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Decreto ingiuntivo per parziali spese condominiali non pagate

Egregi Signori gradirei vostre opinioni su questi antefatti :

1) egregio amministratore ho ricevuto le sue due raccomandate, di cui quella per la convocazione assembleare il postino ha lasciato l’avviso il 27 giugno mattina essendo io assente, per cui il ritiro era possibile solo il giorno di sabato ad assemblea già avvenuta. Il mio computer è rimasto in ospedale per circa un mese per cui ho letto solo successivamente le sue due e-mail.

Leggo che nel budget di spese del 2014 che mentre le altre voci rimangono in linea con gli anni precedenti, anche se leggermente aumentate per motivi prudenziali, è stata inserita una voce di spesa strana “varie di manutenzione” per euro 1.226,56, utile ad arrotondare il totale a 8.500 euro, che si traducono poi in anticipi ai condomini per spese riparazione tetto od altro, come idraulico, elettricista ecc., nonostante che con delibera abbiamo invece stabilito che ogni condomino sopporti individualmente questi tipi di spesa in quanto ognuno di noi ha un proprio tetto esclusivo, quindi se qualche condomino ha bisogno di certe riparazioni può liberamente chiedere il servizio all’ amministratore ma non far funzionare il suo incarico come cassiere condominiale bancario, ufficio tecnico ed ufficio finanziario, e quindi occorre pagarlo privatamente dietro una sua fattura per il tempo prestato per la prestazione professionale, e non come è accaduto nel 2012 nel sottoscrivere con la ditta X srl un contratto di un contatore d’ acqua privato per l’irrigazione di un giardinetto pagando il Condominio in anticipo sia l’istallazione che le bollette semestrali addebitandole al condomino l’ anno successivo; oppure come nel 2013 anticipando a sei condomini le spese per riparazione tetto per complessivi 513 euro addebitandogliele poi nel 2014 in due rate, al contrario di me ed il sig. Y che nel 2013 abbiamo sostenuto le stesse spese per un muratore sul tetto, e che da parte mia ho pagato invece dopo una settimana.

Giova ricordarle che sennò si ricade per la terza volta anche nel 2014 in modo reiterato, come nel 2012 e 2013, quando le ho fatto intendere, poi querelandomi, che forse c’erano i presupposti per un’ “appropriazione indebita “, reato punibile dal codice penale, e per aver svolto inoltre un’ attività estranea alla vita condominiale, al contrario di quanto lei invece conferma asserendo in un verbale di aver commesso il reato, ma in buona fede ( i reati in buona fede si commettono all’ età di quindici anni).Per cui gradirei delle spiegazioni esaustive e convincenti su questa nuova voce di spesa che non deve servire a creare un fondo cassa per necessità improvvise, perché se ne avesse bisogno è sufficiente un avvertimento telefonico, e-mail, avviso nella cassetta postale o il passa parola. L’ amministratore di un condominio ha il solo compito di gestire la “cosa comune” che per noi 10 villette a schiera, sfalzate in altezza e profondità, sono solo il cancello carraio, il corridoio dei garages ed un giardinetto, nient’ altro. In ogni caso l'ultima riforma in materia di condominio non lascia spazio alla creatività dei singoli amministratori come specifica l'Art. 10 della LEGGE 11 dicembre 2012 , n. 220.

2) mi sono permesso di trattenere dalla prima rata di spese i 113/1000° a mio carico, cioè 139,00 euro, della voce “varie di manutenzione” , che servirà solamente a finanziare quei condomini che bisognano dei servizi privati o per costituire con la rimanenza di un fondo cassa “generico” utile all ‘amministratore per avere più fidi dalle banche.

3) l’ amministratore non ha ancora risposto alla mia e-mail sui 2 punti di cui sopra.

4) quanto gli costerebbe un decreto ingiuntivo per reclamare 139 euro, e quando può emetterlo. In quanto leggo nelle righe della riforma condominiale, può farlo solo dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2014, cioè nel 2015.

Grazie per la collaborazione.

Rispondo sinteticamente:

1 - verificare se i termini e i modi per la convocazione siano stati rispettati come da art. 66 d.a. c.c. e se ancora sei entro il termine dei 30 giorni impugnala ( decorrono dal momento del ricevimento del verbale in caso di assenza )

2 - non si dovrebbe fare in quanto se le spese sono state accettate e deliberate correttamente dall'assemblea tu sei obbligato a concorrere

3 - se vuoi una risposta ufficiale invia richiesta ufficiale ( raccomandata, fax, pec o richiedi un appuntamento di persona )

4 - non credo ( ma possibile ) che proceda con decreto ingiuntivo, perché troppo oneroso.

Ti consiglio prima di accanirsi sull'amministratore confrontati con gli altri condomini e magari ti spiegheranno perché hanno deliberato le spese che a te non fanno piacere, in quanto per logica di legge sono loro che deliberando l'approvazione del bilancio preventivo hanno creato il fondo e non l'amministratore che lo ha ( eventualmente ) proposto.

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