.

 

La restante parte pari a €. 274,00 (300,00-26,00) dovrà addebitarla in proporzione ai consumi di ciascun condòmino per un anno.[/color][/font]

Questa parte mi è poco chiara, perchè non ho capito il valore che bisogna prendere come riferimento; quello di tutto l'anno oppure la media di tre mesi?

Ad esempio io ho fatto un consumo annuo di 13mc come calcolo la parte a me spettante?

Questa parte mi è poco chiara, perchè non ho capito il valore che bisogna prendere come riferimento; quello di tutto l'anno oppure la media di tre mesi?

Ad esempio io ho fatto un consumo di 13mc come calcolo la parte a me spettante?

Devi conoscere il consumo annuale tuo e degli altri condòmini per proporzionare la parte relativa ai consumi.

 

Se siete 10 condòmini che in un anno avete consumato rispettivamente

mc. 50 tu

mc 100 condomino 2

mc 110 condomino 3

mc 120 condomino 4

mc 80 condomino 5

mc 90 condomino 6

mc 70 condomino 7

mc 130 condomino 8

mc 140 condomino 9

mc 150 condomino 10

--------------------

mc 1040 TOTALE CONSUMO ANNUALE DI TUTTI I CONDOMINI

 

Se avete ricevuto un deposito cauzionale di 300 euro riferito al 50%

tu e tutti gli altri pagherete €. 2.60 di quota fissa

per la quota variabile di €. 274,00 in proporzione ai consumi tu pagherai 50/1040 di €. 274,00

 

50/1040*€.274,00 = €. 13,17 (tua quota variabile)

100/1040*€.274,00 = €. 26,35 (quota variabile condòmino 2)

110/1040*€.274,00 = €. 28,98 (quota variabile condòmino 3)

120/1040*€.274,00 = €. 31,62 (quota variabile condòmino 4)

.... e cosi via tutti gli altri

Ora tutto chiaro.

Facendo un po' di calcoli ho visto che risparmierei fra appartamento e locale pian terreno

un 4€ che di sti tempi è meglio averli nella propria tasca.🙂

Questo è ciò che specifica Acquedotto Pugliese

Il calcolo del deposito cauzionale è determinato dal corrispettivo trimestrale delle quote fisse e variabili, in applicazione della tariffa vigente e in rapporto al servizio di cui l’utenza fruisce. Per gli usi domestici con più di un modulo contrattuale è applicata una riduzione del 40%. I nuovi contratti beneficiano di una dilazione in fattura, con l’addebito di tre rate consecutive di importo rispettivamente pari al 50%, 25% e 25%. Per usi diversi dal domestico e con consumi superiori a 500 mc/anno sono previste forme di garanzia alternative al deposito cauzionale.

Il tuo amministratore forse non vuol prendersi fastidio, o non è capace, o non ha tempo di fare calcoli. Certo per chi non ha un interesse personale è molto più semplice dividere in parti uguali.

Innanzitutto se visionerai la fattura AQP (Acquedotto Pugliese) vedrai che l'importo del deposito cauzionale è indicato chiaramente e che è ESENTE da IVA.

In questo trimestre è stato addebitato il 50% dell'importo e nei prossimi due trimestri sarà addebitato ancora un 25%+25%.

Senza andare a cercare le tariffe, è sufficiente che il tuo amministratore guardi sul retro del bollettino (MAV) ricevuto con la fattura e troverà indicati tutti i costi fissi e variabili.

Le quote fisse annuali sono, per ogni modulo contrattuale (per ogni condòmino), di €. 17,13 per l'acqua e €. 17,13 per la fogna per un totale di quota fissa annuale di €. 34,68

La quota fissa trimestrale scontata del 40% per ciascun modulo quindi è:

34,68 (annuali) diviso 4 (trimestri) scontato del 40%

34,68/4 = 8,67: 8,67-3,47 (40% di 8,67) = €. 5,20

La quota fissa trimestrale scontata del 40% per ciascun condòmino è pari a €. 5,20

Ora ti faccio un esempio pratico.

prendiamo ad esempio un condominio di 10 condòmini sulla cui fattura risulta un addebito per deposito cauzionale di €. 300,00 riferito al primo 50%.

50% di 5,20 = €.2,60

€. 2,60 per 10 condòmini = €. 26,00

Dei 300,00 euro di deposito cauzionale fatturato l'amministratore dovrà addebitare €.26,00 in 10 parti uguali da €. 2,60 (quote fisse)

La restante parte pari a €. 274,00 (300,00-26,00) dovrà addebitarla in proporzione ai consumi di ciascun condòmino per un anno.

Cosa si intende per "nuovi contratti"? Il mio è un condominio vecchio di 30 anni e l'Aqp ha addebitato in bolletta una quota del deposito cauzionale, senza specificare altro. Tale quota deve intendersi la prima pari al 50% anche per il nostro vechio condominio?

 

Grazie, Prato.

Cosa si intende per "nuovi contratti"? Il mio è un condominio vecchio di 30 anni e l'Aqp ha addebitato in bolletta una quota del deposito cauzionale, senza specificare altro. Tale quota deve intendersi la prima pari al 50% anche per il nostro vechio condominio?

 

Grazie, Prato.

Anche il mio condominio è veccho di 30 anni e sulla fattura non specifica altro ma credo che la dilazione l'abbiano concessa a tutti e nelle due prossime fatture trimestrali troveremo ancora un 25% + 25%.

Io l'ho dedotto cosi:

Prendi le ultime 4 fatture trimestrali precedenti (marzo 2014-dicembre 2013-settembre 2013-giugno 2013) e somma i totali al netto di iva, poi dividi per 4 ed otterrai la media di un trimestre.

Calcola il 60% del risultato ottenuto e confrontalo con l'addebito cauzionale.

Se il deposito cauzionale in fattura è circa la metà del risultato ottenuto significa che hai pagato solo il 50%.

Ieri sono stato dall'amministratore e praticamente non ha voluto sentire ragioni,

dicendomi addirittura che non perdeva altro tempo nella discussione, perchè

ha deciso di usare il metodo della ripartizione in parti uguali. In questo modo viene meno il

diritto di equità nei pagamenti, perchè c'è chi paga molto meno e chi molto di più, solo

qualche caso, per combinazione di consumo, va in pareggio.

E' evidente che l'ha fatto solo per non perdere tempo ed adottando la soluzione più comoda

e non come mi diceva nel primo incontro che non conosceva le quote fisse.

Pertanto gli contesterò il metodo di ripartizione e volevo sapere cosa succede

con la mia lettera.

... gli contesterò il metodo di ripartizione e volevo sapere cosa succede

con la mia lettera.

La tua lettera di contestazione servirà come prova documentale se impugnerai il riparto, cominciando dalla mediazione legale obbligatoria in cui dovrai essere assistito obbligatoriamente da un tuo legale di fiducia.

Se ne fai una questione di principio contro l'arroganza del tuo amministratore, bene, altrimenti per soli 4 euro di differenza ci rimetteresti anche scrivendo una ulteriore raccomandata.

 

Se questo è un caso isolato cerca di capire anche l'amministratore che se ha numerosi condominii deve fare tanti calcoli per poi arrivare ad un riparto che nella peggiore delle ipotesi si scosta solo di pochi euro dal riparto legale.

Se il tuo amministratore è un prepotente su ogni argomento io mi adopererei più a sprecare energie per trovare una maggioranza che nominasse un nuovo amministratore piuttosto che combattere contro i mulini a vento.

 

P.S. Poichè mai il nostro condominio si sognerà di disdettare la fornitura di acqua potabile, la cauzione resterà nelle mani di AQP finchè sopravviverà l'edificio e pertanto anche nel mio condominio all'unanimità si è deciso di ripartire il deposito cauzionale in parti uguali analogamente alle quote fisse per modulo contrattuale.

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